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Roma

CASTELLI ROMANI: LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DEI VITICOLTORI CON IL PROGETTO ECOVINO

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Ricerca scientifica e cultura enologica si incontrano nel territorio del Frascati DOC. Grazie alla piattaforma informatica i viticoltori potranno essere informati, attraverso la ricezione di SMS o email personalizzate, sulle condizioni migliori per effettuare gli interventi sul campo, consentendo un utilizzo più consapevole dei fitofarmaci.

 

Redazione

Rocca Priora / Castelli Romani (RM) – Fornire informazioni puntuali per aiutare i viticoltori a sincronizzare più razionalmente gli interventi sui vigneti in base all’andamento meteo dell’annata, questo l’obiettivo della piattaforma ECOVINO, un progetto finanziato con il contributo del GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, che nasce da una collaborazione tra la Cooperativa Antiche Terre Tuscolane, produttrice di vino Frascati DOCG e diversi enti di ricerca (Dipartimento DAFNE – Università della Tuscia, IBIMET – CNR e METEOTEC). Incrociando dati relativi alla meteorologia locale, alla fenologia della vite e alla crescita dei parassiti come la Tignoletta, la piattaforma sarà in grado di guidare i viticoltori, attraverso l’invio di SMS e e-mail personalizzate, sulle condizioni ottimali in cui effettuare gli interventi in campo.

“Quando nello stesso territorio – afferma Giuseppe De Righi, Presidente del GAL CRMP -convivono enti di ricerca e aziende agricole, come ai Castelli Romani, l’incontro è d’obbligo, ma non scontato. In questo caso il fattore di incontro  è stato il GAL, che ha messo a disposizione delle aziende del territorio la possibilità di utilizzare i fondi del Piano di Sviluppo Rurale per finanziare progetti locali legati alla sperimentazione di nuovi processi e tecnologie in agricoltura”. EcoVino consentirà anche di sfruttare la rete di stazioni meteo ARSIAL già presente sul territorio e la integrerà con altre stazioni locali. “Abbiamo grandi capacità scientifiche e tecnologiche nel nostro territorio – spiega Luigi Fusco, Vicepresidente della Cooperativa Antiche Terre Tuscolane – pronte ad aiutare la filiera del vino in campo e in cantina. ECOVINO può essere e spero sarà presto una piattaforma di collaborazione con altri progetti nazionali ed è per questo importante che le nostre istituzioni, come ad esempio l'ARSIAL e la Regione, aiutino questo processo di cooperazione estesa sul territorio”.

Secondo i promotori, trasferire questo tipo di tecnologie “di precisione” a favore delle aziende agricole consentirà un risparmio nella gestione della vigna, attraverso l’ottimizzazione del numero di trattamenti che ad oggi sono effettuati in maniera preventiva, di migliorare la qualità del vino, pianificando al meglio le fasi della vendemmia, e infine di salvaguardare l’ambiente e il territorio, incentivando così gli agricoltori ad un utilizzo più consapevole e mirato dei prodotti chimici. Le ricerche nei diversi ambiti del progetto sono già in una fase di sperimentazione avanzata e saranno applicati su sei stazioni locali. “Nei prossimi mesi – spiega il Dott. Maurizio Severini (METEOTEC), Coordinatore Scientifico del progetto – ci recheremo nelle aziende dei viticoltori della Cooperativa Antiche Terre Tuscolane, e di altri che lo richiedano, per spiegare dettagliatamente il funzionamento delle stazioni e concordare insieme modi e tempi di gestione operativa.”  La piattaforma ECOVINO è stato oggetto di una giornata informativa che si è svolta il 30 gennaio a Velletri presso il CRA – Centro Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in Agricoltura.
 

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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