Connect with us

Roma

CAMPIDOGLIO SOTTO ASSEDIO: IMPROTA SUL PUNTO DI LASCIARE IGNAZIO MARINO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti L'assessore alla mobilità, vicino al premier, non avrebbe gradito lo "strappo" del Sindaco

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Silvio Rossi

Roma Capitale – Sempre più sotto assedio il Campidoglio. Alla guarnigione che difende il fortino di Ignazio Marino, sembra stia venendo a mancare nelle ultime ore uno degli uomini “forti” della giunta, l’assessore alla mobilità Guido Improta.

Già sottosegretario alle infrastrutture e trasporti durante il governo Monti, con precedenti esperienze nel Toruing Club Italiano e in Alitalia, già all’insediamento della giunta, due anni fa, annunciò che non sarebbe rimasto a fare l’assessore per cinque anni. Il suo compito era di riorganizzare il sistema dei trasporti capitolino, che soffriva di uno storico sottodimensionamento rispetto alle esigenze della mobilità cittadina.

Guido Improta, oltre a gestire l’ordinario, impresa che nella Roma falcidiata dagli scandali Atac, è già ben lontana dalla normalità, ha redatto nel corso di questi mesi il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, un progetto ambizioso, che cerca di gettare le basi per affrontare nei prossimi anni il problema della circolazione veicolare dentro il Grande Raccordo Anulare. Un piano che, una volta firmato, avrebbe potuto far pensare, in altri contesti, concluso il lavoro dell’assessore.

Ma questi non sono tempi normali. Lo scandalo di Mafia Capitale (che non riguarda personalmente l’assessore dimissionario), gli attacchi al sindaco da parte delle minoranze, i malumori nel PD, dove molti funzionari cittadini stanno valutando l’idea di far fare a Marino un passo indietro, e soprattutto le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha chiaramente invitato il sindaco della capitale a governare se ne ha le capacità, oppure di mettersi da parte, sono macigni che si sovrappongono alle dimissioni, per far pendere la bilancia degli equilibri politici lontano dalla poltrona del primo cittadino.

Sembra che proprio le dichiarazioni di Ignazio Marino, che ha risposto al primo ministro: “E allora le nostre strade si dividono”, stiano convincendo Improta, molto vicino a Matteo Renzi, nello scegliere di abbandonare al suo destino il Campidoglio. La verifica di ciò si potrà avere, tra pochi giorni, se anche Silvia Scozzese, assessore al bilancio, attaccata da più parti, anche lei vicina alle posizioni del primo ministro, scelga di porre fine all’esperienza capitolina.

Nella giornata odierna, se le voci di dimissioni risulteranno vere, dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale di Improta, che potrebbe far scricchiolare irreparabilmente la poltrona del sindaco.

Castelli Romani

Monte Compatri, Pantano nei rifiuti: «Ci sentiamo abbandonati da tutti»

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Mi scuso se scrivo sul cellulare ma queste foto sono di via acqua felice a pantano
Sono ormai giorni che questa monnezze sta qua. È ormai un incubo

foto giunte alla nostra redazione

Ormai il nostro giornale continua a ricevere le vostre segnalazioni su quello che non funziona in alcuni paesi e questo, come abbiamo già scritto la volta precedente, ci carica di responsabilità e ci fa comprendere come sia necessario, sempre di più, dare voce a voi cittadini.

il messaggio whatsapp ricevuto da un cittadino

Nelle prime ore del pomeriggio siamo andati di persona a verificare la situazione e le immagini sono rimaste le stesse con cumuli di immondizia, in alcune situazioni anche pericolosa, su questa strada nella località Pantano di Monte Compatri e per la precisione in via Acqua Felice.

foto giunte alla nostra redazione

E se a ciò aggiungiamo le immagini del capolinea della metro C sempre in località Pantano purtroppo dobbiamo cominciare a riflettere su ciò che il cittadino ci scrive nei messaggi whatsapp che ci sono arrivati: Qui a Pantano ci sentiamo abbandonati da tutti.

foto scattate nel piazzale della stazione metro C di Monte Compatri Pantano

“Fai qualcosa almeno tu” è l’invocazione di aiuto che ci arriva ed alla quale diamo voce.

cumuli di bottiglie sempre sul piazzale della Metro C di Monte Compatri Pantano

Commenti amari che dovrebbero far riflettere in quanto dopo l’omicidio di Ivan Alexander si era acceso un faro, che poi non ha avuto molto seguito, sulle criticità di questa località di Monte Compatri ai confini con la città di Roma e che, tra pochi mesi per il Giubileo, di certo diventerà una delle porte di accesso alla nostra Capitale.

ancora cumuli di immondizia nel capolinea della metro C di Monte Compatri Pantano

Il nostro dovere resta quello di segnalare e di dare evidenza a tutte queste criticità aspettandoci almeno una risposta da parte dell’amministrazione di Monte Compatri.

Continua a leggere

Castelli Romani

A Velletri si prepara la 93esima edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Felci: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori”

La città di Velletri si prepara ad accogliere la 93ª edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini, che si terrà il weekend del 21 e 22 settembre 2024. L’evento, patrocinato dal Comune, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, si preannuncia come un’esplosione di sapori, cultura e tradizione, trasformando il centro storico in un vivace palcoscenico enogastronomico e artistico.

Lungo le principali vie della città, da Piazza Garibaldi fino a Porta Napoletana, passando per Corso della Repubblica e le piazze storiche, saranno allestiti stand con degustazioni di vini locali, cibo tipico e prodotti artigianali. La festa sarà animata da spettacoli musicali, teatrali e folkloristici, grazie al coinvolgimento delle associazioni culturali locali.

Paolo Felci, Assessore al Turismo e allo Spettacolo, ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori. La città sarà trasformata in un percorso che attraverserà le vie più belle del centro, con tour nelle cantine e concerti per tutta la famiglia.”

Anche l’Assessore all’Agricoltura, Cristian Simonetti, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Nonostante alcune difficoltà logistiche, siamo fiduciosi che la festa sarà un successo. Abbiamo ottenuto il sostegno del Ministero e coinvolto le cantine locali per valorizzare i nostri vini. Saranno due giorni di divertimento per grandi e piccoli, con degustazioni, spettacoli e attività per tutti.”

Il Presidente della Fondazione De Cultura, Guido Ciarla, ha ribadito l’importanza di questa festa per la comunità: “Il nostro obiettivo è unire la città e far conoscere il suo patrimonio culturale e gastronomico. Grazie al salotto del vino e ai nuovi allestimenti, i visitatori potranno vivere il centro storico in modo unico, scoprendo le tradizioni di Velletri.”

Tra le attività più attese ci saranno la tradizionale pigiatura dell’uva, la musica popolare e molti altri eventi che verranno svelati presto. Le date da segnare sono il 21 e il 22 settembre: un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura e i sapori del territorio.

Continua a leggere

Castelli Romani

Scontro politico ad Albano Laziale: il sindaco Borelli revoca le deleghe a Sementilli, esplode la polemica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

L’opposizione accusa il sindaco di “scaricare le colpe” sull’ex vicesindaco per le carenze amministrative. Forza Italia e Fratelli d’Italia chiedono chiarezza e denunciano l’instabilità della giunta

Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha revocato la maggior parte delle deleghe all’assessore Maurizio Sementilli, che fino ad oggi aveva gestito rifiuti, manutenzione, viabilità e altre aree chiave. Sementilli rimane responsabile solo delle Ville Storiche.

Borelli ha giustificato la sua decisione con la necessità di “una verifica sull’attività amministrativa”. Tuttavia, l’opposizione ha interpretato la mossa come un tentativo di scaricare su un solo assessore le responsabilità delle criticità accumulate negli ultimi quattro anni.

Roberto Cuccioletta, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha definito l’azione una “operazione di facciata” volta a distogliere l’attenzione dalle inefficienze dell’intera amministrazione. Secondo Cuccioletta, i problemi strutturali del comune sono il risultato di mancanze collettive e non attribuibili solo a Sementilli.

Giovambattista Cascella, capogruppo di Forza Italia, ha sottolineato come la revoca delle deleghe sia sintomatica dell’instabilità della giunta Borelli, che fin dall’inizio ha mostrato difficoltà. Cascella ha accusato la maggioranza di incoerenza, sostenendo che questa sia una delle amministrazioni più disomogenee della storia di Albano.

Anche Massimo Ferrarini, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha commentato duramente la decisione, chiedendosi come mai il sindaco abbia perso fiducia in Sementilli solo su alcune questioni, lasciandogli comunque la gestione delle Ville Storiche. Ferrarini ha chiesto al sindaco di spiegare in modo chiaro i motivi della rottura, altrimenti, ha avvertito, il rischio è di far percepire alla città una leadership incapace di governare.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti