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Canale Monterano, riapertura scuole: entro il 7 settembre le nuove aule a norma anti Covid

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CANALE MONTERANO (RM) – Impegni serrati per l’Amministrazione comunale in quest’ultimo scorcio di Agosto per la riapertura delle scuole di capoluogo e frazione.

“Abbiamo ricevuto le richieste della Direzione Scolastica per l’adeguamento strutturale degli immobili – afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Magagnini – e siamo già a buon punto con i lavori. Interverremo su tutte le strutture che formano il plesso di Canale Monterano  e puntiamo a chiuderli entro il 7 Settembre, per procedere con le sanificazioni e le pulizie pre-apertura. Gli interventi consistono soprattutto in azioni volte a facilitare gli ingressi differenziati e l’omogeneità dei gruppi, passando dalla realizzazione di classi più grandi e spazi previsti dalla normativa anti Covid. Il nostro Comune era già abbastanza ben messo rispetto agli spazi necessari, ma anche in questo caso sono stati necessari alcuni lavori per poter usufruire al meglio dei locali a disposizione delle scolaresche. Siamo riusciti a ottenere fondi ministeriali erogati attraverso Pon per circa 15.000 euro, cosicché questi lavori non peseranno sulle tasche dei cittadini di Canale e Montevirginio, utilizzandoli anche per fare lavori utili che rimarranno in futuro a prescindere dall’emergenza Covid. Tutto ciò si aggiunge agli interventi di miglioramento degli esterni, efficientamento energetico, adeguamento antisismico e antincendio chiusi poche settimane fa.”

“Ieri – continua l’Assessore alla Scuola, Valeria Pasquali – ci siamo confrontati con la ditta che erogherà i pasti per stabilire le modalità più sicure di somministrazione, tali da non turbare la routine dei bimbi, con uno sguardo attento alla sanificazione di ogni spazio. Con la Dirigente Scolastica, prof. Renza Rella, si sta operando in piena sintonia per adeguare i servizi a quanto deciderà il Consiglio d’Istituto, che dovrebbe riunirsi il prossimo 2 Settembre e ratificare gli interventi da portare a termine per l’apertura del 14 settembre. L’apertura delle scuole però prevede anche il riavvio di servizi che il Comune eroga da anni e che sono il cardine del diritto allo studio: il servizio mensa e il trasporto scolastico. A seguito delle direttive degli ultimi Dpcm e delle indicazioni del Cts (Comitato Tecnico-Scientifico) e dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità) è stato avviato il dialogo con la ditta erogatrice dei pasti per valutare le migliori condizioni per effettuare il servizio mensa. Questo riprenderà come nel passato, ma in alcune situazioni sarà possibile mantenere in uso il locale adibito a mensa, in altre sarà necessario erogare i pasti in classe o in una classe adibita a tale scopo. Il dialogo è stato avviato anche per il trasporto scuolabus, un servizio molto richiesto dalle famiglie del territorio e che l’Amministrazione vuole poter continuare ad effettuare nel miglior modo possibile e con la maggior copertura possibile. Ovviamente tutte le azioni avviate dall’ente sono complementari a ciò che ha promesso il Ministero dell’Istruzione, quindi banchi, mascherine e gel sanificanti, che dovrebbero iniziare ad arrivare a breve”.

“In questo particolare anno scolastico – conclude il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – siamo tutti chiamati a fare del nostro meglio per affrontare con vigore e responsabilità un compito per nulla facile. Ognuno dovrà fare la sua parte: l’Amministrazione Comunale dovrà pensare alle strutture e ai servizi, la Scuola alla parte didattica e i genitori avranno il compito fondamentale di collaborare con franchezza e propositività ad un percorso che partirà il 14 Settembre, ma che probabilmente subirà continui aggiustamenti nel corso dell’anno scolastico. Alle famiglie chiediamo la stessa grande disponibilità dimostrata nella primavera 2020, allorché tante mamme e papà si sono dovuti reinventare insegnanti ed educatrici con enormi sacrifici. Se la Comunità risponderà positivamente riusciremo nell’intento prefisso: dare un’istruzione quanto migliore possibile ai nostri figli, assicurandone al contempo la sicurezza sanitaria”.

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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