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CAMPANIA:TRIONFA IL PD ALLE EUROPEE NONOSTANTE L'ASTENSIONISMO RECORD.

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Tempo di lettura 2 minutiUn’affluenza che si attesta al 13% intorno alle ore dodici di domenica deve far riflettere.

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di Christian Montagna

Napoli – Alle ventitré di domenica 25 Maggio si sono chiusi i seggi in tutta la nazione e un’altra pagina di storia della politica è stata scritta. Nominate da molti come le elezioni dell’astensionismo, ha trionfato su tutti con un netto vantaggio rispetto agli altri concorrenti il giovane Matteo Renzi. Un record storico per il Partito Democratico che ha incassato undici milioni e cento mila voti. Li chiamo concorrenti perché, nelle settimane antecedenti al voto,tutto sembrava tranne che stessimo per scegliere i nostri rappresentanti in Europa. A suon di comparse in programmi televisivi, gossip e raduni di piazza hanno invaso le nostre case per due settimane prima del fatidico giorno. Renzi, Berlusconi e Grillo i tre protagonisti del reality: tre personalità oggettivamente complesse che in modo del tutto particolare e con toni differenti, hanno cercato di convincere gli italiani ad andare a votare. In Campania, quest’opera di persuasione non ha attecchito. Il tasso di astensionismo è stato tra i più alti della penisola. Addirittura c’è chi ha pensato di blindare un seggio elettorale a Via Trinità delle Monache rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Questo accade quando un popolo è in preda alla rassegnazione, quando la gente è stanca di essere presa in giro e quando nessuno vuole credere in una classe politica che troppe volte ci ha ingannati. Un astensionismo del tutto inaspettato. La maggioranza dei campani votanti, il 36,12%, invece, ha creduto nel Pd. Netto svantaggio per Forza Italia che ha ottenuto il 23,94% e per il Movimento 5 Stelle che ha totalizzato il 22,93%. A Berlusconi, Monti e Grillo dunque non rimane che accettare la sconfitta e tornare a casa. Lo spirito dei votanti a Napoli è stato funesto: c’è chi ha scelto di votare sperando in un cambiamento e chi lo ha fatto solo per regalare un futuro ai propri figli che sono costretti a lasciare la città perché senza lavoro. Un’affluenza che si attesta al 13% intorno alle ore dodici di domenica deve far riflettere! Ma in Campania come in altre regioni, è stato anche il giorno delle elezioni Comunali. In 189 comuni sono stati eletti i nuovi sindaci alcuni dei quali andranno al ballottaggio l’otto giugno. Martusciello, assessore alle attività produttive in Campania e unico esponente campano di Forza Italia, con 3900 preferenze è stato eletto al Parlamento Europeo nella circoscrizione Sud. Per il Pd, il più votato è stato Andrea Cozzolino con 8500 voti. Ad Anacapri, per il secondo mandato consecutivo, è stato riconfermato Franco Cerrotta; a Capri Gianni De Martino. Nel frattempo che si completano gli spogli in tutte le sedi comunali, la speranza che si legge sui volti degli italiani è quella di avere al più presto risposte immediate e azioni concrete.

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