Canale Monterano: per gli studenti un ritorno a scuola con sorpresa

CANALE MONTERANO (RM) – Al ritorno a scuola, martedì, i ragazzi di Canale Monterano troveranno una colorata sorpresa: un’area, quella dei servizi scolastici di Piazza Maria De Mattias, completamente rivisitata a seguito del progetto di street art “Canale for Europe” che, grazie a un contributo della Regione Lazio, ha portato prima alla premiazione dei migliori tre bozzetti presentati dagli alunni delle Medie sull’idea di Europa, poi alla realizzazione degli stessi da parte del famoso gruppo di artisti di street art “Pittori Anonimi del Trullo” (PAT), organizzazione no-profit, nata nell’omonimo quartiere romano e fondata da Mario D’Amico.

“Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Mario, Manuela e il gruppo dei PAT – afferma il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – grazie al concittadino Aldo Feroce e con loro è nata subito una sintonia spontanea e un’amicizia: persone splendide, che dopo aver dato una nuova lettura del loro quartiere, hanno portato la street art fuori da Roma e nei centri più piccoli come il nostro. A loro il nostro sincero ringraziamento per la passione e la grande professionalità con cui hanno lavorato a Canale. Ci lasciano un loro ricordo indelebile e la speranza di tornare presto a fare cose insieme.” “Martedì, al rientro a scuola – aggiunge Valeria Pasquali, assessore all’Istruzione di Canale Monterano – i nostri ragazzi troveranno un’area completamente riqualificata, dove il grigio cemento della palestra comunale è stato sostituito dai colori. I tre bozzetti degli studenti, premiati dopo una selezione per cui ringraziamo i professori e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, sono stati infatti realizzati su due facciate del grande immobile con incredibile maestria. Dai murales l’idea di Europa e di fratellanza tra popoli diversi, solo 80 anni fa in guerra tra loro, emerge in tutta la sua forza e le frasi sull’importanza della scuola e della cultura scelte per motivare i ragazzi all’entrata delle lezioni speriamo siano da monito per far capire loro l’importanza della cultura e dell’apprendimento scolastico. Per questo abbiamo scelto due frasi simbolo: quella di Nelson Mandela, che recita “L’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo” e, anche in concomitanza con i 700 anni di Dante, la famosa “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Con Dante, padre dell’Italiano e dell’Italia, vogliamo dire ai nostri ragazzi che l’idea di Italia e di Patria possono convivere e addirittura rafforzarsi con quella di Europa, così come hanno convissuto insieme i popoli europei dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.”