ROMA: CNA, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI E UNINDUSTRIA INSIEME PER LA TUTELA DEL "MADE IN ITALY"

Redazione

Roma – Cna, Confcommercio, Confesercenti e Unindustria, le quattro grandi associazioni imprenditoriali di Roma per la prima volta insieme per la tutela del Made in Italy: è questo lo spirito del progetto, finanziato dalla Camera di Commercio di Roma, per sostenere l’economia del territorio attraverso la valorizzazione delle “eccellenze” e con l’obiettivo di incrementare la presenza e la permanenza media dei turisti.
 
Il “Progetto per la promozione del Made in Italy” sarà presentato mercoledì 13 marzo alle ore 11.00 presso la Camera di Commercio di Roma da Erino Colombi Presidente di CNA Roma, Giuseppe Roscioli Presidente di Confcommercio Roma, Valter Giammaria Presidente di Confesercenti e Maurizio Stirpe Presidente di Unindustria. Interverrà anche il Presidente della Camera di Commercio di Roma Giancarlo Cremonesi.
 
Obiettivo del progetto è di supportare il sistema delle imprese del territorio, in particolare le PMI, che operano nei settori del turismo, dell’agroalimentare, dell’audiovisivo, della moda, dell’artigianato di qualità e migliorare la capacità di intercettare le opportunità che discendono dai flussi turistici che interessano la Capitale ed il suo territorio. Per migliorare la qualità del soggiorno dei milioni di visitatori che ogni anno giungono a Roma è necessario far conoscere e promuovere tutto ciò che può offrire la nostra Capitale e il suo territorio: dai percorsi culturali a quelli enogastronomici, dai ristoranti di qualità alle botteghe storiche e artigiane, dagli stabilimenti termali, ai poli dell’entertainment, dai mercati rionali ai centri commerciali naturali, sino allo splendido litorale romano. Un circuito fatto di luoghi, prodotti, atmosfere e persone che da sempre ci rendono famosi in tutto il mondo. In questa ottica, unire le forze imprenditoriali e produttive di Roma può rappresentare un metodo innovativo che porterà a buoni risultati.
 
Durante l’incontro CNA, Confcommercio, Confesercenti e Unindustria presenteranno alla stampa anche il Logo ufficiale del “Progetto per la promozione del Made in Italy”.




CALCATA, CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CORSO DI RICONOSCIMENTO DELLE ERBE SPONTANEE

Redazione

Calcata – In molti attendevano il corso di riconoscimento delle erbe spontanee e adesso è realtà nel magnifico scenario di Calcata nel viterbese.

Il corso si svolgerà tra marzo e aprile 2013, presso la sede degli ufficio del Parco del Treja, nel palazzo Baronale dell’antico borgo di Calcata. L’obiettivo è quello di fornire informazioni di base per il riconoscimento di erbe spontanee commestibili ed officinali e il loro utilizzo in cucina e nella cura del corpo.Sono previsti quattro incontri in aula e tre uscite sul campo, lungo percorsi non lontani da Calcata.I docenti sono Salvatore Bozzo, medico omeopata. Franco De Santis, esperto di erbe spontanee commestibili; docente di Fitoalimurgia presso l'Accademia delle Arti Erboristiche di Roma. Marco Sarandrea, titolare dell'azienda “l'Orto del Centauro”, che produce medicamenti Fitoterapici: docente di Erboristeria tradizionale presso l'università La Sapienza di Roma.

Alla fine del corso è prevista una degustazione di piatti a base di erbe, cucinati dai partecipanti stessi. È prevista una quota di iscrizione di 40 euro, ridotta a 35 per due componenti dello stesso nucleo familiare. Per i ragazzi fino a 12 anni la partecipazione è gratuita.

Per informazioni rivolgersi al Parco allo 0761 587617 o inviare una mail a  corsoerbe2013@parcotreja.it, o al fax 0761 588951.




RIETI, GRANDE ATTESA PER LA MEZZA MARATONA: APPUNTAMENTO IL 25 APRILE

A. De M.

Rieti – Dopo quindici edizioni gestite da altra società, per questa sedicesima subentra nell’organizzazione il Forhans Team.

Logistica e percorso saranno simili a quelli della passata edizione:

ritrovo  allo stadio di Atletica di Rieti “ Raul Guidobaldi “, stadio dove viene effettuato il meeting di Rieti (2° meeting in Italia dopo il golden gala!); Rieti ha infatti un’ottima tradizione nell’atletica, tenuta viva anche dal fatto che è sede di allenamento della Forestale e delle Fiamme Azzurre (Andrew Howe e Carosi due tra gli atleti più conosciuti) e della CARIRI Rieti, società che cura molto i giovani talenti.

La mezza maratona di Rieti vuole inserirsi in questo contesto di grande tradizione colmando un piccolo vuoto, quello delle corse su strada dedicate anche agli amatori.

All’interno dello stadio saranno a disposizione docce e spogliatoi; sarà predisposto anche uno spazio per stand delle società.

Se la Maratona riparte con grande impulso, grande merito è anche  della nuova amministrazione Comunale, con il Sindaco Simone Petrangeli, l’assessore allo sport Alessandro Mezzetti e l’assessore  al turismo Diego di Paolo.

Percorso

Il Percorso è molto veloce, con una prima parte (5Km) che prevede un passaggio nel centro di Rieti, ed seconda parte nella piana reatina; altimetria vicina allo zero rende la gara ideale per tentare di  fare il tempo!!! L’arrivo è posto all’interno dello stadio di atletica: sembrerà l’arrivo della maratona olimpica.

Dedica

la manifestazione è intitolata a Mauro Mattucci, indimenticato atleta ed amico della città di Rieti.

La stra-cittadina: novità 2013

La stra-cittadina sarà la novità del 2013. Servirà ad avvicinare tutti coloro che amano correre e far sport ma non hanno allenamento, così come le famiglie ed i bambini.

La stra-cittadina permetterà anche di conoscere meglio la nuova pista ciclabile ed avrà scopo benefico: il ricavato sarà infatti devoluto al progetto Oltre Confine per la realizzazione di pozzi d’acqua nello stato del Malawui; il referente del progetto sarà Aldo De Michele.




FROSINONE, ATTIMI DI TERRORE: SI BLOCCA L'ASCENSORE INCLINATO CON CINQUE PERSONE DENTRO

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A. De M.

Frosinone – Attimi di terrore per cinque persone, tre adulti più un bambino e un neonato, rimaste bloccate all’interno dell’ascensore inclinato a Frosinone. Venti lunghi minuti di paura. A metterli in salvo i vigili del fuoco. E’ successo sabato pomeriggio nel capoluogo ciociaro, dopo soltanto sette giorni dalla riapertura dell’impianto che collega la parte bassa con quella alta della città. L’ascensore è stato fermo per svariati mesi a causa proprio della carenza dei requisiti di sicurezza. Ma dopo verifiche e sopralluoghi tecnici, ecco che l’ascensore è stato considerato idoneo a tornare al servizio della cittadinanza con tanto d’inaugurazione da parte del primo cittadino Nicola Ottaviani.  L’episodio è accaduto intorno alle 16, quando improvvisamente si è sentita saltare una corda e l’ascensore si è immediatamente bloccato così come le porte.  una corda ha ceduto e l’impianto si è fermato. Le porte si sono bloccate. Da subito è partito l’allarme ma le manovre di ripristino del guato non sono state semplici. I vigili del fuoco hanno impiegato circa venti per liberare i cinque malcapitati. Hanno aperto le porte e hanno fatto scendere le persone dalle scale di emergenza. Fortunatamente è stato un episodio a lieto fine, senza feriti. Domenica l’ascensore è tornato in piena funzione a seguito dell’intervento della ditta di manutenzione. ''L'ascensore inclinato – dicono dal Comune – si è bloccato temporaneamente a causa dell’attivazione di un dispositivo di sicurezza, che probabilmente aveva rilevato una variazione termica su una delle corde di trazione. Questi sono giorni di regolare rodaggio in quanto l’ascensore è stato rimesso in funzione da poco tempo e sono in corso una serie di verifiche sui nuovi dispositivi di cui è stato dotato l'ascensore”.




MONTALTO DI CASTRO, GIALLO MARCO VENTO: L'UOMO AVEVA AVUTO UN PRINCIPIO D'ISCHEMIA

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Alberto De Marchis

Montalto di Castro (Vt)Marco Vento, l’imprenditore originario di Montalto di Castro non stava bene. Prima della sua scomparsa, il giorno antecedente, scopre, a seguito di una Tac eseguita all’ospedale di Cisanello, di aver avuto un principio di ischemia e nonostante i sanitari gli consigliano il ricovero, Marco si rifiuta. L’uomo di 45 anni sparisce nel nulla l’8 marzo, dopo aver fatto visita alla moglie ricoverata nell’ospedale di Cisanello, in provincia di Pisa.

“Lo scomparso, il giorno prima – spiega in una nota la Prefettura di Pisa diretta da Francesco Tagliente – , a seguito di alcuni disturbi associati a mal di testa e fiacchezza alle gambe, aveva eseguito una tac presso l’ospedale di Cisanello, dalla quale era emerso un principio di ischemia ma, nonostante il parere contrario dei sanitari, aveva rifiutato il ricovero. Dopo aver normalmente pernottato in albergo – prosegue -, la mattina dell’8 marzo aveva fatto visita alla moglie e ricevuto una telefonata dal suocero, a seguito della quale, intorno alle ore 12 si sono perse le sue tracce”.

I carabinieri hanno ritrovato la sua auto aperta: una piazzola di sosta vicina al ponte delle Bocchette, sul fiume Arno, a circa 300 metri di distanza dall’ospedale in cui era ricoverata la moglie e dove egli stesso aveva eseguito la Tac. Si è trattato di suicidio o di un episodio di confusione che ne avrebbe decretato la scomparsa?

A dare l’allarme è stato il cognato di Vento che non avendolo visto rincasare si è preoccupato tanto da segnalare subito la scomparsa alle autorità.

Ieri mattina i sub dei vigili del fuoco di Livorno hanno perlustrato senza esito i fondali dell'Arno, nella zona del centro di Pisa.

Il prefetto Tagliente, ha attivato un'unità di crisi e ha informato dell'accaduto il prefetto Paola Basilone, commissario straordinario delle persone scomparse, e la prefettura di Viterbo. Non è escluso che l'uomo, dopo aver abbandonato la sua auto vicino al fiume nella zona del Ponte delle Bocchette, strada molto trafficata, possa avere avuto un malore con conseguente perdita di memoria e non sia dunque più in grado tornare a casa. Vento è di carnagione chiara, occhi marroni, capelli castani, stempiato, alto circa 1.74 per 87 chili di peso e al momento dell' allontanamento indossava una maglia a righe orizzontali celesti e rosse, una giacca con cappuccio marrone, jeans e scarpe da ginnastica marroni.

La responsabilità operativa delle attività di ricerca è stata affidata ai vigili del fuoco, ai quali faranno capo tutte le unità delle forze dell'ordine, della protezione civile e del volontariato.

La moglie di Vento è tornata a casa, pare che non ci fossero problemi di coppia o economici. Vento ha una impresa agricola a Capalbio. Tagliente ha rinnovato l’appello di segnalare qualsiasi particolare al 115, qualora qualcuno individui l’uomo da qualche parte.




CISTERNA DI LATINA, IL SINDACO NOMINATO SOCIO ONORARIO DELL'ARMA AERONAUTICA

A. C.

Cisterna di Latina (LT) – Il Sindaco Antonello Merolla  è stato nominato socio onorario dal Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica. Lo attesta il diploma di nomina firmato dal Generale S.A. Giovanni Sciandra consegnato nei giorni scorsi nelle mani del Primo Cittadino dal presidente della delegazione A.A.A. di Cisterna, 1° Maresciallo LGT Amerigo Morgante. “Per la Sua cortese disponibilità e prezioso contributo offerto all’attività associativa del nostro sodalizio”.

E’ questa la motivazione della nomina pubblicata anche sul numero dello scorso Gennaio della rivista “Aeronautica”, l’organo ufficiale di riferimento nazionale per l’Arma Aeronautica. “E’ per me un grande onore aver ricevuto da parte del Generale Sciandra la nomina con diploma di socio onorario. E’ un’ulteriore segno di amicizia e vicinanza all’Arma Aeronautica che ha un forte legame con il territorio e con la nostra città. Ricordo con emozione l’inaugurazione del Monumento all’Aviatore alla presenza dell’allora Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, attuale Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. Ringrazio il Presidente Morgante e tutti i componenti della sezione A.A.A. di Cisterna sia per questo rinascimento ma soprattutto per la loro grande disponibilità e partecipazione a tante iniziative.

La sede associativa in via Aldo Moro è diventata un punto di riferimento per tutto il quartiere San Valentino soprattutto per le attività, i corsi e gli incontri svolti oltre che essere i custodi naturali del Monumento all’Aviatore e dell’area che lo ospita”.
 




SANTI COSMA E DAMIANO: GIORGINA DI PRINCIPE FESTEGGIA I SUOI PRIMI 100 ANNI

Ang. Car.

Santi Cosma e Damiano (LT) – Salgono a quattro le centenarie tuttora viventi a Santi Cosma e Damiano. Oggi infatti Giorgina Di Principe attorniata dall’affetto dei suoi cari spegnerà le sue cento candeline entrando nei centenari del paese. Nata a Santi Cosma e Damiano il 10 marzo 1913, Giorgina convolò giovane a nozze, come uso era nel tempo dando alla luce cinque figli, Luigia di anni 75, Benedetto di anni 73 e Maddalena, di anni 71, emigrata in Francia, oltre a due figli di nome Giuseppe, di cui uno morto dopo quattro mesi dalla nascita e l’altro, emigrato negli Stati Uniti, morto all’età di 64 lo scorso 2010.Sin dalla sua giovanissima età si è sempre dedicata al lavoro della campagna per contribuire alla crescita ed al mantenimento della famiglia facendo della zappa, la falce e la vanga gli attrezzi del suo lavoro e le compagne di intere giornate di lavoro stressante e faticose alleviate soltanto dall’amore per la famiglia che rendeva accetti gli enormi sacrifici cui, come molte donne della sua generazione, era costretta a sostenere. Così, l’agognato e sospirato traguardo dei cento anni che rappresenta una festa non soltanto per la sua famiglia, ma per l’intera comunità si festeggerà al mattino, nella Chiesa patronale dei Santi Cosma e Damiano, dove alle ore 11,30 sarà celebrata dal Parroco Don Fabio Gallozzi, alla presenza della festeggiata una Santa Messa di ringraziamento. Nel pomeriggio sarà la volta dell’istituzione locale che, rappresentata dal Sindaco, dott. Vincenzo Di Siena, accompagnato dall’Assessore ai Servizi Sociali Vincenzo Petruccelli e dal Comandante della Polizia Municipale, si recherà nell’abitazione della nuova centenaria per omaggiarla di un bouquet di fiori e di una targa ricordo come augurio dell’Amministrazione comunale ed a nome dell’intera cittadinanza che si unisce in questo particolare momento di festa. Come detto, Giorgina Di Principe è la quarta centenaria attualmente vivente a Santi Cosma e Damiano e segue Francesca Briscogni che fra qualche mese toccherà i 104 anni, Carolina Ionta  che tra alcuni mesi compirà i 102 anni e Maria Baldassarre, che ha festeggiato i suoi 100. 
       
 
 




FORMIA, TROFEO DEI TRE MARI: OTTIMI RISULTATI PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA VELICA

Redazione

Formia (LT) – Per i giovani atleti del Circolo Nautico Vela Viva di Formia quello di inizio marzo è stato un week end davvero denso di impegni. La squadra Laser,  allenata da Manuel Di Russo, è stata impegnata in una gara zonale a Anzio, dove si sono sfidati i migliori velisti laziali della classe.

Risultati ottimi sono arrivati da Alberto Paglioli, che inizia con un confortante 12° posto nella categoria Radial, dove è da poco passato. Nella categoria Laser 4.7 il circolo schierava alcuni giovanissimi atleti, tutti da poco passati dalla classe optimist ed esordienti nei laser, buono il risultato di Marco Napoleone. Per gli altri  Francesco Palazzo, Ludovica Lucciola e Nello Tagliaferro l’inesperienza e l’ansia di ben figurare hanno compromesso il risultato. Incoraggiante il 9° posto di Lorenzo Trani portacolori del 1° Circolo Remiero velico di Terracina che si allena col Team di Vela Viva in un rapporto di collaborazione tra i due club del Sud Pontino.

Si è anche conclusa la II tappa del Trofeo Tre Mari. Il primo giorno un vento di burrasca ha impedito lo svolgimento della gara, arrivando fino a 40 nodi sotto raffica. Vento perfetto e sole splendido hanno invece reso possibile il completamento della seconda giornata di gara, con tre prove per gli juniores e due per i cadetti.
In acqua erano presenti a sfidarsi oltre 150 optimist. Il team di Vela Viva ha partecipato a questa tappa numeroso, con 8 atleti, alcuni dei quali al loro esordio. 

Si riconferma, con un risultato ottimo, nostro miglior atleta Alessio Napoleone che è 10° nella categoria dei più piccoli, e con questo risultato avanza nella classifica generale del Trofeo Tre mari dove oggi dopo la seconda tappa è 6° e 1° degli atleti del Lazio  . Non particolarmente significativo questa volta il piazzamento degli juniores, che si collocano a metà classifica, soffrendo probabilmente la tensione di ben figurare nelle proprie acque. Pago per il solo risultato di Napoleone, che dimostra doti di costanza e di continua crescita,  l’allenatore dell’agonistica optimist Emilio Civita.  Un plauso va poi alla piccola Michela Rinaldi  che con i sui 8 anni esordiva in regata nella categoria cadetti, e a Elena Migliore, della categoria juniores,  al loro debutto in una gara decisamente impegnativa e con tante barche partecipanti, soddisfazione quindi da parte dell’allenatore della preagonistica  Mario Bellipanni, che da sempre cura la fase iniziale del percorso velico dei giovani del golfo riuscendo a trasmettere la gioia del mare. Perfetta l’organizzazione della tappa da parte degli organizzatori: il Circolo Nautico Caposele in collaborazione con tutti i circoli del Comitato Velico Formia.
 




POMEZIA, VIVISEZIONE: LA RTC RINUNCIA ALLA SPERIMENTAZIONE. GLI 8 BEAGLE DISPONIBILI PER AFFIDO A PRIVATI

Redazione

Pomezia (RM) – Il Consiglio d’Amministrazione di RTC (Research Toxicology Centre), su richiesta di Menarini, ha deliberato di rinunciare alla sperimentazione, pur obbligatoria, per la quale sono stati richiesti 8 beagle che renderà disponibili per l’affido a privati.

La decisione è stata presa nel tentativo di stemperare il clima di tensione con le associazioni animaliste che rischia di degenerare andando oltre le minacce e i danneggiamenti di auto dei nostri dipendenti.

Il lavoro di RTC è di eseguire solo ed esclusivamente ricerche tossicologiche obbligatoriamente richieste dalle norme sulla ricerca di nuovi farmaci. Anche RTC auspica che vengano individuati dalle autorità preposte test sostitutivi dell’obbligo di sperimentazione animale. RTC sarebbe la prima ad adottarli. Attualmente, purtroppo, ciò non è però consentito. Perciò la decisione presa dal CdA ha anche lo scopo di aprire un dibattito sul destino della Ricerca in Italia. Quello che ad oggi viene obbligatoriamente richiesto da tutte le Autorità Sanitarie del mondo per poter mettere a disposizione dei malati un farmaco innovativo, se non si potrà più fare in Italia, rispettando, come fa RTC, tutte le norme previste, qualcun altro lo farà in altre parti del mondo. Pertanto, solleviamo con forza la necessità di una presa di coscienza determinata ed univoca che indichi quale futuro avrà la Ricerca in Italia.

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ROMA CASILINO: BOTTE, URLA E CONTINUE AGGRESSIONI DI UN FRATELLO A SUA SORELLA PER AVERE I SOLDI DELLA MADRE

Redazione

Roma – L’ennesima lite e le minacce. Successivamente le urla e le botte.

Una storia che ormai si protraeva da anni ed ha avuto fine con l’intervento della Polizia, chiamata poco prima dalla sorella in lacrime dopo l’ultima aggressione subita dal fratello.

Quando l’equipaggio della volante è intervenuto in un’abitazione di via Ferruccio Mengaroni nel quartiere Casilino, ieri sera poco prima delle nove, dopo una segnalazione al 113 di una lite in abitazione , si è trovato ad affrontare una situazione ben diversa.

La donna 48enne, autrice della chiamata al 113, era ancora in lacrime e terrorizzata sulle scale del palazzo del proprio appartamento. Tanto che, alla vista degli agenti ha cercato rifugio dietro di essi.

Dapprima rassicurata, gli agenti hanno raccolto le prime informazioni dalla donna, la quale ha mostrato i segni delle percosse subite al volto ed alcuni tagli provocati con un coltello al braccio, aggiungendo loro che il responsabile di tali ferite, suo fratello, si trovava ancora all’interno dell’abitazione.

Gli agenti sono così entrati in casa trovandosi davanti l’uomo il quale, palesemente infastidito dalla loro presenza, ha tentato a quel punto di uscire ma è stato subito trattenuto per verificare quanto stesse accadendo.

All’interno, oltre l’uomo, la madre dei due, ammalata e allettata la quale necessita di cure continue e delle quali si occupa quotidianamente la figlia.

Dagli agenti è stato trovato il coltello da cucina con il quale era stata aggredita la donna che, subito dopo, ha mostrato loro anche la mazza da baseball usata dal fratello nel pomeriggio, nel corso di un’altra aggressione talmente violenta da richiedere anche in tale circostanza l’intervento della Polizia ed il trasporto in ambulanza della donna presso l’ospedale Villa Irma, dove era stata medicata e dimessa con una prognosi di dieci giorni per trauma cranico e ferita da taglio ad un avambraccio, ma nonostante ciò, al suo rientro a casa, il fratello l’aveva nuovamente picchiata e minacciata di morte.

La donna, ormai tranquillizzata dalla presenza dei poliziotti, è in tal modo riuscita a rompere il ‘muro’ di angherie alle quali da tempo era sottoposta ‘confessando’ loro che la sua storia di maltrattamenti da parte del fratello andava avanti ormai da anni, durante i quali diversi sono stati gli interventi da parte di Polizia e  Carabinieri in quanto più volte si sono verificate situazioni di liti e aggressioni da parte dell’uomo, P.M. di 49 anni,  arrivato anche a minacciare di morte la sorella se non gli avesse consegnato i soldi della pensione della madre.

Condotto presso gli uffici del  Commissariato di ‘Casilino Nuovo’, al termine delle indagini, P.M. è stato tratto in arresto per minacce, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia ed estorsione.




ROMA, DAL COLOSSEO MARCIA SUL PARLAMENTO PER I PENTASTELLATI

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Chiara Rai

Una vera e propria presa del Parlamento da parte dei neo onorevoli in tuta pentastelle. Centosessantatre giovani e forti pronti a conquistare Palazzo Madama il 15 marzo in occasione della prima seduta di Parlamento. Dal Colosseo marceranno fino alla sede delle due camere con il popolo a fargli da scorta, gli stessi oppure qualcuno in più che di recente hanno fatto anche il giretto turistico in Parlamento. Una “marcia su Roma” annunciata dal neo deputato Simone Vignaroli durante una conferenza di attivisti del movimento nella Capitale. Sembra la storia magistralmente raccontata in "Totò, Peppino e la malafemmina" nella quale i fratelli Caponi, arrivati a Milano, si coprono con dei cappotti di pelliccia convinti di trovare una città molto fredda. I grillini in queste ore si messaggiano ad intermittenza, parlano sul socialnetwork per cercare alloggi a Roma. Una mobilitazione di massa, una conquista della Polis che più di qualcuno si augura sia “genuina”.

Anche questa volta saranno distribuiti tra amici, conoscenti e compagni di movimento, oppure in breakfast e foresterie. Il capogruppo alla Camera Roberta Lombardi, facendosi anche portavoce del capogruppo al Senato Vito Crimi esorta gli studenti a trovare il modo di trasferirsi a Roma per presenziare in Parlamento senza però trascurare i loro studi. Di fumo se ne è visto in abbondanza finora. Ma per la fine di marzo il gioco si sarà fatto duro e gli italiani si aspettano azioni concrete oltre alle gite fuoriporta.