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Frosinone

CASSINO: TUTTI PAZZI PER L'ESTATE CASSINESE

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Tempo di lettura 3 minuti Apre il festival Conflitti giovedì 20 e venerdì 21 giugno, all'interno del quale c'è la prima mondiale di 'The Juniper Passion', una produzione italo – zelandese

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Redazione

Cassino (FR) – "Ormai ci siamo, si apre l'estate cassinate che, come avvenuto negli ultimi due anni ed in controtendenza rispetto a quanto si verifica in molte altre città italiane, sarà ricca di iniziative culturali e ricreative in grado di garantire ai cittadini un'offerta unica nel suo genere." Con queste parole l'assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi, ha presentato gli eventi che intratterranno i cittadini della città martire a partire dall'appuntamento di domani sera con Roberto Saviano. "Aprire l'ormai storica rassegna culturale estiva di Cassino – ha continuato Grossi – con un personaggio dello spesso di Saviano è il miglior termometro per far capire l'alto profilo degli eventi che caratterizzeranno la lunga estate della cultura della nostra città.

Anche per questo siamo stati ben felici di anticipare l'apertura della rassegna non appena 'Cassino Off' nella persona di Francesca De Sanctis, che ha curato l'organizzazione dell'evento, ha confermato la presenza di Saviano al Teatro Romano per la serata di domani. Ma come detto all'inizio quella di domani sarà solo l'anteprima di una serie di appuntamenti di altissimo profilo che a partire da Cassino Arte, passeranno per 'Gli Archi Village' fino a giungere alla notte bianca della cultura. Come ormai è noto, nell'organizzazione degli eventi come amministrazione abbiamo avviato un percorso che vede la costante collaborazione del Comune con associazioni e privati presenti sul territorio. Un lavoro sinergico che anche quest'anno ha permesso di realizzare un programma ricchissimo di eventi. Cassino Arte che, a parte l'anteprima di domani sera, si aprirà la settimana prossima con il festival Conflitti in programma giovedì 20 e venerdì 21 giugno, all'interno del quale avremo la prima mondiale di 'The Juniper Passion', una produzione italo – zelandese che metterà in scena un'opera dedicata al ruolo svolto dall'esercito neozelandese durante gli scontri di Cassino.

Quella di quest'anno sarà un'edizione di Cassino Arte di chiaro stampo internazionale, con una serie di eventi, che presenteremo nel corso della prossima settimana, che non guardano solo all'Italia, ma anche ad altri Paesi e continenti. Senza tralasciare le varie serate che avranno come protagonisti attori, soprattutto di cabaret, che hanno un grandissimo seguito in particolar modo nel centro – sud Italia, alle quali si vanno ad aggiungere appuntamenti che mirano alla valorizzazione dei talenti del cassinate che, proprio grazie a questa manifestazione, avranno modo di far conoscere al pubblico le proprie qualità e di vedere coronato il lavoro di un anno svolto con le proprie associazioni sul territorio. Un calendario importante, quindi, che si affianca all'offerta de 'Gli Archi Village' che anche quest'anno sarà caratterizzata da una programmazione eccezionale con la partecipazione di artisti di livello nazionale ed internazionale sia per quanto concerne la musica che per il cabaret. Questo a dimostrazione di come la cultura non sia solo un concetto astratto, ma sia in grado, attraverso il lavoro quotidiano, di creare occupazione e di far girare l'economia, producendo ricchezza per l'intero sistema territoriale.

Si parte domani sera per concludere questa ricca estate di appuntamenti il 31 agosto quando a Cassino avremo la notte bianca della cultura. Ma l'estate cassinate va anche oltre il mese di agosto con due appuntamenti importanti che avremo nel mese di settembre; mi riferisco allo Janula Jazz Festival e alla Mille Giovani per la Pace. Nonostante il momento di crisi che purtroppo penalizza fortemente anche il settore culturale come testimoniano le grandi difficoltà che molte città italiane, anche importanti, hanno nell'allestire una programmazione estiva di livello, Cassino è in controtendenza rispetto all'andamento nazionale ed anche quest'anno offrirà ai suoi cittadini ed ai tanti che sicuramente arriveranno in città richiamati dal tipo di offerta culturale, un'estate di altissimo profilo. Tutto questo sottolineando che la programmazione è stata realizzata con le sole forze del Comune, delle associazioni, di alcuni privati e qualche istituto di credito, senza alcun contributo da parte delle istituzioni, dal momento che la Provincia ormai non esiste e che in Regione, visto il recente insediamento della Giunta Zingaretti, non c'è stato ancora modo e tempo per accedere, almeno per l'estate, a finanziamenti in ambito culturale. I cittadini devono tenere conto di questi aspetti, nonostante i quali si è riusciti lo stesso a garantire un programma molto variegato e sicuramente di ottima qualità."

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Cronaca

Frosinone, armi e droga negli appartamenti dell’Ater: in manette 2 cittadini albanesi

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Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone, diretti dal Tenente Massimo Petrosino, hanno effettuato un’altra operazione all’interno degli appartamenti dell’Ater abusivamente occupati da soggetti stranieri, dopo quella già compiuta nel novembre scorso.
Nel pomeriggio di giovedì, i Carabinieri del Radiomobile di Frosinone, impegnati nei controlli di routine al Casermone, hanno visto due persone affacciate al balcone di un appartamento che avrebbe dovuto essere vuoto e hanno deciso di capire cosa stesse succedendo. Prima che potessero raggiungere l’appartamento, tuttavia, i due si sono dati alla fuga, aiutati dalle telecamere piazzate in punti strategici, che hanno consentito loro di visionare e anticipare i movimenti dei militari.
Ai Carabinieri non è rimasto che dividersi: una squadra è andata a caccia dei due fuggitivi mentre un’altra è rimasta a presidiare l’appartamento, alla ricerca di eventuali complici o di elementi utili all’identificazione dei due soggetti. Lo sforzo congiunto ha dato in breve i suoi frutti: i due soggetti intravisti poco prima al balcone sono stati bloccati dai militari mentre tentavano di allontanarsi dal Casermone, intanto che all’interno dell’abitazione veniva trovato il passaporto di uno di loro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dell’appartamento da cui erano scappati i due uomini, rivelatisi essere due albanesi, rinvenendo due coltelli a serramanico e una pistola semiautomatica con matricola abrasa pronta all’uso, considerato che aveva già caricato il colpo in canna ed erano presenti altri 7 colpi nel caricatore. In una scatola della libreria sono stati recuperati altre 10 cartucce di calibro diverso, destinate ad un’altra arma.
L’appartamento fungeva da vera e propria base di spaccio, considerato che al suo interno sono state rinvenute 3 dosi di cocaina, circa 10 grammi di hashish suddivisi in 3 pezzi e materiale vario per il confezionamento delle singole dosi.
La perquisizione è stata poi estesa ad un altro alloggio che i due soggetti hanno rivelato di avere in uso, scovando ulteriore materiale utilizzato per la preparazione degli stupefacenti.
I militari hanno proceduto pertanto all’arresto dei due stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti al carcere di Frosinone, ove sono rimasti anche dopo la convalida dell’arresto.

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Cronaca

Atina, stalker aggredisce i carabinieri: arrestato 33enne

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Arrestato un 33enne di Atina, in provincia di Frosinone. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per stalking e per resistenza a pubblico ufficiale. A eseguire l’ordine di arresto i militari della locale Stazione dei Carabinieri.
Il 33enne, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. La Donna, spaventata, ha immediatamente chiamato i carabinieri ma lui, alla loro vista, per evitare il controllo, li ha aggrediti colpendoli ripetutamente ma i militari sono riusciti a immobilizzarlo.
L’uomo è stato quindi assicurato alla giustizia e sottoposto agli arresti domiciliari, ora dovrà rispondere del proprio comportamento dinanzi al Tribunale di Cassino.

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Cronaca

Aeronautica Militare, Rossi (Lega): “Sul 72° Stormo la partita non è ancora chiusa”

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L’europarlamentare della Lega ha incontrato il Capo di Stato maggiore della Difesa
 
 
“La partita del 72° Stormo non è ancora chiusa. Sullo spostamento della scuola di volo ancora non è detta l’ultima parola”.  L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha incontrato, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per parlare della scuola di volo per elicotteristi e del 72° Stormo, che dovrebbero essere spostati da Frosinone a Viterbo.
 
“Ho avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone per discutere della necessità che la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare e il 72° Stormo Scuola Elicotteristi a Frosinone rimangano intatti, respingendo la proposta di trasferimento all’Aeroporto di Viterbo. L’ufficiale ha mostrato grande sensibilità verso il problema e si è dimostrato disponibile ad analizzare la questione e a valutare tutte le criticità di un trasferimento che tutto è tranne che virtuoso, economico e strategico per le nostre forze armate.
 
È cruciale proteggere la storica realtà del 72° Stormo dell’Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea” ha detto l’onorevole Rossi.
 
“Nessuno – ha proseguito Rossi – ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti  mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche?  Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c’è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l’aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c’è poco o niente di quello che realmente serve. E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l’attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio  aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c’è dietro questa  illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di “politica” militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell’eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale”.
 
“L’impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72° Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza. Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l’unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l’importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell’Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi” ha concluso l’onorevole Rossi.
 
Privo di virus.www.avast.com

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