CASTELLI ROMANI, COSTRUZIONE NUOVO OSPEDALE: IL MINISTERO LA VEDE IN UN ALTRO MODO

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Chiara Rai

Castelli Romani (RM) – Il cantiere dell’Ospedale dei Castelli è fantasma. Oltre che bonificare ordigni bellici non si è fatto altro perché in realtà c'è, probabilmente un difetto di comunicazione tra Ministero e Regione Lazio. Con Bondi è iniziata una rapida esecuzione al programma di revisione della spesa sanitaria. Poi Palumbo ha proseguito diritto su questa scia. C’è una sanità martoriata e ci si augura che si sia davvero compreso che bisogna sì incidere ma non accettare sulla spesa della Regione Lazio, la più indebitata tra le Regioni con un piano di rientro a livello nazionale con oltre 14 miliardi di debiti accumulati dal 2001 al 2011 e svariate bocciature sull'attuazione delle norme di risparmio.

A luglio 2012 al tavolo tecnico per il monitoraggio della spesa sanitaria, con riguardo alla definizione dei Programmi Operativi 2011- 2012, Tavolo e Comitato hanno sottolineato il mancato aggiornamento del Programma Operativo per il 2012 secondo le indicazioni dei Ministeri affiancanti. Questo dettaglio pare essere sfuggito ai vari festanti che hanno fatto l’ennesima passerella per inaugurare la posa della seconda pietra. Ma di calcestruzzo serio ancora non se ne vede l’ombra.

Il complessivo processo di riorganizzazione della rete ospedaliera, di cui al DCA 80/2010, ha subito numerose modifiche rispetto alle quali i Ministeri affiancanti hanno richiesto correzioni e integrazioni. Tavolo e Comitato hanno chiesto alla Regione un provvedimento ricognitivo che tenga conto delle numerose osservazioni ministeriali. In relazione alla realizzazione del nuovo Ospedale dei Castelli, le risposte fornite sulle criticità evidenziate non appaiono ancora esaustive. Questo significa che la tesi sempre sostenuta da Donato Robilotta, coordinatore dei Socialisti Riformisti e candidato alle regionali nella lista Storace ha un suo fondamento piuttosto corposo, soprattutto quando continua a ribadire che il Ministero ha detto no alla costruzione del Nuovo Ospedale dei Castelli. “L’Ospedale dei Castelli – dice Robilotta – è un tipo di nosocomio superato rispetto al modello europeo che parla di grandi ospedali mentre quel modello di ospedale pensato 20 anni fa è tramontato in favore degli abspoke”.

Di fatti, il Progetto Europeo degli Ospedali Pilota è iniziato formalmente  a Varsavia nel mese di aprile del 1993 ed è terminato nell’aprile del 1997. Di grandi ospedali si tratta: le dimensioni degli Ospedali Pilota variavano notevolmente: il numero di posti letto andava da 120 a 2500, mentre circa la metà degli Ospedali ne aveva da 250 a 500.

“La rivoluzione degli ospedali – continua Robilotta – alla luce del modello Europeo vede la centralizzazione (e quindi potenziamento) in Tor Vergata quale punto di riferimento  dei Castelli con i piccoli ospedali tutt’intorno che fungono da braccia di sostegno sul territorio”. Una sorta di polipo, la cui testa è Tor Vergata e i tentacoli gli ospedali sparsi per il territorio, ognuno con la propria specializzazione. “Dunque – termina così l’intervento del coordinatore dei Socialisti Riformisti e candidato alle regionali nella lista Storace – si dovrebbe essere più onesti e chiarire una volta per tutte che fino a quando non si ristruttura la rete ospedaliera non si costruisce”.

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LUPA FRASCATI CALCIO, SERIE D VERSO LA SFIDA ALLA CASERTANA. MISTER GREGORI: «ORA SONO TUTTE FINALI»

Redazione

Frascati (Rm) – «Sono tutte finali quando devi rincorrere». Così il tecnico della serie D della Lupa Frascati Attilio Gregori replica a chi parla di “match-verità” relativamente alla sfida di domenica prossima (ore 14,30) all'Otto Settembre contro la Casertana attuale seconda forza del gruppo G da affrontare senza lo squalificato Sbardella. «I campani – dice il tecnico – hanno cambiato tre allenatori e molti giocatori, hanno una piazza e una società importante e sono una squadra temibilissima che ora crede al primo posto. Noi, però, siamo altrettanto determinati e vogliamo giocarci tutte le nostre carte fino all'ultimo». La Lupa vista domenica scorsa a Budoni (1-1 nonostante l'ottava rete stagionale del difensore Paolacci) non gli è piaciuta. «Abbiamo fatto un passo indietro – dice Gregori – soffrendo eccessivamente un avversario che ha messo la gara sul piano dell'agonismo, conscio dell'importanza di evitare la sconfitta. D'altronde dopo sette partite senza perdere, in cui tra l'altro avremmo meritato anche qualche punto in più, è anche normale avere un calo. Il problema è che non possiamo permettercelo». Gregori sa che questo è il momento fondamentale della stagione della Lupa. «Avremmo bisogno di altri tre o quattro risultati pieni consecutivi – sostiene l'allenatore -, poi è chiaro che rientrare in corsa per la lotta al primo posto non dipende solo da noi. Sappiamo che in questo girone di ritorno le difficoltà si possono verificare contro qualsiasi avversario visto che tante squadre si sono rinforzate, ma abbiamo la forza per lottare fino al termine del campionato». Prima del match di Budoni la Lupa Frascati era stata celebrata nella cerimonia dell'Atleta dell'Anno organizzata dal Comune di Frascati (e in primis dal consigliere delegato allo Sport Matteo Filipponi) con una targa per la promozione in serie D, mentre mister Gregori è stato indicato proprio come “personaggio dell'anno 2012” in casa Lupa. «Non sono abituato a ricevere premi anche perché penso sempre al presente e al futuro più che al passato – dice il tecnico -. Tra l'altro è un riconoscimento di cui io mi sento protagonista al 3%, il grosso del merito della promozione lo hanno società e giocatori».




MARINO, CEMENTIFICAZIONE DIVINO AMORE: ADA DICE NO

Redazione

Marino (RM) – "L’amministrazione guidata da Adriano Palozzi conferma la sua volontà di voler distruggere l’area del Divino Amore, di fronte al Gotto D’Oro, con altri 1.350.000 mc di cemento e altri 12.500 abitanti. – Dichiarano in una nota dal Comitato Argine via Divino Amore – I cittadini di ADA (Argine via Divino Amore) continuano la lotta legale contro questo progetto che andrebbe a compromettere definitivamente la vivibilità del territorio di Marino. – La nota prosegue – Palozzi, tramite il suo Assessore all’Urbanistica,” ha comunicato ADA il 31 ottobre 2012 ha risposto di non conoscere quante siano le numerosissime case invendute a Marino. Nella stessa data la maggioranza di Adriano Palozzi in Consiglio Comunale ha votato compatta per far avanzare il progetto EcoVillage che prevede i primi 4750 abitanti di fronte al Gotto D'Oro, abitanti che si aggiungono ai circa 3500 già previsti in località Mazzamagna.”

Per questo ADA ha deciso di depositare nel gennaio scorso al TAR documenti aggiuntivi a supporto del ricorso contro la cementificazione del Divino Amore già presentato nel dicembre 2011. Trascurando le irregolarità amministrative che sono state messe in evidenza dagli Avvocati incaricati, i punti di maggiore preoccupazione dei Cittadini aderenti ad ADA sono:
1.    Mancanza di acqua potabile – La Regione ha confermato che l’area del Divino Amore è protetta dalla legge regionale 445/09 e quindi NON si può cercare acqua in quella zona. Vuol dire che ACEA dovrà portare oltre 1.000.000 di litri al giorno di acqua per 12.500 abitanti. ACEA ha inoltre dichiarato che dovrà essere costruito un nuovo depuratore con spese ingenti per la collettività; ACEA inoltre è già inadempiente verso il Comune di Marino per lavori che doveva già aver fatto. Palozzi però non contesta queste inadempienze di ACEA perchè è troppo interessato a veder spuntare case al Divino Amore.
2.    Aumento dei Cittadini – A Luglio 2011 venivano dichiarati 14.809 abitanti a Santa Maria delle Mole e 10.892 abitanti a Frattocchie. Aggiungere altri 12.500 abitanti porterà al collasso il territorio già da tempo invivibile in particolare a Santa Maria delle Mole
3.    Tutte le leggi urbanistiche saranno scavalcate da un accordo di programma “privato” tra la dimissionaria Polverini ed il Sindaco Palozzi – In questo quadro ADA ritiene che non vengano tutelati gli interessi della collettività e della trasparenza. La Provincia, ha ricordato ADA, ha dato parere negativo ma non è stata tenuta in considerazione. Inoltre, nel caso specifico della EcoVillage, si è dichiarato che tale società era proprietaria dei terreni mentre altri risultano i veri proprietari. La risposta dell’Amministrazione è stata che controllerà i proprietari al momento di rilasciare le licenze !!??
Su tutto questo e su molto altro a breve si pronuncerà il TAR del Lazio. – La nota conclude – Siamo convinti che il tribunale ci darà ragione e fermerà questo scempio ambientale!”

NOBILE (RIVOLUZIONE CIVILE): “LA NOSTRA PROPOSTA ALTERNATIVA AL CEMENTO” [ LA PROPOSTA QUADRIFOGLIO CONTRO CEMENTIFICAZIONE DIVINO AMORE ]

Fabio Nobile, candidato di Rivoluzione Civile per la Regione Lazio dichiara:

“Dopo il piano casa, speravamo di aver già assistito al peggio che il duo Polverini-Ciocchetti potesse offrire e  invece no. Ecco che arriva, a pochi giorni dalle elezioni, l’approvazione del Programma integrato 'Divino Amore': una concessione in extremis a qualche abile speculatore che potrà cancellare 480.000 metri cubi di agro per far spazio ad opere abnormi per la comunità marinese. Un’altra inutile colata di cemento che comprometterà per sempre un’area di grande pregio ambientale e che spegnerà le speranze dei cittadini di Marino di veder realizzato il progetto di ampliamento del Parco dell’Appia Antica. Nei giorni scorsi ho presentato una proposta alternativa a questo scempio per dimostrare che salvaguardare l’ambiente e difendere il paesaggio non sono incompatibili con una seria pianificazione nel campo edilizio. Quello che chiediamo è di valorizzare l’area del Divino Amore per il bene dei cittadini, per migliorare la qualità della vita e dare prospettive per il futuro. Quello che vuole la Giunta di centrodestra, agli sgoccioli del suo mandato, è tutelare gli interessi di qualche politico locale o di qualche immobiliarista. In virtù del principio di cautela, visti anche i ricorsi amministrativi già depositati, invito la presidente Polverini a non procedere a nessuna delle attuazioni previste nella deliberazione n.16”.

 

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MARINO PARCO DELL'APPIA ANTICA: LA DOVE C'ERA L'ERBA ORA C'E'…… CENTINAIA DI MIGLIAIA DI METRI CUBI DI CEMENTO

Maria Lanciotti

Marino (RM) – Una antica chiesetta, una torre di cinta con il dipinto della Vergine col Bambino e intorno tutta campagna brulla con qualche pastore e greggi al pascolo. Nel dopoguerra il santuario della Madonna del Divino Amore, sito in via Ardeatina nella zona di Castel di Leva – con riferimento al castello dei Leoni distrutto forse da un terremoto nella seconda metà del Settecento e di cui solo resta la torre diroccata –  diventa meta di pellegrinaggio non solo per i romani ma per folle di devoti che arrivano da tutte le parti per invocare la protezione della Madonna che, si narra, salvò un viandante dall’attacco di un branco di cani e proprio in quel luogo sorse, nel 1740, la chiesetta. ‘La madonna del Divino Amore fa le grazie a tutte le ore’, il canto che accompagnava i pellegrini che arrivavano viaggiando con i camion, carretti tirati da buoi, in bicicletta e soprattutto a piedi. C’era il posteggiatore per le biciclette che si chiamava Giovanni – sor Giovanni – che aveva i clienti fissi e riconsegnava la bici pure lucidata per una mancetta di qualche decina di lire. Poi arrivarono le prime macchinucce e vespette, si organizzarono per i fedeli viaggi in pullman, fiorì il commercio delle bancarelle e il traffico si fece caotico attorno al santuario avvolto specialmente il sabato e la domenica in un nuvolone di polvere. Attorno agli anni sessanta iniziarono a sorgere altri edifici di culto nei pressi del santuario, e alla fine dello scorso secolo si completa la realizzazione della nuova chiesa.

Tutto questo è solo un preambolo, per arrivare al sodo. Dopo tanti miracoli e tanta devozione, arriva la Polverini e con una delle sue ultime firme l’ex governatrice del Lazio decreta la fine di un territorio e di un’epoca. Sulla campagna del Divino Amore – dove ci sta pure un amico mio apicoltore, agricoltore e allevatore di animali da cortile, ma ha pure un somarello e cani raccolti affettuosissimi e un amore rispettoso e pieno per la terra e i suoi frutti – cadranno a pioggia centinaia di migliaia di metri cubi di cemento a cancellare storia e ambiente. Il 15 febbraio scorso, a fine mandato, la giunta Polverini ha compiuto l’ennesimo misfatto con l’approvazione del ‘Programma integrato Divino Amore’ la cui variante autorizza l’edificazione di edifici residenziali e di un centro commerciale, in una zona ancora integra dov’era previsto l’ampliamento del parco dell’Appia Antica e tante altre belle cose. E tutto ciò impunemente, nel silenzio complice di chi dovrebbe, per dovere istituzionale, gridare allo scandalo.

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FRASCATI, DAL QUIRINALE ALLE SCUDERIE ALDOBRANDINI: ANDREA BIAGGIOLI IN CONCERTO

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 Redazione

Frascati (RM) – Reduce da una memorabile performance nella stagione musicale dei Concerti del Quirinale, Andrea Baggioli si esibisce a Frascati domenica 24 febbraio 2013 alle ore 18 nelle Scuderie Aldobrandini di Frascati. L’Associazione culturale «In Memoria di A. B. Michelangeli» presenta il concerto Dal vecchio e dal nuovo mondo: pagine pianistiche fra Europa e America. Saranno eseguite le musiche di Franck, Mendelsohn, Liszt, Villa Lobos e Gershwin. Con il Patrocinio del Comune di Frascati, l’evento è promosso e organizzato da Marylène Mouquet, che da anni realizza nell’Auditorium cittadino grandi eventi musicali, presentando alcuni dei nomi più prestigiosi della musica classica nazionale e ionternazionale

Andrea Baggioli si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Martha Del Vecchio al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, dove ha seguito i corsi di Musica da Camera di Massimiliano Damerini. Si è quindi perfezionato con Alberto Mozzati, Hector Pell e con Aldo Ciccolini presso l’Accademia Chigiana di Siena. Laureato in Lettere Moderne con una tesi in Storia della Musica si è inoltre diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro e in Composizione sotto la guida di Vittorio Fellegara. Ha insegnato nei Conservatori di Castelfranco Veneto, Pescara, L'Aquila ed è titolare, dal 2001, della cattedra di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Ha recentemente inciso per la Hungaroton, con il gruppo da camera “I Bricconcello” un CD interamente dedicato al compositore Alfredo Piatti. Nel settembre del 2011 ha tenuto una lunga tournée di 10 concerti in Brasile e nell'ottobre dello stesso anno si è esibito nella prestigiosa stagione di Concerti del Quirinale, trasmessi in diretta da Rai3.




MARINO, EDIFICAZIONE PARCO APPIA ANTICA: L'ULTIMO "REGALO"… (SI SPERA) DELLA POLVERINI

Redazione

Marino (RM) – "Come un branco di lugubri rapaci, – Si sofferma a riflettere Adolfo Tammaro del Movimento per il Cambiamento –  prima di andarsene hanno deciso di lasciare traccia. La giunta Polverini ha deliberato l'insensata decisione di distruggere il territorio del Divino Amore con un insediamento che non serve a niente. Un territorio unico e inconfondibile, ultimo fazzoletto di agro romano ricco di storia, identità e possibilità di riqualificazione di un rapporto tra l'uomo e la terra che lo ospita. Non staremo, ora, a ripetere la puntuale e documentata esposizione con cui Adolfo Tammaro del Movimento per il Cambiamento, nella seduta consiliare del 31 ottobre scorso, ha illustrato assurdità, irregolarità e illegalità dell'affare. No, ora è altro che appare evidente. Nella risposta che il sindaco cementificatore Adriano Palozzi – incalza Tammaro, chiaramente in difficoltà, ha dato a Tammaro, oltre a "ricordare" allo stesso la propria famiglia, ha pensato di deriderlo accusando gli amanti disinteressati della Natura come lui di voler "… Lasciare tutto così com'è agli uccellini…"

Gli uccellini. Così insignificanti da meritare il disprezzo di chi vola troppo basso per comprendere il richiamo di una libertà che non conosce e non comprende. No, non stiamo facendo poesia – tutto ciò non la merita. E neanche un richiamo a quel Francesco d'Assisi, patrono di quell'Italia del cui tricolore il sindaco si cinge, che proprio dagli uccellini ebbe la folgorazione della libertà che lo fece sentire figlio di Dio Padre e della Madre Terra, quella terra che lo squallore, capace di pensare solo in termini di denaro e potere, distrugge senza rendersi conto dell'irreversibilità del danno. Questo atteggiamento va BANDITO. Sì, bandito, perché questa morale va bandita, cacciata, superata, sconfitta, emarginata. L'etica che vede nella terra e nella natura solo una fonte di profitto sta mettendo in discussione la possibilità di sopravvivenza della specie sul pianeta. Questa etica va BANDITA e quelli che la portano avanti, vanno BANDITI, vanno fermati.  Di fronte a questo irrazionale scempio, un danno per tutti a vantaggio di pochi, non ci sono più parti politiche se non chi distrugge e chi difende. Ognuno deve scegliere. L'esigenza di combattere la distruzione del territorio deve essere una coscienza più ampia delle piccole contrapposizioni di una politica che, persa nelle meschinità della guerra per bande e dell'accattonaggio elettorale per continuare a rubare, rischia di perdere di vista le questioni più importanti.

Le scelte hanno nome e cognome. Palozzi, Polverini, Ciocchetti, l'ambiguo PD regionale e comunale, sono accomunati in questo stupro di gruppo della Madre Terra. La battaglia del Movimento per il Cambiamento proseguirà. Il partito del cemento, il più pericoloso di tutti, è potente e ramificato, trasversale e spesso malavitoso. Ogni divisione è perdente, ogni isolamento è perduto. Che se ne vada, questa compagine di rapaci della politica, e chiunque li mandi a casa decida immediatamente l'annullamento dell'operazione, legiferando perché non ne resti traccia. Via gli uccellacci, libertà per gli uccellini. Cominceremo a chiedere sempre più, a livello giuridico, se un crimine ambientale, frutto avvelenato di rapacità politica, possa essere rivendicato come "diritto acquisito" che la comunità dovrebbe, poi, rinfondere se annullato. Paghino coloro che, con l'affare fatto,  si sarebbero avvantaggiati. Via gli uccellacci, libertà per gli uccellini.
E mentre stamattina il sindaco Palozzi stava inaugurando un piccolo parco a fronte di diverse migliaia di metri cubi di cemento circostanti in via Ugo Bassi, i bambini della scuola materna "Bruno Ciari" venivano condotti all'aperto nel cortile scolastico a causa della preoccupante concentrazione di gas radon nel piano inferiore dell'edificio. La ASL aveva segnalato il problema ma l’Amministrazione Palozzi non ha fatto il dovuto. Questi, di uccellini, non hanno alcuna importanza. Questa è la squallida cifra di chi ha usato territorio e istituzioni locali per un salto di carriera. Che non ci sia nessun "oltre" per questa politica. – Tammaro conclude – Fermiamola qui, ora. Tutti.
 

PIAZZONI/LAURENTI (SEL) "POLVERINI INNAMORATA DEL GRIGIO CEMENTO PIUTTOSTO CHE DELLA BELLEZZA DEL PARCO DELL’APPIA ANTICA"

“Non contenta delle nomine dell’ultima ora, Renata Polverini lascia ai cittadini di Roma e del Lazio un ultimo regalo. La manifestazione pubblica d'amore verso il dio-cemento e la sua avversione nei confronti di tutto ciò che abbia a che fare con bellezza e cultura". Questa la dichiarazione di Ileana Piazzoni candidata alla Camera de Deputati per Sinistra Ecologia Libertà e Mirko Laurenti Coordinatore SEL Marino. "L'approvazione del Programma integrato "Divino Amore", approvato nel corso dell'ultima giunta del 15 febbraio – precisano gli esponenti di SEL – autorizzando la variante che permetterà una nuova edificazione di 480.000 metri cubi (di cui ben 100.000 per la realizzazione dell'ennesimo centro commerciale) in un’area pregiata nella quale era previsto l'ampliamento del Parco dell'Appia Antica richiede, a nostro avviso, un intervento del Ministero dei Beni Culturali. "Confidiamo in una revoca di questo atta da parte del futuro Presidente della Regione e che la prossima Giunta approvi finalmente un Piano Paesaggistico Regionale come indicato dal Codice dei Beni Culturali. In caso contrario come Sinistra Ecologia Libertà – concludono Piazzoni e Laurenti – metteremo in campo le azioni politiche e istitituzionali necessarie in tutti i livelli di rappresentanza in cui saremo coinvolti per bloccare questo ennesimo scempio del centro destra che violenta ulteriormente il nostro territorio".

BONESSIO (RIVOLUZIONE CIVILE:) DA POLVERINI ARRIVA REGALO DI FINE STAGIONE A LOBBY COSTRUTTORI. NUOVI 500MILA METRI CUBI NEL PARCO DELL'APPIA ANTICA

«É incredibile come a poche ore dal voto la Giunta Polverini prosegua con lo scempio del territorio. – afferma il Presidente dei Verdi e capolista alla Regione Lazio per Rivoluzione Civile, Nando Bonessio – Abbiamo fatto un interrogazione urgente, che invieremo anche alla Procura della Repubblica, perchè secondo noi la Delibera di Giunta regionale n. 16 del 15 febbraio 2013, Programma Integrato di Intervento in località "Divino Amore" in variante al P.R.G. di Marino, per la realizzazione di 480.000 metri cubi nel Parco Regionale dell’Appia Antica è illegittima poichè viola la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (VAS).  L'area del Divino Amore inserita con il Piano di Assetto nel Parco dell’Appia Antica comprende per lo più contesti agricoli periurbani (circa 1.000 ettari) con grandi qualità paesistiche e storico-archeologiche che costituiscono il criterio base del progetto del parco dell’Appia Antica. Bisogna annullare questa delibera che è un vero e proprio attentato a una zona tra le pregiate della Provincia di Roma e che rappresenta un vero e proprio "regalo di fine stagione" alla lobby dei costruttori».

RIFONDAZIONE COMUNISTA – RIVOLUZIONE CIVILE: "IVANO PEDUZZI E MAURIZIO SPEZZANO FARANNO DI TUTTO PER IMPEDIRE LA DEVASTAZIONE DI UNO DEGLI ULTIMI SCORCI RURALI DEL PAESAGGIO ROMANO"

L'ultimo decreto/editto della dimissionaria giunta regionale della Polverini dimostra come il centro-destra sino all'ultimo giorno pone in cima alle sue priorità la speculazione edilizia e la esecrabile distruzione del territorio: bene pubblico per eccellenza insieme all'acqua. Il Partito della Rifondazione Comunista di Marino si è opposto sin da subito alle delibere della Giunta Palozzi ed oggi prosegue insieme all'Assemblea STOP CEMENTO la sua lotta presentando un ulteriore ricorso per contrastare le scelte speculative della Polverini. Nostra intenzione però è portare la nostra battaglia anche in Regione dove siamo convinti che i nostri candidati con Rivoluzione Civile Ivano Peduzzi e Maurizio Spezzano faranno di tutto per impedire la devastazione di uno degli ultimi scorci rurali del paesaggio romano che fu. Il nostro impegno, che prosegue da anni sui temi della salvaguardia del territorio, è un impegno giornaliero e continuo in sintonia con le altre forze che oggi sostengono e promuovono Rivoluzione Civile, non è fatto di spot elettorali di partiti che solo oggi in sede elettorale si svegliano per promettere di fermare il degrado: invitiamo i cittadini a sostenerci in questa lotta che poi è la loro lotta perché Rifondazione Comunista-Rivoluzione Civile il nome, l'impegno e la volontà di proteggere il nostro territorio ce l'ha sempre messa, ben prima del 20 febbraio, e ce la metterà anche dopo il 25 febbraio.

CNA ROMA, REVOCA DELIBERA PRIMO ATTO NUOVA GIUNTA REGIONALE

“Chiediamo come primo atto della futura giunta regionale di revocare la delibera con cui la Polverini ha autorizzato una nuova edificazione nella campagna del Divino Amore, prevedendo 100mila metri cubi per la realizzazione di un centro commerciale. Proprio uno di quelli contemplati nel piano del commercio delle medie e grandi strutture di vendita di Roma Capitale. Un provvedimento che lo stesso sindaco Alemanno aveva dichiarato inattuabile dopo che Cna Commercio l’anno scorso aveva raccolto pareri negativi da parte di 17 dei 19 municipi, inclusi alcuni di centro-destra. Il sindaco e il presidente del XII municipio facciano sentire la propria voce” così Erino Colombi, presidente di Cna di Roma.


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GAETA, VARIANTE NORMATIVA AL P.R.G. COMUNALE VOLTA ALLA PROGRAMMAZIONE DEL P.U.A.: IL COMUNE SOLLECITA LA REGIONE

Angela Carretta

Gaeta (LT) – Un importante sollecito alla Regione Lazio è stato inviato dal Comune di Gaeta, perché provveda alla predisposizione degli atti di competenza al fine di consentire l’approvazione della variante normativa al P.R.G.. finalizzata alla programmazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (P.U.A.), a comunicarlo l’ufficio stampa del Comune. Procede, dunque, spedita l’azione dell’Amministrazione Mitrano volta alla concretizzazione in tempi rapidi del P.U.A, adottato in fase preliminare dal Consiglio Comunale il 19 febbraio scorso. 

“Non vogliamo perdere tempo – dichiara  il Sindaco Cosmo Mitrano – e, nell’attesa che vengano espletate tutte le procedure previste dall’iter (30 giorni per la pubblicazione del documento votato dall’assise,  altri 30 giorni per le eventuali osservazioni da parte degli operatori, quindi ritorno in Consiglio Comunale per approdare infine sui tavoli della Regione Lazio),  riteniamo opportuno porre in essere le condizioni che consentiranno la realizzazione effettiva del Piano. Una di esse è senz’altro rappresentata dall’approvazione della suddetta variante normativa da parte della Regione Lazio. Per tale ragione  l’Amministrazione si era già attivata  presso il Dipartimento Territorio regionale perché  provvedesse sollecitamente alla predisposizione di tutti gli atti di competenza”.

 “La  variante normativa in questione – spiega l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – è stata adottata con delibera consiliare n° 05 del 30 gennaio 2012, dalla passata amministrazione, ai sensi della Legge Urbanistica Nazionale 17/08/1942 n°1150. Oggi, a seguito dell’adozione del PUA, è strettamente finalizzata alla programmazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili. Essa fa riferimento all’art.38 – Norme Tecniche di Attuazione – del Piano Regolatore Generale del Comune, che nella sua attuale formulazione prevede la possibilità di una forma minima di edificabilità limitatamente alle zone individuate b, escludendo tutte le altre aree del demanio marittimo costiero, vietando, in suddette zone , la realizzazione anche di ogni forma di struttura mobile. La variante normativa,  con il via regionale, estenderà la possibilità di applicazione di un indice bassissimo di edificabilità, in attuazione della vigente normativa paesaggistica regionale, consentendo, inoltre, la creazione di quelle strutture mobili, utilizzabili solo 90 giorni l’anno (per il periodo estivo). Strutture a totale impatto zero che nell’attuale elaborazione del P.U.A. sono previste per lo sviluppo di attività e servizi accessori, volti ad incrementare la capacità di attrazione delle spiagge più rinomate del Golfo. E di conseguenza a muovere l’economia cittadina, stimolando la crescita e l’occupazione”.                           
 




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ROMA, IDI VILLA PAOLA E SAN CARLO DI NANCY: I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE AL CARDINALE VERSALDI

Redazione

Roma – Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl ed Ugl Sanità chiedono un incontro urgente al Delegato Pontificio “Commissario” della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione Cardinale G.Versaldi per sollecitare un suo diretto impegno per superare la crisi in cui si trovano l’IDI – Villa Paola e il San Carlo di Nancy e rilanciare le strutture del Gruppo IDI Sanità. Lo comunicano il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl Lazio Sandro Biserna.
 
Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl ed Ugl Sanità confidano  – proseguono i Segretari della Uil Fpl  – che con la nomina del Commissario della Congregazione e dell’elezione del  Presidente della Regione Lazio, ci sia discontinuità col passato e si ricerchino, come da tempo richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, in un confronto fattivo, le soluzioni per superare la crisi e scongiurare i licenziamenti.

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MENTANA. SUSSIDI PER I LIBRI DI TESTO, SI POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE

Redazione

Mentana (RM) – L’Amministrazione ha provveduto a pubblicizzare il bando pubblico per l’erogazione dei sussidi relativi alla fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013. Sul sito istituzionale (http://www.comune.mentana.rm.it) sono indicate le modalità e il termine di presentazione delle domande, indicato nel 4 marzo prossimo. “ Si tratta di contributi destinati a famiglie che rientrano in determinate fasce di reddito- spiega il Sindaco Altiero Lodi – . Il rimborso avverrà attraverso l’erogazione di un contributo pro capite”.




NEMI, UFFICIALIZZATA L'APERTURA DELLA STRADA DEL LAGO

A.P.

Nemi (RM) – Ufficializzata l’apertura, questa mattina 21 febbraio, della strada del lago a Nemi. Al taglio del nastro, per mano del sindaco Alberto Bertucci, presenti anche l’ex assessore regionale all’Ambiente Marco Mattei, il vice sindaco Edy Palazzi, il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori, il Commissario straordinario dell’Ente Parco Matteo Mauro Orciuoli e ospite di eccezione il Vescovo di Albano Mons. Marcello Semeraro.

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