FROSINONE, EMERGENZA FRANA. IL SINDACO PLAUDE ALL'INTERESSAMENTO DI ZINGARETTI

Redazione

Frosinone “Il fatto che la Regione si stia interessando della grave emergenza idrogeologica di Frosinone è sicuramente un elemento di novità e di grande rilievo per il nostro territorio. – Ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani –  E’ utile, inoltre, predisporre uno studio accurato su quanto sta avvenendo su tutto l’alveo del fiume Cosa in quanto quello che si è verificato sul viadotto Biondi rischia di ripetersi anche in altri tratti del corso d’acqua, provocando smottamenti nel fronte collinare. – Ottaviani conclude –  L’auspicio e l’augurio è che, dopo la dichiarazione di calamità naturale, il nostro territorio possa conseguire quelle risorse finanziarie che risultano indispensabili per la riqualificazione delle aree coinvolte, poiché, dopo i buoni propositi, abbiamo bisogno di risposte concrete per la sicurezza dei cittadini e del patrimonio immobiliare dell’intera collettività”.

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TREVI NEL LAZIO, "TREBANTIQUAPASQUA": ATTESO IL CONCERTO DI SCARLATTI DOMENICA 24 MARZO

Redazione

Trevi nel Lazio (FR) – Conto alla rovescia per un concerto indimenticabile, domenica 24 a Trevi nel Lazio, in provincia di Frosinone,  Alessandro Scarlatti sarà eseguito in un Concerto in Do minore per flauto, archi e basso continuo. Appuntamento a Collegiata di Santa Maria Assunta. Quale miglior scenario di Trevi nel Lazio. E' stato un compositore italiano di musica barocca, particolarmente famoso per le sue opere.

In campo operistico, è considerato uno dei fondatori della grande scuola musicale napoletana.

 



FROSINONE, CONSERVATORIO: IL "WORKING WITH MUSIC" FA TAPPA NELL'ABBAZIA DI MONTECASSINO

Redazione

Frosinone – Una nuova location per una nuova edizione del convegno Working With Music, progetto internazionale ideato e coordinato dal Conservatorio di Frosinone con l’obiettivo di dare ai giovani musicisti la possibilità di realizzare esperienze di tirocinio professionale all’estero attraverso borse di studio “Leonardo Da Vinci”.  Quest’anno, infatti, sarà la suggestiva cornice dell’Abbazia di Montecassino ad ospitare la seconda edizione di un Meeting che si articola in due giornate: la prima, aperta al pubblico, che si terrà venerdì 22 marzo a partire dalle ore 15.00; sabato 23, invece, la seconda, riservata ai soli partners. L’appuntamento, quindi, viene riconfermato dopo il successo della scorsa edizione con la quale sono state poste le basi per l’ampliamento ed il perfezionamento di un progetto attento alle esigenze dei giovani diplomati dei conservatori italiani ed al loro inserimento nel mondo del lavoro.

Confermata anche l’esibizione dell’Orchestra Pop del Conservatorio, Ciociarian Pops, con la quale, venerdì alle ore 21 presso l’Aula Magna del Campus Folcara dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, si chiuderà la prima giornata di lavori del convegno. Il concerto, dal titolo The Burt Bacharach Project, sarà dedicato al grande pianista e compositore americano con un programma che ne ripercorrerà la carriera attraverso i brani più celebri Giunto alla terza edizione, Working With Music è un progetto che negli anni ha saputo crescere ed ampliarsi diventando una realtà solida e diffusa: al primo nucleo di Conservatori partner
(Frosinone, L’Aquila e Trieste), infatti, si sono successivamente aggiunti i Conservatori di Genova, Torino e l’Istituto superiore di Studi Musicali di Livorno e poi ancora Monopoli, Padova e Verona, tutti uniti nell'obiettivo di supportare i giovani nel passaggio dalla formazione al lavoro. Decine gli enti europei che hanno aperto le porte ai giovani musicisti italiani – teatri, orchestre, conservatori di musica, chiese ed organizzazioni musicali di vario tipo – offrendo loro la possibilità di realizzare tirocini adeguati alla loro formazione professionale. Il Meeting, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, sarà l’occasione per fare il punto sulla seconda e sulla terza edizione del progetto tuttora in corso, coinvolgendo partner italiani e stranieri e dando spazio ai giovani ed alle loro testimonianze. Un’iniziativa impreziosita da un’organizzazione corale che ha visto enti pubblici e privati agire sinergicamente per garantire il successo di un progetto che, in tempi difficili, ha saputo guardare ai giovani cogliendone le esigenze e le aspirazioni. Decisive le collaborazioni con il Comune di Cassino e l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, che si sono adoperati con attenzione e disponibilità per la realizzazione del Meeting, ed importante il contributo della Banca Popolare del Cassinate, sponsor principale dell’iniziativa. Da ricordare, inoltre, la partecipazione di Musical Centro.

“Al destino lavorativo dei diplomati nei conservatori di musica – sottolinea il Presidente del Conservatorio, dott. Tarcisio Tarquini – rivolge la sua attenzione questo Meeting che fa il punto sul progetto Working With Music. Presenteremo, infatti, una ricerca su questo tema che darà importanti indicazioni per migliorare la nostra offerta formativa e gli strumenti che abbiamo per facilitare l’inserimento professionale dei nostri studenti”.
 




PALIANO, AL VIA I LAVORI AL CIMITERO

Redazione

Paliano (FR) – Sono tre i cantieri attualmente aperti presso il cimitero comunale. Partiamo da quello che riguarda la realizzazione di loculi nella parte “nuova” del luogo sacro: una delle due batterie è già stata ultimata e alcuni loculi sono stati venduti. Nella seconda batteria la ditta si appresta ad eseguire l’intervento di rivestimento esterno in mattoncini il cui inizio è in programma nei prossimi giorni. Al termine dei lavori, in totale, saranno stati realizzati 252 nuovi loculi. L’opera, la cui esecuzione è stata affidata alla ditta G. & M. Lavori Srl di Veroli, ha un valore di oltre 530mila euro.

Sono in corso, inoltre, due interventi di manutenzione. Il primo riguarda la cappella situata alla fine del vialetto d’ingresso della parte “vecchia”; la ditta EDIL PI. ENNE di Luigi Ponza (Paliano) sta eseguendo i lavori di sostituzione delle canale e di rifacimento dell’intonaco esterno che sarà interessato anche dalla tinteggiatura delle pareti.

Infine, si sta realizzando la pavimentazione del piazzale e del viale che dalla parte alta del cimitero nuovo riconduce al cancello d’ingresso. Ad eseguire i lavori è la ditta EDILIZIA ARTIGIANA di Gianluca Cecconi (Paliano) che ha già provveduto ad ultimare il piazzale in cemento e mattoncini.

L’importo complessivo dei lavori di manutenzione si aggira sui 20mila euro.

“Il cimitero è interessato in questo momento da ulteriori lavori che testimoniano l’attenzione che questa Amministrazione Comunale riserva al luogo dove riposano i nostri cari. Siamo convinti che anche attraverso il ripristino del decoro e la conservazione delle strutture esistenti si manifesti il doveroso rispetto verso la memoria dei defunti”. La dichiarazione è del Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Tommaso Cenciarelli.




FROSINONE, MESSA IN SICUREZZA DELLA FRANA

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, l’amministrazione comunale si è prontamente attivata mettendo in campo una serie di interventi atti a rendere sicura l’intera area interessata dal movimento franoso. Tenendo ovviamente conto dei mezzi e dei fondi attualmente a disposizione, in particolare, ci si è sin da subito attivati per mettere in sicurezza il costone collinare e la zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato.

Il Comune, ovviamente, alla luce della gravità dei fatti si è già adoperato per ottenere lo stato di calamità naturale in proporzione all’evento.

“E’ opportuno sottolineare – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – che in fase di emergenza, pur avendo attivato una serie di richieste a livello regionale, già nella giornata di venerdì, non potevamo certo attendere le risposte operative per la prossima settimana. Abbiamo quindi dovuto assumere una serie di provvedimenti con le connesse attività tecniche, assumendoci direttamente la responsabilità e la direzione delle operazioni a valle della frana. Abbiamo anche escogitato la soluzione tecnica del by-pass con tubazioni di cemento nel letto del fiume Cosa, per evitare l’esondazione nella parte bassa del capoluogo. Abbiamo chiesto se vi fossero soluzioni alternative, ma in assenza di indicazioni certe, siamo stati costretti ad assumere questa decisione. Le autorità regionali hanno convenuto con noi che quella del by-pass era di fatto l’unica soluzione possibile, condividendo la bontà della scelta. Dobbiamo ringraziare il lavoro estenuante portato avanti dall’ingegner Ciavolella, dall’architetto Noce, dall’architetto Acanfora, dall’ingegner Dello Russo, dal geologo Spaziani, dal geometra Desiato, dal responsabile della protezione civile Marazzi, dai dipendenti comunali, dalla Multiservizi e dalle imprese locali che per tutta la notte tra venerdì e sabato e in quella tra sabato e domenica non hanno smesso un attimo di affiancarci nelle operazioni di messa in sicurezza della frana. A questo punto dobbiamo soltanto sperare che le precipitazioni atmosferiche previste per oggi non pregiudichino gli enormi risultati ottenuti”.

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FROSINONE, EMERGENZA FRANA: SI CHIEDE LO STATO DI CALAMITA' NATURALE

Redazione

Frosinone – La vicenda della frana del viadotto Biondi, che in questo momento sta tenendo con il fiato sospeso la città di Frosinone, è stata immediatamente posta all’attenzione della Regione Lazio e del neo-presidente Nicola Zingaretti. “Dal momento in cui abbiamo avuto notizie dell’aggravarsi della situazione  racconta Daniela Bianchi  c’è stato un fitto scambio telefonate con la Regione che ha immediatamente mandato i tecnici del Dipartimento della Protezione Civile Regionale. Dopo un sopralluogo per studiare l’evoluzione dello smottamento e il tavolo tecnico in Prefettura con il sindaco Ottaviani, l’assessore Tagliaferri e il dott. Mele della Direzione Regionale della Protezione Civile“prosegue il neo-consigliere regionale “dalla Regione è giunta immediatamente una risposta tempestiva“

“L’amministrazione Comunale –  dichiara Bianchi – inoltrerà la richiesta di stato di calamità naturale e il mio impegno sarà quello di presidiare affinché venga subito accolta la domanda, in modo da sbloccare i fondi necessari ad affrontare la situazione” Il presidente Zingaretti è costantemente aggiornato sull’evolversi della situazione“ – continua Daniela Bianchi  – “ ed è  importante che la regione dia segno di esserci perché questa ferita che ha "squarciato" in due la città ha lasciato un segno di disagio profondo nei cittadini e nelle cittadine. “Per questo – conclude Daniela Bianchi – continueremo a monitorare sia il luogo della frana che i luoghi a rischio idrogeologico, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di ulteriori problemi. La vicenda ci ricorda, ancora una volta, l’importanza di tutelare e valorizzare il paesaggio, elemento centrale dell’azione politica della nuova Regione Lazio”

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FROSINONE, ALLARME FRANA VIADOTTO BIONDI. PARTICOLARE ATTENZIONE PER L’ASCENSORE INCLINATO

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, si è tenuto ieri mattina un sopralluogo integrato tra tecnici comunali e tecnici dell’Autorità di Bacino del Liri e del Garigliano, organismo del Ministero dell’Ambiente. E’ stato attentamente visionato il fronte collinare interessato dal movimento franoso e in attesa della relazione finale dei tecnici, prosegue il monitoraggio continuo dell’area interessata dalla frana, per evitare l’insorgere di situazioni di pericolo. Inoltre, è in atto un’operazione di monitoraggio continuo anche per quanto riguarda il letto del fiume Cosa, che potrebbe essere interessato da eventuali frane. Particolare attenzione si sta dedicando alla zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato, interessata da una frana che incombe sulla stazione medesima. E’ stato deciso di realizzare alcuni interventi contenitivi finalizzati anche a deviare il movimento franoso. Sul posto sono intervenuti il sindaco Nicola Ottaviani, l’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, che hanno coordinato le operazioni, i tecnici comunali e il responsabile della Protezione Civile comunale.

“Abbiamo allertato subito gli enti competenti – ha detto il sindaco Nicola Ottaviani – perché la situazione è molto seria. Nelle more che gli organismi sovraordinati si muovano, non siamo rimasti con le mani in mano e ci siamo attivati con le nostre forze”. “Allo stato attuale delle cose, appare comunque evidente che saranno necessarie opere di bonifica – ha sottolineato l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri – ma anche l’impegno degli enti sovra ordinati (Regione e Ministero dell’Ambiente), in quanto un intervento di tale portata e di tale importanza non può gravare solo sulle finanze locali”.

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10/03/2013 FROSINONE, ATTIMI DI TERRORE: SI BLOCCA L'ASCENSORE INCLINATO CON CINQUE PERSONE DENTRO

 




FROSINONE, I BERSAGLIERI ADERISCONO AL PROGETTO DEI "NONNI VIGILE"

Redazione

Frosinone – E’ stato siglato il protocollo con l’Associazione Bersaglieri di Frosinone e con alcuni volontari che hanno deciso di aderire al progetto “Nonno Vigile”, che prevede l’affidamento del servizio di sorveglianza in prossimità delle scuole a persone volontarie, preferibilmente in pensione, appartenenti ad associazioni di volontariato, militari o civili, nell’ambito dei programmi di reinserimento degli anziani in attività socialmente utili.

Il servizio avrà inizio lunedì 18 marzo e terminerà alla conclusione dell’anno scolastico.

Il progetto “Nonni Vigili”, costituito da un’attività prestata ad esclusivo titolo di volontariato, verrà sostenuto anche dal Supermercato Panorama S.p.A., che ha voluto con quest’iniziativa promuovere un’attività di indiscutibile valore.

“La preziosa collaborazione dei nostri bersaglieri – ha dichiarato il comandante della Polizia Locale, Col Carlo del Piano – ci consentirà di liberare importanti risorse da destinare all’attività di controllo del territorio e quindi a loro va il mio personale plauso per il significativo gesto con il quale hanno voluto, ancora una volta, dimostrare il grande attaccamento verso la nostra cittadinanza.

Ci auguriamo che altri anziani del nostro territorio possano aderire volontariamente all’iniziativa, magari coloro che hanno nipotini e che comprendono la grande delicatezza dell’iniziativa intrapresa”.




FROSINONE, ATTIMI DI TERRORE: SI BLOCCA L'ASCENSORE INCLINATO CON CINQUE PERSONE DENTRO

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A. De M.

Frosinone – Attimi di terrore per cinque persone, tre adulti più un bambino e un neonato, rimaste bloccate all’interno dell’ascensore inclinato a Frosinone. Venti lunghi minuti di paura. A metterli in salvo i vigili del fuoco. E’ successo sabato pomeriggio nel capoluogo ciociaro, dopo soltanto sette giorni dalla riapertura dell’impianto che collega la parte bassa con quella alta della città. L’ascensore è stato fermo per svariati mesi a causa proprio della carenza dei requisiti di sicurezza. Ma dopo verifiche e sopralluoghi tecnici, ecco che l’ascensore è stato considerato idoneo a tornare al servizio della cittadinanza con tanto d’inaugurazione da parte del primo cittadino Nicola Ottaviani.  L’episodio è accaduto intorno alle 16, quando improvvisamente si è sentita saltare una corda e l’ascensore si è immediatamente bloccato così come le porte.  una corda ha ceduto e l’impianto si è fermato. Le porte si sono bloccate. Da subito è partito l’allarme ma le manovre di ripristino del guato non sono state semplici. I vigili del fuoco hanno impiegato circa venti per liberare i cinque malcapitati. Hanno aperto le porte e hanno fatto scendere le persone dalle scale di emergenza. Fortunatamente è stato un episodio a lieto fine, senza feriti. Domenica l’ascensore è tornato in piena funzione a seguito dell’intervento della ditta di manutenzione. ''L'ascensore inclinato – dicono dal Comune – si è bloccato temporaneamente a causa dell’attivazione di un dispositivo di sicurezza, che probabilmente aveva rilevato una variazione termica su una delle corde di trazione. Questi sono giorni di regolare rodaggio in quanto l’ascensore è stato rimesso in funzione da poco tempo e sono in corso una serie di verifiche sui nuovi dispositivi di cui è stato dotato l'ascensore”.




FROSINONE POLITICA, LODI E CRITICHE PER IL PD: TRA DISSESTO, INIZIATIVE E SPERANZE DI EFFICACE RAPPRESENTANZA IN REGIONE

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Angelo Parca

Frosinone – Il Pd ciociaro è unito col mastice o volge il fianco alle cinque stelle che hanno fatto man bassa di voti al livello nazionale e locale? In più con gli attacchi secchi al Pdl e contrattacchi poco d’effetto non si va da nessuna parte. Oltre ad alcune voci fuori dal coro, di chi l’opposizione non ha mai smesso di farla, pare che la partecipazione dei simpatizzanti, sia alle iniziative sia alla strategia politica locale, risulti poco soddisfacente. Poche voci strillano, di recente si è fatto sentire Maurizio Cerroni capogruppo Pd di Ceccano che capisce che di fronte ad una crisi del commercio, non solo di Ceccano, ma della provincia, il blocco totale del traffico non è proficuo ai fini di una ripresa economica e che quindi urge porre fine ai provvedimenti dei blocchi del traffico a favore di misure anti-smog per i commercianti esasperati dalla crisi. Grande compattezza che ha mostrato un radicamento forte del Pd al territorio c’è stata a Paliano: il Pd palianese ha incassato più del 40% alle regionali e intorno al 38% alle politiche. Non per questo bisogna abbassare la guardia, e è necessaria una compattezza e partecipazione agli eventi e iniziative che se non condivise rischiano di rendere poco vivace il centrosinistra ciociaro.

A Frosinone, probabilmente oggi si raccolgono i frutti di una gestione fallimentare: il bilancio è a rischio dissesto e l'amministrazione Ottaviani convocherà un consiglio in seduta straordinaria per discutere dei debiti dell’Ente che compresi i deficit sfiorano i 40 milioni di euro. Così a rischio sono i blocchi degli stipendi dei dipendenti comunali nei mesi di aprile e maggio. L'ex primo cittadino Michele Marini aveva rigettato nei giorni precedenti la responsabilità di questa situazione, addossando le maggiori responsabilità alla Regione Lazio, colpevole di non aver erogato le somme spettanti. Di recente il partito di Bersani, a livello locale, ha criticato la scelta di Antonello Iannarilli di fare ricorso avverso alla decadenza, per potere tornare a fare il Presidente Provinciale dopo la sua mancata elezione in Consiglio Regionale e dopo la sconfitta di Francesco Storace. “Iannarilli è antistorico – hanno detto i membri Pd – ed esercita la sua nota tracotanza, in un momento in cui il paese attende gli sviluppi sulla situazione nazionale ma contemporaneamente si aspetta un cambio di passo della politica, verso la chiusura netta con i mali della Seconda Repubblica. Ci si chiede come si possa dare un segnale di speranza in questo momento, dando l’idea di una mission politica tutta volta ad interessi personali, dato che, essendo rimasto senza incarico, oggi, Antonello Iannarilli spera di tornare in sella sullo scranno più alto dell’ente provinciale. Certo – prosegue la nota –  non ci stupisce questo suo atteggiamento, che denota tra le altre cose una mancanza profonda di rispetto nei confronti delle Istituzioni e di un indubbia etica pubblica, dato che, nonostante il Partito Democratico con in testa i nostri Consiglieri Provinciali più volte avevano chiesto all’ex Presidente Iannarilli di dimettersi in virtù del doppio incarico che ricopriva ricevendo sempre una netta contrarietà, alla fine in prossimità delle elezioni regionali, per concorrere nelle fila del Pdl, aveva optato per la decadenza ed oggi cerca di tornare sui suoi passi. Ad Antonello Iannarilli, diciamo basta. Il Partito Democratico si riconnette con quello che i cittadini vogliono: trasparenza, efficienza, taglio agli sprechi e ai costi della politica, moralità e un forte senso delle istituzioni che porti la politica a svolgere un ruolo davvero di servizio. La sua modalità di interpretare la politica e le istituzioni come se fossero un treno da cui scendere e salire a piacimento, noi la condanniamo!”. Dunque, non una critica ma uno sprono alla ripresa di una vitalità, a volte troppo silente. intanto l’augurio più prossimo è che il neo presidente Zingaretti , tra le quote rosa, prenda alla Trasparenza o alla Semplificazione, Daniela Bianchi di Frosinone anche lei eletta nel listino bloccato del Presidente.




CASSINO, LAURA HONORIS CAUSA ALLA SENATRICE MARIA LISA CINCIARI RODANO

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La cerimonia si terrà venerdì 8 marzo 2013 presso l'Aula magna del Campus Folcara, alle ore 11.00

 

Angela Carretta

Cassino (FR) –  “Nella vita di una donna pubblico e privato costituiscono un continuum, una matassa aggrovigliata che è impossibile sciogliere, un tessuto delicato che è arduo disfare, quasi gli avvenimenti della vita quotidiana, i dettagli minori avessero la stessa rilevanza dei grandi eventi: una trama intrecciata e fine dalla quale non si riesce a tirare un filo – come mi insegnavano a fare da bambina per ricamare gli orli a giorno- senza lacerare la tela”. Con queste parole, Maria Lisa Cinciari Rodano spiega il senso e la difficoltà nello scrivere le sue memorie, pubblicate qualche anno fa, con il titolo Diario minimo. Del mutar dei tempi, con Prefazione di Giorgio Napolitano.  Proprio da alcune sue pagine, la prof.ssa dell’ateneo ciociaro ha attinto le motivazioni che l’hanno spinta a chiedere per la senatrice la Laurea Honoris Causa.  In allegato la nota della candidatura .

Chi è Maria Lisa Cinciari Rodano? Una donna nata nel 1921 che  dedica la sua vita pubblica alla politica del Paese come esponente donna della Sinistra italiana. Giovane studentessa di liceo, poi universitaria, cresce maturando forte avversione verso classismo e ingiustizia, tipiche espressioni del regime fascista allora vivo in Italia. Diventa pertanto cospiratrice prima e resistente poi verso il fascismo, tanto da essere avversata e arrestata già all'età di 22 anni. Fu tra le fondatrici dell'Unione Donne Italiane, l'organizzazione femminile nata nel 1944, che raggruppava al suo interno le donne comuniste, socialiste e repubblicane. Prosegue la sua attività politica dopo la nascita della Repubblica organizzando il movimento politico per la rappresentanza elettiva delle donne e promuovendo tenacemente, attraverso una intensa attività associativa, la parità dei generi negli impieghi pubblici, nelle carriere e nella vita familiare.

Nascono in seno al Consiglio comunale di Roma le sue prime importanti esperienze di politica istituzionale, attraverso le quali porta avanti le lotte teoriche e pratiche per l'equità sociale e la dignità di lavoratori e lavoratrici.

Ha accompagnato le campagne e le evoluzioni politiche del PCI dal 1946 fino al 2000, rivestendo ruoli nel Parlamento Europeo e come relatrice e componente di commissioni politiche presso l'ONU e l'OSCE.

È tutt'ora attiva per una riforma elettorale che inveri una reale democrazia paritaria.