CASTEL GANDOLFO, COMUNE E CANOISTI CHIEDONO PROROGA ALLA REGIONE PER ABBATTIMENTO PONTILE ABUSIVO

Chiara Rai

Il Comune di Castel Gandolfo insieme alla Federazione Italiana Canoa Kayak hanno chiesto un incontro urgente con la Regione per salvare l’attività canoistica che potrebbe terminare a causa della richiesta di demolizione del pontile che di fatto permette agli atleti di accedere alle acque del lago Albano. Il pontile è anche a disposizione dei mezzi di soccorso e vigilanza. Ecco i fatti: La federazione Canoa, struttura che occupa oltre 10 mila metri quadri che si trova sul lungolago in via dei Pescatori è stata dichiarata dalla Regione occupante senza titolo già nel 2007. La Regione ha chiesto nel 2007, ben 350 mila per il quinquennio  dal 2001 al 2006 per l’occupazione senza titolo. Di fatto è stato occupato anche l’arenile, circa 8 mila metri quadri recintati. Sono iniziati dei lavori di movimento terra per colmare il dislivello di cinque metri per scendere con le barche, una sorta di discesa realizzata versandoci centinaia e centinaia di metri cubi di terra senza aver richiesto autorizzazioni in una zona a protezione speciale sito di importanza comunitaria. Al termine della discesa è stato fatto un pontile abusivo su cui si dovrebbe pagare la concessione. Giampiero Tofani, come associazione sportiva dilettantistica “Brunetti” affiliata alla federazione Italiana Canoa, ha presentato, circa due mesi fa, una denuncia alla Regione. E’ seguito un sopralluogo ed è stata emessa un’ordinanza di ripristino dei luoghi entro sessanta giorni