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Roma

Castel Gandolfo: Colacchi lancia l'appello ad unirsi a tutte le opposizioni

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Tempo di lettura 2 minuti Colacchi: "La maggioranza di governo con l’addio del consigliere Marta Toti continua a perdere pezzi importanti"

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Red. Politica


CASTEL GANDOLFO (RM) – "Che dire dopo la cura durata cinque anni dell’Amministrazione a guida Monachesi restano solo macerie". Queste le prime parole di commento dell'ex sindaco di Castel Gandolfo e attualmente Presidente del Consiglio comunale Maurizio Colacchi in merito alla decisione di Marta Toti di lasciare la maggioranza e passare quindi sui banchi dell'opposizione. Una decisione comunicata dalla Toti ufficialmente ieri 2 dicembre durante la riunione di Consiglio, anche se precedentemente aveva già rimesso le deleghe dandone comunicazione per lettera e motivando la decisione per questioni personali.

Colacchi parla di un Pd ormai sfaldato e di un centro sinistra gandolfino distrutto. "La maggioranza di governo con l’addio del consigliere Marta Toti – ha detto Colacchi – continua a perdere pezzi importanti e la Città versa in condizioni pietose. Un capolavoro. Nonostante ciò – prosegue l'ex primo cittadino – la Sindaca invece di fare autocritica, chiedere scusa ai cittadini del suo fallimento ed eventualmente dimettersi dalla carica che ricopre, con un’arroganza senza precedenti dichiara: "Sono contenta che finalmente si sia fatta chiarezza, noi proseguiamo il nostro percorso con la coerenza di sempre e con una maggioranza solida"."  Colacchi punta dunque il dito su quello che definisce come un vero e proprio fallimento politico e amministrativo dell'attuale amministrazione Monachesi.


Un governo locale, quello di Castel Gandolfo, che rispecchia equilibri già visti in ambito nazionale secondo Colacchi. "Come possono i vertici del PD non intervenire e tentare di fare chiarezza in particolare sulla alleanza di governo con il centrodestra. – Evidenzia l'ex sindaco –  Tra pochi mesi si voterà a Castel Gandolfo – prosegue – per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Immagino che la coalizione PD – Centrodestra si presenterà unità davanti agli elettori che dovranno decidere se riconfermarla o bocciarla. Sono certo che i Castellani, come sempre, sapranno fare la scelta migliore".

Colacchi si appella quindi a tutte le forze di opposizione che in vista della prossima tornata elettorale "devono ricomporre le vecchie fratture – afferma – e presentarsi unite a questo importante appuntamento elettorale. Solo così siamo in grado di ridare fiducia ai nostri cittadini e far riguadagnare alla Città il prestigio, l’autorevolezza, la dignità che merita. Elaborare una incisiva piattaforma programmatica – conclude Colacchi – e una squadra di governo capace, efficiente e coraggiosa che la porti a compimento. Questo lo si deve fare subito. Il tempo sta scadendo. Dopo resteranno solo i rimpianti".
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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