È solo la prima settimana di apertura scolastica nella capitale, e immediatamente la congestione del traffico si è presentata ai romani impietosa come tutti i settembre. Per aggravare la situazione nel quadrante nord, Astral sta effettuando alcuni lavori di sistemazione dell’impianto di illuminazione della galleria Montelungo sulla statale Cassia Bis, a tre chilometri circa dal Grande Raccordo Anulare.
I lavori, che hanno determinato il restringimento a una sola corsia della carreggiata per Viterbo, stanno provocando notevoli disagi ai pendolari che quotidianamente percorrono l’arteria che collega numerosi paesi alla capitale.
La società regionale che gestisce le strade nel Lazio, con il seguente comunicato, si è scusata con l’utenza e con il XV municipio, interessato dai lavori.
“Astral S.p.A. comunica che si è reso necessario, per motivi d’urgenza, dare inizio ai lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino dell’impianto di illuminazione della galleria Montelungo, la cui conclusione è prevista tra circa una settimana. Lo svolgimento dei lavori rende, purtroppo, necessario il restringimento della carreggiata stradale, in direzione Viterbo, da due a una sola corsia di marcia, dal km 3+900 al km 5+000 della SR 2bis Cassia Veientana.
Astral S.p.A si scusa con gli utenti e con l’Amministrazione del XV Municipio di Roma per i disagi che si stanno manifestando, che cercherà in ogni modo di contenere, nonché per non averne potuto fornire una preventiva e più dettagliata informazione”.
Ci si chiede però, se i motivi di questo intervento siano così urgenti, come mai si è attesi proprio questa settimana “cruciale” per far partire i lavori, se è vero, come hanno testimoniato diversi automobilisti imbottigliati sulla strada già dalla rampa che parte dal GRA, l’impianto di illuminazione, nel tratto interessato dai lavori, non funzionava da mesi?
La manutenzione delle infrastrutture è un’attività importante per il territorio, ma una maggiore accortezza su tempi e modi, per limitare i disagi ai cittadini, potrebbe essere adottata con uno sforzo veramente minimo.
Fonte Nuova (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro patrimoniale, emesso ai sensi del D. L.vo 159/2011 (T.U. Antimafia) dal Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma , nei confronti di un 42enne di Fonte Nuova, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, attualmente ristretto agli arresti domiciliari.
Le indagini patrimoniali hanno consentito di accertare che l’uomo, arrestato il 30 gennaio 2019 per la detenzione di 2 Kg. di cocaina, avesse la disponibilità, per interposta persona, di beni il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al fisco, tali da farne presumere la provenienza illecita.
Nella circostanza, sono stati sequestrati:
3 immobili, siti rispettivamente a Fonte Nuova, Mentana e Amatrice;
1 veicolo;
2 conti correnti.
I beni sequestrati ammontano ad un valore complessivo di oltre 400mila euro.
L’odierna misura patrimoniale è la terza operata nel 2019 dalla Compagnia Carabinieri di Monterotondo, dopo quelle eseguite nel mese di luglio e nel mese di novembre, attività che hanno portato al sequestro, in totale, di 18 immobili, 7 veicoli e 15 conti correnti per un valore totale di oltre 2 milioni di euro.
Valmontone (Rm) – Il Città di Valmontone ha dimostrato più volte di essere vicino alle tematiche sociali che riguardano diversi ragazzi e anche bambini. In tal senso la società del presidente Massimiliano Bellotti ha collaborato alla realizzazione di un importante appuntamento organizzato dall’associazione L’Acuilone Adar (Associazione Dislessia Adulti e Ragazzi), un’associazione di genitori, di insegnanti e di tecnici, nata per informare sui Dsa (Disturbi Specifici dell’Apprendimento come la dislessia, la disgrafia, la discalculia e la disortografia), supportare le famiglie, organizzare forme di tutoraggio, sensibilizzare la comunità e le amministrazioni. L’incontro si terrà sabato 14 dicembre dalle ore 15,30 alle 19 nella prestigiosa cornice della Stanza dell’Aria del Palazzo Doria Pamphilj (in piazza Umberto Pilozzi) e ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Valmontone. Il tema del convegno ha proprio come titolo: “Dsa? Problemi a scuola? Bullismo? Vittima o carnefice? Parliamone che possiamo farcela” e sarà “condotto” in prima persona dalla dottoressa Lucia Fusco, logopedista e vice presidente sia dell’associazione Acuilone Adar che della Fida (la Federazione Italiana Dislessia Apprendimento) del centro Italia. Assieme a lei ci saranno alcuni membri del direttivo Acuilone (e genitori di bambini Dsa), ma anche ragazzi che racconteranno le loro storie. Nel corso dell’incontro ci sarà la visione del video americano “Come può essere così difficile?” che fornirà tantissimi spunti di riflessione. I relatori risponderanno a tutte le domande di chi vorrà partecipare, anche inerenti il percorso scolastico e affronteranno il discorso del Dsa in generale anticipando anche una piccola parte dell’aspetto tecnologico. “Conosco personalmente la dottoressa Fusco, è una professionista validissima e una donna molto impegnata su questa tematica – spiega Raffaele Luciano, allenatore del Città di Valmontone che si è occupato dell’organizzazione e della diffusione di questo appuntamento per conto della società lepina – Abbiamo invitato tutte le associazioni sportive del territorio e ovviamente i genitori dei nostri tesserati a partecipare a questo convegno e a conoscere la realtà di questa associazione che può essere di grande sostegno alle famiglie in caso di necessità.
ROCCA DI PAPA (RM) – E’ allarme crisi per le attività commerciali di Rocca di Papa dopo che la sindaca Veronica Cimino ha fatto sapere che per la zona rossa di corso Matteotti è stato prorogato il periodo di sequestro.
Un sequestro iniziato subito dopo la tragica esplosione all’interno del palazzo comunale dello scorso 10 giugno, causata da una fuga di gas, dove hanno perso la vita il sindaco Emanuele Crestini e il suo delegato Vincenzo Eleuteri.
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Video servizio trasmesso a Officina Stampa del 5/12/2019
La sindaca reggente ha quindi
spiegato che la proroga è stata concessa dall’Autorità Giudiziaria alle parti
interessate alla causa legale, al fine di poter terminare l’incidente
probatorio.
Rocca di Papa, dopo 6 mesi
dal tragico incidente, resta ancora con il centro storico diviso a metà mentre
le attività commerciali che si affacciano sul corso Matteotti sono quasi tutte
con le saracinesche abbassate e il Municipio, la scuola e il corso principale
sono fermi e disabitati.
Il tratto dove è avvenuta l’esplosione è percorribile soltanto a piedi
Con l’auto è impossibile passare perché l’area sotto sequestro comprende quasi tutto il corso tranne una minima parte riservata al percorso pedonale.
Il risultato è che nessuno
transita dalle quelle parti, è una zona rossa e deserta, senza residenti e con
pochi commercianti che ancora rimangono aperti sperando che il periodo peggiore,
che abbiano mai vissuto, passi in fretta e che si possa svernare presto.
“Abbiamo perso clienti – spiega la presidente dell’associazione commercianti Tiziana Ulisse – abbiamo perso il lavoro, abbiamo perso la vita.” La presidente ha avvertito che se il corso resterà ancora chiuso alle auto il rischio è quello dell’estinzione.
Le parole d’ordine per poter sperare in una ripresa per le attività del centro storico di Rocca di Papa sono quindi parcheggi e dissequestro dell’area. “Se muore il commercio al centro storico la responsabilità è di tutti.” Ha detto Alessandro Tosini, altro commerciante e vicepresidente dell’associazione.
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