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Roma

CASTEL GANDOLFO: "INSIEME PER CASTELLO" SI INTEGRA NELLA MAGGIORANZA

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Tempo di lettura 3 minuti Il Coordinatore: "Una scelta dettata dal senso di responsabilità"

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Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Sulle recenti vicende politiche di Castel Gandolfo, che hanno visto il consigliere della lista "Insieme per Castello" Alberto De Angelis sostenere l'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Milvia Monachesi ed in merito all'intervenuto successivo accordo programmatico ed amministrativo sottoscritto, dal coordinamento della lista "Insieme per Castello" vengono spiegate attraverso una nota le ragioni di tale scelta scelta.

Ecco la nota:

"Le ultime elezioni comunali, hanno consegnato Castel Gandolfo ad una maggioranza che aveva il dovere di amministrare bene il paese. Per tre anni, tra scelte, non scelte e rinvii, di concreto si è fatto poco e tutti gli stessi partecipanti alla maggioranza lo ammettono, chi per un motivo chi per un altro. Ma Castel Gandolfo ha diritto di essere governato nell’interesse di tutto il paese:  lasciarlo nella incertezza di numeri che oggi ci sono e domani no, ci sembrava un modo di dare un alibi al non governo e quindi di non curare gli interessi del paese. Per questo motivo, nella convinzione che finite le elezioni, sia giusto adoperarsi per governare bene il paese e alla contrapposizione deve supplire la competizione “di bene amministrare”, abbiamo sostenuto, come in passato, scelte della Amministrazione condivisibili o che era giusto in quel momento sostenere.

Ed in queste occasioni molto spesso abbiamo avuto il plauso di tutto il paese, di maggioranza e di opposizione.  Non lo abbiamo fatto però per conseguire il plauso, ma per fornire un contributo competitivo al bene comune. Nel momento in cui il paese rischiava di cadere nell’incertezza del commissariamento, senza nessuna realistica alternativa di  una nuova buona amministrazione,  non abbiamo avuto esitazioni, sempre per il bene del paese e dei suoi abitanti, nel NON  anteporre sete di poltrone, alla voglia di competere per dimostrare di saper ben governare.Abbiamo continuato a dare il nostro contributo per evitare incertezze e  non governo, in particolare e proprio ora che, in vista del Giubileo Straordinario, Castel Gandolfo può ambire a riconquistare risultati e visibilità inutilmente cercata negli ultimi anni.

Ora che questo nostro comportamento può confermarsi in una concordata condivisione amministrativa, vogliamo continuare a coltivare la nostra ambizione di contribuire al bene della nostra cittadina nel momento in cui occorre e per far apprezzare il nostro modo di governare condiviso che può solo avere prospettive positive nel presente e nel futuro. Non abbiamo la pretesa di essere i migliori governanti possibili, ma in un momento di grave crisi economica, di contributi provinciali e regionali che non sono disponibili, in presenza di impegni economici per le tante cose realizzate nel passato, che saranno di ostacolo ad impegni futuri, ci sembra coraggioso condividere questa amministrazione, per divenire da opposizione costruttiva a collaboratori competitivi del ben amministrare e noi questo coraggio lo abbiamo. Ognuno fa scelte coerenti col proprio pensiero e le proprie convinzioni, che non possono cambiare ad ogni piè sospinto.
E noi, come sempre, pensiamo al bene del paese ed al modo di realizzarlo al meglio e non in preda all’opportunismo o addirittura personalismi. Riteniamo che, in questo momento, il bene comune si consegue consentendo a questa Amministrazione di potersi esprimere con il nostro contributo, per costruire insieme un futuro utile, fattivo, condivisibile. Sono ragioni “ragionate”, e speriamo condivise da tutti coloro che, aldilà delle poltrone, dei ruoli e delle cariche, pensa solo si possa essere bravi amministratori nell’interesse del paese e lo faremo assumendo compiti ed incarichi che porteremo avanti, sì con spirito competitivo, ma anche condiviso ed in coerenza con le nostre idee. Siamo sicuri che in questo compito Alberto De Angelis, con i suoi otto anni di Consigliere Comunale, espressione di coerenza costruttiva mai disfattista, saprà ben rappresentarci.
Il Coordinamento di Insieme per Castello"
 

Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.

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Roma, dal centro storico alle periferie è guerra ai borseggiatori: in manette 13 persone

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ROMA – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato le verifiche per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le mirate attività dei Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Nella circostanza, in via Gioberti, i Carabinieri della Compagnia Piazza di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 22enne originario del Gambia, con precedenti, il quale approfittando della distrazione di un’autista di un taxi rimasto coinvolto in un incidente stradale è riuscito ad impossessarsi del portafogli del tassista che lo aveva lasciato all’interno dell’autovettura. Sulla linea A della metropolitana, invece, alla fermata “Repubblica”, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato nel tentativo di sottrarre un cellulare dalla borsa di una turista francese. Alla fermata “Flaminio”, un uomo originario del Cile e una donna del Perù sono stati arrestati dai Carabinieri subito dopo essersi impossessati, in concorso fra loro, di un portafogli di un cittadino italiano che custodiva nella tasca del giubbotto.
Sempre sulle linee della metropolitana, in distinte operazioni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato 5 persone, tra cui 3 donne, responsabili di furto aggravato nei confronti dei passeggeri a bordo.
All’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nella stazione ferroviaria Termini, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, in due distinti interventi, hanno arrestato una 41enne italiana, senza fissa dimora e con precedenti, e un 53enne italiano sorpresi subito dopo essersi impossessati di diversa merce del valore di oltre 300 euro.
In largo del Tritone, rione Colonna, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un 54enne cubano, bloccato subito dopo aver asportato la borsa di una turista tedesca mentre era seduta ai tavoli esterni di un ristorante, invece, in Piazza della Rotonda, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino cileno responsabile del furto dello smartphone di una turista.
Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: Fatelli e la sua squadra incontrano i cittadini

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La sfida è “diventare comunità”

È strapiena la sala dove Claudio Fatelli e la sua squadra hanno incontrato, ieri sera, i cittadini di Rocca Priora. Un evento dal titolo accattivante: Da paese a Città.

Non è una solita lista di promesse da mantenere ma un incontro che punta a far conoscere ai roccaprioresi le ragioni di un programma che punta a riqualificare Rocca Priora con impegno e dedizione.

È un tavolo quasi interamente al femminile – la politica ormai si coniuga sempre di più con una massiccia presenza di donne.

Anna Zaratti illustra un’idea di ambiente che è “la nostra eredità, il nostro patrimonio, le nostre radici” e con decisione esclama “non ci faremo portare via l’aria”.

Anna Zaratti e Claudio Fatelli

E già Rocca Priora un tempo era luogo di villeggiatura e di riposo, centro di uno dei più importanti ospedali per la cura delle malattie respiratorie. Proprio per questo conservare e preservare il grande patrimonio boschivo deve essere messo al centro della futura azione di governo della città.

Poi la parola passa a Federica Lavalle che sottolinea, sommersa dagli applausi, “noi siamo un campo largo di idee condivise”, idee che partono dalla necessità di ridare dignità ai servizi alla persona tenendo in forte considerazione le troppe fragilità sociali presenti sul territorio.

Federica Lavalle

Ed in piu aggiunge “questo che stiamo costruendo è un progetto diffuso, un progetto concreto” che punta a ristabilire un forte equilibrio tra le varie anime della città.

E poi una emozionatissima Flavia Testa che chiama a raccolta tutte le associazioni presenti invitandole ad essere motore pulsante ed in più invita i giovani a fornire quel “ricambio generazionale” necessario per aprire nuove prospettive di sviluppo.

Flavio Pucci poi illustra progetti che darebbero nuovo respiro alla città: il Nuovo Polo Scolastico, la Pista Ciclo Pedonale ed infine, tra gli applausi si impegna per la riapertura della Terrazza di Palazzo Savelli per far gustare ai cittadini ed ai turisti le bellezze di “Rocca Priora, il comune più alto dei Castelli Romani”.
Sport, turismo equestre, sentieri naturalistici ed un ulteriore sviluppo del Polo Sportivo assieme al progetto di apertura dello Sportello di tutela degli animali sono le parole d’ordine di Ilaria Luciani.

Anche Lei ricorda la grande vocazione naturalistica di Rocca Priora “sapete che – dice con entusiasmo – nel nostro territorio vi sono ben 9 maneggi” segno concreto di un territorio ancora a dimensione umana.

“Un progetto toccabile, un progetto pronto a dare frutti, un progetto che riporti ricchezza alla città e possa ricucire le troppe divisioni tra Centro Storico e Colle di Fuori”: Franco Spoto illustra così Fare Rocca Priora. Una visione di città che possa essere propositiva e non legata ai troppi no che l’hanno, fino ad oggi, ingessata.
Ed in conclusione, Claudio Fatelli che nel giorno del suo 52° compleanno dice con forza:

“La città deve divenire armonica. Basta con le divisioni, Rocca Priora è una e va ricostruita con sacrificio e sforzo … vanno accorciate le distanze”.
E poi ancora: “Non è pensabile governare chiudendosi dentro il Palazzo, bisogna avere il coraggio di confrontarsi con le persone, con i cittadini”.
E poi un tema molto caro in questi giorni a Rocca Priora: la sicurezza.
Bisogna garantirla con un controllo ancora più attento del territorio.


E poi i temi sociali, molto cari al candidato sindaco: “non bisogna lasciare indietro nessuno, dobbiamo avere il coraggio di diventare Comunità”.
E chiude prendendosi un grosso impegno:
“Per governare bisogna dire la verità e prendersi il serio impegno di un contatto vivo con i cittadini”.
Chiude tra gli applausi e con gli auguri di tutti i cittadini e le cittadine che oggi hanno riempito la sala.

In sala incontriamo anche Antonio Fioritto al quale chiediamo come mai la partecipazione alla vita politica viene sempre più meno
“Vede quello che sta allontanando le persone dalla politica è troppe volte la mancanza di un punto di riferimento. Io e tutti quelli che oggi sono qui con me, Claudio (Claudio Fatelli n.d.s.) in testa, ci mettiamo la faccia. Siamo qui pronti ad ascoltare, pronti a farci carico delle proposte dei cittadini. E lo facciamo perché nel cuore abbiamo Rocca Priora e lo dimostriamo ogni giorno in modo concreto”.

Claudio Fatelli ed Antonio Fioritto

Un progetto, quello visto stasera, che può racchiudersi in una parola: Fare.
Un fare con entusiasmo, un fare con estrema chiarezza e un forte entusiasmo.

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