CAMPIDOGLIO SOTTO ASSEDIO: IMPROTA SUL PUNTO DI LASCIARE IGNAZIO MARINO

di Silvio Rossi

Roma Capitale – Sempre più sotto assedio il Campidoglio. Alla guarnigione che difende il fortino di Ignazio Marino, sembra stia venendo a mancare nelle ultime ore uno degli uomini “forti” della giunta, l’assessore alla mobilità Guido Improta.

Già sottosegretario alle infrastrutture e trasporti durante il governo Monti, con precedenti esperienze nel Toruing Club Italiano e in Alitalia, già all’insediamento della giunta, due anni fa, annunciò che non sarebbe rimasto a fare l’assessore per cinque anni. Il suo compito era di riorganizzare il sistema dei trasporti capitolino, che soffriva di uno storico sottodimensionamento rispetto alle esigenze della mobilità cittadina.

Guido Improta, oltre a gestire l’ordinario, impresa che nella Roma falcidiata dagli scandali Atac, è già ben lontana dalla normalità, ha redatto nel corso di questi mesi il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano, un progetto ambizioso, che cerca di gettare le basi per affrontare nei prossimi anni il problema della circolazione veicolare dentro il Grande Raccordo Anulare. Un piano che, una volta firmato, avrebbe potuto far pensare, in altri contesti, concluso il lavoro dell’assessore.

Ma questi non sono tempi normali. Lo scandalo di Mafia Capitale (che non riguarda personalmente l’assessore dimissionario), gli attacchi al sindaco da parte delle minoranze, i malumori nel PD, dove molti funzionari cittadini stanno valutando l’idea di far fare a Marino un passo indietro, e soprattutto le ultime dichiarazioni di Matteo Renzi, che ha chiaramente invitato il sindaco della capitale a governare se ne ha le capacità, oppure di mettersi da parte, sono macigni che si sovrappongono alle dimissioni, per far pendere la bilancia degli equilibri politici lontano dalla poltrona del primo cittadino.

Sembra che proprio le dichiarazioni di Ignazio Marino, che ha risposto al primo ministro: “E allora le nostre strade si dividono”, stiano convincendo Improta, molto vicino a Matteo Renzi, nello scegliere di abbandonare al suo destino il Campidoglio. La verifica di ciò si potrà avere, tra pochi giorni, se anche Silvia Scozzese, assessore al bilancio, attaccata da più parti, anche lei vicina alle posizioni del primo ministro, scelga di porre fine all’esperienza capitolina.

Nella giornata odierna, se le voci di dimissioni risulteranno vere, dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale di Improta, che potrebbe far scricchiolare irreparabilmente la poltrona del sindaco.