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Cultura e Spettacoli

Castel Gandolfo, Focolarini: successo di presenze per l’evento sull’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità

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Grande successo di presenze per la cerimonia di premiazione del Progetto di Educazione alla Cittadinanza attiva e alla Legalità presso il Centro Mariapoli dei Focolarini a Castelgandolfo.

Il progetto rivolto alle scuole secondarie di secondo grado delle città metropolitana di Roma, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Velletri, dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con la Polizia di Stato e la Fondazione dell’Avvocatura Veliterna .

La Giornata Finale si è tenuta presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo. L’interessante iniziativa giunta alla sua terza edizione, nasce dalla collaborazione tra la Polizia di Stato, l’Ordine Forense di Velletri, la Fondazione dell’Avvocatura Veliterna e l’Associazione Vittime del Dovere Onlus, che promuove da oltre un decennio la cultura della legalità nelle scuole e avvicina i ragazzi alla conoscenza delle varie amministrazioni di cui è composto il nostro Stato.

Anche questa edizione è stata un vero successo: oltre 2.000 studenti, 14 lezioni svolte, 8 Istituti Scolastici Superiori dei Castelli e Litorale aderenti e 8 comuni coinvolti.

L’incontro tra i ragazzi e la Polizia di Stato si è rivelata un’esperienza ricca di significato, con importanti momenti di confronto e dialogo ed è stato possibile grazie al prezioso sostegno della Questura di Roma e alla fattiva collaborazione del Programma Scuole Sicure della Polizia di Stato, nonché dei Commissariati di Albano Laziale, Genzano di Roma, Frascati, Marino e Roma Lido, che hanno accettato questo grande e sentito impegno per contribuire alla formazione delle nuove generazioni, per rendere manifesto ai giovani la disponibilità all’ascolto e all’intervento necessario e per rendere sempre vivo il ricordo dei moltissimi colleghi, caduti in servizio.

Anche i temi affrontati sono stati molteplici e su richiesta di alcune scuole inoltre si è tenuta una simulazione di processo, connessa all’argomento prescelto : Vittime del Dovere: patrimonio etico della Nazione – Bullismo e Cyberbullismo – La Sicurezza in Rete – Reati informatici-Violenza di genere-Contrasto alle dipendenze – sul tema delle vecchie (alcool e droga) e nuove dipendenze (internet e gioco d’azzardo)- Tutela Ambientale- Cronaca giornalistica. La Cerimonia di oggi pomeriggio si è incentrata sulla premiazione dei lavori realizzati dai ragazzi a seguito degli incontri. Infatti tutti gli studenti sono stati invitati a svolgere, relativamente alle tematiche affrontate dal Progetto, degli elaborati a scelta – realizzati in forma individuale o collettiva – utilizzando mezzi espressivi di vario tipo (testuali, grafici, multimediali. video ).

Ben 8 i Licei e le scuole premiate per i lavori presentati durante l’anno scolastico 2019. Il momento più significativo è stato la consegna delle borse di studio ai vincitori, alla presenza delle Autorità, dei Dirigenti scolastici, dei Docenti referenti delle Scuole, dei rappresentanti degli Enti patrocinatori e delle famiglie, con ciò sottolineando l’importanza di una riflessione e di un impegno comune su tematiche, che devono essere di interesse per tutti i giovani cittadini.

Al miglior elaborato è stato assegnato il Premio “Antonella Fabi”, andato al liceo Vailati di Genzano, istituito per ricordare un’instancabile collaboratrice del Progetto dalla sua prima edizione, una bravissima avvocatessa di Frascati prematuramente scomparsa il settembre scorso per un malore a soli 54 anni .

I premi sono stati consegnati dalle autorità presenti in sala assemblee : il Vicesindaco della Città Metropolitana Teresa Maria Zotta, che ha concesso il prestigioso patrocinio al progetto, insieme alla Regione Lazio e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio; l’Assistente Capo Ciro Nutello del Programma Scuole Sicure della Questura di Roma, la collega Daniela Di Domenico, sostituto commissario ad Albano, il Presidente dell’ Ordine Forense di Velletri, Stefano Bertollini e il Presidente della Fondazione dell’Avvocatura Veliterna, Avvocato Alessia Meloni, che ha presentato sul palco l’evento insieme ad alcune colleghe.

Tutto lo staff degli avvocati veliterni ha collaborato con passione e sensibilità al progetto rendendo possibile ogni singola lezione e la serata finale, arricchita dal corpo di ballo della scuola di danza Etoile di Genzano diretta da Katia Attenni, che ha inscenato sul palco una splendida coreografia chiamata Libertango. Sono giunti i complimenti anche del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Velletri Francesco Prete, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno.

Presente l’instancabile Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi e l’Avvocato Sabrina Mariotti, responsabile dell’Ufficio Legale che ha partecipato personalmente agli incontri con i ragazzi portando la testimonianza delle Vittime. L’evento finale ha visto anche una performance dal titolo “IL VIAGGIO OLTRE IL LIMITE”di Cristina Colonnetti, tratta da alcuni degli spettacoli svolti dai ragazzi del laboratorio del liceo Augusto di Roma.

Visti gli esiti lusinghieri, hanno fatto sapere gli organizzatori, il progetto verrà esteso anche ad altre scuole, affinchè possa diventare sempre di più un’occasione per tutti coloro che credono nell’istruzione, nella scuola, luogo di formazione di generazioni consapevoli, nei giovani, che sono il nostro futuro, nei confronti dei quali è giusto mettersi a disposizione. I Licei premiati sono 8 di : Velletri, Pomezia, Genzano, Albano, Ariccia, Ciampino e Grottaferrata.

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Cultura e Spettacoli

Premio letterario Internazionale Città di Cattolica: diploma d’onore per Antonello Iovane

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Lo scrittore lametino si è distinto nella categoria romanzi editi con il suo primo romanzo “È giunta l’ora”
 
 
“La giuria del Premio letterario Internazionale Città di Cattolica, al termine delle valutazioni dei libri in concorso, ha deliberato di assegnare ad Antonello Iovane un Diploma D’onore per il romanzo È giunta l’ora. Tale decisione è scaturita dal fatto che il manoscritto, superate le durissime selezioni, è stato considerato un’opera letteraria di sicuro rilievo”
 
Sono queste le parole con le quali il dott. Roberto Sarra, presidente del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica, ha conferito il Diploma D’onore allo scrittore lametino Antonello Iovane nell’ambito della XV edizione del Pegasus Literary Awards. È giunta l’ora, edito dalla casa editrice Echos Edizioni, si è fatto notare dalla giuria in mezzo a ottocentocinquanta libri editi provenienti dall’Italia e da vari paesi europei, duemila autori, tra cui grandi firme del romanzo italiano, nell’ambito di un concorso considerato uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani.
 
È giunta l’ora è il primo romanzo scritto da Iovane, un giallo ambientato a New York dove il giovane Marty scoprirà che non bisogna fermarsi alle apparenze, perché ogni esistenza e luogo celano segreti e misteri tutti da scoprire.
 
“Ringrazio la casa editrice che ha creduto in me e i membri della giuria per aver apprezzato il mio libro.” Un emozionato Antonello Iovane dedica, poi, il premio ricevuto ai suoi genitori, recentemente scomparsi.
 
 
 
 
 
 
 



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Cronaca

Morte Tina Turner, lutto nel mondo dello spettacolo e della cultura

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In molti hanno reso omaggio alla superstar della musica Tina Turner, morta all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht, vicino a Zurigo, in Svizzera. Dal frontman dei Rolling Stones Mick Jagger a Elton John, passando per Diana Ross e Angela Bassett, che ne aveva interpretato il ruolo in “What’s Love to do with it”.

Le parole di Mick Jagger scritte su Twitter: “Sono così addolorato per la scomparsa della mia meravigliosa amica Tina Turner. Era davvero un’artista e una cantante di enorme talento. Era stimolante, calorosa, divertente e generosa. Mi ha aiutato tantissimo quando ero giovane e non la dimenticherò mai”. Tina si è esibita con Jagger durante il live Aid del 1985 ed è stata in tour con la band negli anni 60. Anche l’altro Rolling Stones, Ronnie Wood, l’ha ricordata come “una grande amica della nostra famiglia”.

Da Elton John ad Angela Bassett

Erykah Badu ha detto che Tina Turner era una “icona culturale”, mentre Alicia Keys la considerava una guerriera. “Abbiamo perso una delle più emozionanti ed elettriche performer del mondo. Una leggenda assoluta su disco e sul palco. Era intoccabile. Condoglianze a Erwin e alla sua famiglia. La notizia più triste”, ha commentato sui social network Elton John. “Come dire addio a una donna che si è appropriata del suo dolore e del suo trauma e lo ha usato come mezzo per aiutare a cambiare il mondo? Attraverso il coraggio di raccontare la sua storia, l’impegno a mantenere la rotta nella sua vita, a prescindere dai sacrifici, e la determinazione a ritagliarsi uno spazio nel rock and roll per se stessa e per gli altri che le assomigliano, Tina Turner ha mostrato agli altri che vivevano nella paura come dovrebbe essere un bel futuro pieno di amore, compassione e libertà. Le sue ultime parole per me sono state: ‘Non mi hai mai imitato. Invece, hai raggiunto il profondo della tua anima, hai trovato la Tina che è in te e l’hai mostrata al mondo’. Terrò queste parole vicino al mio cuore per il resto dei miei giorni”, il ricordo dell’attrice Angela Bassett, che ha interpretato la Turner nel film del 1993 “What’s Love Got to Do With It”.

Il mondo black femminile “Sono triste, sono sotto shock”, ha twittato Diana Ross, postando una foto che le ritraeva assieme all’altra sua contemporanea. Per Viola Davis, Tina Turner è stata “iconica, bellissima, una sopravvissuta, brillante” e “il nostro primo simbolo di eccellenza”. E anche Gloria Gaynor ha salutato “una leggenda iconica che ha aperto la strada a tante donne nella musica rock, sia nere che bianche”.

Altri omaggi “La sua musica continuerà a ispirare le generazioni future”, ha scritto Mariah Carey. Eros Ramazzotti: “Ti sarò sempre riconoscente”. “Sarò per sempre grato per il fatto di essere stato in tour con te, in studio insieme ed essere tuo amico”, ha scritto Bryan Adams. “Era Vota la Voce 1989 quando conobbi Tina Turner. Una vera star, una bestia da palcoscenico. In trasmissione ci divertimmo molto. Poi non andammo a cena… Ma ricordo il suo sorriso e quella grinta”, scrive Vasco Rossi ricordando l’incontro con la cantante. Debbie Harry dei Blondie spiega di avere “beneficiato dell’energia, della creatività e del talento di Tina Turner. Una donna che ha iniziato nei campi di cotone della zona rurale di Nutbush, TN, ed è arrivata al top”.

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Castelli Romani

Genzano di Roma, Infiorata 2023: gli ospiti, il tema e le date

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Manca davvero poco e andrà in scena la manifestazione tra le più antiche d’Italia che nasce ai Castelli Romani, l’area a ridosso di Roma Sud: la tradizionale Infiorata di Genzano. Arrivata alla 245 edizione l’evento di quest’anno si terrà il 10, 11 e 12 giugno.

Le fonti bibliografiche narrano che nell’anno 1792 fu realizzata su iniziativa del Sacerdote Don Angelo Loffredi la prima vera e propria infiorata che non era più una comoda “via ricoperta semplicemente di fiori sparsi alla rinfusa” ma “una via di fiori spogliata dai petali scelti e posati con tale disposizione artistica da formare nei propri colori qualsiasi disegno e figura”. Il Comune di Genzano di Roma dunque, organizza da oltre due secoli una grande manifestazione popolare che accomuna arte fede e cultura. L’Infiorata di Genzano è oggi considerata uno dei più grandi tappeti policromi del mondo; si svolge su una superficie di 1.890 metri quadri e si estende per 250 metri lungo l’antica Via Livia, oggi via Italo Belardi. Ogni anno attira una media di 150 mila visitatori con dei picchi registrati di 200 mila presenze. La scelta delle date non è casuale ma ricalca quelle del Corpus Domini. Entusiasta il sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti per le novità e i temi trattati: «Il tema che l’amministrazione ha scelto quest’anno porta il titolo “Io sono l’Altro”. Una scelta che vuole riportare al centro della riflessione la fratellanza, l’accoglienza e l’amore per il prossimo. Il passo tratto dal vangelo secondo Giovanni, preso a testimonianza della scelta, riporta infatti: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la propria vita per i propri amici». D’ispirazione anche lo scrittore Italo Calvino, nella ricorrenza del centenario della nascita, e il libro “Momo”, scritto proprio a Genzano da Michael Ende, nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione.Il tappeto floreale lungo via Italo Belardi si comporrà di 15 quadri, più quello iniziale e quello finale sulle scalette un quadro rotondo ispirato all’opera “Momo” da posizionarsi in piazza Tommaso Frasconi. Elaha Rahgozar è l’artista ospite dell’Infiorata, una giovane e apprezzata pittrice afgana. Oggi Elaha vive a Parigi dove il padre ha ottenuto una cattedra all’Inalco (Institut national des langues et civilisations orientales), le sue opere sono ospitate presso la Casa internazionale delle Donne a Roma, con un progetto di raccolta fondi finalizzato a destinare il ricavato della vendita delle opere al finanziamento del corridoio umanitario organizzato per supportare altre giovani artiste impossibilitate a lasciare l’Afghanistan. Il sindaco evidenzia: «L’invito a collaborare con queste giovani artiste e con altri musicisti e pittori provenienti dall’Afghanistan – dice – è per noi espressione concreta degli intenti che guidano le nostre scelte amministrative volte all’accoglienza e alla valorizzazione dello scambio culturale». Qualche numero. I tappeti floreali sono della misura di 11 metri per 7. Ci sarà anche quadro floreale di 4 metri per 5 davanti alla Collegiata della Santissima Trinità e, per la prima volta, un quadro anche dentro la chiesa, largo 1,5 metri e lungo 40 metri. Intanto questo fine settimana c’è l’Infiorata dei Ragazzi, il 27 e 28 maggio, su via Bruno Buozzi.

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