CAMPOBASSO: BANCA CONDANNATA A RISARCIRE IMPRESA
A. De. M.
Campobasso – Un’impresa di Campobasso, patrocinata dagli avvocati Aldo De Benedittis e Carmine De Benedittis, del foro di Campobasso, aveva contestato, davanti al Tribunale di Campobasso, l’applicazione della capitalizzazione trimestrale degli interessi (cd.anatocismo), delle commissioni di massimo scoperto e delle spese di tenuta e chiusura conto contro un istituto di credito con il quale aveva intrattenuto rapporti di conto corrente bancario per diversi anni.
L’impresa chiedeva, pertanto, la restituzione di quanto indebitamente percepito dall’ istituto di credito. Con una sentenza dello scorso 19 giugno 2014, il Tribunale di Campobasso, G.U. dott.ssa Barbara Previati, ha accolto le domande proposte dall’impresa ed ha condannato la banca al pagamento complessivo della somma di euro 210.190,35,oltre interessi dalla domanda al soddisfo, da restiture al correntista.
Questa sentenza si aggiunge alle decine gia’ ottenute a favore dei consumatori e delle imprese molisane contro lo strapotere del sistema bancario italiano.
Gli avvocati Aldo De Benedittis e Carmine De Benedittis ricordano ai correntisti che la prescrizione del diritto alla restituzione dell’indebito, per consolidato orientamento giurisprudenziale, matura in dieci anni dalla chiusura del conto corrente.
Basta inviare alla sede legale delle banche una lettera raccomandata con avviso di ricevimento per interrompere i termini di prescrizione. Opporsi sempre ai decreti ingiuntivi entro 40 giorni dalla loro notifica.
Un altro importante fronte si e’ aperto in materia di mutui fondiari e finanziamenti in genere. Gia’ sono iniziate le mediazioni obbligatorie e, a fronte del rifiuto delle banche, a breve inizieranno le prime cause davanti ai Tribunali molisani e non.