Bracciano, rifacimento manto strade comunali. Tondinelli, Alimenti e Marini: “Perché ancora non sono partiti i lavori già appaltati da noi per rifare le strade?”

BRACCIANO (RM) – “Cinque mesi di immobilismo, non capiamo il motivo per cui erano stati appaltati i lavori per il rifacimento del manto stradale di oltre 20 strade e ad oggi non si vede in giro neppure l’ombra di un cantiere. Gli annunci ormai sono scaduti, bisognerebbe avere la serietà di dare notizie certe alla cittadinanza anche perché stiamo parlando di soldi pubblici che il Comune deve impiegare per i servizi e la manutenzione delle strade è fondamentale”. 

I consiglieri comunali Armando Tondinelli, Roberta Alimenti e Claudia Marini hanno presentato una interrogazione sul tema strade all’attenzione del sindaco Marco Crocicchi, del presidente del Consiglio comunale Giulia Sala, dell’assessore all’Ambiente Ida Maria Nesi.

L’atto è preciso e si chiedono spiegazioni: “Alla data del 19 ottobre 2021 – è scritto nel testo redatto dai consiglieri – data di insediamento dell’attuale Amministrazione comunale, erano state incaricate le ditte per il rifacimento del manto stradale su alcune strade del territorio comunale (via Saffi, via Baglione, via C. Stati, via Cattaneo, via Cotognola, via Pedacchiola, via degli Spallettoni, via della Cisterna, via di Montebello, via di Pratigliolo, via di Pratolungo, via Ettore Latini, via Isonzo, tratto di via Olmata tre cancelli, Via pratoterra, vicolo pratoterra, via bresciani,via Varisco) e il rifacimento di alcune strade bianche ( via monte la rota, via lena e massa, via della doganella, via dei condotti, via del dattero e alcuni tratti di via delle pietrische)”. 

Tondinelli, Alimenti e Marini chiedono di sapere perché a distanza di circa 5 mesi dall’insediamento dell’amministrazione Crocicchi non si sono ancora effettuati gli interventi, se si ha intenzione di procedere con gli interventi previsti dalla precedente Amministrazione e, in caso negativo, le motivazioni di tale intendimento: “Chiediamo una data certa prevista per l’inizio dei lavori – aggiungono Tondinelli, Alimenti e Marini – e che sia il più celere possibile, anche al fine di evitare le numerose richieste di risarcimento danni che stanno arrivando al Comune da parte dei cittadini”.