BRACCIANO PROCESSO CONTRO SINDACO E GIUNTA: AFFIDATA AL PREFETTO LA TUTELA DEI CITTADINI

Redazione

Bracciano (RM) – Lo ha deciso il giudice nell’udienza preliminare di ieri 27 febbraio, svoltasi al Tribunale di Civitavecchia, confermando il rinvio a giudizio del sindaco e dell’amministrazione comunale, quasi tutti presenti in aula come imputati. Pertanto, il Comune di Bracciano, per tramite del Prefetto, dovrà costituirsi contro il sindaco di Bracciano, Giuliano Sala, il vicesindaco Nardelli, il presidente del  Consiglio Comunale Capparella,  assessori e  altri consiglieri della maggioranza.

La vicenda riguarda un uso improprio della legge per far decadere il Consigliere di minoranza Armando Tondinelli reo, nella sua funzione pubblica, di informare e portare a conoscenza dell’opinione pubblica gli abusi commessi sul territorio, nei quali sono coinvolti politici e tecnici comunali.  Ma il Giudice Civile è di diverso parere, mentre  il TAR del Lazio non solo ordina l’immediato reintegro, ma invia gli atti sia alla Procura di Civitavecchia per valutare eventuali responsabilità penali,  sia alla Corte dei Conti per riconoscerne l’eventuale danno erariale.  Ne scaturisce il rinvio a giudizio di tutti i responsabili.

L’Associazione "Salviamo Bracciano" si era opposta  diffidando i responsabili dall’  ”uso improprio di strumenti giuridici” finalizzati a  tacitare l’avversario politico,  giudicando tale azione non soltanto riprovevole, ma anche in danno della stessa collettività, viste le ingenti spese legali che andavano a incidere nel bilancio comunale, come già accaduto col rimborso di 17.000€ che i responsabili avrebbero dovuto pagare di tasca propria.

"Grazie alla decisione del GIP, – Dichiarano da Salviamo Bracciano –  per la prima volta il Comune di Bracciano potrà difendere gli interessi dei propri cittadini, in quanto la giunta di governo Sala non aveva mai permesso che il Comune si costituisse parte civile nei numerosi processi  per reati contro la pubblica amministrazione".

Ricordiamo che soltanto due giorni fa è iniziato il processo contro il cantiere di Prato Giardino, collegato a un processo civile con una richiesta di risarcimento danno al Comune per oltre 10 milioni di euro, da parte di coloro che avrebbero commesso gli  abusi: ma il Comune aveva scartato la decisione di costituirsi parte civile.

"Ora ci aspettiamo che il Sindaco, attraverso i canali istituzionali, informi la cittadinanza, rendendo conto ufficialmente ed esaurientemente, della decisione del Tribunale che avvia le notifiche alla persona offesa del nostro Comune, nella persona del Prefetto di Roma e ha fissato la prossima udienza il 27 Aprile prossimo". Concludono da Salviamo Bracciano.

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