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Castelli Romani

Carabella risponde a Ciaccheri: “Mi hai offeso in diretta, ora ti becchi una denuncia”

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Dopo che il presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri lo ha definito “imbecille” durante L’Aria che Tira su LA7, l’attivista Simone Carabella replica a Officina Stampa di Chiara Rai: “Io accetto le critiche, ma non le offese. Da un rappresentante delle istituzioni mi aspetto rispetto, non insulti.”

È scoppiata una nuova bufera politica a Roma, e stavolta il terreno di scontro è quello mediatico. Protagonisti della vicenda sono Amedeo Ciaccheri, presidente dell’VIII Municipio capitolino, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, e Simone Carabella, attivista civico romano noto per le sue campagne sui temi della sicurezza e del decoro urbano.

Tutto nasce lo scorso 8 ottobre 2025, quando Ciaccheri è stato ospite della trasmissione di LA7 “L’Aria che Tira”. Durante la puntata è andato in onda un servizio dedicato proprio a Simone Carabella, ma ciò che ha scatenato la polemica è stato il commento del presidente di Municipio. Davanti alle telecamere, Ciaccheri ha definito Carabella “imbecille”, aggiungendo che “quello che sta facendo questo imbecille che ha il suo nome sulla sua maglietta è per ricordarci a tutti noi di seguirlo sui social, così continuiamo a finanziarlo”.

Un’offesa pronunciata in diretta nazionale e senza contraddittorio, dal momento che Carabella non era presente in studio e non ha potuto replicare.

La replica è arrivata pochi giorni dopo, nella puntata del 16 ottobre del programma giornalistico “Officina Stampa”, condotto dalla giornalista Chiara Rai, che ha invitato Carabella a intervenire per dire la sua sull’accaduto. La Rai, come di consueto attenta a garantire un equilibrio tra le parti, ha anche rivolto un invito ufficiale allo stesso Amedeo Ciaccheri per un confronto diretto in trasmissione. L’invito, però, non è stato raccolto.

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Durante la puntata, Chiara Rai ha mostrato lo spezzone video con l’insulto pronunciato da Ciaccheri, introducendo il tema con toni chiari e diretti: “Simone, il presidente ti ha dato dell’imbecille in prima serata, una persona che abbiamo tra l’altro invitato a partecipare a questa puntata e che ci ha risposto in maniera molto articolata, tanto da non comprendere le reali motivazioni per cui non è qui seduto in questo salotto. È stato gentilissimo, nulla da dire, ma ha fatto sapere che aveva da fare con 130.000 abitanti del suo Municipio. Però per “L’Aria che Tira” e per dire ‘imbecille’ ha trovato il tempo.”

Officina Stampa puntata del 16 Ottobre 2025

Un passaggio che ha suscitato l’applauso del pubblico e ha aperto il terreno al commento di Carabella, che non ha risparmiato parole dure nei confronti del presidente dell’VIII Municipio. “Io sono per la critica sempre – ha detto Carabella – mi piace essere criticato, lo adoro. Di solito perdono le persone. Ma in quel momento lui è andato oltre: non mi ha criticato, mi ha semplicemente offeso.”

L’attivista ha poi annunciato in diretta di aver sporto denuncia contro Ciaccheri, spiegando: “Io non ero nemmeno presente, non sapevo chi fosse questo ragazzo. Uno che non conosco che mi dà dell’imbecille in diretta nazionale. Quando si finiscono i contenuti e non si riesce a difendere l’indifendibile si ricorre all’insulto. Ma un presidente di Municipio non può permettersi un simile linguaggio contro un cittadino.”

Carabella ha poi ribaltato l’accusa, criticando l’operato dell’amministrazione dell’VIII Municipio, da Garbatella a Tor Marancia, citando situazioni di degrado, insicurezza e abbandono urbano. “Se i cittadini del tuo Municipio chiamano me per risolvere i problemi – ha detto rivolgendosi idealmente a Ciaccheri – probabilmente qualcosa non va nel modo in cui amministri. Hai dato dell’imbecille a un cittadino che non poteva risponderti. È un gesto di poco coraggio, una figuraccia. E ora ti becchi una denuncia.”

L’intervento di Carabella ha acceso il dibattito anche sui social, dove numerosi utenti hanno criticato il linguaggio usato da Ciaccheri in televisione, giudicandolo inappropriato per un rappresentante delle istituzioni.

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La conduttrice Chiara Rai, che con Officina Stampa si è ormai affermata come spazio di confronto politico e civico del territorio romano, ha chiuso la puntata con una riflessione: “La politica è fatta di idee e di confronto. Gli insulti non servono a nessuno e non spiegano le ragioni di chi amministra. Officina Stampa rimane aperta a entrambi: il nostro invito a Amedeo Ciaccheri resta valido per un contraddittorio costruttivo, nel rispetto del pubblico e dei cittadini.”

In attesa di capire se Ciaccheri accetterà l’invito e se la vicenda avrà sviluppi giudiziari dopo la denuncia annunciata da Carabella, resta l’amaro di una politica romana sempre più segnata dal linguaggio aggressivo e dal confronto mediatico. La domanda, ancora una volta, è la stessa: si può amministrare Roma con la forza dell’insulto o serve tornare alla forza del dialogo?

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1 Comment

1 Comments

  1. Marco Vestri

    17 Ottobre 2025 at 14:22

    Grande Simone. Il municipio VIII TI ASPETTA. Visto che il suo “Presidente” latita da anni. Piazza Navigatori la notte ad esempio.. La sinistra del resto ormai ha fatto dell’insulto la propria bandiera…

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