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Cronaca

Cagliari, partito il giro della Sardegna a piedi: un’iniziativa unica nel suo genere

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Partito oggi da Cagliari il giro della Sardegna a piedi. È un cammino che percorre tutto il periplo della Sardegna senza mai allontanarsi dalla costa; ma non solo: è un cammino alla scoperta dell’Isola al centro del mediterraneo occidentale, alla scoperta delle sue ricchezze minerarie e dei suoi abitanti e popoli rivieraschi.

Nato dalla volontà di camminatori e pellegrini

Si può compiere in senso orario od antiorario. È un percorso circolare che si snoda tra spiagge foreste e stagni. Cogliendo le differenze tra i climi ed i paesaggi tra la costa orientale e la costa occidentale dell’isola: spiagge di colore bianco si alternano ad altri colori dell’arcobaleno. Spiagge granitiche e quarzose formate da piccoli cristalli ci accompagnano per lunghi tratti, dune incontaminate guidano il viaggiatore in un viaggio fantastico. Paesaggi ancora non antropizzati, lasciano il posto a fantastici scorci oramai diventati veri e propri simboli della Sardegna. Il cammino ci fa assaporare la voglia di conoscere fino in fondo la Sardegna pura e selvaggia. Si cammina dalle strade sterrate fino a piccole carrarecce, avendo al nostro fianco sempre il mare.

Lungo il cammino si incontrano le torri costiere della Sardegna, che fin dal medioevo hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della fascia costiera dell’isola.
Le torri dominano i paesaggi più belli della costa della Sardegna rendendolo caratteristico ed unico. Fari pedestri per pellegrini e viaggiatori. Di piccola o grande dimensione ci fanno assaporare un epoca oramai remota dove i pericoli in arrivo dal mare scandivano la vita nei villaggi sulla costa, ma non sono le torri ci accompagneranno in un viaggio unico dove si assaporerà la storia delle torri, la cultura, le chiese e strutture difensive della seconda guerra mondiale. Si guaderanno fiumi si sentirà il rumore del mare, il vento tra i capelli tutto in un unico cammino: …un cammino lungo un’Isola…

Il presidente Gudo Portoghese e l’assessora Marzia Cilloccu stamattina hanno ricevuto al Municipio i rappresentanti dell’associazione #cammino100torri per la partenza ufficiale del periplo a piedi della Sardegna

Nel portare i saluti del sindaco Massimo Zedda, Portoghese ha espresso l’apprezzamento di tutto il Consiglio comunale per l’iniziativa, “unica nel suo genere, permetterà di conoscere scenari inediti e suggestivi della città e dell’Isola”, che partirà proprio da Cagliari: #aroundsardinia2018, 61 giorni per percorrere l’intero giro dell’Isola. Con più di 400 iscritti e che toccherà ben 88 comuni raggiungendo oltre 100 torri costiere, prima di tornare nel Capoluogo il prossimo 25 aprile, in occasione dell’Anniversario della Liberazione d’Italia.

Insomma, una manifestazione dalla “valenza turistica, economica, ambientale importante e molteplice”, capace di capitalizzare “l’entusiasmo e la passione dei cittadini e degli operatori privati che animano il territorio”, ha sottolineato Cilloccu, titolare delle Attività produttive e Turismo. In linea con la filosofia portata avanti dal Comune, impegnato in prima linea per la “infrastrutturazione del Cammino di Sant’Efisio”. A parte “camminare”, la parola d’ordine è però “divertimento”, ha scandito Nicola Melis, presidente dell’associazione #cammino100torri a una settantina di partecipanti che stamani si sono raccolti nella Sala del Consiglio al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma 145. La visita si è conclusa con il tradizionale scambio di doni: il volume “Fotografia in Sardegna” per i camminatori, il passaporto #aroundsardinia2018 per l’Amministrazione comunale.

 

Cronaca

Milano, violenza sessuale sui bambini: colto sul fatto un maestro

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Un maestro d’asilo di 35 anni è stato arrestato due giorni fa in flagranza di reato per violenza sessuale durante le attività a scuola su quattro bambini tra i 4 e i 5 anni.Gli abusi sono stati filmati dalle microcamere piazzate in classe dagli agenti del Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale di Milano, nell’inchiesta lampo coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.

Le indagini sono scaturite da una denuncia degli insegnanti dell’asilo, trasmessa la scorsa settimana in Procura attraverso la dirigenza dei servizi educativi del Comune di Milano. L’uomo, a novembre 2021, era stato trasferito dal Provveditorato da un’altra scuola materna per i suoi comportamenti nei confronti dei piccoli allievi. Il gip Lorenza Pasquinelli oggi ha convalidato l’arresto in carcere. Il 35enne arrestato era un insegnante di religione. A sollevare i sospetti sono stati alcuni racconti fatti dai bimbi alle altre maestre. Nel giro di pochi giorni, e anche prima di convocare in audizione protetta i bambini, la Procura ha deciso di collocare nell’aula le microcamere. Così gli investigatori della Polizia locale milanese hanno visto in diretta le violenze orribili che l’insegnante metteva in atto sui piccoli sin da subito, già alla prima ora di lezione. I magistrati dovranno scavare nel passato dell’uomo, sul suo curriculum e capire anche perché si sia deciso soltanto di trasferirlo da una scuola all’altra quando era stato già segnalato un suo comportamento sospetto.

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Cronaca

Uccide due figli, la moglie e poi si suicida

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L’omicida suicida è il medico aquilano Carlo Vicentini

Uccide la moglie e i due figli e poi si suicida. E’ quanto accaduto nel pomeriggio in una villetta a Tempera, una frazione de L’Aquila.

Secondo le prime informazioni, l’omicida sarebbe il medico aquilano Carlo Vicentini, primario di urologia all’ospedale di Teramo. Avrebbe ucciso la moglie e due figli e poi si è suicidato.

L’uomo avrebbe usato una pistola regolarmente denunciata. E’ una delle indiscrezioni emersa nella fase dei primissimi rilievi che la Polizia sta effettuando sul posto insieme al magistrato di turno Guido Cocco. Il professionista ha ucciso il figlio Massimo, di 43 anni, disabile e attaccato ad un respiratore, la seconda figlia Alessandra, di 36 anni, e la moglie. 

“Siamo devastati. E’ una tragedia che non riusciamo a spiegarci: il professor Vicentini era un urologo molto bravo ed apprezzato oltre che un uomo gentile, sensibile e disponibile”. Così il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia.

“Era andato in pensione circa un mese fa, dopo aver fatto un grandissimo lavoro nella nostra azienda, nel reparto di urologia a gestione universitaria – continua il dg – al momento del pensionamento il reparto è tornato a gestione ospedaliera, ma ha continuato con il grande lavoro impostato da Vicentini che era medico ricercato da fuori Teramo e fuori regione”.

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Ambiente

Meteo, freddo e neve da domenica. La Pasqua con basse temperature

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Freddo e neve arriveranno in Primavera.

Un colpo di coda invernale investirà la nostra Penisola da domenica.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma un peggioramento durante la domenica e giornate fredde ed invernali all’inizio della nuova settimana. Come successo il 26, 27 e 28 marzo il termometro crollerà per 3 giorni, dalla Domenica delle Palme fino a martedì 4 aprile, rimanendo sotto media fino alla Pasqua. Intanto però, prima di questo ennesimo colpo di coda invernale, le massime saliranno fino a 28 gradi in Sardegna e fino a 25°C in Sicilia, già dal pomeriggio di oggi. Un giovedì caldo e soleggiato al Centro-Sud, salvo nubi in Toscana, più nuvoloso al Nord con qualche piovasco sulle Alpi ed in Liguria. Avremo comunque una giornata gradevole e primaverile con minime in ulteriore leggero aumento.L’ultimo giorno di marzo vedrà il transito di un ciclone invernale dal Galles fino alla Danimarca con maltempo sul Centro-Nord Europa: la coda di questo fronte porterà un peggioramento anche sul settentrione italiano con qualche rovescio in spostamento da Ovest verso Est. Questo passaggio sarà piuttosto veloce, ma causerà una successiva intensificazione del vento. Sabato 1 aprile avremo sole e vento: in generale il tempo sarà comunque buono salvo una maggiore nuvolosità sul settore tirrenico, specie meridionale.La svolta è attesa per la Domenica delle Palme: in modo pressoché identico a quanto avvenuto la scorsa domenica 26 marzo, aria fredda scenderà dalla Scandinavia verso l’Italia: sono attese piogge sin dal mattino sulle regioni centrali, poi anche sul Nord-Est e verso il meridione nella seconda parte della giornata; la tempistica del peggioramento deve essere confermata, ma in generale avremo piogge più intense al Centro Italia e vento in intensificazione. La giornata peggiore dovrebbe essere lunedì 3 aprile, quando un vortice di bassa pressione, un ciclone molto profondo, causerà maltempo estremo al Sud e sul Medio Adriatico, con venti di burrasca su gran parte dell’Italia.

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