FRASCATI, DECOLLA IL PROGETTO CINEMAMME

Redazione

Frascati (RM) –  Proiezioni a misura di bebè, volume ridotto, luci soffuse con le mamme che potranno all’occorrenza allattare. E ancora: la possibilità di portare in sala cibi per i piccoli e, in caso di bisogno, un fasciatoio a disposizione per il cambio, film selezionati in prima visione e costo del biglietto a prezzo ridotto. Ogni proiezione sarà inoltre preceduta da incontri di sostegno all’allattamento, condotti da consulenti volontarie.
È quanto propone “Cinemamme, per non rinunciare al cinema durante l'allattamento”, un progetto unico nel suo genere che vedrà il suo debutto a Frascati, Castelli Romani, martedì 26 marzo, grazie alla collaborazione del Multisala Politeama di Largo Augusto Panizza.

«Ancora una volta il Comune di Frascati è vicino alle iniziative a favore delle famiglie e dei bambini – afferma il Sindaco Stefano Di Tommaso -, concedendo il patrocinio a questa originale iniziativa nata all’estero, in metropoli  come Londra e Oslo, e oggi presente in alcune città italiane. Grazie all’iniziativa di una nuova e dinamica associazione di mamme di Frascati, il bel progetto vede la luce anche nella nostra Città, ormai da tanti anni divenuta un importante laboratorio per la nascita e lo sviluppo di progetti a favore delle famiglie, dei bambini e delle fasce più deboli e che da subito ha colto la positività dell’interlocuzione e collaborazione con la nuova associazione».
«Ho subito apprezzato, fin dal primo incontro, l’iniziativa dell’Associazione “Città delle Mamme Frascati” – spiega l’Assessore alle Pari opportunità Armanda Tavani -, volta a creare spazi fisici e culturali, alla dimensione sociale della maternità e al benessere dei genitori e dei loro “cuccioli”. Le proposte dell’Associazione sono varie e articolate, spaziando dalle politiche sociali alle iniziative culturali fino a tematiche ecologiche e ambientali. Cinemamme, Mammacaffè, Fascioteca, Progetto Pannolino Amico: per la realizzazione di tali proposte l’Amministrazione Comunale si sta adoperando mettendo a disposizione luoghi idonei e tempi, concertando il tutto con la stessa Associazione».
«Sono particolarmente contento – dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua – di aver supportato l’Associazione Città delle Mamme Frascati nella realizzazione di un’iniziativa che ritengo, senza dubbio, di grande valenza per gli scopi che la stessa si prefigge. Cinemamme, difatti, coniuga sapientemente un discorso di natura culturale con finalità di assoluta importanza sociale».
«Il sostegno dei genitori è un presupposto cardine per la crescita dei futuri cittadini –  sottolinea Elisabetta Fenocchio, presidente dell'Associazione Città delle Mamme Frascati -. I genitori rivestono, infatti, un’importanza fondamentale rispetto allo sviluppo della personalità del bambino. Sostenere la genitorialità significa, dunque, anche promuovere socializzazione, contatto con il mondo esterno, rapporto con la realtà in una fase in cui – in particolare nei primi mesi di vita del bambino – le esigenze di accudimento primario che assorbono la vita del nucleo familiare devono essere affiancate dalla possibilità di mantenere vivo il contatto con la realtà del “normale” esistere quotidiano”. Per queste motivazioni – conclude la Presidente – , il progetto “CINEMAMME Frascati” mira a promuovere la socializzazione ed il supporto nella fase dell’allattamento offrendo l’opportunità di recarsi al cinema ed assistere alle proiezioni in piena tranquillità».

La  giornata inaugurale è prevista per martedì 26 Marzo (si replica giovedì 18 Aprile) così articolata:
ore 10.30  –  presentazione Associazione CDMF;
ore 10.45  –  incontro tematico di sostegno all’allattamento materno tenuto da una consulente volontaria de La Leche League (Lega per l’allattamento materno);
ore 11.30  – proiezione del film.

CINEMAMME è stato il primo progetto che ha visto impegnata la Città delle Mamme Roma che, nella primavera del 2009, nella Capitale, hanno dato il via alla “stagione pilota” riscuotendo un notevole successo. Da allora il progetto non si è più fermato e in tutta Italia i Cinemamme si moltiplicano: Padova, Sesto Fiorentino e Terni diventano come Londra e Oslo.

Città delle Mamme Frascati, che ha trovato una valida attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale, è consorella della già consolidata associazione Città delle Mamme Roma. È un’associazione di volontariato che nasce dalla volontà di tre “mamme” di abbattere le barriere culturali, psicologiche e di scarsa sensibilità che gravano sulle famiglie che decidono di vivere la loro città con uno o più bambini  al seguito.
Mamme fortemente motivate che credono sia possibile costruire insieme una città in grado di accogliere i più piccoli e i loro bisogni e rispondere contemporaneamente alle necessità dei genitori di ritrovarsi e sostenersi.
«Abbiamo ”dato alla luce” un gruppo che si fonda sull’aiuto reciproco, abbiamo discusso di genitorialità e maternità consapevoli – aggiunge la Presidente Fenocchio -, aiutato altre coppie  a superare piccoli disagi economici promuovendo stili di vita rispettosi della collettività e dell’ecosistema, ma siamo convinte che volgere lo sguardo oltre le mura domestiche e coinvolgere e sensibilizzare le istituzioni  possa creare una rete reale di solidarietà».

L’obiettivo di CDMF è il sostegno alle famiglie e ai loro bambini attraverso lo sviluppo di progetti educativi di interesse sociale volti a incoraggiare modelli alternativi di accudimento rispettosi dell'evoluzione e dei reali bisogni dell'infanzia e promuovere stili di vita sostenibili per l’ecosistema e la collettività, aprendo le porte a pratiche di maternage culturalmente diverse, che arricchiscono il modo di sviluppare la genitorialità.
 




FORMIA, ERNESTO SCHIANO CANDIDATO AL BALLOTTAGGIO PER LE PRIMARIE: "COMUNQUE VADA SARO' IL MEGAFONO DELLA CITTA'"

Redazione

Formia (LT) – “Qualunque cosa accada domenica, voglio continuare ad essere il megafono della città”. Guarda già oltre Ernesto Schiano, avvocato 40enne, impegnato domenica nel corso del ballottaggio per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra di Formia. “Già dal giorno successivo al primo turno sono circolate insinuazioni, voci e ricostruzioni che mi avrebbero voluto, al termine delle primarie in cui siamo impegnati, fuori dall’alveo del centrosinistra. Nulla di più falso. Il nostro percorso – chiarisce Schiano – si ascrive perfettamente alla coalizione di centrosinistra e al Partito Democratico al quale garantirò il mio sostegno”. Punta a vincere Schiano, non lo nasconde, ma già d’oggi ha deciso di tracciare il percorso che lo vedrà protagonista nelle prossime amministrative: “Il consenso che gli elettori ci hanno accreditato dimostra la bontà del nostro progetto e mi indica la direzione da perseguire, per questo,  ho deciso che, qualora gli elettori domenica decidessero di accordare la maggioranza di preferenze al mio sfidante, il giorno dopo le elezioni amministrative, non assumerò incarichi di giunta. Mi candido a rappresentare la città e il mio partito in seno al Consiglio Comunale dove avranno voce i progetti, le idee e le aspirazioni dei cittadini che in questi mesi abbiamo incontrato. Ma se dovessimo vincere – si impegna il candidato Schiano – saremo il governo del cambiamento che poggerà le basi su competenza, professionalità e metodo”. A chi poi gli chiede se non siano già intercorsi confronti con le altre due sfidanti, Erminia Cicione e Mariarita Manzo, uscite sconfitte dal primo turno, ma capaci di raccogliere un rilevante consenso in termini di voti, afferma Schiano: “Si, abbiamo avuto dei contatti, mi sono complimentato con ciascuna delle due candidate per l’ottimo risultato conseguito”. Sulle intese? “Sono fiducioso che gli elettori di Erminia e Mariarita possano cogliere i punti di coincidenza tra i loro programmi ed il mio. Su tutti sono emblematici due punti: portualità e Legalità”. Quindi, a domanda se le primarie rappresentino un adeguato strumento per la scelta dei rappresentanti istituzionali, replica Schiano: “Già conoscevamo i danni collaterali di questo strumento, ma questo era l’unico modo per colmare il gap generazionale che questo partito vive endemicamente. Certo è emerso da questa competizione un forte spirito di conservazione by-parti san, una stampella per chi non ha voluto il rinnovamento” che, però, non ha piegato l’entusiasmo di Ernesto Schiano che, infatti, conclude con un appello: “Mi rivolgo a tutti gli elettori perché domenica continuino a dare sostegno al nostro progetto che non avrebbe senso se non poggiasse sulle idee, aspirazioni ed emozioni di ciascuno di loro”.
 




FORMIA, BALLOTTAGGIO CENTROSINISTRA: L'INTERVISTA A SANDRO BARTOLOMEO

Massimiliano Spiriticchio

Formia – Ha quasi chiuso la partita al primo turno ed ora si mostra sicuro di riuscirci al secondo: Sandro Bartolomeo, candidato alle primarie del centrosinistra a Formia, non fa mistero del suo sentirsi quasi vincitore e lo racconta a L'osservatore laziale, scegliendo di rivolgersi direttamente ai cittadini.

Come commenta il voto di domenica scorsa?
C’è stata una grande affluenza. Questo dato è molto molto positivo. Il numero di elettori che sono andati a votare è statoli doppio di quello registrato alle primaria per le politiche qui in città. Era inaspettato inoltre che io avessi quasi il 50per cento.


Si spogli per un attimo della veste di candidato in corsa ed indossi quella di osservatore esterno. Cosa prevede per il ballottaggio?
Non prevedo sorprese. La distanza è molto alta. Al primo turno mi sono mancati solo trentadue voti.

Se dovesse rivolgersi a chi ha votato domenica scorsa per gli altri candidati, in particolare quelli usciti al primo turno, cosa direbbe?
Credo che nel ballottaggio i cittadini si riprenderanno la loro libertà di voto. Decideranno loro. Conto sul blocco che mi ha votato.

Qual è la situazione da risolvere con più urgenza a Formia?
La situazione è urgente è di sicuro quella occupazionale, il lavoro, soprattutto quello giovanile. Va detto certamente che il Comune non può fare molto su questo, però qualcosa può fare. Ad esempio, può rendere la città più appetibile. Poi ci sono la viabilità ed il Centro Commerciale Naturale che possono rappresentare fattori importanti.

Non crede che, se le primarie in fondo sono una condivisione con tutti i cittadini, la regola di poter votare al secondo turno solo se si è votato al primo limiti un po’ la libertà dei cittadini di scegliere?
Sono regole nazionali, non le ho decise io. Non posso discutere le regole. Questo evita che ci siano al secondo turno inserimenti di elettori di altri partiti.  

 

 

 




LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D. LECCESE: «IN QUESTO FINALE DI STAGIONE CI GIOCHIAMO LA CONFERMA»

Redazione

Frascati (Rm) – «Ognuno di noi si gioca la riconferma». Luciano Gabriel Leccese, attaccante argentino classe 1982 della serie D della Lupa Frascati, fa capire quanto lui e i suoi compagni ci tengano a far bene in questo finale di stagione. La sconfitta di domenica scorsa con l'Isola Liri per 2-1 ha sancito la fine dei sogni di primo posto del gruppo di mister Gregori ora distante 13 punti dalla vetta. «Inutile parlare degli altri – dice Leccese -, dobbiamo pensare partita dopo partita e cercare di fare il massimo. Il primo posto ormai dobbiamo dimenticarlo, c'è tanta rabbia perchè crediamo di avere una squadra fortissima, ma purtroppo non sempre siamo riusciti a esprimerci come sappiamo. Anche domenica scorsa abbiamo regalato un tempo, il primo, poi siamo usciti alla distanza senza però riuscire a portare a casa i tre punti». E domenica all'Otto Settembre arriva la Porto Torres. «All'andata finì 3-3 e fu un'altra occasione sciupata – sostiene l'attaccante argentino -. Siamo consapevoli che dobbiamo fare punti e che dobbiamo essere cattivi e concentrati in tutte le gare che rimangono da qui alla fine della stagione». Il play off per alcuni è solo un “inutile” allungamento della stagione. «Non crediamo affatto che sia così – controbatte Leccese -, vogliamo giocarli e cercare di arrivare il più lontano possibile anche perchè potrebbe essere utile per un'eventuale richiesta di ripescaggio». La Lupa, comunque, può contare su un attaccante molto importante già per la promozione dall'Eccellenza. «Ora sto bene – conferma Leccese – e ho messo alle spalle tutti i problemi fisici (uno alle costole e un altro alla mano, ndr) che praticamente mi hanno perdere quattro mesi».

IL COLPO – La società, intanto, ha piazzato un altro colpo di mercato. Con l'Isola Liri, infatti, ha debuttato (andando subito a bersaglio) Emanuele Morini, mezzapunta classe 1982 che nella prima parte della stagione ha giocato con la maglio dello Shumen (serie B della Bulgaria). Ragazzo scuola Roma, Morini ha avuto esperienze in B (col Vicenza), C1 (Lumezzano, Sambenedettese e Foggia), C2 (Lumezzane) e D (Cynthia e Viterbese), oltre che nella serie A bulgara (Botev Plovdiv nel 2009).

GIOVANILI – Infine due risultati del turno infrasettimanale dei campionati giovanili d'Eccellenza. Gli Allievi hanno perso 2-1 sul campo dell'Anziolavinio, mentre i Giovanissimi hanno piegato 1-0 il Cisterna.




ROMA, EXPOEDILIZIA: IL NEO CONSIGLIERE REGIONALE DANIELA BIANCHI PUNTA A UN NUOVO MODELLO DI EDILIZIA

Redazione

Roma – “Parlare di paesaggio non significa parlare di ponticelli sui fiumi e gocce di rugiada, come pensa ancora qualcuno. È anche quello, ma significa parlare del più potente motore di sviluppo e di produzione di ricchezza. “ Così ha esordito il consigliere Regionale Daniela Bianchi questa mattina all’Expoedilizia, la sesta edizione della Fiera Internazionale per l’Edilizia e l’Architettura in programma a Roma dal 21 al 24 marzo 2013.

Daniela Bianchi è intervenuta nell’ambito dell’area “Working with nature”, l’area della fiera curata da Green City Italia che in questi giorni accoglierà incontri, workshop e mostre. Al centro la Green Landscape Economy, un modello di sviluppo per le città e il territorio contrario al consumo del suolo e a favore alla rigenerazione urbana.  “Ho speso gli ultimi 4 anni a cercare di innescare un circuito virtuoso in grado di valorizzare le potenzialità ambientali e paesaggistiche della Valle del Sacco, un’area fortemente danneggiata da una cattiva industrializzazione.“ racconta Daniela Bianchi ”Con Andreas Kipar e il coinvolgimento di un intero territorio abbiamo provato riscrivere un futuro che sembrava segnato. È nato così il Masterplan, progetto cornice che fa del paesaggio l’infrastruttura, elemento centrale dello sviluppo economico”

Il richiamo di Bianchi è anche a ciò che l’architetto Kipar è riuscito a realizzare in Germania, nel bacino della Ruhr, dove si è realizzato il miracolo della riconversione di un territorio che sembrava irrimediabilmente segnato dagli effetti negativi di una industrializzazione altamente inquinante. Lo stesso Zingaretti, come primo atto del suo mandato in Regione, ha modificato l’interpretazione del Piano Casa della giunta Polverini, bloccando la possibilità di costruire in aree verdi e adibite a servizi pubblici. Questa decisione segue le linee guida del pacchetto di norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani in vigore dal 16 febbraio (legge 10/2013, una delle ultime leggi del precedente Parlamento) che, recependo il trattato di Kyoto, promuove aree verdi finanziate con i contributi per i permessi di costruire e le sanzioni previste dal Testo Unico sull’edilizia.

“In consiglio Regionale ho intenzione di tramutare i progetti in “processualità” – conclude Daniela Bianchi -, cioè in leggi regionali che possano diffondere la cultura del paesaggio capace di “costruire senza costruire”, intervenendo sulle aree dismesse con l’efficienza energetica, l’edilizia di qualità e la cura del territorio, a partire dall’emergenza idrogeologica. Il messaggio è chiaro, il core business dell’Italia è il paesaggio, vero e unico contenitore economico che, con piani di investimento europei come Horizon 2020, potrà coniugare lo sviluppo con il benessere sostenibile, dando vita ad un nuovo modello di edilizia che superi la profonda crisi del settore perché finalmente potrà risponde alle rinnovate esigenze dei cittadini e ai nuovi progetti di sostenibilità”

LA GREEN LANDSCAPE ECONOMY SECONDO LA DEFINIZIONE DI ANDREAS KIPAR

Un’economia che affonda le radici nella tradizione ma ricerca nuovi modelli di azione basati sulla rigenerazione urbana e sulla salvaguardia, nella quale qualunque intervento sul territorio diventa il  tassello di un recupero ambientale diffuso anche in fase manutentiva.

Costruire senza costruire, con la necessità di promuovere prima di tutto paesaggi nuovi, intervenendo negli spazi interstiziali, nelle aree dismesse, ridefinendo le relazioni tra infrastrutture, poli urbani, aree produttive, spazi agricoli e naturali.

Ciò significa intervenire sia nei territori aperti facendo fronte, ad esempio, all’emergenza idrogeologica, sia all’interno del tessuto urbano consolidato, coinvolgendo il patrimonio edilizio esistente, sostituendo l’edilizia di scarsa qualità, migliorando le dotazioni infrastrutturali e lo spazio pubblico e affrontando in maniera sistemica il tema dell’efficienza energetica.

In questo scenario il paesaggio assumere un ruolo determinante nei processi di trasformazione sia a livello urbano sia territoriale. I beni culturali e ambientali tornano al centro dell’attenzione come veri motori di un rinnovato sviluppo.

 




FORMIA, VA IN SCENA DON ALONSO QUIJANO DETTO IL BUONO

Redazione

Formia – Al centro della scena un grande letto sormontato da uno scrittoio e antichi libri, codici cavallereschi delle antiche sagre; Miguel de Cervantes Saavedra è intento a scrivere le ultime pagine del suo romanzo “el ingegnoso hidalgo don Quijotte de la Mancha”,  forse ispirato dalla sua avventurosa esperienza esistenziale, forse ispirato dal desegaňo storico che investiva la sua terra di Spagna e che lascerà un’impronta fondamentale nelle sue opere.

Domenica 24 Marzo alle 18:00 in scena al Teatro Remigio Paone quello che è stato definito un Don Chisciotte “esile ma che sazia", una figura letteraria storica ma sempre nuova.

Cervantes compone in una nuova dimensione narrativa con forme fabulatorie spregiudicate e realistiche; “don Quijotte” sarà considerato il primo romanzo moderno e diverrà un modello di ispirazione per la futura letteratura.

L’azione scenica si svolge intorno a quel letto, luogo dell’ultima scrittura, dell’ultima tenzone contro la Dama Nera che cerca e forza per la conclusione del romanzo e, in un ritmo confuso fra realtà e finzione scenica, lo scrittore finisce per identificarsi col suo personaggio condividendone l’unicità, l’anarchia e la storia.

Le tre fantesche, che assecondano e deridono il vecchio signore, mettono in  scena la scrittura del romanzo e l’eccentricità del cavaliere, inconsapevoli che la follia è la chiave di tutta la storia, la strada da percorrere per sfuggire alla delusione degli uomini che fanno svanire nella realtà l’immaginazione e la possibilità di identificarsi con essa.

Il libro si chiude al capitolo settentaquattro e il vecchio scrittore lo consegna al futuro lettore consapevole che il suo cavaliere contiene la forza di un sogno.

Grazie alla scrittura, alla regia e all’interpretazione di Ferruccio Padula, il Laboratorio teatrale istrio – la scuola dei mestieri, si propone come un tramite divulgativo, capace di una delicatezza drammaturgica e un'incisività interpretativa dei suoi componenti che collaborano a sfoltire, in modo congruo e con inaspettata ironia, il volume di un capitolo della letteratura che si dovrebbe conoscere a prescindere, senza scusanti.




GAETA, BANDIERA BLU: ARRIVANO 200 MILA EURO DALL'AGENZIA REGIONALE SVILUPPO ITALIA

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A.C.

Gaeta (LT) –  Trasparenza e partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa: imperativi da realizzare nel concreto per l’ Amministrazione guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano che, a meno di un anno dall’inizio del mandato, elabora un progetto di e-government e ottiene  dall’Agenzia Regionale Sviluppo Italia 200.000 euro per finanziarlo.

“Bandiera Blu Gaeta”, questa l’idea progettuale che a partire dal mese di ottobre 2013 sarà operativa nel Comune di Gaeta, consistente nella creazione di una piattaforma tecnologica con una banca dati, in formato Open Data, specifica per il monitoraggio della candidatura della città alla Bandiera Blu presso il Comitato FEE (organizzazione non – governativa e no – profit “Foundation  For  Environmental Education.)

“La nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Mitrano  – è fortemente impegnata ad avviare con decisione il Comune di Gaeta sulla strada della digitalizzazione  al fine di attivare meccanismi di partecipazione “dal basso”, che coinvolgano efficacemente tutta la popolazione: cittadini, turisti, imprese locali,  operatori di settori e via dicendo. La piattaforma Open Data Bandiera Blu Gaeta ha tra suoi obbiettivi principali quello di rendere disponibili agli interessati i dati e le informazioni correlate all’ottenimento della Bandiera Blu e quello di creare uno strumento interattivo con gli utenti che possa segnalare in tempo reale, problematiche legate all’ambiente (inquinamento, disservizi, carenza nelle strutture ricettive, segnalazioni di varia utilità). Questo progetto è per noi un importante e concreto atto di svecchiamento della farraginosa macchina amministrativa. Vogliamo dimostrare che l’e- government è possibile. Anche a Gaeta, nonostante nulla in questa direzione sia mai stato fatto negli anni passati”.

 “Abbiamo scelto – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali  Alessandro Vona – di partecipare al bando regionale sull’Open Data (Legge Regionale del 18/06/2012) per la promozione di un modello di open government basato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con cittadini e imprese, inteso anche come acceleratore economico per il territorio. E lo abbiamo fatto optando per il progetto Bandiera Blu Gaeta, indirizzato a comunicare e a mettere a disposizione di tutti gli interessati i dati inerenti la Bandiera Blu, sino ad oggi “nascosti”, intesi come valori assoluti di qualità delle acque, della raccolta differenziata, e di tutti gli altri requisiti richiesti dalla FEE.  L’obiettivo è anche quello di dar vita ad una sorta di portale integrato dove tutti possono reperire ed usufruire  dei dati relativi al turismo, come  capacità recettiva, tipologia della recettività”. 

“Sappiamo – prosegue l’Assessore Vona – che la Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, relativo al turismo sostenibile in località marine e lacustri,  istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, europei ed extraeuropei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), e UNWTO (Organizzazione Mondiale per il  Turismo), con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Il riconoscimento viene attribuito solo se la città garantisce vivibilità e sostenibilità, valutate secondo determinati parametri fissati, riguardanti ad esempio la certificazione ambientale, la qualità delle acque di balneazione, la gestione dei rifiuti, la depurazione delle acque reflue. Questo progetto, finanziato e quindi realizzabile in tempi brevi, testimonia non solo la priorità assoluta che l’attuale governo cittadino conferisce al raggiungimento dell’importante obiettivo ambientale, ma soprattutto la sua capacità di partecipare a bandi con idee progettuali di alta valenza, ottenendo così importanti finanziamenti a cui da anni il Comune di Gaeta non accedeva”.

La piattaforma Open Data è un fondamentale strumento di controllo/gestione  comunale che consente di sempre valutare tutti gli aspetti territoriali coinvolti nella gestione dell’ambìto riconoscimento.

La forma aperta della banca dati permette, altresì, la possibilità di verificare queste informazioni da parte di: cittadini, turisti,  Enti di controllo, altre PPAA, Associazioni ambientaliste e ogni altro soggetto interessato.

La piattaforma, che avrà il dominio www.blu.(comunedigaeta).it, consterà di varie sezioni contenenti i dati relativi ai parametri valutati per l’assegnazione della Bandiera Blu, tra cui:

·        Qualità delle acque di balneazione: dati aggiornati in tempo reale relativi alle analisi effettuate dagli organi pubblici (ASL, ARPA, Guardia Costiera, ecc) con particolare riferimento alla presenza di Coliformi totali, Coliformi fecali e Streptococchi fecali;

·        Depurazione delle acque reflue: dati ed informazioni relative al tipo di depurazioni effettuata, percentuale di acque depurate, tipologia di impianti esistenti;

·        Gestione dei rifiuti: percentuale di raccolta differenziata, modalità di raccolta, tipologia di rifiuti differenziati raccolti, destinazione, iniziative per la riduzione della produzione rifiuti;

·        Iniziative Ambientali: azioni intraprese per la salvaguardia delle aree sensibili e tutela paesaggio, iniziative di riqualificazione architettonica e del decoro urbano, iniziative presso la fascia costiera e al centro urbano per migliorare la vivibilità del territorio, partecipazione a progetti comunitari, nazionali, regionali su tematiche ambientali;

·        Turismo: offerta turistica, pressione Turistica, densità turistica, approdi turistici, aree attrezzate per camper, strutture ricettive certificate;

·        La spiaggia: presenza di componenti biotiche di particolare rilevanza ecologica, infrastrutture ed attrezzature, creazione di un comitato di gestione della spiaggia, servizio di pulizia delle spiagge, sistema di raccolta rifiuti in spiaggia (cestini) e presso gli operatori, servizi pubblici sulle spiagge e modalità raccolta acque, promozione utilizzo mezzi a basso impatto per il trasporto, Piano di gestione dei servizi di salvataggio in spiaggia, Piano di gestione della sicurezza nelle spiagge, Piano di emergenza ambientale per le spiagge, cartellonistica con i servizi presenti in spiaggia, gestione e sicurezza spiagge libere, abbattimento barriere architettoniche, presenza di spiaggia attrezzata per i cani;

·        Lo stabilimento balneare: geolocalizzazione degli stabilimenti, certificazioni, piani di sicurezza, contatti, valutazione;

·        Pesca professionale: persone impegnate nell'attività, manutenzione e funzionalità banchine, Pesca Turismo, iniziative Ambientali specifiche;

·        Adempimenti: informazioni relative alla conformità alle normative ambientali del comune e degli altri soggetti coinvolti nella gestione della Bandiera Blu.

Infine la piattaforma web, quale vero e proprio strumento operativo, avrà altre importanti sezioni, volte a facilitare la valutazione, la comunicazione e la condivisione dei dati disponibili, accessibili anche tramite smartphone e tablet. Tali sezioni, che prevedono l’ampio uso di strumenti tecnologici, sono:

–         Social network: che consentirà un’interazione in tempo reale con il cittadino ed i turisti e che verrà connessa ai principali social internazionali quali facebook, twitter, google+, ecc.;

–         Canale di video comunicazione: che consentirà, anche attraverso l’utilizzo di software open, di poter comunicare, video comunicare, chattare, con la P.A. a costo zero;

–         Sezione e-learning: per l’aggiornamento professionale del personale sia della P.A. che degli operatori turistici coinvolti (ad esempio strutture ricettive);

–         Applicazioni: che potranno emergere anche grazie alla collaborazione con il cittadino ed altri sviluppatori, che partendo dai dati resi disponibili, potranno esprimere altre funzionalità attraverso specifiche applicazioni.




ADESSO PARLA “MORFEO”

Chiara Rai

Giorgio Napolitano ha detto che oggi consegnerà le sue riflessioni, dopo queste due finalissime dove i tre schieramenti quasi parimenti eletti hanno dato il peggio di sé, iniettando suggerimenti e consigli ma anche cercando di apparire “giusti” quando tutto sono tranne che responsabili.

Ovviamente il primato va a Grillo, ma anche Bersani si è impegnato a fare i dispetti e criticare apertamente, proprio in questa fase, il M5s sulle votazioni per le cariche istituzionali, che ieri hanno riguardato i vicepresidenti delle camere, i questori e i segretari d'aula. “Io dovrei votare te mentre tu non voti me”, i ragionamenti sono questi e che vogliamo aspettarci. Napolitano ci avrà dormito sopra, anzi mi correggo, avrà passato una notte insonne perché dopo le passerelle di Grillo, Berlusconi e Bersani me lo immagino come sarà riuscito a schiarirsi le idee.

Probabilmente, sceglierà qualcuno superpartes per cercare di costituire un Governo il più condivisibile possibile, ma lo tsunami spazzerà via qualsiasi proposito perché per questo è nato. Nel Movimento Cinque stelle, espressione delle performance dell’ex comico genovese, si prende alla leggera persino una figura istituzionale quale il nostro Presidente della Repubblica. Va bene il tentativo di buttarla sull’ironia ma a volte bisogna anche saper tacere.

Questo non è successo al capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Vito Crimi nel giorno più importante, quello delle consultazioni al Quirinale. E’ caduto in una inopportuna e vergognosa gaffe riferita proprio alla carica più alta dello Stato. Il bello è che mentre lui ha fatto il comico, il comico ha fatto il leader del Movimento e si è presentato di fronte al Capo dello Stato, dando l’ennesima conferma di chi è il diktat e chi sono le pedine microcippate. "Napolitano è stato attento, non si è addormentato – ha detto Crimi –  Beppe è stato capace di tenerlo abbastanza sveglio".

Una frase che ha scatenato l’apocalisse delle critiche. Inutile dire la propria e difendere l’indifendibile, questa uscita gratuita nei confronti di Napolitano poteva evitarla anche se voleva essere una battuta, riferita all'appellativo di Morfeo che Grillo aveva disgustosamente appioppato al presidente. Chi ha colto questa espressione come una mancanza di rispetto verso il capo del Colle allora conserva ancora un barlume di lucidità. A capirlo è stato lo stesso Crimi, che comunque risulta genuino e ha dimostrato di aver compreso l’entità della gaffe. Tant’è che è stato costretto a spiegarsi e chiedere scusa: "Ho ribadito più volte che i colloqui al Quirinale si sono svolti cordialmente e che il presidente è stato attento a quanto da noi enunciato. Ho fatto riferimento a quanto detto dallo stesso Beppe amichevolmente direttamente al presidente, che dopo averlo conosciuto non utilizzerà più l’appellativo di Morfeo". Tra le sue braccia però ci sono finiti solo funamboli, adesso è il momento di tacere, adesso parla Morfeo. 
 
 




VETRALLA, VILLA COMUNALE: IMPERVERSANO I VANDALI . I CITTADINI CHIEDONO MAGGIORI CONTROLLI

A. De. M.

Vetralla (VT) – Terminati i lavori di pavimentazione e posizionati i nuovi giochi nella villa comunale. “Una passeggiata serale o notturna nella villa comunale di Cura di Vetralla, alias il giardino verde pubblico – commenta Gennaro G. –  dove si riversa la popolazione in cerca di svago e refrigerio nel periodo estivo, significa di questi tempi addentrarsi in un buio fitto e inquietante, per il quale molti cittadini hanno sollevato proteste rivolgendosi al gruppo Striscia Vetralla.”

Il disagio, causato soprattutto da atti vandalici che purtroppo non sono una novità per Vetralla. “E’ vergognoso che, in piena estate, – prosegue il cittadino – ci si debba ridurre a passeggiare in una sorta di foresta nera. La popolazione, chiede maggiori controlli all'Amministrazione, anche in relazione a panchine sventrate e aiuole distrutte dai teppisti, e animali randagi e non che fanno i loro bisogni sui prati dove i bambini giocano”.  I cittadini chiedono a gran voce di rendere la villa comunale, fiore all’occhiello del paese nonchè unico diversivo insieme con i bar, nuovamente praticabile in tempi brevissimi.
“Magari, – conclude ironicamente le proprie dichiarazioni Gennaro G. – l'amministrazione comunale sta pensando di assumere qualche "maschera", munita di regolamentare torcia elettrica.”
 




ROMA, CASAL DEL MARMO: GIOVEDI' SANTO PAPA FRANCESCO AL CARCERE MINORILE

Redazione

Roma – «Con la sua decisione di celebrare la messa del giovedì Santo fra i minori ospiti dell’Istituto di Casal del Marmo, il Santo Padre ha lanciato un grande segnale di attenzione verso coloro che questa società tiene ai margini». Lo dichiara, in una nota, il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni commentando la notizia che Papa Francesco celebrerà uno dei riti di preparazione alla Pasqua nell’Istituto penale minorile di Casal del Marmo.

Nei giorni scorsi il Garante aveva scritto una lettera di ringraziamento ai neo presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, per aver voluto ricordare, nei loro discorsi di insediamento, la difficile situazione in cui versano le carceri italiane.

«Le più alte cariche dello Stato ed ora anche il Santo Padre – ha aggiunto Marroni – hanno voluto sottolineare che le carceri sono un’emergenza nazionale. Spero che il gesto altamente simbolico di Papa Francesco, così come le parole dei presidenti Boldrini e Grasso ed i ripetuti appelli del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, servano a riportare la drammatica situazione del sistema carcerario italiano al centro dell’agenda politica nazionale e ad inaugurare, finalmente, una nuova stagione di tutela istituzionale dei diritti degli ultimi».

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CASTELLI ROMANI, NOMINA SONIA RICCI ASSESSORE REGIONALE ALL'AGRICOLTURA: GLI AUGURI DEL PRESIDENTE GOTTO D'ORO

Angelo Parca

Castelli Romani (RM) – Grande soddisfazione da parte del mondo delle cantine vinicole per la nomina dell'assessore regionale all'Agricoltura Sonia Ricci. Luigi Caporicci, presidente della storica cantina Gotto d'Oro con sede in via del Divino Amore ai Castelli Romani (alle porte della Capitale) esprime il suo personale augurio: "Il nome di Sonia Ricci,  come assessore alla Agricoltura – dice Caporicci – è girato tra i primi e più sicuri.

Sapere che questo settore così difficile ed in difficoltà, sarà gestito come assessore da un imprenditore,  che si occupa di agricoltura e non solo e con esperienze e conoscenze varie e che partono dal territorio, non può che farci piacere. Il neo Assessore Ricci saprà ben relazionarsi col mondo dell'agricoltura perché conosce le difficoltà del lavoro, quelle della burocrazia, quelle dell'intero settore".

Il presidente Gotto d'Oro sostiene inoltre che Sonia Ricci, grazie alla sua esperienza a fianco delle cooperative, saprà dare un valore aggiunto alle prospettive che l'agricoltura offre, in termini di lavoro e redditività, in termini di salubrità, in termini di salvaguardia dell'ambiente. "Per il Lazio – conclude Caporicci –  l'agricoltura e l'arte dovrebbero essere volani di sviluppo di ricchezza. Oggi purtroppo, quello che costa poco, per assurdo è quello che mangiamo e beviamo, sicuramente molto meno delle tante cose superflue che ci circondano, cui vengono destinate risorse importanti. Il consumatore si tutela anche facendogli mangiare e bere cose buone e  sicure, pagando bene innanzi tutto i frutti del lavoro e dell'agricoltura, e  se così sarà ci sarà progresso sostenibile per tutti. Penso e sono sicuro che Sonia Ricci, saprà portare valore aggiunto al mondo della agricoltura, e al mondo della cooperazione".