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Roma

CASTELLI ROMANI: IL MERCATO CONTADINO FA TAPPA ALL'EUR

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Tempo di lettura 3 minuti Per l’occasione uno spazio del mercato verrà riservato gratuitamente alle associazioni ed alle iniziative del IX Municipio

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Redazione
Castelli Romani
– Domenica 11 ottobre 2015 il Municipio Roma IX Eur ospiterà nel proprio territorio un’edizione straordinaria del Mercato Contadino Castelli Romani. Il mercato di filiera corta si svolgerà, dalle ore 9 alle ore 14 nel Parco Città d’Europa, sito in zona Eur Torrino, nel quadrilatero delle Vie Amsterdam, Oslo, Sofia e Viale Città d’Europa, non lontano dal laghetto dell’EUR.

Per l’occasione, grazie all’accordo con il Presidente del Municipio Andrea Santoro  e l’Assessore municipale al Commercio e alla Valorizzazione dell’Agro Romano, Simona Testa, al mercato saranno presenti anche i produttori agricoli del Municipio IX a cui è stato riconosciuto il marchio DOM9 (di origine municipale) oltre alle aziende agricole già ben conosciute dalle migliaia di consumatori che da qualche anno hanno scelto la filiera corta nei comuni dei castelli romani ed a Roma Capannelle.

Il marchio DOM9 è stato istituito recentemente dal Municipio Roma IX Eur, per sostenere le decine di aziende agricole, tutte molte serie e affidabili, delle campagne dell’agro romano.

“Siamo contenti che con l’edizione straordinaria del Mercato Contadino Castelli Romani si sia creata una nuova opportunità per i consumatori ed i produttori del nostro territorio con marchio DOM9. Un successo l’istituzione di questo marchio di origine municipale, ci ricorda il Presidente del Municipio Andrea Santoro – che dipende da tre fattori: massima trasparenza sull’origine, freschezza e prezzi concorrenziali. “

L’Assessore municipale al Commercio, Simona Testa, ci ricorda che “Nelle campagne di Trigoria, Laurentina, Ardeatina, Monte Migliore, Porta Medaglia, si trovano circa trenta aziende, tutte molto serie e affidabili, che vogliamo sostenere aumentando il loro bacino di utenza.  Attraverso l’introduzione del marchio di origine municipale, le nostre aziende possono diversificare la propria capacità imprenditoriale; a tutto vantaggio dei consumatori ai quali vengono offerti i migliori prodotti locali. Molte di queste aziende saranno presenti l’11 ottobre, nell’edizione straordinaria del Mercato Contadino che si terrà nel nostro Municipio.”

Per l’occasione uno spazio del mercato verrà riservato gratuitamente alle associazioni ed alle iniziative del IX Municipio. Graditissima la partecipazione dell’Associazione “L’anello d’oro” già da tempo impegnata nella tutela e manutenzione delle aree destinate a verde degli spazi pubblici dell’Area di Viale Città d’Europa.
Siete tutti invitati a scoprire e condividere i sorrisi della convivialità nella piazza del mercato contadino, i nuovi piccoli produttori dei nostri territori, i sapori delle degustazioni ed i saperi di chi si dedica amorevolmente alla coltivazione della terra.

Tutti insieme i produttori vi aspetteranno con ricette e preziosi consigli per invitarvi a sostenere le piccole aziende a conduzione familiare per supportare un’economia locale che altrimenti andrebbe disgregandosi!
Degustazioni e laboratori gratuiti per bambini animeranno l'area intorno al Casale al centro del parco, luogo ideale per gli appassionati del fitness e per tutti coloro che gradiranno fare il pic-nic sui prati. “L’arte a parte, natura, arte e tradizioni” offrirà il Laboratorio “piccoli tessitori, dalla pecora al maglione”.
Tanti prodotti freschissimi di qualità – certificati biologici e non, alcuni igp, dop, doc – ortofrutta appena raccolta, olio e vino, latte e formaggi freschi, stagionati di pecora, mucca, bufala e capra, pane lavorato con la pasta madre, carne, porchetta d’Ariccia, lumache, uova di galline che razzolano all’aria aperta, confetture e marmellate, miele, dolci da forno, farine e legumi, fiori e piante, cioccolata dei frati trappisti, birre artigianali presentate direttamente dai mastri birrai che raccontano i loro segreti…

“Nell’ottobrata romana di domenica 11 ottobre vi aspettiamo tutti al mercato contadino del Parco Città d’Europa per conoscere le avanguardie della nostre città, i produttori agricoli, gli agricoltori, i mastri casari. E’ finita la divisione del secolo scorso tra città e campagne, tra meno e più. Oggi questi produttori sono alla ricerca del meglio per la vita nostra e delle nostre comunità, il buon cibo”. Ci ricorda Elisa Di Gennaro, Presidente del soggetto gestore del mercato, l’Associazione APS km0.
Contadini molto rock, blues, folk. Ogni mercato ed ogni giorno hanno la propria canzone. L’11 ottobre il mercato contadino è dedicato alla canzone “Walking Light”di Beck. Ascoltatela prima di uscire di casa, e poi camminata nella luce per raggiungerci!   

COME ARRIVARE:
Il Parco Città d’Europa si trova nella città di Roma nella nuova zona dell’EUR, denominata “Torrino nord”, nelle immediate vicinanze del noto “Laghetto dell’ EUR”, è facilmente raggiungibile in automobile dal G.R.A., uscita 26, senza alcuna difficoltà di parcheggio. In treno, dalla Stazione Termini, dalla stazione Roma Ostiense e dalla stazione Roma Tiburtina è raggiungibile con la Linea “B” della Metropolitana sino alla fermata “Eur Palasport” e successivamente prosecuzione con la linea BUS n. 707/708, dopo solo 5 fermate, sino alla fermata “Grande Muraglia.
Ingresso 1: via Amsterdam,1 – Roma Eur
Ingresso 2: viale Città d'Europa (altezza civico 591) – Roma Eur
Ingresso 3: via Berna – Roma Eur
Ricordate di portare sempre con voi la sporta per evitare lo spreco di plastica!!

Ecco gli appuntamenti settimanali ai Castelli Romani con il mercato contadino – dalle 8,30 alle 13,30:
Ariccia (mercoledì, sabato e domenica al parco dello Sporting Club via delle Cerquette 65);
Albano (sabato piazza Guerrucci e domenica Piazza Pia);
Pavona (sabato piazza Berlinguer);
Genzano (sabato via Emilia Romagna);
Rocca di Papa (giovedì piazza De Gasperi, ad appena un km da Squarciarelli, Grottaferrata);
Frascati (martedì e venerdì via Grotte Portella, 12 area Tor Vergata, Bar dolce-amaro);
Roma Capannelle tutte le domeniche via Appia Nuova, 1245 nel piazzale dell’Ippodromo.

Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Roma

Droga a Roma, shaboo nei biscotti iraniani

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, a conclusione di una complessa attività d’indagine, durata circa sei mesi e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone l’applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di sei persone di nazionalità iraniana, filippina e bengalese, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di traffico internazionale, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo” ed oppio.
L’operazione, scattata alle prime ore di questa mattina, ha impegnato i Carabinieri nella provincia di Roma, dove sono stati localizzati i 6 indagati, 4 destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, due uomini, una donna iraniani e un uomo del Bangladesh; una donna filippina agli arresti domiciliari; una donna iraniana destinataria della misura del divieto di dimora in Roma.
Le attività investigative, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro sono scaturite a seguito dell’arresto operato a giugno 2021 nei confronti di un cittadino bengalese, trovato in possesso di 530 g di shaboo; da qui sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla presenza di un gruppo criminale per conto del quale l’arrestato deteneva la sostanza. Le indagini eseguite mediante attività tecniche e telematiche, associate come sempre ai servizi tradizionali di pedinamento ed osservazione, hanno consentito di mettere insieme gravi indizi di colpevolezza  a carico di colui che viene considerato il capo e coordinatore unico del gruppo, un cittadino Iraniano, in Italia da circa 25 anni, già agli arresti domiciliari per analogo reato il quale, sfruttando anche i permessi lavorativi come panettiere, dirigeva da remoto ed avvalendosi di gregari e collaboratori ai vari livelli, i rapporti sia con gli acquirenti che con i “galoppini” ed i fornitori di shaboo di stanza in Iran.
Proprio nei confronti di colui che viene considerato il capo e della moglie – anche lei membro del gruppo con compiti logistici ed operativi – i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito a dicembre 2021 una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica che ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno di un appartamento 2,3 kg di shaboo e 1,4 kg di oppio, abilmente occultati nel doppio fondo di confezioni, completamente integre, di dolci tipici dell’Iran, comportando l’arresto della coppia.
La successiva analisi degli apparati telefonici sequestrati alla coppia ha poi permesso di ricostruire il canale di approvvigionamento dello stupefacente sintetico che veniva prodotto in Iran ed inviato in Italia, grazie alla collaborazione in terra persiana di un sodale non compiutamente identificato, che avvalendosi dell’inconsapevole apporto di alcuni turisti iraniani diretti a Roma, che mettevano a disposizione una porzione del proprio bagaglio, convinti di aiutare dei connazionali a portare in Italia “i sapori” della loro terra (i biscotti appunto), importavano in Italia lo stupefacente rischiando inoltre, se arrestati in Iran, la pena capitale. Una volta in Italia, lo stupefacente sotto forma di prodotti dolciari, veniva ritirato dalla madre o dalla moglie del capo dell’organizzazione e stoccato in depositi prima di essere immesso sul mercato capitolino sfruttando la manodopera a basso costo offerta da cittadini filippini e bengalesi.
È stata dunque ricostruita l’importazione di ben 21 kg di shaboo e 3 kg di oppio nel periodo ricompreso tra aprile e novembre 2021, e la successiva commercializzazione anche al dettaglio, e cristallizzata la posizione di 13 indagati a vario titolo per i reati di spaccio, detenzione ed importazione dall’estero di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività, a riscontro delle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito 6 arresti in flagranza di reato, convalidati, sequestrate sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo”, per un peso complessivo di oltre 3 kg, del tipo oppio per un peso complessivo di kg. 1,5 nonché la somma in contanti di 25.000 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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Cronaca

Roma, blitz all’alba di Carabinieri e Polizia: in manette 11 persone:

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I reati contestati sono di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti
 
 
Dalle prime luci dell’alba, nelle province Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti.
 
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un soggetto, consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le violente reazioni di questi ultimi. In particolare, l’attività d’indagine, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi.
 
Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali ove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari. Talvolta, poiché si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
 
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini al soggetto più autorevole del gruppo criminale, Daniele Salvatori e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
 
A Daniele Salvatori, classe 1977, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, il Salvatori era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
 
Privo di virus.www.avast.com



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