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BUFERA TRA CANTONE E SABELLI. IL PRESIDENTE DELL'ANTICORRUZIONE: "FORSE LASCIO L'ANM"

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Tempo di lettura 2 minuti Roma sta dimostrando di non avere gli “anticorpi” di cui avrebbe bisogno ma che tutti sperano possa avere

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di Angelo Barraco
 
Il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone, a Radio 24, ha parlato di Roma, del Giubileo, ma ha parlato anche di Milano. A Radio 24 Cantone ha espresso le sue enormi perplessità dalle critiche arrivate dall’Anm, critiche che il presidente dell’Anticorruzione ha definito come un “pugile che ha avuto un pugno e non si è ripreso”. Proprio in merito a tali critiche ricevute ha riferito che voleva fare un gesto eclatante, come uscire dall’Anm, proprio in merito a tale decisione ci sta riflettendo poiché l’Anm, poiché come la definisce lui stesso l’Anm, “casa mia”, quindi è una decisione indubbiamente difficile. Poi parla di Roma e del Giubileo, puntualizzando il discorso sulla difficoltà avuta nel far partire gli appalti poiché, come dice lo stesso Cantone: “in ogni appalto c'erano gli stessi errori ripetuti. Se non fossimo intervenuti avremmo avuto il primo appalto affidato a un soggetto che è stato arrestato il giorno dopo per il sospetto di una tangente”.  
 
Il presidente dell'Anticorruzione parla di Roma e di come sta dimostrando di non avere gli “anticorpi” di cui avrebbe bisogno ma che tutti sperano possa avere. Ne parla nel corso di una cerimonia in cui il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, concegna il Sigillo della città. Alla cerimonia hanno partecipato inoltre il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, il procuratore Edmondo Bruti Liberati. Aggiunge che l’idea del modello Expo di Milano può fare da traino e cambiare la situazione. Precisa che la sua non è una critica ma punta nel lavorare su questa logica e aggiunge “credo sia stato un po' estrapolato da un contesto che era quello di un riconoscimento che ho avuto dalla città di Milano e dopo l'intervento che aveva fatto il prefetto”. Cantone inoltre definisce il modello di Expo a Milano come un progetto caratterizzato da una “profonda sinergia istituzionale” e lo reputa difficilmente esportabile. Ha riferito inoltre che sta provando a spiegare all’Ocse che il modello Milano non è dell’Autorità anticorruzione ma che invece, spiega, è frutto di profonde sinergie istituzionali e per quanto riguarda il modello, aggiunge che lo ritiene difficilmente esportabile se si pensa che sia un modello dell’Anac. Aggiunge che stanno cercando di esportarlo a Roma ma nella Capitale ha incontrato difficoltà, in parte superate anche con l’impegno, perché aggiunge Cantone “Roma non è fatto solo dei soggetti di mafia capitale, ma è fatto di moltissime persone per bene”. Cantone puntualizza che il problema è trovare una squadra che funzioni. Sottolinea che nell’Amministrazione hanno trovato punti di riferimento importanti, anche nel Comune, ma manca la stessa sinergia che si è creata a Milano, ovvero l’idea di lavorare tutti insieme per un unico obiettivo pur rispettando i diversi ruoli. 

Ambiente

Castel Gandolfo, primi dati trasmessi dall’idrometro nel lago: situazione allarmante

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In solo 10 giorni, da l’Autorità di Bacino ha installato il teleidrometro nel lago di Albano di Castel Gandolfo, periodo durante il quale non ci sono stati apporti pluviometrici ed il livello di falda circostante al lago è rimasto depresso, si è verificata un’ulteriore perdita di 120.000 metri cubi di acqua dal lago.

L’ANBI e l’ABDAC sono in stretto contatto per capire meglio come affrontare l’imminente criticità. Tra le azioni prioritarie c’è la necessità di un aggiornamento dello stato di fatto ed una verifica e calibrazione dei modelli esistenti sulla base di un monitoraggio rigoroso dei livelli lacustri e piezometrici, delle precipitazioni e delle portate emergenti.

I Sindaci dei Comuni sul lago sono stati avvertiti per le vie brevi ma sarà necessaria quanto prima una riunione per dettare una serie di azioni condivise tra cui forse la più urgente è stabilire insieme a tutti gli organi competenti una soglia di livello idrometrico al di sotto del quale non è possibile andare e quindi qualsiasi emungimento al di sotto della cifra stabilità risulterà non autorizzato e perseguibile per legge

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Primo piano

Ryanair, Antitrust: “Possibile abuso di posizione dominante”

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L’ipotesi: “Farebbe leva su posizione dominante per estendere proprio potere anche su altri servizi turistici ai danni di agenzie di viaggio e clienti”. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per possibile abuso di posizione dominante di natura escludente da parte di Ryanair DAC. Secondo quanto ipotizzato nel provvedimento, avviato a seguito di varie segnalazioni ricevute a partire dallo scorso mese di maggio, Ryanair – primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali e da e per l’Italia – “farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell’offerta di altri servizi turistici (ad esempio hotel e noleggio auto) ai danni delle agenzie di viaggio – online e offline – e dei clienti che se ne avvalgono per comprare tali servizi”.

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Cronaca

Ospedale San Filippo Neri, Chirurgia Generale Oncologica: il dottor Andrea Sagnotta conquista il premio ACOI

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È il Dott. Andrea Sagnotta l’ACOI’s Got Talent, il primo premio del concorso per i chirurghi under-40. Nel corso del 41° Congresso Nazionale dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, il Presidente ACOI Marco Scatizzi ha consegnato al Dott. Andrea Sagnotta il primo premio dell’”ACOI’s Got Talent”, il concorso riservato ai chirurghi under-40.
 
Il Dott. Sagnotta – in organico nell’équipe di Chirurgia Generale Oncologica del San Filippo Neri – ASL Roma 1 guidata dal Dott. Stefano Mancini è parte molto attiva del programma di chirurgia robotica – ha presentato insieme al Dott. Benedetto Battaglia un caso di splenopancreasectomia robotica (che consiste nella rimozione di parte del pancreas e della milza) per neoplasia cistica potenzialmente maligna (IPMN), dimostrando come i giovani chirurghi siano in grado di utilizzare al meglio le risorse tecnologiche messe a disposizione dalla propria struttura.
 
Il concorso prevedeva la presentazione di un video chirurgico relativo a un intervento svolto in prima persona dal concorrente e successivamente pubblicato su YouTube, e valutato in base alle preferenze espresse mediante votazione sul sito.
 
“È un riconoscimento all’impegno quotidiano di tutto il personale del reparto e di sala operatoria, per fornire cure sempre più moderne ed avanzate ai nostri pazienti, grazie agli investimenti tecnologici fatti dalla ASL Roma 1”, ha commentato il Dott. Sagnotta.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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