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Roma

CASTELLI ROMANI: SEI COMUNI PRONTI A VALORIZZARE I LORO BENI ARCHEOLOGICI

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Tempo di lettura 2 minuti Albano, Lanuvio, Ariccia, Frascati, Genzano, Nemi. Questi Comuni hanno regolarmente aderito ad un avviso pubblico di competenza dell’ l’Agenzia regionale del Turismo

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di Angelo Parca

Castelli Romani – E’ stata appena approvata la graduatoria dei progetti presentati dalle Amministrazioni comunali e delle Amministrazioni pubbliche alla Regione inerenti i beni archeologici dei vari Comuni del Lazio cui s’intende migliorarne le condizioni di fruibilità e accessibilità dei siti e quindi diffonderne la conoscenza del patrimonio storico-culturale regionale. 

Su circa 110 Comuni del Lazio sono in graduatoria sei Comuni dei Castelli Romani su sedici e sono:  Albano, Lanuvio, Ariccia, Frascati, Genzano, Nemi. Questi Comuni hanno regolarmente aderito ad un avviso pubblico di competenza dell’ l’Agenzia regionale del Turismo.

Albano per 615 mila euro circa ha presentato un intervento di ripristino funzionale della cisterna romana compresa nel sistema archeologico della Villa di Pompeo nel complesso monumentale di Villa Doria e realizzazione di un Lapidarium connesso al circuito museale e monumentale del Museo Civico di Albano Laziale

Lanuvio per 500 mila euro intende valorizzazione e rendere fruibile il Santuario di Giunone Sospita 

Ariccia 250 mila euro per rendere fruibile il tratto aricino della Regina Viarum

Frascati con un importo di 900 mila euro intende valorizzare il Parco archeologico di Cocciano

Genzano con circa 100 mila euro provvederà alla messa in sicurezza e miglioramento dell'accessibilità al sito archeologico della Villa degli Antonini 

Nemi con 680 mila e rotti euro ha presentato un progetto che interessa il  Santuario di Diana a Nemi, volto alla valorizzazione e fruizione del sito

I siti dei Castelli Romani appena elencati lasciano a desiderare soprattutto per quanto riguarda la loro valorizzazione, fruibilità e accessibilità. Si pensi che potrebbero essere un volano per il turismo locale che non è mai stato considerevolmente  preso in considerazione. Gli obiettivi fissati dell’avviso pubblico, prevedono il conseguimento del miglioramento della fruibilità e accessibilità dei siti.

Diversi siti non hanno la benché minima accessibilità, vedi il video girato al tempio di Diana a Nemi, due anni fa. [ CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO ]

Ci si augura che questi fondi vengano utilizzati per la loro mission  principale al fine di iniziare a vedere una rinascita turistica tanto auspicata per la forte vocazione del territorio della provincia romana, a due passi dalla capitale e ricco di beni archeologici. 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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