ESERCITO ITALIANO: L’IMPEGNO NEL 2012 IN CIFRE.

Redazione

Roma – Nel corso del 2012 l’Esercito Italiano ha continuato a svolgere la propria missione al servizio della comunità nazionale e internazionale.

Nell'anno che sta per concludersi i Comandi e il personale di 6 Brigate e 26 Reggimenti della Forza Armata si sono succeduti nei principali teatri operativi dell’Afghanistan, del Libano e del Kosovo per garantire la presenza continua di oltre 4300 soldati a salvaguardia della sicurezza fuori dai confini nazionali.
In Italia, su richiesta delle Prefetture competenti, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, 21 Reggimenti dell’Esercito hanno assicurato permanentemente, con circa 5000 militari, il pattugliamento delle principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e obiettivi sensibili nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Dall’inizio dell’operazione, nell’agosto 2008, ad oggi, sono state controllate complessivamente più di 1milione e 800mila persone e 920 mila mezzi di cui più di 8.000 sequestrati, insieme a centinaia di armi ed oltre 2.100 chili di droga.

L’emergenza maltempo, causata dalle intense precipitazioni nevose dei primi mesi dell’anno trascorso, ha reso necessario l’intervento di 2.000 militari e 500 mezzi appartenenti a 24 fra Comandi, Scuole e Reparti della Forza Armata situati principalmente nell’area centro nord del Paese. L’impegno di assistenza ai cittadini italiani si è rinnovato in occasione dell’emergenza maltempo in Toscana e Lazio in novembre. I reparti dell’Esercito delle aree colpite hanno supportato la Protezione Civile con 140 militari e 40 mezzi. Supporto che è stato fornito anche nel mese di maggio quando, a seguito del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, parte della Lombardia e del Veneto, le Prefetture hanno richiesto l'impiego dell'Esercito in concorso alla Protezione Civile.
I Reggimenti del Genio Militare hanno provveduto con 300 militari e oltre 100 mezzi e attrezzature speciali, alla rimozione di 1.100 tonnellate di macerie e alla vigilanza delle “zone rosse”, occupandosi della direzione di 6 progetti di demolizione e messa in sicurezza delle infrastrutture e la verifica di agibilità di 803 edifici danneggiati dal terremoto.
 
Alla mezzanotte del 31 dicembre si concluderà, dopo quasi 44 mesi, l’operazione “Aquila”. Iniziata nei primi giorni successivi all’emergenza del 6 aprile 2009, a seguito del sisma in Abruzzo, ha visto l’impiego di 700 militari per la rimozione delle macerie e la vigilanza delle aree maggiormente danneggiate. Un bilancio positivo quello dell’Operazione “Aquila” che ha permesso la rimozione di oltre 160 mila tonnellate di macerie e l’effettuazione di numerosi lavori per il ripristino della viabilità nel capoluogo abruzzese. Inoltre, una “task force” del Genio militare ha provveduto alla realizzazione di 1085 MAP (Moduli Abitativi Provvisori), che hanno accolto le famiglie private della propria abitazione. Lo stesso Genio militare che con i propri militari del Comando Genio, del Centro di Eccellenza C-IED e dei 12 Reggimenti presenti sul territorio nazionale ha effettuato 2285 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni), ed allestito 27 ponti del tipo Bailey per il ripristino della viabilità;
 
Anche gli elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, che continuano a volare nei cieli del Libano e dell’Afghanistan in supporto ai contingenti nazionali schierati, hanno partecipato alla campagna antincendi boschivi sul territorio nazionale con 228 ore di volo.
 
L’impegno dell’Esercito Italiano, nella notte di S. Silvestro e per il 2013, è di continuare quotidianamente a costituire una risorsa per la difesa, la sicurezza, la pubblica utilità e la tutela ambientale, in Italia e nel mondo.
 




LATINA DISCARICA DI BORGO MONTELLO: APPROVATA LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA, CON LE COMPENSAZIONI PER I RESIDENTI

Redazione

Latina – E’ stata approvata dal Consiglio comunale la delibera di “Adozione della norma di salvaguardia delle aree agricole contermini il sito di discarica ubicata nella zona di Borgo Montello”.

Si tratta di un atto di salvaguardia delle aree agricole limitrofe alla discarica, area dove mai sino ad oggi si era intervenuto con uno strumento di pianificazione urbanistica. La delibera, già approvata dalla Giunta, prevede la perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione di ristori per le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, nonché la possibilità di usufruire, da parte di queste, di forme di compensazione per le proprietà che hanno subito una forte svalutazione.

La norma prevede, inoltre, l’obbligo di realizzare una fascia di rispetto di almeno cento metri di larghezza di alberi a medio e alto fusto per qualunque progetto legato al conferimento e lavorazione di rifiuti. La delibera ha visto anche il voto favorevole dell’opposizione, dopo un ampio dibattito in aula. Per dare ulteriore consistenza e forza al provvedimento sono state inoltre proposte e approvate all’unanimità tre diverse mozioni (in allegato). Una di queste, relativa alle compensazioni per i residenti, ha visto come primo firmatario il consigliere Gianni Chiarato che ha voluto ringraziare la maggioranza del sindaco Di Giorgi per aver sostenuto la sua mozione, condivisa poi anche dall’opposizione. “Si tratta di una mozione che arricchisce questa importante delibera – ha detto Chiarato – e va nella direzione di fornire risposte definitive e importanti ai residenti”. “La delibera approvata in Consiglio è molto importante – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli –Si tratta di uno strumento urbanistico che  cerca di ridare dignità ad un territorio sino ad oggi trascurato ma è anche un atto propedeutico a una variante urbanistica che, nel rispetto delle osservazioni recepite dal territorio attraverso istruttoria pubblica, intende parzialmente ma legittimamente, compensare il danno subito dai residenti”.

tabella PRECENTI:
27/12/2012 BORGO MONTELLO. BONESSIO LIBRALATO (VERDI), CON PERIMETRAZIONE ARRIVA LEGALITA'. SI PROSEGUA CON RICERCA RIFIUTI TOSSICI E BONIFICA
27/12/2012 LATINA, DISCARICA DI BORGO MONTELLO: IN CONSIGLIO LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA
27/09/2012 LATINA DISCARICA BORGO MONTELLO: NUOVO PASSO VERSO LA PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLE AREE AGRICOLE
13/09/2012 LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
06/04/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA
07/09/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO, AL VIA LE OPERAZIONI DI RECUPERO AMBIENTALE



LANUVIO, MONTEBOVI: IL NATALE DEI LAVORATORI INCATENATI AI CANCELLI

C.R.

Lanuvio (RM) – Natale incatenati ai cancelli dell'azienda dolciaria Montebovi di Lanuvio. Così passano le feste i lavoratori licenziati che da quasi quasi tre mesi sopravvivono senza stipendio. Si aggiungono altre 90 persone, cioè 90 famiglie, alla drammatica conta di quei 21 che sono senza lavoro e senza salario e che grazie al Comune avranno il beneficio di pagare l'Imu a rate. I lavoratori della Montebovi  ormai non hanno più alcuna speranza di scongiurare i licenziamenti in atto il cui effetto sarà attivo il prossimo 6 di gennaio. Ciò che gli rimane da fare è lottare il proprio diritto al lavoro che gli è stato negato dall'oggi al domani.

tabella PRECEDENTI:

19/12/2012 MONTEBOVI, TUTTI STRETTI ATTORNO AI 100 LAVORATORI
18/12/2012 LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.
07/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO TRA LAVORATORI E IMPRESA. E' SCIOPERO AD OLTRANZA
03/12/2012 LANUVIO MONTEBOVI, UN'ALTRA GRANDE AZIENDA IN GINOCCHIO PER COLPA DELLA CRISI
23/10/2012 APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO



ALBANO, POLIZIA: NEL 2012 RADDOPPIANO GLI ARRESTI E TRIPLICANO LE DENUNCE RISPETTO IL 2011

Angelo Parca

Albano (RM) – Il maggiore impegno è derivato dagli arresti per stupefacenti, oltre 3 mila kg di sostanze stupefacenti sequestrate a maggiorenni: quasi tutti italiani, incensurati che si dilettano a mettere in pratica il “piccolo chimico” per alzare un bel gruzzolo in tempi di crisi.

Il dirigente del Commissariato di Albano Erminio Massimo Fiore, ha illustrato il bilancio dell’attività dell’anno 2012 che ha permesso di assicurare alla giustizia oltre 200 persone, responsabili, a vario titolo, di reati che vanno dallo spaccio, ai furti, alle rapine e alla ricettazione, alla violenza sessuale all’omicidio come conseguenza di altro reato. Ben 56 arresti, 177 denunce in stato di libertà, 110 perquisizioni, 68 sequestri, 1.401 controlli a persone agli arresti domiciliari, 23 fogli di via obbligatori, 1.345 interventi di cui 151 fuori giurisdizione. “Numeri effettivamente alti – ha detto Fiore – rispetto allo scorso anno sono raddoppiati gli arresti e triplicate le denunce.

Riguardo i furti notturni nelle abitazioni, come sempre faccio appello ai cittadini, ai vicini di casa affinché segnalino qualsiasi sospetto per permetterci perlomeno di sventare delle sicure rapine”. Insomma il dirigente Fiore ricorda che è meglio una falsa segnalazione che una mancata segnalazione e ricorda altresì l’intenso e proficuo lavoro sinergico con le associazioni dei commercianti che fungono da ottimi vigilantes per un maggiore puntuale e tempestivo intervento degli agenti di Albano. Ancora ben 73 controlli amministrativi, hanno portato a 11 sanzioni ad esercizi pubblici, compro oro ed esercizi di ristorazione. Ben 295 interventi di ordine pubblico, 75 interventi per esposti e conciliazioni oltre a periodici cicli di incontri con le scuole medie ed elementari oltre a interazioni e partenariato con associazioni commercianti, servizi sociali nell’ambito minori e Asl nell’ambito stalking e violenza sulle donne. Senza dimenticarsi del servizio di vigilanza e sicurezza operato dagli agenti durante il soggiorno estivo del Santo Padre a Castel Gandolfo.
 




PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI: SILENZIO SUI PROGETTI CHE DEVE REALIZZARE L'ENTE ENTRO IL 2012

Angelo Parca / Chiara Rai

Castelli Romani (RM)Oltre settecentomila euro finanziati da fondi Europei per la realizzazione di due punti informativi del Parco Regionale dei Castelli Romani di cui uno è ancora da realizzare e l’altro non si realizzerà mai.

Ben 7,4 milioni di euro che si sarebbero “persi tra le nebbie del Parco, per opere di cui non si sa bene ne lo stato d'avanzamento, ne l'effettiva realizzazione”, quest’ultimo importo è sotto la lente dei Verdi in Regione che con lettera formale all'Ente e alle amministrazioni locali coinvolte hanno chiesto un resoconto. I punti informativi di cui si parla da anni, riguardano le località Vivaro e Grotticelle a Rocca di Papa: ad aprire la caccia alle due opere è una delibera siglata dal Commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani Matteo Mauro Orciuoli del 5 novembre scorso che approva il Piano dei progetti da realizzare nell’esercizio finanziario 2012. In allegato all’atto c’è una tabella che riporta analiticamente i costi nonché, i progetti da realizzare nel 2012”. [ DELIBERA N. 16 DEL 15 NOVEMBRE 2012 ]

Ad oggi mancano poco più di tre giorni al termine del 2012. Tra questi, alla voce “realizzazione degli interventi finanziati dai fondi comunitari Docup, Por, Psr e dai fondi dell'Accordo di Programma APQ7, nonché degli altri programmi regionali finalizzati alla tutela e valorizzazione all'interno dell'Area protetta” vi è, tra le altre, anche la realizzazione del punto informativo al Vivaro, finalizzato alla preparazione di escursioni guidate storico – naturalistiche anche a cavallo per un costo totale, somma in bilancio, di 349.193,82 euro. E di un altro punto informativo in località Grotticelle a Rocca di Papa per un importo di 380.654,68 euro, finalizzato anche quest’ultimo al medesimo scopo.

Nonostante il finanziamento ottenuto e pervenuto all’Ente , veniamo a conoscenza che il punto di Grotticelle non verrà realizzato e che i fondi erogati per quest’ultimo sono in fase di restituzione: “Ci siamo ritrovati questo rudere – dice Orciuoli –  che presenta solamente due mura perimetrali peraltro in stato fatiscente e situato in zona classificata dal PTP RP8 come zona boscata dove è vietata qualsiasi volumetria. Avendo però, già avuto una anticipazione di circa 70 mila euro abbiamo dovuto mantenere aperto il capitolo di bilancio finché la procedura di restituzione non sarà effettiva. Il 25 gennaio del 2012, dopo aver verificato tutte le strade possibili per poter rendere operativi questi fondi e l'intervento stesso siamo stati costretti alla restituzione  dei fondi”.

Al Vivaro la situazione non è migliore: in via Calabria, secondo Orciuoli, i lavori sarebbero già iniziati. Dopo un giro di attenta perlustrazione, non è stato trovato nulla se non un vecchio rudere senza tabella lavori ne uomini all’opera o cantieri in piedi per la realizzazione del nuovo punto del Parco.

Dopo il computo di Nando Bonessio, presidente Verdi Lazio, e Ivano Ciccarelli responsabile dei Verdi Castelli, ci sono altre opere per cui si vorrebbero conoscere i dettagli, si tratta di 12 progetti sempre beneficiari di fondi Por e Apq7 per un circa 7,4 milioni di euro: “Nel caso risultino progetti andati in perenzione – dicono Bonessio e Ciccarelli – chiediamo che i fondi siano riassegnati al Parco dei Castelli, per creare un fondo di rotazione al fine di sviluppare microimprese ecocompatibili nel settore del turismo e per il risanamento del dissesto idrogeologico”.

"Ad oggi – riferisce Bonessio – nessun riscontro è pervenuto da parte del Parco Regionale dei Castelli Romani alla nostra lettera del 18 dicembre scorso." [ LETTERA DEL GRUPPO CONSILIARE VERDI IN REGIONE LAZIO AL COMMISSARIO DEL PARCO E A TUTTI I SINDACI DEI COMUNI DEI CASTELLI ROMANI ]

 

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 PARCO CASTELLI ROMANI, PUNTO INFORMATIVO VIVARO: A.A.A. CERCASI 349.193,82 EURO
10/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI, PUNTI INFORMATIVI: TRA LA DELIBERA E L'ATTUAZIONE ARRIVANO LE SPECIFICAZIONI DI ORCIUOLI
04/12/2012 PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI, FINANZIAMENTI E OPERE DA RELIZZARE ENTRO IL 2012: MANCANO ALL'APPELLO DUE PUNTI INFORMATIVI?



LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: A 4 GIORNI DALLA SCADENZA DELLE DEROGHE UE ANCORA LUNGA LA LISTA DEI COMUNI FUORI DAI PARAMETRI.

Redazione

Roma – "Ora è certo. Al Governo Monti e alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, non importa nulla se gli abitanti del Lazio bevono acqua all'arsenico. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Il 25 ottobre scorso, preoccupati per la lentezza con cui si stava affrontando l'emergenza Arsenico avevamo chiesto al Presidente della Commissione Ambiente On.Alessandri e al ministro della Salute Balduzzi, di convocare in audizione il Presidente della Regione Renata Polverini, che è anche commissario all'emergenza Arsenico, per riferire sullo stato dei lavori della bonifica degli acquedotti.

Non è stato fatto e questo è il risultato. A quattro giorni della scadenza delle deroghe concesse dall'Unione Europea l'elenco dei comuni fuori dai parametri è lungo e ci aspetta un 2013, fatto di costi sanitari ed economici per i cittadini, nonchè di multe salate dall'Europa per 300mila euro al giorno. A tutto ciò dobbiamo rilevare, infine, il silenzio del ministro dell'Ambiente Clini, che è molto sollecito quando si tratta di salvare grandi soggetti inquinanti come l'Ilva, ma è molto meno presente quando di mezzo c'è la salute dei cittadini. E il quadro generale non conforta. É di oggi, infatti, la notizia dell'Istat che tra il 2009 e il 2010 le regioni hanno diminuito del 15% i fondi per l'ambiente».

tabella PRECEDENTI: 

  17/10/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EFFETTI SULLO STATO DI SALUTE DELLE POPOLAZIONI RESIDENTI NEI 91 COMUNI DEL LAZIO COLPITI DAL FENOMENO

  10/10/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: MEROI ED EQUITANI IN REGIONE PER DISCUTERE DEL FUTURO DELLA TALETE

   27/09/2012 LAZIO TRA AMBIENTE E POLITICA: MARCO MATTEI FA IL PUNTO (Video – Pausa caffè con…)
  25/09/2012 VITERBO PROVINCIA, TALETE METTE AGLI ANGOLI LA PROVINCIA SULLA QUESTIONE ARSENICO: SERVONO GARANZIE E FONDI DALLA REGIONE
28/07/2012 VITERBO ARSENICO: DA GENNAIO SENZ'ACQUA 39 COMUNI
16/07/2012 VITORCHIANO, ARSENICO NELL'ACQUA: PER IL COMUNE VALORI NELLA NORMA, PER LA REGIONE ARSENICO ALLE STELLE
04/07/2012 VITERBO, LA POLVERINI, MATTEI E L'ARSENICO: GIU' LE MANI DALLE TASCHE DEI CITTADINI
03/07/2012 VITERBO, MATTEI E L'OMBRA DELL'ARSENICO: ENTRIAMO IN TALETE CHE FORSE CI SALVIAMO…
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
13/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, E ORA COME FANNO I COMUNI SENZA SOLDI?
11/06/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO: LA REGIONE CERCA 12 MILIONI, MA NE SPENDE 15 PER I VETTORI AEREI
15/05/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO: EQUITANI ILLUSTRA IL PERCORSO INDIVIDUATO DALL'ATO
05/04/2012 VITERBO, ARSENICO, PARRONCINI: “VICINI ALL'EMERGENZA TOTALE, LA REGIONE TROVI I FONDI”
09/03/2012 VITERBO, EMERGENZA ARSENICO. LA PROVINCIA CHIEDE POTERI STRAORDINARI
06/03/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: PROROGATO IL TERMINE AL 31 DICEMBRE 2012
 

tabella PRECEDENTI SU EMERGENZA ARSENICO AD ANGUILLARA:

31/10/2012 ANGUILLARA, EMERGENZA ARSENICO: ASPETTANDO GODOT CHE VIEN DALLA PISANA
21/10/2012 LAZIO, EMERGENZA ARSENICO: ANGUILLARA SI DISTINGUE PER GRAVITA'.
26/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO. SI E' TENUTA OGGI LA CONFERENZA DI SERVIZI TRA COMUNE E REGIONE
17/07/2012 ANGUILLARA, 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE: UN ANNO DOPO
14/07/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, APPELLO AI COMUNI: SE ADERITE AL NUOVO RICORSO SONO POSSIBILI 1.500 EURO A FAMIGLIA
03/07/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: L’ASSESSORE MATTEI MANTENGA LE PROMESSE FATTE IN CAMPAGNA ELETTORALE
28/06/2012 ANGUILLARA, ACQUA ALL’ARSENICO È SEMPRE EMERGENZA
27/06/2012 ANGUILLARA EMERGENZA ARSENICO: LA FONTE CLAUDIA E’ LA SOLUZIONE
11/06/2012 ANGUILLARA E' ALLARME FLUORO: LA SALUTE NON PUO’ ASPETTARE.
26/05/2012 ANGUILLARA, LA SALUTE NON E’ IN VENDITA
06/03/2012 LAZIO EMERGENZA ARSENICO, IN PROVINCIA DI ROMA ANGUILLARA HA SITUAZIONE CRITICA



SUTRI, SERVIZIO ANTIBRACCONAGGIO: SEQUESTRO DI ARMA E DENUNCIA

Redazione

Sutri (VT) – Proseguono su tutto il territorio del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano i servizi antibracconaggio con l'obiettivo di difendere e salvaguardare il patrimonio faunistico. Mercoledì 26 dicembre, nel corso di un servizio di Vigilanza all'interno del Parco, in località Poggio Tramontana, nel Comune di Sutri, i Guardiaparco hanno sorpreso e fermato U.C., 48 anni, residente a Bassano Romano, risultato al controllo in possesso di un fucile carico e sprovvisto dei documenti di caccia. Gli agenti hanno proceduto al sequestro dell'arma, un Beretta calibro 12 semiautomatico e delle munizioni, denunciando il trasgressore a piede libero presso la Procura della Repubblica di Viterbo. Nel corso del medesimo servizio è stato elevato un verbale amministrativo nei confronti di un uomo residente a Sutri per addestramento cani finalizzato all'attività venatoria. All'interno del Parco sono infatti vietate, oltre all'attività venatoria, anche la semplice introduzione di armi ed esplosivi così come l'addestramento di cani da caccia.
 




TIVOLI, DAL ROTARY CLUB CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI SERVIZI SOCIALI

Redazione

Tivoli (RM) – Un contributo al settore dei Servizi sociali destinato a sostenere le iniziative sul territorio. E' il frutto della collaborazione avviata tra il Rotary Club Tivoli e l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Tivoli. Una sinergia che permetterà di individuare attività da sostenere in maniera concreta, ed in particolar modo quelle legate a problematiche che interessano le donne. "Sono rimasta particolarmente colpita dall'interesse da parte delle donne del Rotary e di tutto il Club di Tivoli a voler contribuire ad aiutare un settore delicato come quello dei servizi sociali – ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali Alessandra Fidanza -. Hanno dato dimostrazione di una volontà energica di portare avanti azioni mirate al superamento delle difficoltà in un'ottica di agire comune e disinteressato. Iniziative lodevoli che partono dal territorio e portano benefici al territorio stesso". "Questa iniziativa – ha spiegato il presidente Giovambattista Mollicone – è soprattutto frutto dell'impegno portato avanti dalle signore del Rotary Club, sono state loro infatti ad organizzare le attività di raccolta fondi che hanno poi permesso di attivare forme di sostegno per il territorio. Penso che in questo particolare momento di crisi sia importante riuscire a dare una mano a chi ha più bisogno".
 




COTRAL, PATANE’ (PD): “MANAGEMENT PRENDA ATTO DEL DISASTRO”

Redazione

Roma – “Il disastro finanziario di Cotral è ormai sotto gli occhi di tutti, e le sue conseguenze si stanno allargando a macchia d’olio anche verso le aziende fornitrici, che vantano crediti superiori agli 80 milioni di euro. Dall’altra parte i debitori, con Atac che da sola dovrebbe versare a Cotral 30 milioni di euro, tergiversano contribuendo a rendere sempre più insostenibile la situazione”.Lo afferma in una nota Eugenio Patanè, presidente del Pd Roma. “Sarà importante adesso porre un rimedio a questa situazione – continua – garantendo per l’immediato le risorse per evitare disastri peggiori, con il management dell’azienda che dovrebbe prendere atto di aver fallito nel proprio compito e farsi da parte. Per il futuro – conclude Patanè – sarà importante che la nuova amministrazione regionale sappia creare le condizioni per risanare i conti di un’azienda che non può essere utilizzata come serbatoio di assunzioni clientelari, ma deve tornare a operare nell’interesse dei cittadini del Lazio”.

tabella PRECEDENTI:

22/12/2012 LAZIO, COTRAL. DE VINCENZI – TOPPI (PD): “CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DELL’AD”
21/11/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: COTRAL E LA SINDROME DEL TERSICOREO
19/11/2012 LAZIO COTRAL, 500 MILIONI DI EURO DA AVERE DALLA REGIONE: DISSERVIZI AL CAPOLINEA
12/11/2012 SERMONETA, DISAGI COTRAL: IL SINDACO SCRIVE AL PRESIDENTE PALOZZI
06/11/2012 RIETI DISSERVIZI COTRAL, LODOVISI (PD): "SI CONVOCHI URGENTEMENTE ASSEMBLEA AZIONISTI"
03/11/2012 RIETI, COTRAL: VIAGGIANO MEGLIO GLI ANIMALI DA MACELLO O I PENDOLARI?
07/10/2012 LAZIO PISANOPOLI E COTRAL: I CITTADINI HANNO CAPITO TUTTO SULLA NOMINA “INCOMPATIBILE” DEL PRESIDENTE PALOZZI AL COTRAL
02/10/2012 NEMI DISAGI COTRAL, PUNTUALIZZAZIONI DI GIOVANNI LIBANORI
02/10/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA



BORGO MONTELLO. BONESSIO LIBRALATO (VERDI), CON PERIMETRAZIONE ARRIVA LEGALITA'. SI PROSEGUA CON RICERCA RIFIUTI TOSSICI E BONIFICA

Redazione

Latina – "Con la perimetrazione della discarica di Borgo Montello si avvia il percorso verso la legalità. –  lo affermano Ferdinando Bonessio, presidente regionale dei Verdi, e Giorgio Libralato, portavoce provinciale di Latina dei Verdi – Dopo decenni dove è successo di tutto, dall'interramento dei fusti tossici, alla probabile presenza di rifiuti radioattivi, alla presenza della malavita organizzata, agli ampliamenti della discarica in deroga alle norme, regolamenti e piano regolatore urbanistico, con l'inquinamento riconosciuto delle falde, dell'ambiente circostante esteso per chilometri, con vari processi, il conferimento in discarica del tal quale in contrasto con la normativa europea forse domani sarà approvata in consiglio comunale la delibera di perimetrazione degli impianti per contenere ulteriori devastanti ampliamenti".

"Quando si parla del ciclo di gestione dei rifiuti, quindi della salute e dell'ambiente, del presente e del futuro dopo aver seminato dolore e malattie non ci possono essere ragioni di parte politiche, alleanze, maggioranze e opposizioni o speculazioni elettorali, – continuano Bonessio e Libralato, – ma l'unico obiettivo deve essere il bene comune. Per questo dopo il rinvio previsto nella seduta di oggi, auspichiamo che domani prevalgano il buon senso e il rispetto verso le popolazioni danneggiate sopratutto per il contenimento e l'opposizione ai vari progetti nei territori della discarica di Borgo Montello, con un voto unanime, condiviso e partecipato a sostegno delle osservazioni dei 13 cittadini e proprietari di immobili danneggiati da decenni di irregolarità di ogni genere. Questa è solo la prima parte. A ciò devono seguire il completamento degli scavi appaltati per la ricerca dei fusti tossici nella vasca essezero, fermi da settembre, con tutte le attività previste, come le indagini magnetotermiche previste e necessarie per individuare le masse metalliche anche negli altri invasi, dal costo di poche decine di migliaia di euro già finanziati, il risanamento e la bonifica e la costituzione di parte civile per inquinamento delle falde. Il tutto, non lo dimentichiamo, per impedire inceneritori e il conferimento del tal quale, ma con la realizzazione della differenziata secondo i termini di legge, almeno al 65% oggi ferma in provincia al 24% e gli impianti di trattamento rifiuti".

tabella PRECENTI:
27/12/2012 LATINA, DISCARICA DI BORGO MONTELLO: IN CONSIGLIO LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA
27/09/2012 LATINA DISCARICA BORGO MONTELLO: NUOVO PASSO VERSO LA PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLE AREE AGRICOLE
13/09/2012 LATINA BORGO MONTELLO: RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
31/07/2012 LATINA, BOLLETTE DEI RIFIUTI: VIA LIBERA DAL COMUNE PER I CONTRIBUTI AI CITTADINI DELLA ZONA INTORNO ALLA DISCARICA
17/07/2012 BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”
06/04/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO DA OGGI NON POTRA' PIU' RICEVERE RIFIUTI DAI COMUNI DELLA PROVINCIA
07/09/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO, AL VIA LE OPERAZIONI DI RECUPERO AMBIENTALE



LATINA, DISCARICA DI BORGO MONTELLO: IN CONSIGLIO LA DELIBERA DI PERIMETRAZIONE A SALVAGUARDIA DELLA ZONA

Redazione

Latina – Sarà portata domani mattina all’esame del Consiglio comunale la delibera di “Adozione della norma di salvaguardia delle aree agricole contermini il sito di discarica ubicata nella zona di Borgo Montello”. Si tratta di un atto di salvaguardia delle aree agricole limitrofe alla discarica, area dove mai sino ad oggi si era intervenuto con uno strumento di pianificazione urbanistica, un vuoto regolamentare che negli ultimi trent’anni ha portato la discarica ad allargarsi a colpi di decreti firmati dalla Regione Lazio e sempre subiti passivamente dal Comune di Latina. La delibera, già approvata dalla Giunta, prevede la perimetrazione delle aree già adibite a discarica e la realizzazione di ristori per le popolazioni che vivono a ridosso della discarica, nonché la possibilità di usufruire, da parte di queste, di forme di compensazione per le proprietà che hanno subito una forte svalutazione. La norma prevede, inoltre, l’obbligo di realizzare una fascia di rispetto di almeno cento metri di larghezza di alberi a medio e alto fusto per qualunque progetto legato al conferimento e lavorazione di rifiuti.

“L’atto che porteremo domani in Consiglio è molto importante e se fosse stato approvato qualche anno fa sicuramente oggi, di fronte alle abitazioni della zona interessata, i nostri cittadini avrebbero non una discarica a poche decine di metri ma un bosco – afferma l’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli – E’ bene sottolineare che la norma di salvaguardia che intendiamo approvare non è l’alternativa alle discariche: solo una visione superficiale della questione può accomunare le due cose. Si tratta, invece, di uno strumento urbanistico importante che, da un parte, cerca di ridare dignità ad un territorio sino ad oggi saccheggiato da decisioni calate dall’alto e, dall’altra, si tratta dell’atto propedeutico a una variante urbanistica che, nel rispetto delle osservazioni recepite dal territorio attraverso istruttoria pubblica, intende parzialmente ma legittimamente, compensare il danno subito dai residenti. Già oggi, questo strumento così come approvato dalla Giunta, ci ha consentito il rinvio dell’esame di un progetto relativo ad un impianto di trattamento ulteriore rispetto a quanto previsto per quella zona dal piano regionale dei rifiuti”. “Si tratta di un importante tassello che pone fine all’allargamento della discarica – afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi – prevedendo la compensazione per chi più degli altri ha subito il peso di questa servitù, cioè i cittadini. In tal modo vorremmo riuscire a bloccare futuri tentativi di allargamento della discarica con provvedimenti immediati, improvvisi e non condivisi ”.

tabella PRECENTI:
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