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CAPENA, ELEZIONI: IL MAESTRALE LANCIA DUBBI SULLA LEGITTIMITA' DEL MOVIMENTO ANNO ZERO AD UTILIZZARE IL SIMBOLO 5 STELLE

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Tempo di lettura 3 minuti C'è una palese contraddizione con il "Percorso etico e qualitativo" che disciplina le regole all'interno dei 5 Stelle per candidarsi.

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Alberto De Marchis

Capena (RM) – Colpo di scena politico a Capena dove la palla in rete l’ha tirata la lista civica “Il Maestrale” che corre alle prossime amministrative candidando a sindaco Alessandro Ristich e che vede come capolista Mirta Paganelli. Dopo diverse verifiche effettuate dopo un attento riscontro sul meet – up del sito ufficiale del Movimento 5 Stelle, “il Maestrale” sostiene che il Movimento Capena Anno Zero non sarebbe legittimato ad utilizzare il simbolo del Movimento 5 Stelle perché in netta e palese contraddizione con il "Percorso etico e qualitativo" che disciplina le regole per partecipare alle elezioni e per candidarsi. “Siamo davvero stanchi delle chiacchiere – dice il capolista Mirta Paganelli – abbiamo lavorato troppo in questi anni per stare dietro alle diffamazioni ed al fango che i signori della lista 5 stelle/Annozero praticano come unica loro attività contro di noi per cercare di vincere le elezioni. E allora tagliamo una volta per tutte la testa al toro e diciamo un pò di verità: Quella lista secondo noi non è legittimata da Grillo”. Insomma il Maestrale sostiene che chi fa politica da 30 anni deve lasciare spazio a coloro che perseguono nel concreto un obiettivo che rappresenti le esigenze reali dei cittadini di Capena.

Di seguito il testo dove sono specificati i criteri di ammissibilità per i candidati 5 stelle:

La compatibilità dei candidati oltre far riferimento alle leggi (fonti elencate successivamente) deve superare i seguenti criteri per l’ammissibilità, inderogabili senza eccezioni.
Chi sarà proposto come candidato per le liste regionali dovrà avere i requisiti richiesti dal Non-Statuto e dal blog beppegrillo.it
– essere iscritto al movimento ad una certa data (da definire)
– Attivismo sul territorio 1)
– non avere condanne o procedimenti penali il corso
– non essere iscritto ad altri partiti o movimenti politici
– essere residente nel luogo
– esibire il proprio curriculum vitae
– esibire lo stato patrimoniale 2) (decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, attuazione della legge 190 del 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione”)
In ottemperanza (comprese le recenti leggi) e in consolidamento delle legge vigenti si rammenta l’incompatibilità e l’ineleggibilità per i seguenti motivi:
Ineleggibilità
– Essere tesserati in un partito oppure altro movimento politico (da almeno due anni dalla candidatura ?)
– Aver ricoperto ruoli esecutivi , dirigenziali, eletto in un partito o in un movimento politico
– Essere stato candidato nelle ultime due tornate elettorali (criteri M5S elezioni 2013 Regione Lazio)
– Non essere residente nel comune di Guidonia Montecelio (dal portale del movimento)
– Avere nello stato patrimoniale evidenti conflitti d’interesse con attività connesse all’istituzione comunale (D.lgs 14 marzo 2013 n. 33 , D.gls n.190)
Incompatibilità
– colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o
appalti, nell’interesse del comune o della provincia, ovvero in società ed imprese volte al profitto di privati, sovvenzionate da detti enti (Ministero Dell’Interno – Direzione Dei Servizi Elettorali – Elezione
diretta del sindaco e del consiglio comunale “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” art.63 comma 2)
– coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che abbiano in corso o che abbiano avuto nei due anni precedenti nell’amministrazione appalti di lavori o di
servizi comunali o in qualunque modo loro fideiussore (il candidato deve rinunciare a qualsiasi tipo di appalto fintanto dura il proprio mandato) in qualità di titolari, socio, amministratore, azionista,
rappresentante legale o quant'altro abbia a che fare con l'impresa appaltatrice (estensione ai consiglieri del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 art.61 agg. 4/2013)
– coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano o abbiano mai coperto nell’amministrazione ruoli politici (consiglieri, assessori etc) (estensione dal
D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (art. 61, comma 1, n. 2)
– Amministratore di ente, istituto o azienda partecipata dal comune o dalla provincia o dalla regione
1) Si definisce attivo colui che frequenta con assiduità manifestazioni, iniziative popolari, riunioni, partecipa alle iniziative territoriali sia in comitati che in gruppi locali o regionali
2) 2) Art.1 comma 35 precisazione degli obblighi di pubblicità di dati relativi ai titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale, regionale e locale. Le dichiarazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria di cui alla lettera a) devono concernere almeno la situazione patrimoniale complessiva del titolare, la titolarità di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado di parentela, nonché tutti i compensi cui dà diritto l’assunzione della carica;

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Roma

Roma, tempi duri per ladri e borseggiatori: al centro storico arrestate 12 persone

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato 12 persone, gravemente indiziate del reato di furto.
Sulla linea B della metropolitana, alla fermata Colosseo, una donna, insieme ad altre due complici che sono riuscite a darsi alla fuga, hanno sottratto un portafogli ad un passeggero. L’uomo, 58enne della Germania, ha sentito a stretto contatto alle spalle una donna sfilargli il portafoglio dalla tasca del pantalone ma è riuscito a bloccarla grazie anche all’aiuto degli altri passeggeri. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Aventino che hanno arrestato la donna, 22enne, italiana, senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine.
I Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno invece arrestato un cittadino algerino di 26 anni, senza fissa dimora, con precedenti, sorpreso e bloccato dai militari subito dopo aver sottratto una borsa di una donna mentre era seduta ai tavoli esterni di un bar in via Cavour.
All’interno della stazione ferroviaria Termini, due uomini di 52 e 25 anni, con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri di Nucleo Scalo Termini subito dopo aver asportato da un’attività commerciale 2 confezioni di profumo del valore di oltre 200 euro.
Un uomo, in Italia senza fissa dimora, con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, subito dopo essersi impossessato di un borsellino di una donna mentre passeggiava in piazza Trevi.
Un Carabiniere libero dal servizio, effettivo alla Stazione di Roma Ponte Galeria, in via Mario dei Fiori, ha arrestato un senza fissa dimora, 34enne originario dell’Algeria, bloccato da un cameriere, subito dopo aver asportato un portafogli dalla borsa di una turista mentre stava cenando in un ristorante.
I Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno invece arrestato due donne italiane di 22 e 23 anni, bloccate in flagranza in un hotel in via Cavour mentre asportavano il portafogli ad una turista inglese; sulla linea A della metropolitana, all’altezza della fermata Vittorio Emanuele, hanno arrestato una cittadina cilena di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, subito dopo essersi impossessata di uno smartphone di un turista cinese. Sempre gli stessi Carabinieri hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 36 anni, bloccato nel quartiere Monti, in via Leonina, mentre cercava di disfarsi di un portafogli appena asportato da uno zaino di una turista francese.
In via Celimontana, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni, senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine, dopo essersi impossessati del portafoglio di un cittadino italiano.
Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

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Cronaca

Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

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ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.

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Cronaca

Roma, Eur. Beccato con 12 dosi di cocaina addosso: arrestato un 53enne cn precedenti

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma E.u.r., con il supporto del Nucleo Radiomobile Sezione Motociclisti del Gruppo Roma, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa. Il bilancio dell’attività ha portato al controllo di 52 veicoli e all’identificazione di 78 persone, tra cui una persona arrestata per spaccio, e due denunciate. In via Vera, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 53 anni, senza fissa dimora e con precedenti, poiché durante il controllo dei Carabinieri è stato trovato in possesso di oltre 12 dosi di cocaina e durante il quale ha fornito ai militari generalità false sulla propria identità.
 
Privo di virus.www.avast.com

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