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Canale Monterano, la Riserva fa il pieno di visitatori: l’amministrazione comunale predispone urgenti misure per il turismo in sicurezza

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Da sabato in vigore i primi provvedimenti per rispondere al boom di turisti del week-end

CANALE MONTERANO (RM) – Le centinaia di macchine che si sono riversate a Monterano domenica scorsa, primo mite week-end invernale, hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Canale ad anticipare i tempi per quei provvedimenti che si ritenevano necessari per la Primavera. Con l’Ordinanza Sindacale n.3 del 23 scorso sono state varate le prime urgenti misure per vivere la bellezza della Riserva Naturale Monterano in sicurezza e civiltà.

“In questi quattro anni di mandato – commenta il Sindaco di Canale, Alessandro Bettarelli – abbiamo lavorato con associazioni, Riserva e Università Agraria per rimettere il nostro appeal turistico al centro dell’azione amministrativa. Il ritorno delle produzioni cinematografiche e degli spot pubblicitari, il riconoscimento “Spighe verdi” e dei “Luoghi del cuore” FAI hanno aperto la strada, riportando Canale Monterano al centro di un’attenzione mediatica non solo locale. Il trentennale della Riserva e il 350° del Sacro Eremo di Montevirginio hanno riacceso dibattiti e prospettive. Il primo posto tra i piccoli “Comuni Ricicloni” del Lazio per raccolta differenziata ha dimostrato la volontà e la capacità di una Comunità di far bene. Infine, solo qualche giorno fa, il settimo posto nei piccoli Comuni d’Italia per percentuale d’aumento dei residenti ha segnato un’inversione di tendenza e portato al record storico di 4.250 residenti al 31 Dicembre 2020. Le prime settimane del 2021 hanno però dimostrato che, pur se ancora in pieno inverno, gli arrivi turistici dei week-end sono ormai un fenomeno costante e non legato alla stagionalità o a una manifestazione particolare.”

“Provvedimenti urgenti – continua Bettarelli – non erano più rimandabili e abbiamo deciso quindi di partire con misure che consentano di accogliere queste persone in sicurezza, decoro e ordine. Sentite la locale Università Agraria e la Direzione della Riserva Naturale Regionale Monterano e condiviso con loro le misure da prendere, abbiamo modificato la viabilità nei giorni festivi e pre-festivi delle aree limitrofe alla Riserva Naturale per evitare ingorghi e parcheggi selvaggi, predisponendo aree di sosta che possano stabilmente accogliere un gran numero di visitatori, regolando inoltre le regole basilari d’ingresso in un’area protetta per non arrecare pericolo agli altri e a se stessi. Primi passi verso una fruizione turistica del nostro territorio che possa coniugare sostenibilità ambientale, sicurezza, turismo di qualità e ricadute economiche sul territorio.”

“Questi primi provvedimenti urgenti – spiega il Vice Sindaco con delega alla Riserva, Stefano Ciferri – si inseriscono in un programma più ampio di valorizzazione della nostra Riserva partito con questa Amministrazione con l’obiettivo di potenziare il valore storico, paesaggistico e naturalistico del sito. Tanto per intenderci, all’inizio del nostro mandato non esisteva un progetto sulla Riserva, ma questa Amministrazione ed il sottoscritto ha veicolato le idee in interventi reali e in reperimento di risorse. Ricordo i quasi 100.000 euro ottenuti per riqualificare il sentiero rosso Diosilla-Monterano, un percorso unico nel suo genere sospeso su una splendida forra tufacea o i 70.000 euro ottenuti per la progettazione esecutiva dell’illuminazione scenografica di Monterano o gli altri 100.000 euro destinati a lavori di messa in sicurezza delle murature di Monterano.“

“Un turismo ambientale nel nostro territorio – conclude il Direttore della Riserva, Fernando Cappelli – che dovrà coniugare la tutela della biodiversità, la conoscenza della storia dei luoghi, della quiete e dei rumori della natura, del paesaggio e del rispetto nei confronti di quanti ancora operano sul territorio con attività agro-silvo-pastorali, con il tanto atteso indotto economico delle Comunità coinvolte, non più ‘comparse’ ma ‘attori principali’ della conservazione di patrimoni da consegnare alle future generazioni”.

I principali provvedimenti in vigore da sabato 27 Febbraio 2021

  1. VIABILITÀ NEI GIORNI FESTIVI E PRE-FESTIVI:

VIA DEI GROTTINI (tratto: bivio strada provinciale Braccianese Claudia / bivio Via Solfatara):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dalla Strada Provinciale Sp3A (strada provinciale Braccianese Claudia) in direzione Area di sosta “Diosilla”, eccetto veicoli autorizzati, bus, mezzi delle forze dell’ordine e di soccorso, veicoli a servizio delle persone diversamente abili e nei casi di necessità e urgenza.

STRADA COMUNALE PALOMBARA – MONTERANO (tratto: impianti sportivi in località Fontana/bivio strada comunale Monterano vecchio):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dalla Strada comunale Monterano vecchio fino agli impianti sportivi in località Fontana (eccetto autorizzati);

STRADA COMUNALE MONTERANO VECCHIO (tratto: bivio strada comunale Palombara – Monterano in località Comunaletto/bivio strada comunale dei Casalini):

  • divieto di sosta ambo i lati;
  • divieto di accesso dal bivio con Strada comunale dei Casalini fino al bivio con strada comunale Palombara – Monterano (dopo apposizione di segnaletica stradale dedicata e ad eccezione dei proprietari d’immobili e/o residenti formalmente autorizzati dall’Amministrazione comunale);
  • AREE DI SOSTA TEMPORANEE PER VEICOLI:
  • Area di sosta Casale de’ Persi (40 posti): area censita nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 15 mappale n. 66;
  • Area di sosta “Diosilla” (20 posti): area censita nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 22 mappale n. 4;
  • Area di sosta del Comunaletto (400 posti): da usare in via eccezionale solo qualora l’area di Casale de’ Persi non fosse sufficiente alla sosta dei veicoli dei visitatori. L’area è situata nell’adiacenza della strada comunale Monterano vecchio in località “Comunaletto”, terreno in strada vicinale Sassone, di proprietà comunale, censito nel Nuovo Catasto dei Terreni del Comune di Canale Monterano al foglio n. 12 mappale n. 49;
  • NEI GIORNI FESTIVI E PRE-FESTIVI, ALL’INTERNO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE MONTERANO, OBBLIGO DI TENERE CANI AL GUINZAGLIO E OBBLIGO, NELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO, DI USO DI CAVALLI DA TURISMO EQUESTRE ESCLUSIVAMENTE ALL’ANDATURA DEL PASSO.
  • OBBLIGO DI CHIUSURA DI CANCELLI E CHIUDENDE LUNGO LA VIABILITÀ PUBBLICA E DI USO COLLETTIVO, FUNZIONALI ALLE ATTIVITÀ AGRO-SILVO-PASTORALI, NELL’INTERO TERRITORIO COMUNALE ED IN PARTICOLARE ALL’INTERNO DELLA RISERVA NATURALE REGIONALE MONTERANO.
  • DIVIETO ASSOLUTO DI SALIRE E ACCEDERE AI MONUMENTI E A TUTTI GLI EDIFICI DELL’APPARATO RUDERALE DELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO (AD ECCEZIONE DEGLI ACCESSI ESPRESSAMENTE AUTORIZZATI DAGLI ENTI PROPRIETARI: COMUNE DI CANALE MONTERANO ED UNIVERSITÀ AGRARIA DI CANALE MONTERANO).
  • DIVIETO ASSOLUTO DI BIVACCO IN PROSSIMITÀ DEI MONUMENTI E DI TUTTI GLI EDIFICI DELL’APPARATO RUDERALE DELL’ANTICO ABITATO DI MONTERANO.
  • DISPOSITIVI IGIENICO-SANITARI:
  • Predisposizione di bagni chimici anti-Covid da collocare all’ingresso principale della Riserva presso l’area di sosta di Casale-Persi, incaricando l’Area Tecnica Comunale in merito alla predisposizione del provvedimento.

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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