BRACCIANO: SEL PRESENTA UNA MOZIONE CONTRO LA DISCARICA DI CUPINORO IN CONSIGLIO REGIONALE

Redazione

Bracciano (RM) – Di seguito pubblichiamo la mozione presentata da Sel in Consiglio regionale del Lazio contro la discarica di Cupinoro.

Ecco la nota del capogruppo Gino De Paolis

REGIONE LAZIO SEL: MOZIONE CONTRO CUPINORO!
22 gennaio 2014 alle ore 9.27
Consiglio regionale del Lazio
Gruppo Consiliare Sinistra Ecologia Libertà con Vendola

Al Presidente del Consiglio regionale On.le Daniele Leodori

MOZIONE

PREMESSO CHE

Nel Comune di Bracciano, in località Cupinoro, è presente da più di venti anni una discarica di RSU diinteresse regionale, concepita originariamente per accogliere rifiuti provenienti da un numero limitatodi Comuni e successivamente autorizzata per il conferimento di rifiuti prodotti da 25 Comuni;

Che tale discarica:
•     è situata su terreno di proprietà dell’Università Agraria di Bracciano;
•     è stata concepita originariamente per una durata di nove anni, e avrebbe dovuto essere chiusa entro l’anno 2000; con varie autorizzazioni successive è stata aumentata progressivamente la volumetria disponibile e oggi è considerata esaurita o prossima all’esaurimento;
•     è stata per molti anni gestita da soggetti privati, e dal 2004 è passata ad una gestione pubblica perdelibera del Comune di Bracciano attraverso la costituzione della Società Bracciano Ambiente S.p.a
di totale proprietà dello stesso Comune;
•    è stata autorizzata per il conferimento di RSU, e nei quasi 25 anni di esercizio ha accolto soltanto
rifiuti tal quale;

Il Comune di Bracciano ha deliberato di ampliare ulteriormente la capacità ricettiva della discarica di
Cupinoro e, anche attraverso la realizzazione di impianti tecnici per la gestione dei rifiuti, realizzare un
polo tecnologico sui rifiuti di valenza regionale;

Conseguentemente, la Società Bracciano Ambiente ha predisposto un piano pluriennale 2013-¬‐2017,
approvato dal Comune, che prevede la realizzazione di un nuovo invaso denominato “Vaira 1” aventeuna volumetria di circa 450.000 metri cubi, e impianti TMB (Trattamento Meccanico Biologico) e ditrattamento della frazione umida dei rifiuti;
CONSIDERATO CHE
•    Quell’area è considerata pregiata dal punto di vista ambientale e rientrante all’interno della ZPS: codicesito IT6030005 – Denominazione: Comprensorio Tolfetano Cerite Manziate, TAV. 4 (allegata);
•    L’area è pregiata anche dal punto di vista archeologico, ed è inserita nel PTPR come area archeologicaai sensi dell’art.13 comma 2 della Legge Regionale 24/98;
•    Nel territorio a nord di Roma vi è una concentrazione di iniziative/attività a fortissimo impattoambientale negativo: a titolo di esempio ricordiamo il più grande polo termoelettrico d’Europa traCivitavecchia e Montalto, con una centrale a carbone di grandi dimensioni (2000 MW); presso il centro
ENEA della Casaccia vi è il più grande deposito di rifiuti nucleari italiano; sempre in quella zona vi è una
concentrazione di emissioni di onde elettromagnetiche (Radio Vaticana);
• La discarica avrebbe ottenuto l’autorizzazione dalla Regione Lazio senza il coinvolgimento e il parere
vincolante del Ministero dei Beni culturali e del turismo

CONSIDERATO ALTRESI’CHE
I componenti del Comitato Bracciano “Stop Discarica” e l'associazione “Raggio Verde” hanno impugnato,con notifica effettuata in data 27 dicembre, la Valutazione di Impatto Ambientale rilasciata dallaRegione Lazio, e anche altri soggetti hanno presentato ricorsi al Tar sulla stessa questione;

Allo stato attuale, è in corso la conferenza dei servizi finalizzata all'eventuale rilascio dell'AutorizzazioneIntegrata Ambientale per la nuova discarica.

TUTTO CIO’ PREMESSO

Si impegna il Presidente della Giunta Regionale, On. Nicola Zingaretti e la Giunta tutta a:
•    rivedere e rimettere in discussione l’esistenza della discarica di Cupinoro;
•    modificare il Piano di Gestione dei Rifiuti approvato dall’allora Giunta Polverini, ripristinando gli Ato della Regione in base alla contiguità dei comuni;
•    escludere in ogni modo che la discarica di Cupinoro possa essere il sito dove conferire i rifiuti di
Roma Capitale, anche in situazioni transitorie;
•    mettere in campo tutte le azioni necessarie a salvaguardare la salute dei cittadini e l’integrità e la
qualità del territorio;
•    assicurare che in tempi strettissimi siano avviate le attività di bonifica e messa in sicurezza della
discarica per la sua gestione post mortem, verificando la consistenza dei relativi fondi nel
frattempo accantonati e provvedendo a coprire deficit già dichiarati dal Comune di Bracciano;
•    –  assicurare, mettendo a disposizione risorse ad hoc, che in tempi rapidi siano avviate le attività peruna analisi dello stato dell’ambiente per verificarne i livelli di inquinamento al fine di valutare
eventuali pericoli per la salute dei cittadini e per la qualità delle attività agro-¬‐silvo-¬‐pastorali;
•    assicurare, mettendo a disposizione risorse ad hoc, che in tempi rapidi sia avviata una adeguataindagine epidemiologica relativa alla insorgenza di malattie, in particolar modo di tipo tumorale,
anche al fine di valutare la loro dipendenza dalla presenza della discarica e dalla sua gestione;
•    favorire e promuovere l’indispensabile coinvolgimento dei cittadini, nelle analisi preventive e nelle
scelte, quale elemento prioritario e qualificante della politica sui rifiuti del governo regionale;
•    istituzione del Comitato per la Trasparenza e Partecipazione.

Il capogruppo Gino De Paolis