UCCIDE MOGLIE E FIGLIA A COLTELLATE E MARTELLATE

Redazione

Cavour – Ha ucciso la moglie e la figlia e poi si e' costituito ai carabinieri. E' successo questa notte a Cavour, nel torinese. Franco Pons, 67 anni, ha ucciso a colpi di martello e coltello la moglie Maddalena Livatino, 63 anni, e la figlia Barbara di 42 anni nella loro casa in via Dante Alighieri. Poi alle 5.15 si e' presentato alla caserma dei carabinieri di Pinerolo raccontando quanto aveva fatto in un raptus di follia. I carabinieri stanno indagando per ricostruire quanto accaduto. 

L'uomo, da quanto si è appreso, è in cura per depressione. Dalle informazioni fin qui raccolte, risulta inoltre che la figlia, che l'uomo ha avuto da una precedente relazione, fosse disabile e che lui fosse sempre piu' preoccupato del futuro che l'attendeva. Al momento il presunto nesso tra la sua depressione e le condizioni della figlia e' soltanto un'ipotesi. E' certo, invece, che Franco Pons e' da tempo malato di depressione e che non ha problemi economici. Quando sono arrivati i carabinieri, ai quali si e' costituito, aveva pronti in una busta i soldi dei funerali. L'uomo e' tuttora in caserma a Pinerolo per essere interrogato. (Fonte Rainews24)





B2F G./VOLLEY CLUB FRASCATI. COACH SCAFATI: «COL CISTERNA SERVE BUTTARE IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO»

 

Redazione

Frascati (Rm) – Al termine di un'autentica battaglia di quasi tre ore, la serie B2 femminile del Volley Club Frascati piega l'Anguillara per 3-2 in un fondamentale scontro diretto nella lotta per la salvezza. «Una gara forse non bella tecnicamente – commenta coach Claudio Scafati -, ma giocata e lottata su ogni pallone da tutte e due le formazioni. Abbiamo vinto il primo set con grinta e sbagliando poco cedendo poi il secondo per qualche sbavatura nei punti importanti. Il terzo lo abbiamo fatto nostro con autorità e merito, ma inspiegabilmente nel quarto c'è stato un chiaro passaggio a vuoto. Il tie-break era iniziato male (8-4 per le locali, ndr), ma sul 9-10 Valentina Fondi (una stupenda gara la sua, ndr) ha dimostrato tutta la sua capacità tecnica infilando in battuta tre punti consecutivi e dando il là ad una vittoria molto importante. Oltre alla Fondi vorrei sottolineare le prestazioni di Concutelli e Lorenzini». Un successo che vale molto in chiave salvezza. «Vincere aiuta molto e spero – rimarca Scafati – che questa sofferta vittoria abbia regalato alle mie ragazze la consapevolezza che il campionato è ancora molto lungo e che la salvezza è alla nostra portata, a patto di giocare ogni partita, da qui alla fine, come se fosse la più importante di tutte». Ma il calendario non aiuta: sabato al palazzetto arriva il Cisterna capolista. «Hanno un roster di primissimo livello e non saprei da dove cominciare per indicare la più forte – dice Scafati -. Noi dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità ricordando sempre che nulla è scontato: riuscire a fare punti vorrebbe dire molto, ma per farlo le ragazze dovranno buttare il cuore oltre l'ostacolo».

 

LE ALTRE SQUADRE MAGGIORI – Nel settore maschile vittoria di prestigio per la serie C di coach D'Alessio che piega il Monteporzio ex capolista per 3-2, mentre continua la marcia della Prima Divisione di coach Di Vozzo che surclassa l'Anagni secondo (3-0) e consolida il primo posto. Cade la serie D femminile di coach Scafati battuta 3-1 sul campo del Pianeta Volley Aprilia.




POLISP. BORGHESIANA VOLLEY, SERIE C FEMMINILE. COACH CLEMAN: «CON LA VIRTUS DOVREMO DARE IL MASSIMO»

 

Redazione

Roma – Era una sfida proibitiva quella con la capolista Gio' Volley Aprilia e tale si è confermata per la serie C femminile della Polisportiva Borghesiana volley. Ma coach Valter Cleman sembra comunque soddisfatto della prestazione delle sue ragazze nonostante il 3-0 imposto dalle pontine. «La gara ha rispettato il pronostico – dice il tecnico capitolino -: abbiamo incontrato una formazione costruita per vincere il campionato, con atlete straniere di categoria superiore, ma la mia squadra si è ben comportata. Per almeno due set abbiamo lottato su ogni punto e specialmente nel primo parziale un errore arbitrale ci ha penalizzato in un momento decisivo. Sono contento della prestazione e del gioco espresso per due set che conferma i progressi continui della squadra: non era questa la gara dove raccogliere punti, ma la partita ci confermato che siamo una squadra organizzata, che sa quello che vuole e sa sfruttare le proprie qualità. Giocando in questo modo potremmo toglierci altre soddisfazioni e inseguire il nostro obiettivo che rimane la salvezza. Facendo un’eccezione voglio fare i complimenti alla nostra atleta più giovane, Giulia Fabbri, che ieri finalmente ha confermato le sue qualità che ci saranno molto utili nel proseguo del campionato». La prossima gara vedrà le capitoline opposte in casa alla Virtus Roma (sabato ore 16,45). «Avremo di fronte un’ottima squadra che meriterebbe più punti di quelli che ha attualmente – spiega Cleman -, formata da atlete esperte e alcune giovani molto interessanti. Non vedo grossi punti deboli, nella partita precedente hanno dato filo da torcere ad una big del campionato, non sarà facile per noi fare punti. Dovremo dare il massimo e giocare con la massima concentrazione e determinazione: sono sicuro che sarà così perché la mia squadra conosce l’importanza della gara e perché stiamo in un buon momento, consapevoli che possiamo competere con tutte le squadre a patto di combattere su ogni punto con la tecnica e la grinta giusta. Speriamo di recuperare anche alcune atlete attualmente indisponibili, anche se non al meglio. Abbiamo bisogno di allenarci e contare sull’apporto di tutto il nostro organico» conclude Cleman.




LUPA FRASCATI CALCIO, GLI ALLIEVI D'ELITE VOLANO ALTI. MISTER GIULIANI: «PLAY OFF? CI PROVIAMO»

Redazione

Frascati (Rm) – Il derby sorride agli Allievi d'Elite della Lupa Frascati. I ragazzi di mister Fabrizio Giuliani hanno piegato 2-0 il Grottaferrata e continuano la loro corsa nella zona alta della classifica. «E' stata una partita combattuta – commenta il tecnico frascatano sull'ultimo match -, ma alla fine l'abbiamo vinta con pieno merito. Abbiamo sbloccato il punteggio nel primo tempo col gol di Cesaroni, che poi ha avuto un problema muscolare al polpaccio, e nel secondo l'abbiamo chiusa con la rete di Cecili. Considerando che eravamo abbastanza rimaneggiati stante le assenze di capitan Vasari per squalifica e di Tomasso per un attacco febbrile, possiamo essere soddisfatti della prestazione». Domenica il calendario propone una gara decisiva in ottica play off. «Giochiamo in casa del Tor di Quinto terzo della classe e attuale ultimo qualificato “virtuale” ai play off. Sarà una partita dura perchè loro sono una squadra ostica, scomoda da affrontare e costruita per raggiungere una delle prime tre posizioni. Ma posso assicurare che andremo a giocare la nostra partita a testa alta». Giuliani è compiaciuto da quanto ha fatto il suo gruppo in questa prima parte di stagione. «I play off? E' un'impresa difficile considerando che due squadre, Savio e Vigor Perconti, sono di caratura superiore e dunque rimane “a disposizione” il solo terzo posto. Ma ci proveremo, su questo non ci piove, anche se il nostro obiettivo principale all'inizio era la permanenza nella categoria e da quel punto di vista siamo decisamente a buon punto».   

LE ALTRE SQUADRE – Continua a volare la Juniores d'Elite che ha battuto 3-1 l'Ostiamare ed è rimasta in vetta alla classifica. Gli Allievi B 97 hanno perso 2-0 sul campo del Marino, mentre i Giovanissimi d'Elite hanno espugnato per 2-0 il campo del Grottaferrata. Completano il quadro dell'agonistica lo 0-0 dei Giovanissimi B 99 contro il Marino e la sconfitta di misura (0-1) dei Giovanissimi provinciali in casa dell'Ardappio.




NEMI AZZURRA MARINELLI (SEL): "SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DI VILLA DELLE QUERCE"

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Angelo Parca

Nemi (RM) – Il circolo Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) di Nemi, Castelli Romani, attraverso l’esponente e candidato alla Camera dei deputati Azzurra Marinelli, esprime piena solidarietà e vicinanza ai circa 500 lavoratori di Villa delle Querce in stato di agitazione per il mancato pagamento degli stipendi di dicembre. “Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ai dipendenti preoccupati per la loro attuale condizione economica – dice Marinelli – i quali, nonostante non abbiano ricevuto lo stipendio di dicembre, continuano a prestare servizio presso l'Istituto di riabilitazione di Nemi con la speranza che le trattative con la Regione Lazio si risolvano il prima possibile”. Marinelli, rimarca altresì con stupore l’assenza di una qualsiasi forma di solidarietà da parte dell’amministrazione comunale e dell’opposizione, specialmente quella di centrosinistra che dovrebbe essere ancora più sensibile ai temi come il diritto al lavoro e la tutela dei dipendenti in difficoltà.

LEGGI ANCHE:

12/01/2013 NEMI VILLA DELLE QUERCE, C'E' PREOCCUPAZIONE TRA I 500 LAVORATORI DELLA POLIGEST



MINORI, SISTEMI DI RILEVAMENTO PERSONALE: E' GIUSTO CONTROLLARE I PROPRI FIGLI CON APPARECCHI DI IDENTIFICAZIONE A RADIOFREQUENZA?

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Alberto De Marchis

Sareste disposti a controllare i vostri figli con degli apparecchi di ultima generazione? Quasi fossero i microchip dei nostri amici a quattro zampe? Bisogna considerare tanti fattori, in primis quante scomparse avvengono in Italia ogni anno. Pensiamo ai casi di scomparsa dei minori, alla piccola Celentano, oppure a Denise Pipitone o ancora ad Emanuela Orlandi. Forse ci sarebbe da riflettere, ma senz’altro si tratterebbe di una limitazione alla libertà personale. Ma probabilmente, trattandosi di minori, se ne potrebbe discutere. Intanto il settimanale Panorama, ha affrontato questo argomento. Ne riproponiamo uno spezzone.

Secondo l’Economist sono americani e giapponesi i cittadini più disposti a provare questo tipo di dispositivi di controllo. Gli europei, anche grazie a più strette politiche sulla privacy, sembrano meno preoccupati e in ogni caso più scettici sull'adozione di simili strumenti di tracking. È pur vero che in paesi del Sud America preoccupano molto le bande criminali che sequestrano e rapiscono bambini; in questo caso un dispositivo di tracciamento personale potrebbe velocizzare le ricerche.

Molte autorità pubbliche e scolastiche sono già pronte. Alcune scuole di Osaka nel 2004 hanno cominciato ad utilizzare sistemi di identificazione a radiofrequenza (meglio conosciuti come   RFID ) per i singoli studenti. Attraverso questo sistema i docenti possono controllare la frequenza con la quale gli alunni sono in classe e, se sono assenti, dove realmente si trovano. A Dubai la stessa tecnologia avvisa i genitori quando i loro figli salgono o scendono dallo scuolabus; in Brasile nella città di Vitoria de Conquista, gli studenti hanno uniformi dove sono cucite etichette radio. Alcuni istituti statunitensi hanno adottato il metodo degli RFID associandolo al pagamento della retta scolastica: più assenze fa l’alunno, durante l’appello mattutino, più salate saranno le tasse da pagare. Ma c’è anche una questione religiosa da rispettare. Qualche mese fa Andrea Hernandez venne espulsa dalla sua scuola a San Antonio in Texas per aver rifiutato di indossare il sistema di identificazione RFID. La ragazza dichiarò di non volerlo indossare per il suo credo religioso e in particolare per l’associazione del chip al “Marchio della Bestia” citato nella Bibbia e di recente svelato in un messaggio di Gesù nel giugno 2012: “[…]controllerà i vostri soldi, il vostro accesso al cibo e il vostro modo di vivere. Regole, tante, che vi renderanno prigionieri. La chiave del vostro chip, che vi tiene sotto il loro controllo, sarà il Marchio della Bestia. Il 666 sarà incorporato, come numero nascosto, in un chip che sarete costretti ad accettare proprio come si farebbe con una vaccinazione”. Un messaggio che ha il suo significato per i credenti ma che non nasconde i reali pericoli dietro un’adozione di massa di sistemi di rilevamento personale.




ELEZIONI REGIONE LAZIO: FRANCESCO STORACE E' IL CANDIDATO DELLA COALIZIONE DI CENTRODESTRA

Redazione

RomaFrancesco Storace leader de La Destra è il candidato della coalizione di centrodestra che sfidera', con l'appoggio del Pdl, Nicola Zingaretti. La notizia e' stata ufficializzata nella serata di ieri 14 gennaio sul  profilo twitter Berlusconi2013, gestito dal Pdl.

"Soddisfazione? Ovvio. Domani – oggi per chi legge – potremo parlare di piu'. Ha detto Storace.

Tramontata quindi l’idea di presetare la deputata Pdl Beatrice Lorenzin, per non disperdere voti e seggi in favore di altri partiti. A convincere il cavaliere sarebbe stata una una riflessione tattica a livello nazionale, suffragata dai sondaggi più che favorevoli all'ex governatore del Lazio.  Storace sarebbe risultato infatti il trascinatore più efficace per la coalizione nel Lazio, con lo scopo, complice l'election day, di puntare al premio di maggioranza al Senato. Seggi pesantissimi quelli che potrebbero conquistare gli storaciani, rafforzati dal massiccio patto di coalizione stretto col Pdl su punti programmatici molto cari a La Destra. "Sarebbe assurdo scegliere un candidato che prende pochi voti – ha dichiarato Storace – A livello nazionale possiamo aspirare al 5%. Portiamo un milione di voti. E credo che possiamo conquistare anche la Regione Lazio".

 "Torna in campo Mr 10 Miliardi di Debito – ironizza il segretario romano del Pd Marco Miccoli – I cittadini non dimenticano", mentre per il capogruppo di Sel Luigi Nieri "e' un film gia' visto che certifica la crisi del centrodestra. Non possiamo che essere avvantaggiati". Nicola Zingaretti, da parte sua, e' lanciatissimo.     Ieri ha presentato la Lista Civica, che sara' guidata da Livia Azzariti, e ha promesso che, dopo il suo quinquennio, la Regione sara' "piu' trasparente, piu' giusta e piu' competitiva". Al mittente le polemiche dei Radicali di fronte al suo stop a ricandidare i consiglieri uscenti: "Tutti ci aiutino a cambiare tutto, conviene a tutti". Domani pero' bisogna superare l'ultimo scoglio, il pronunciamento del Tar sul numero dei seggi. Se il decreto Polverini, che ne prevede 50, fosse sconfessato dalle toghe potrebbe scoppiare la guerra dei ricorsi. E, il timore di un dirigente Pdl, potrebbero non esserci più i tempi per emanare un nuovo decreto e votare il 24 febbraio.

tabella PRECEDENTI:

02/12/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA FARSA DELLE ELEZIONI DI FEBBRAIO: ECCO LE FINALITA' DELLA DIABOLICA MESSA IN SCENA

01/12/2012 LAZIO ELEZIONI, SI VOTA IL 10 E 11 FEBBRAIO 2013.

23/11/2012 ELEZIONI LAZIO, LISTA BONINO PANNELLA, FDS, PSI, SEL, E VERDI: ILLEGALE E IRRESPONSABILE INDIRE PROSSIME ELEZIONI INDICANDO CON 50 I CONSIGLIERI DA ELEGGERE 

21/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CENTRODESTRA: SI PREPARA LA "GRAN RIBOLLITA" 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, BONESSIO (VERDI): NO A ELECTION DAY REGIONALI-POLITICHE. TAGLI COSTI POLITICA NON APPARTENGONO A CULTURA CENTRODESTRA 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CANCELLIERI E POLVERINI CONCORDANO SU 10 E 11 FEBBRAIO

13/11/2012 LAZIO POLVERINOPOLI: LA DATA DELLE ELEZIONI ENTRO VENERDI'… QUASI FORSE SICURAMENTE CI SIAMO

13/11/2012 LAZIO REGIONE, SENTENZA TAR: LA POLVERINI CHIAMA IN CAUSA “BABBO NATALE”

13/11/2012 REGIONE LAZIO ELEZIONI, POLVERINI: FAREMO SICURAMENTE APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO

12/11/2012 LAZIO, PISANOPOLI, IL TAR LAZIO CONCEDE 5 GIORNI, DA OGGI, ALLA POLVERINI PER INDIRE LE ELEZIONI

12/11/2012 RIETI, PERILLI (PD): “DOPO LA VICENDA SCHNEIDER SERVONO SEGNALI FORTI DALLA REGIONE PER I LAVORATORI E PER IL TERRITORIO. SI VADA SUBITO ALLE URNE”

16/10/2012 PISANOPOLI, ASTORRE (PD): "PRESIDIO PER VOTO IMMEDIATO"

16/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, L'OPPOSIZIONE OCCUPA LA REGIONE: AL VOTO ENTRO DICEMBRE!

06/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, MALCOTTI: "NON CI SONO I TEMPI PER VOTARE A DICEMBRE"

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?


 




CASALESI NELLA TRAPPOLA DIA: CONFISCATI BENI PER 90 MILIONI TRA LAZIO E CAMPANIA

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Redazione

Frosinone – La Dia mette in ginocchio i Casalesi. Beni per un valore di 90 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli in Lazio e Campania ad aziende e personaggi che ruotano attorno al clan dei Casalesi.

La confisca è stata disposta dal Tribunale di Frosinone ed è una delle più grosse ai danni delle organizzazioni camorristiche che operano nel Lazio. Fra i beni confiscati sono presenti società, mobili registrati, beni, immobili, due ditte individuali, 28 terreni, 26 fabbricati, 19 veicoli, molti di lusso e 114 conti correnti, rapporti finanziari e depositi. I beni erano stati sequestrati già il 15 marzo del 2011, a Gennaro De Angelis, 69 anni, Aladino Saidi, 35 anni e ad Antonio Di Gabriele, 67enne.

Le zone colpite oggetto di confisca sono Castrocielo (Frosinone), Cassino (Frosinone), Campoli Appennino (Frosinone), Sora (Frosinone), Arce (Frosinone), Rocca di Mezzo (L’Aquila), Gaeta (Latina), Arpino (Frosinone) e Roma. Gennaro De Angelis, familiare di Schiavone, ha rappresentato per un lungo periodo di tempo il punto di riferimento del clan dei Casalesi nel basso Lazio. Numerosi i capi d’accusa rivolti contro l’uomo e cioè: estorsione, truffa, riciclaggio, ricettazione e, soprattutto, import da altri Paesi UE di autovetture, con l’evasione dell’Iva.

La confisca di beni conclude l'operazione «Verde Bottiglia», che prende il nome da una Jaguar di quel colore regalata al boss Francesco Schiavone, soprannominato «Sandokan», appassionato di quel tipo di vetture di lusso.




NELL’UFFICIO POSTALE DEL VILLAGGIO DI ANGUILLARA ACCADONO COSE STRANE, CURIOSE CHE FUGGONO AD OGNI LOGICA

[ VIDEO " I SOLITI IDIOTI" L'UFFICIO POSTALE ]

 

Emanuel Galea

Anguillara (RM) – Mi piace definire Anguillara  villaggio e non  paese. Vivendo qui, ormai da qualche anno, mi riesce molto difficile definirla città. Lo so che tanti non condivideranno il mio pensiero, cercherò di farmene una ragione.
Villaggio è un centro abitato, complesso edilizio, normalmente in zone extraurbane, adibito a residenza provvisoria o stabile di una comunità o categoria di persone. Tutto qui, senza alcuna pretesa. Questa  è la definizione che da Wikipedia, definizione che calza perfettamente ad Anguillara. Paese e città sono ben altre realtà.  Però non è di questo che intendo scrivere. Mi interessa raccontare un fatto strano ed assai curioso al quale ho assistito quest’ultimo sabato all’ufficio postale.

Premetto che erano mesi che non mettevo piede in quell’ufficio. Sono ben note le ormai file chilometriche che si è obbligati a fare ogni volta che si ha necessità di servirsi di questo ufficio. Quindi da mesi avevo preso l’abitudine di servirmi dell’ufficio della confinante Osteria Nova dove le attese riescono a mantenersi in tempi ragionevolmente normali. L’altro sabato, dunque, sono ritornato all’ufficio postale di Anguillara. Entrando ho notato che al posto del solito direttore c’era una nuova signora. Ho pensato “avranno cambiato il direttore, le cose funzioneranno meglio”. 

Prendendo  nota che l’ufficio chiudeva alle 12.35, mi sono affrettato ad agguantare il numeretto, e dopo una corsa al bar per un caffè ,  alle 12.10 stavo già seduto dentro, leggendo il giornale, aspettando il mio turno.
 Davanti a me , per il solo servizio di conto corrente c’era una fila di circa 40 persone. Poi c’erano i pensionati, i clienti con libretti di risparmio postali in mano, i clienti per lo sportello delle raccomandate ed altri.  La sala d’attesa era abbastanza affollata e fino alle ore 12.35, giustamente, qualcuno si aggiungeva alle file.

Scocca l’ora di chiusura,alle 12.35 in punto , con la sala strapiena, esce dalla direzione  la signora che secondo me fungeva da direttrice. Si ipotizzava, con altre persone, fosse uscita per chiamare rinforzi in aiuto degli  altri impiegati al fine di smaltire le pratiche. Sarebbe stato un comportamento più che logico, più che normale, più che sensato. Invece contro ogni aspettativa, contro ogni logica,  fa spostare un impiegato dalla postazione dietro il bancone e lo fa piazzare come sentinella vicino l’ingresso per non fare entrare più nessuno.

Il massimo dell’intelligenza, Il colmo dei colmi, cose strane, cose curiose che fuggono da ogni logica.  L’impiegato chiude la porta  dell’ingresso a chiave e si mette lì, a disposizione di chi deve uscire. Un impiegato distolto dal servizio per elevarlo al rango di usciere.

La pazienza dei clienti messa a durissima prova. Dalle 12.10 sono riuscito ad essere servito alle 13.27.

Uscendo  pensavo, possibile che non si possa trovare altro artificio per evitare di distogliere dal servizio un impiegato , lasciandolo allo sportello per smaltire le pratiche? Alle 12.35, forse, la direttrice avrebbe potuto dare istruzioni di rimuovere le due macchinette elimina code, erogatrici di ticket, bloccandole, spostandole in un ufficio chiuso e contemporaneamente  mettendo un avviso, accanto a quello dell’orario, con la dicitura che l’operatore di sportello senza numeretto non avrebbe effettuato il servizio o qualche cosa del genere.

Ti sembrano queste proposte malsane? Secondo te l’unica logica è spostare un impiegato dallo sportello, nel momento quando più serve? Indebolire un servizio invece di  incrementarlo? Io stento a non capire, per me  è cosa da confondere i più sani di mente.

Raccontando al bar dell’accaduto, un cittadino non ha avuto altro da dire che: “questo è quello che passa il convento”. Bravo l’amico. Per lo meno vogliamo tentare di cambiare il priore?
 




SERRONE ISTITUTO COMPRENSIVO SALVO GRAZIE ALLA MOBILITAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E AL SOSTEGNO DELLA CITTADINANZA

Redazione

Serrone (FR) – L’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Dopo l’immediata mobilitazione dell’Amministrazione comunale e il sostegno massiccio della cittadinanza, Serrone è riuscito anche quest’anno a mantenere l’autonomia della scuola, anche di fronte ad un atto di ridimensionamento scolastico proposto dalla Giunta Provinciale di Frosinone che ne aveva indicato la soppressione.  

“Apprendiamo ora – commenta soddisfatto il sindaco, Maurizio Proietto – che l’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Aspettando di conoscere meglio i dettagli voglio rassicurare tutti i nostri concittadini e ringraziarli uno ad uno per aver condiviso con noi una battaglia dura ma sacrosanta, basata su presupposti concreti e non solo su questioni affettive o di campanile”.

Nelle scorse settimane, infatti, dopo aver prodotto tutta una serie di documentazioni agli uffici delegati a decidere, sia il sindaco Proietto che alcuni membri dell’Amministrazione avevano avuto degli incontri istituzionali in Regione per illustrare le ragioni per cui la scuola doveva essere mantenuta.   “Abbiamo spiegato a tutti – precisa il sindaco – che volevamo solo far valere i nostri diritti, sanciti con chiarezza nell’atto di indirizzo della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica (delibera regionale 381 del 2012) che, tra i parametri di riferimento per la definizione di istituzione scolastica autonoma, affermava che in presenza di almeno tre delle condizioni sfavorevoli indicate la scuola deve essere mantenuta. Sono contento che la Conferenza regionale permanente per l’istruzione abbia tratto le dovute conseguenze”.   Nei giorni scorsi, in Comune e nei vari centri di raccolta, tantissimi erano stati i serronesi che avevano sottoscritto la petizione per salvare la scuola. La notizia che arriva oggi rasserena tutti e fa guardare con maggiore tranquillità al prossimo anno scolastico.




VATICANO, IL PAPA HA RICEVUTO I PRINCIPI DI MONACO

E.G.

Città del Vaticano – Sabato mattina,12 gennaio 2013 ,  Il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico Vaticano, Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto di Monaco, accompagnato dalla Consorte Principessa Charlene. Subito dopo, il Principe si è incontrato con il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e con l'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, ci si è soffermati sul contributo significativo della Chiesa Cattolica alla vita sociale del Principato e su alcuni temi di attualità internazionale, come lo sviluppo integrale dei popoli e la protezione delle risorse naturali e dell'ambiente.