BRUXELLES: MORTA PATRICIA RIZZO, VITTIMA DELL'ATTENTATO ALLA STAZIONE MAELBEEK

Redazione
 
Bruxelles – Ormai è ufficiale, Patricia Rizzo è una delle vittime dell’attentato kamikaze alla stazione di Maelbeek del 22 marzo. La conferma è arrivata all’Ambasciata italiana a Bruxelles dalle autorità belghe in seguito all’identificazione di Patricia. Conferme anche dalla Farnesina: “La nostra Ambasciata a Bruxelles continuerà ad assistere i familiari, residenti in Belgio. L'Unità di Crisi della Farnesina e l'Ambasciata d'Italia in Belgio sono inoltre rimaste in costante contatto con le autorità tedesche, dalle quali hanno avuto conferma del decesso anche della cittadina tedesca di origini italiane Jennifer Scintu Waetzmann. La Farnesina si stringe attorno ai familiari ed esprime i più profondi sentimenti di cordoglio per queste tragiche perdite”. Prosegue senza sosta la caccia ai terroristi, arresti a Bruxelles e Parigi nella giornata di ieri. Hollande ha dichiarato “La cellula terroristica sta per essere annientata”. Secondo Hollande la cellula che ha colpito Parigi e Bruxelles aveva un unico obiettivo, fare più morti possibili e sostiene che sta per essere annientata ma sostiene che potrebbero essercene altre. Le accurate indagini antiterrorismo hanno sventato a Argenteulin un piano terroristico in fase avanzata. Gli inquirenti hanno fermato la mente di tale piano, soggetto legato ad Abbaoud. Arresti anche a Bruxelles, nel corso di un raid sono finiti in manette sei sospettati, uno di essi a Schaerbeek. E l’uomo alla fermata del tram a Bruxelles? L’uomo aveva con se un sacco con elementi esplosivi, come riportano dei media locali che riportano fonti investigative. La foto che ha fatto il giro del mondo raffigura un uomo disteso per terra che tiene in mano uno zaino. La polizia potrebbe avere arrestato anche l’uomo che accompagnava i due attentatori, l’uomo con il cappellino. Hollande è fortemente convinto della connessione tra i fatti di Parigi e Bruxelles poiché vi è una fitta rete che li lega. In merito alle dichiarazioni di Salah Abdeslam regna il dubbio. L’unica ammissione è in merito alle responsabilità di Abbaound nella strage di Parigi, dettagli già noti. Il resto delle sue dichiarazioni sono apparse false come i suoi legami con Abbaoud in un periodo antecedente a novembre. In realtà erano stati arrestati per furto molto prima. Le sue eventuali ammissioni chiarirebbero molte cose ma ha deciso di tacere, chiedendo di essere consegnato alla Francia. La lista dei ricercati cresce, si aggiunge Naim Al Hamed, siriamo di Hama, è ricercato anche il secondo uomo della metro di Maalbeek che ha salutato i due fratelli El Bakraoui.