Connect with us

Cultura e Spettacoli

CAGLIARI, CADAVERE DI DONNA IN UN FRIGORIFERO: TROVATO L'ASSASSINO DOPO 20 ANNI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto A distanza di quasi vent'anni dall'accaduto, i poliziotti sono riusciti a raccogliere informazioni riguardo il latitante, scoprendo che era ancora in vita e si trovava in Albania

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Redazione

Cagliari – Risolto un caso di 20 anni fa dalla Squadra mobile di Cagliari, quando il cadavere di una donna fu trovato all'interno di un frigorifero, in un'abitazione nelle campagne di Quartu Sant'Elena (Cagliari). La vittima era Anila Hetay, all'epoca 24enne, di Scutari, in Albania.

Il latitante, David Lekaj, 46enne, ricercato anche all'estero per l'omicidio della connazionale e convivente Anila Hetay è stato arrestato nei giorni scorsi a Durazzo, in Albania dai poliziotti di Cagliari e grazie alla collaborazione dell'Interpol.

Lekaj si era reso da subito irreperibile. Le indagini condotte all'epoca dei fatti avevano permesso di accertare le responsabilità dell'uomo in merito all'omicidio, il cui movente era da ricercare nel fatto che, dopo avere avviato alla prostituzione la giovane donna l'aveva sottoposta a maltrattamenti che ne causarono la morte per shock-traumatico e arrestocardiocircolatorio.

A distanza di quasi vent'anni dall'accaduto, i poliziotti sono riusciti a raccogliere informazioni riguardo il latitante, scoprendo che era ancora in vita e si trovava in Albania, precisamente a Durazzo. Con queste certezze, e coinvolgendo le autorità albanesi, il tribunale di Cagliari ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti del ricercato, che ha permesso ai poliziotti di catturare il latitante.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Bracciano sottosopra: il cimitero monumentale racconta le sue storie

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Un percorso innovativo tra storie e ricordi con supporto multimediale: sabato 2 novembre inaugurazione con concerto e lettura dei Sepolcri

La storia di Bracciano prende vita in un luogo solitamente silenzioso: il cimitero monumentale. Con il progetto “Bracciano sottosopra”, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare un percorso sonoro unico che intreccia storie, memorie e sacrifici locali, immersi tra il verde e il sacro. Grazie a un innovativo sistema di QR Code e all’app Loquis, gli utenti potranno ascoltare storie geolocalizzate, che presto saranno accessibili anche dal sito del Museo civico.

Realizzato dal Museo civico di Bracciano insieme all’associazione Ti con Zero, il progetto è stato reso possibile dal sostegno del Comune di Bracciano e della Città Metropolitana di Roma. Tra i racconti, emergono vicende significative come quella di Udino Bombieri e i ricordi di Nerina, oltre a testimonianze sul Famedio e la Società Operaia di Mutuo Soccorso.

L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 2 novembre alle ore 11 presso la chiesa del cimitero. Dopo un’introduzione a cura dell’assessore alle Politiche culturali, il pubblico potrà godere di un concerto dal titolo “Le Voyage”, con la flautista Monica Limongelli, l’arpista Ornella Bartolozzi e il soprano Sarah Agostinelli, che proporranno un viaggio musicale tra brani tradizionali inglesi e irlandesi, oltre a pezzi di Bach e Debussy. A seguire, l’attore Gianpiero Nardelli interpreterà i celebri “Sepolcri” di Ugo Foscolo, dando voce alla potenza dei versi che celebrano la memoria. Il direttore del Museo civico e Fernanda Pessolano concluderanno la presentazione, guidando i partecipanti alla scoperta del percorso sonoro.

L’evento è gratuito e aperto a tutti, un’occasione imperdibile per immergersi nelle storie e nei suoni che rendono unico questo angolo di Bracciano, dove memoria e cultura si fondono nel rispetto di un luogo di grande valore simbolico.

Continua a leggere

Cultura e Spettacoli

Roma, un’esperienza magica al Dinner Opera Show: il 22 novembre al Castello di Tor Crescenza

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Immagina una serata in cui l’arte, la musica e la cucina si fondono in un’unica, straordinaria esperienza sensoriale. Questo sogno diventa realtà il 22 novembre al Castello di Tor Crescenza, dove avrà luogo il prossimo appuntamento con il Dinner Opera Show. Una cornice suggestiva, quella del castello romano, che si trasformerà in un palco per una serata di grande intrattenimento, con l’eleganza dell’opera e la raffinatezza della cucina italiana.

A partire dalle ore 20:00, gli ospiti saranno accolti nel cuore di una notte incantata, immersi nell’atmosfera suggestiva di una cena spettacolo unica nel suo genere. Artisti straordinari, scenografie mozzafiato e costumi scintillanti vi faranno vivere un viaggio emozionante attraverso le più celebri arie d’opera, il tutto mentre gustate piatti prelibati preparati per l’occasione.

Il Castello di Tor Crescenza, situato in Via del Casale della Crescenza 1, Roma, rappresenta il luogo ideale per un evento di questa portata. Ogni angolo del castello trasuda storia e magia, rendendo la serata ancora più esclusiva. La maestosità della location si sposa perfettamente con la bellezza dell’arte lirica e la raffinatezza della cucina, offrendo un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

Per partecipare a questa serata indimenticabile, è possibile prenotare il proprio posto visitando il sito ufficiale www.dinneroperashow.it o contattando direttamente l’organizzazione tramite WhatsApp al numero +39 329 5671379 o via email all’indirizzo reservations@dinneroperashow.it.

Non lasciarti sfuggire l’occasione di essere parte di una notte magica, dove l’arte lirica prende vita e la cena si trasforma in un vero spettacolo. Una serata che saprà stupirti e incantarti, lasciando un ricordo indelebile.

Affrettati a riservare il tuo posto e preparati a vivere un’esperienza che combina la bellezza dell’opera con il fascino senza tempo del Castello di Tor Crescenza.

Continua a leggere

Cronaca

L’eterna grandezza di Anna Magnani: 50 anni senza “Nannarella”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Celebrazioni in tutta Italia per ricordare l’attrice simbolo del neorealismo. Loren: “Unica e inimitabile, la sua forza vive ancora oggi”

La giornata di oggi, 26 settembre 2024, segna il 51º anniversario della morte di Anna Magnani, una delle figure più iconiche del cinema italiano e internazionale. L’attrice, simbolo indiscusso del neorealismo, è ancora oggi ricordata per la sua intensità espressiva, la sua forza e la sua capacità di incarnare donne autentiche, radicate nella realtà, lontane dagli stereotipi di Hollywood. A mezzo secolo dalla sua scomparsa, l’Italia rende omaggio alla “Nannarella” con una serie di iniziative culturali, proiezioni speciali e testimonianze di personaggi dello spettacolo, del cinema e della politica.

Proiezioni, mostre e rassegne: Un omaggio a “Nannarella

In occasione di questo importante anniversario, diverse città italiane, da Roma a Milano, da Napoli a Firenze, stanno organizzando eventi per celebrare la memoria dell’attrice. A Roma, sua città natale e luogo di molte sue indimenticabili interpretazioni, il Teatro Sistina e il Museo Nazionale del Cinema hanno allestito una mostra fotografica che ripercorre la carriera di Magnani attraverso scatti iconici, scene dai set e immagini inedite della sua vita privata.

Le principali sale cinematografiche della Capitale hanno in programma una rassegna dedicata ai suoi film più celebri, tra cui Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata, pellicola che le valse l’Oscar come miglior attrice nel 1956, la prima italiana a ricevere l’ambito riconoscimento.

Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha organizzato una maratona di film e incontri con registi e critici cinematografici che ripercorreranno la carriera di Magnani, esplorando il suo contributo alla storia del cinema mondiale.

A Napoli, città che Magnani amava profondamente, sarà allestito un concerto in sua memoria presso il Teatro San Carlo, con brani tratti dalle colonne sonore dei suoi film più noti.

I Commenti del mondo dello spettacolo e della critica

Il tributo ad Anna Magnani non si ferma alle iniziative culturali. Diversi esponenti del mondo dello spettacolo hanno voluto ricordare la grande attrice con parole commoventi.

La regista e attrice Sophia Loren, collega e amica di Magnani, ha dichiarato: “Anna era unica. Nessuno come lei sapeva portare sullo schermo la sofferenza e la bellezza delle donne italiane. Aveva una forza emotiva incredibile, che ci ha lasciato in eredità nei suoi film. Cinquant’anni dopo, è ancora il nostro orgoglio.”

Anche il celebre regista Paolo Sorrentino, noto per la sua capacità di ritrarre personaggi complessi, ha espresso il suo pensiero: “Magnani è stata un’attrice che ha saputo rendere onore alla semplicità e alla complessità della vita quotidiana. Era vera, intensa, irripetibile. Senza di lei, il neorealismo non sarebbe stato lo stesso.”

Dal mondo della critica cinematografica, Gianni Canova, storico del cinema, ha ricordato: *”Anna Magnani è stata l’interprete più autentica del neorealismo. In lei convivono il dramma e la comicità, la forza e la fragilità. La sua interpretazione in *Roma città aperta* rimane uno dei momenti più alti del cinema mondiale. È un patrimonio che dobbiamo preservare e far conoscere alle nuove generazioni.”*

Il Riconoscimento delle Istituzioni: Un simbolo della cultura italiana

Anche il mondo politico ha voluto esprimere il proprio tributo a questa grande figura del cinema. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato una nota ufficiale in cui ha dichiarato: “Anna Magnani rappresenta uno dei simboli più potenti della cultura italiana. Il suo volto, la sua voce e il suo talento hanno attraversato i decenni, influenzando generazioni di attori e registi. L’Italia le deve molto, e questo cinquantesimo anniversario è l’occasione per ribadire il nostro affetto e la nostra riconoscenza.”

Anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di Anna Magnani: “Ricordare Magnani oggi significa celebrare non solo una grande attrice, ma una donna che ha incarnato l’essenza del popolo italiano. Le sue interpretazioni rimangono scolpite nella nostra memoria collettiva e continueranno a essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti.”

Una stella che brilla ancora

A cinquant’anni dalla sua morte, Anna Magnani continua a essere un faro nel mondo del cinema. La sua autenticità e la sua capacità di portare sullo schermo la vera natura dell’animo umano la rendono una figura immortale. Le celebrazioni in suo onore non sono solo un tributo al suo talento, ma anche un modo per mantenere vivo il ricordo di una donna che ha contribuito a definire il cinema italiano.

Mentre i suoi film continuano a emozionare e a ispirare, Anna Magnani rimane un’icona indimenticabile, una stella che, nonostante il tempo, brilla ancora nel firmamento del cinema mondiale.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti