Bufera M5S: caso Muraro, l'email a Di Maio che dal palco di Nettuno si difende. E la Raggi non cede

di Angelo Barraco

Roma – Il Movimento Cinque Stelle è stato investito da una bufera che sembra non volersi placare, poichè dopo gli scandali che riguardano gli spostamenti dell’organico interno con relativo riassestamento e l’indagine che vede coinvolta l’assessore Paola Muraro, con l’accusa della violazione di norme ambientali, spunta una lettera esclusiva pubblicata dal Messaggero.it scritta da Paola Taverna a Luigi Di Maio datata 5 agosto in cui viene dato avviso in merito alle indagini in corso nei confronti di Paola Muraro. Paola Taverna chiede a Di Maio di condividere questa missiva con il resto dei componenti del direttorio nazionale, loro però hanno riferito di non essere stati informati. La missiva riporta il seguente testo:
 
“Caro Luigi, a scopo informativo ti scrivo questa mail a nome e per conto di tutto lo staff romano, certa che tu riferirai opportunamente agli altri colleghi del direttorio nazionale. A seguito della riunione odierna (05/08/2016) con gli altri membri dello staff è emerso quanto segue: 1) Questione nomine del Gabinetto: al momento non abbiamo ancora ricevuto comunicazione certa dei nomi che comporranno lo staff del Sindaco, nonostante le mie ripetute richieste. Raffaele Marra risulta ancora essere Vicecapo di Gabinetto, nonostante le nostre reiterate e decise richieste affinchè sia rimosso senza indugio da tale incarico. Ci preme sottolineare, inoltre, che da varie fonti giornalistiche ci pervengono segnalazioni documentate in merito alla insussistenza della qualifica di dirigente pubblico, stante una serie di provvedimenti giurisdizionali che avrebbero annullato la validità della nomina. Se questa tesi dovesse essere confermata, tale fatto dimostrerebbe inequivocabilmente l'impossibilità di poter svolgere tale ruolo il rischio di danno erariale e, aggiungiamo, sarebbe fonte di una situazione di insostenibile imbarazzo per il Movimento. Ribadiamo quindi il nostro parere già più volte espresso al Sindaco circa la necessità che venga immediatamente rimosso.
 
2) Questione rifiuti: come sai la situazione attuale è assolutamente delicata. Sempre da diverse fonti giornalistiche ci pervengono notizie circa l'imminente notifica di un avviso di garanzia all'assessore in questione per un'ipotesi di reato consistente in violazioni procedurali di verifica e controllo prescritte da TU ambiente per il trattamento dei rifiuti (circola la voce che possa trattarsi di truffa). Assessore in ogni caso già indagata secondo quanto risulta dalla visura ex art. 335 cpp. Allo stato attuale non possiamo escludere ulteriori evoluzioni dell'indagine che portino a contestazioni di maggiore gravità. Su questo punto ci consulteremo ulteriormente a stretto giro con il capo di Gabinetto al fine di definire meglio i contorni della vicenda e di valutare le opportune iniziative da intraprendere per salvaguardare l'immagine del Sindaco e dell'intero Movimento”.
 
Ieri, 7 settembre, I Cinque Stelle hanno scelto Nettuno per il loro vertice in merito alle vicende che stanno travolgendo il Comune di Roma. Una location strategica, nei pressi del luogo in cui Beppe Grillo tiene il suo spettacolo, ma anche perché hanno voluto scegliere un luogo defilato rispetto alla splendida cornice del Circeo e Fregene. Nettuno è importante perchè alla guida c’è il penta stellato Angelo Casto, l’ex vicequestore che alle comunali ha vinto con 69,06%. Di Maio è salito sul palco e ha parlato proprio dell’email sopracitata “Ho commesso un errore. Ho sottovalutato” riferendosi al contenuto dell’email che ha ricevuto. Ha aggiunto inoltre che “Non l'ho detto a Roberto, Carla, Carlo, Alessandro, l'ho sottovalutata e sono qui a dirvelo negli occhi”. Beppe Grillo è salito sul palco ringraziando “il direttorio che ha protetto Virginia Raggi. Andrà avanti, e noi vigileremo. Stiamo sfondando un sistema che era in piedi da 50 anni, che ci crediate o no", ha detto ancora il leader M5s, che ha concluso: "Andate a fanc… tutti!”, aggiungendo inoltre che “Raggi sta reggendo benissimo. Virginia andrà avanti. Sta attraversando una cosa che non auguro a nessuno, molto dura anche da un punto di vista psicologico, ma lei sta reggendo benissimo” e  che “Virginia è come il primo sindaco negro nel 1968 nel Mississipi”. Ha inoltre ringraziato i ragazzi del direttorio e la Sindaca “Poi le palle le dovete tirare fuori voi. La domanda che dovete farvi è: mi riguarda questa cosa? Se la risposta è sì, allora diventate voi sindaci del territorio, proteggetelo! Oggi la più grande forma di politica è dire di no”. Ha parlato della reazione al sistema, dicendo che “e' una cosa bellissima. E' una meraviglia. Siamo entrati nella superfetazione della merda cosmica”. Grillo non ha incontrato la Raggi a Roma ma ha preferito piuttosto parlare telefonicamente con la Sindaca sul caso Muraro, lei avrebbe ribadito di essere in attesa di leggere le carte e poi prenderà una decisione. In un’intervista sul Blog di Grillo la Sindaca ha dichiarato che “Lo dico chiaro a tutti: saranno i pm a decidere se c'è una ipotesi di reato o si va verso una richiesta di archiviazione. Non i partiti o qualche giornale. Intanto, l'assessore deve continuare ad impegnarsi per ripulire la città. E si metta fine alle polemiche”. Un altro nome finito nell’occhio del ciclone è quello di Salvatore Romeo, a lui dovrebbe essere ridotto lo stipendio. La Raggi da riferito “Non è passato giorno senza che ci sia un attacco, un'accusa. Io ho le spalle larghe e non ho paura. Voglio migliorare Roma Sono stati giorni e notti di lavoro senza sosta – scrive ancora – mi sto dedicando anima e corpo alla città. Siamo dei cittadini chiamati a ricostruire dopo 30 anni di cancrena di un sistema politico corrotto”.