GENZANO, ANNULLATA LA MOSTRA "QUATTRO PASSI NELLA STORIA"

Redazione

Genzano (RM) – "La presa di posizione dell'amministrazione comunale di Genzano, che ha portato all'annullamento della mostra 'Quattro passi nella storia', organizzata dalla S.S. Lazio Motociclismo, è assolutamente incomprensibile, nonché irrispettosa nei confronti di tutti gli sportivi, ed in particolare di coloro che hanno a cuore i colori biancocelesti". E' quanto dichiarano, in una nota, l’ex assessore regionale Francesco Lollobrigida ed il consigliere comunale Fabio Papalia. "L'ottusa visione ideologica di una parte della sinistra genzanese, – prosegue la nota –  tra l'altro in un contesto assolutamente apolitico, ha portato a contestare il fondale preparato dagli organizzatori nei quali erano raffigurati cinque personaggi importantissimi nella storia della più antica polisportiva della Capitale: Luigi Bigiarelli, il fondatore, Silvio Piola, Fausto Coppi, Giorgio Chinaglia ed il Gen. Giorgio Vaccaro, al quale ancora oggi la tifoseria biancoceleste riconosce il merito di aver evitato la fusione con la nascente As Roma."

Lollobrigida e Papalia proseguono nelle dichiarazioni: "Motivo di questo 'rigetto', a quanto apprendiamo, l'uniforme con il quale viene raffigurato nella foto il Gen. Vaccaro. Cosa pretendevano gli amministratori genzanesi, che venisse fatto un fotomontaggio mostrando Vaccaro in jeans e t-shirt? Sarebbe un po' come ritoccare le foto del Dalai Lama e vestirlo in abiti talari per non offendere i cinesi". "La storia dello sport italiano è legata indissolubilmente a quella della nostra Nazione, che piaccia o no ai censori 'rossi' del Comune di Genzano. Vaccaro è stato un personaggio fondamentale per la Ss Lazio e per la Figc, visto che sotto la sua guida gli Azzurri conquistarono due campionati del mondo e una medaglia d'oro alle Olimpiadi. Ci auguriamo che gli organizzatori della mostra  non cedano di fronte al ricatto politico e proseguano in questa lodevole iniziativa, che può essere un'occasione di approfondimento storico sia per i tifosi biancocelesti che per tutti gli appassionati di sport.

Tutta la nostra solidarietà alla SS Lazio Motociclismo ed al consigliere del Pd Luca Lommi, organizzatore di questa importante iniziativa che nulla aveva a che vedere con la politica. Comportamenti del genere fanno emergere una mentalità arcaica e priva di cultura storica. La speranza è che finalmente la faziosità venga abbandonata da certi personaggi soprattutto in momenti in cui la storia necessita di un’analisi obiettiva e imparziale."

 

Wikipedia Giorgio Vaccaro

Vaccaro giunse a Roma da bambino e da romano d'adozione arrivò a toccare le massime gerarchie fasciste divenendo generale della Milizia fascista e dello sport italiano attraverso una serie di esperienze che ne hanno documentato le capacità come atleta praticante (da giovane fu buon pugile, schermidore e ciclista) e la competenza come dirigente. Amante degli sport in genere, da Consigliere Nazionale della Corporazione-Spettacolo e della Federazione Italiana Scherma, divenne il primo presidente della Federazione Italiana Rugby, segretario del CONI, presidente della Federcalcio e membro del CIO. Fu l'organizzatore delle vittorie mondiali italiane ai mondiali del 1934 e del 1938 e del trionfo Olimpico del 1936. Patito del calcio, si avvicinò alla S.S. Lazio negli anni venti. Due i motivi secondo Giorgio e Alessandro Vaccaro (Paco), nipoti di Giorgio Vaccaro come narrato in "Calcio Romanus Sum" di Piero Strabioni: "La Lazio incarnava l'ideale di purezza sportiva e lealtà a cui uno sportivo come lui non poteva restare indifferente ed inoltre gli sembrò naturale porre la sua abilità da dirigente al servizio della società più antica della città". Alla sua figura si lega più di un aneddoto biancoceleste, il più celebre e determinante fu quando impedì nel 1927 la fusione della S.S. Lazio con tre altre squadre romane (Alba, Fortitudo e Roman) per fondare l'A.S. Roma. Muore il 25 settembre 1983 recando con sé la carica di Presidente Generale della società laziale, ricevuta l'anno precedente.




ROMA, 40 ANNI DALLA SCOMPARSA DI NANNARELLA: NEL 2013 LE CELEBRAZIONI

Redazione

Roma – Presso la sede dell'AGIS, l’Associazione “Amici di Anna Magnani”, presieduta da Matteo Persica, ha presentato il programma delle celebrazioni dedicate ad Anna Magnani nel 40° anniversario della morte. Convegni, incontri e proiezioni si svolgeranno a cura dell'Agis Scuola e dell'Università Roma Tre mentre alla Casa del Cinema si terrà una rassegna e un dibattito. In occasione dei David di Donatello ci sarà inoltre una proiezione speciale dedicata alla Magnani e L'Isola del Cinema proporrà una retrospettiva composta da sette film.

Si svolgerà poi il 26 settembre la seconda edizione del Premio Anna Magnani che verrà consegnato presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. E’ inoltre in fase di pubblicazione la biografia di Anna Magnani a cura di Matteo Persica, documento che svelerà lati inediti della vita dell’attrice, arricchiti da testimonianze originali.
 




ESERCITO ITALIANO: 10.000 I MILITARI DELL’ESERCITO IN OPERAZIONE ANCHE A NATALE E CAPODANNO.

Redazione

Roma – Sono oltre 4.300 i militari dell’Esercito impiegati nei principali teatri operativi dell’Afghanistan, del Libano, del Kosovo e oltre 5.000 quelli sul territorio nazionale che, anche il giorno di Natale e nella notte di San Silvestro, continueranno a svolgere i propri compiti istituzionali a salvaguardia della sicurezza internazionale  delle principale aree metropolitane del Paese.
 
A loro, agli uomini e le donne della Forza Armate e ai loro familiari, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, ha rivolto “un sentito augurio di serenità per le imminenti festività natalizie”.
 
Sul territorio nazionale, i militari dell’Esercito, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, sono impegnati, dal 4 ottobre 2008, in 36 città nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, per il pattugliamento delle principali aree metropolitane e la vigilanza di installazioni e obiettivi sensibili. Dall’inizio dell’operazione a oggi sono state arrestate complessivamente 13.600 persone; 8.400 sono state fermate e 9.500 denunciate a piede libero. Sono stati inoltre effettuati controlli a più di 1 milione e 800 mila persone e a 917 mila mezzi, sequestrati 8.000 mezzi, 600 armi e 2.100 chili di droga.
 
L’Esercito, quest’anno, ha poi fornito, in più occasioni, il concorso nei casi di pubblica calamità. Tra le più importanti, a febbraio, per l’emergenza causata dalle intense precipitazioni nevose che hanno colpito principalmente l’area centro nord del Paese, l’Esercito ha impiegato 2.000 militari e 500 mezzi, in concorso alla Protezione civile, per il soccorso della popolazione e il ripristino della viabilità. Nel mese di maggio, a seguito del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e parte della Lombardia e del Veneto, l’Esercito è intervenuto, su richiesta delle Prefetture competenti, in concorso alla Protezione Civile. Nell’operazione denominata “una acies”, fino allo scorso settembre, sono stati impiegati 300 militari e oltre 100 mezzi e attrezzature speciali per la rimozione di 1.100 tonnellate di macerie, per la direzione di 6 progetti di demolizione e messa in sicurezza delle infrastrutture, per la verifica di agibilità di 803 edifici danneggiati dal sisma, per il trasporto di attrezzature sanitarie, il supporto logistico ai campi d’accoglienza, la sicurezza della rete ferroviaria, la vigilanza delle aree interdette e la protezione degli insediamenti urbani. E, di recente, per l’emergenza maltempo in Toscana e Lazio sono stati impiegati 140 militari e 40 mezzi per il soccorso della popolazione e il ripristino della viabilità.    
 
Il prossimo 31 dicembre, alle ore 23.59, terminerà l’operazione “Aquila”, iniziata a seguito del sisma che ha colpito la Regione Abruzzo il 6 aprile 2009. In tale ambito l’Esercito ha impiegato, già dai primi giorni dell’emergenza, 700 militari per la rimozione delle macerie e la vigilanza della “zona rossa”. Alla data del 24 ottobre sono state rimosse oltre 160 mila tonnellate di macerie e effettuati lavori per il ripristino della viabilità nel capoluogo abruzzese. Una task force del Genio militare, inoltre, è stata deputata alla direzione dei lavori di realizzazione di 1085 MAP (Moduli Abitativi Provisori), che hanno accolto le famiglie private della propria abitazione.
 
L’Esercito, per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione, fornisce inoltre, quotidianamente, il proprio contributo nei campi della pubblica utilità e della tutela ambientale. Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 1729 interventi specialistici per la bonifica di ordigni esplosivi e residuati bellici (oltre 30.000 negli ultimi 10 anni), sono stati messi in esercizio su tutto il territorio nazionale, dai reparti del genio militare, a favore della Pubblica Amministrazione, 27 ponti del tipo Bailey per il ripristino della viabilità e l’Aviazione dell’Esercito ha fornito 228 ore di volo per la campagna antincendi boschivi.
 




BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: IN FUNZIONE IL NUOVO PRONTO SOCCORSO

Redazione

Bracciano (RM) – Primo giorno ‘ufficiale’ di operatività per il nuovissimo Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Padre Pio’ di Bracciano. Con la visita di oggi pomeriggio dei nuovi spazi destinati all’emergenza da parte del Commissario Straordinario Camillo Riccioni, risultano finalmente aperti all’utenza tutti ii servizi di accettazione/triage, terapia d’urgenza e breve osservazione che erano stati consegnati alla ASL ROMA F nella prima metà di ottobre ma  che in questo periodo hanno superato i collaudi definitivi della funzionalità statica e dell’impiantistica necessari all’attivazione.
“Con questa apertura – ha commentato il neo Manager della ASL ROMA F – consegniamo al territorio un servizio finalmente all’altezza delle aspettative e dei bisogni di salute dei cittadini, colmando una carenza operativa che nel corso dei decenni s’era fatta sempre più evidente ed avvertita.

La realizzazione ex novo di un Pronto Soccorso, resasi ormai improrogabile in quanto quello originario e funzionante sino a pochi giorni or sono era in funzione dal 1975, si è dimostrata (e via via si dimostrerà) un intervento necessario per la qualità e la dignità di un servizio così cruciale che si riverbererà di cero sull’attività dell’intero nosocomio”.

A quanti, tra gli operatori, chiedevano dei destini dell’Ospedale ‘Padre Pio’, dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato e soprattutto dopo gli allarmi suscitati dalle ipotesi attribuite all’imminente presentazione del Piano Bondi, il prof. Riccioni ha ribadito che “il Padre Pio assolve al quel ruolo indispensabile di cerniera operativa all’interno del ‘sistema salute’ della Azienda Sanitaria, per questo non possiamo e non potremo farne a meno, pena il defalut dell’intera struttura. L’ospedale di Bracciano quindi non chiude, e anzi il suo ‘core’ dovrà essere rimodulato ed adeguato, potenziandone le vocazioni, alle attuali necessità del territorio e del sistema salute ad esso connesso.”

tabella PRECEDENTI:

12/10/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: TAGLIO DEL NASTRO PER I LOCALI DEL NUOVO PRONTO SOCCORSO
02/10/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, NEGRETTI: "RIPRISTINARE I SERVIZI PRECEDENTI AL DECRETO 80"
04/08/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: MOZIONE UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE PER ADEMPIMENTO SENTENZA CONSIGLIO DI STATO
06/07/2012 BRACCIANO CHIUSURA OSPEDALE PADRE PIO, RIFONDAZIONE COMUNISTA: LA DECISIONE DI NUOVO ALLA POLVERINI
05/07/2012 SPENDING REVIEW: 2013, IVA AL 21,5 MONTI "SALVA" I PICCOLI OSPEDALI
05/07/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO RISCHIO CHIUSURA: IL SINDACO SI APPELLA A MARIO MONTI E A RENATO BALDUZZI
08/06/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: SALA A GUITARRINI: "CARO MAX. IL BENE COMUNE LO ABBIAMO DIFESO NOI CHE C'ERAVAMO!"
08/06/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO: LE CONSIDERAZIONI DI GUITARRINI (BBC) SULLA RECENTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
30/05/2012 BRACCIANO, SALVO L'OSPEDALE PADRE PIO
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: LA NOTA DI GIULIANO SDANGHI COMPONENTE DIRETTIVO PRC
17/05/2012 BRACCIANO, PADRE PIO: AL VIA LO SMANTELLAMENTO DI ORTOPEDIA
07/04/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO E SALUTE, CHI LI DIFENDE E CHI NO
14/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO, UDIENZA DI MERITO FISSATA PER IL 13 APRILE 2012
09/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE ULTIMO MINUTO: IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIVA
09/03/2012 BRACCIANO, OSPEDALE PADRE PIO. SI ATTENDE IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
01/03/2012 BRACCIANO OSPEDALE, NUOVA UDIENZA IL 9 MARZO. SINDACO SALA: "SPERIAMO CHE VENGANO RICONOSCIUTE LE NOSTRE RAGIONI"
24/02/2012 ANGUILLARA: COME GUARDARE CON SERENITA’ AL FUTURO?
16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI
15/02/2012 BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO, FORSE SI SALVA



LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO. FINANZIARIA REGIONALE 2013: PRONTI 20 MILIONI DI EURO DI TAGLI SULLA CONTRIBUZIONE AL TPL

Redazione

Roma – II Presidente deIl’Associazione Uni.A.Mo.La, Unione Aziende Mobilità Lazio, comunica che l'Associazione nella giornata di oggi ha presenziato all’incontro con l’Assessore Regionale alle politiche della Mobilità e dei Trasporti Luca Malcotti volto a tenere aperto il tavolo di concertazione e di confronto sulla drammatica situazione delle aziende di trasporto pubblico locale della Regione Lazio.

All’ordine del giorno importanti temi quali l'esigenza di una definizione del costo di servizio economicamente sufficiente all’esercizio del trasporto pubblico locale e Ia notizia negativa, all'esito dell’approvazione della Finanziaria Regionale per il 2013, del taglio imminente di 20 milioni di euro sulla contribuzione al TPL dei Comuni del Lazio. Su quest'ultimo punto, in particolare, l’Assessore Malcotti ha dichiarato che non si può tagliare su dei servizi di fondamentale importanza come quelli del trasporto pubblico locale soprattutto in considerazione della profonda criticità attraversata dallo stesso settore e si è impegnato, altresì, a scongiurare tale grave evenienza. L'Associazione tutta ringrazia l’Assessore Regionale Malcotti per quanto già fatto in favore delle aziende di trasporto del Lazio e dell'impegno che vorrà ancora profondere per Ia causa del trasporto pubblico locale.

tabella PRECEDENTI:

12/12/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE SI IMPEGNA E I SERVIZI RIPRENDONO
12/12/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO PARALIZZATO. OGGI NUOVO VERTICE IN REGIONE CON LE AZIENDE DI TPL
11/12/2012 LAZIO, IL TRASPORTO PUBBLICO AFFONDA: I TITOLARI DELLE AZIENDE TPL OCCUPANO LA REGIONE E CONGELANO I SERVIZI
07/12/2012 TRASPORTO LAZIO ALLO SBANDO, AZIENDE TPL IN GINOCCHIO: LUNEDI' SI FERMA TUTTO
06/12/2012 LAZIO VERTICE IN REGIONE TRA AZIENDE TPL E ASSESSORE MALCOTTI: COSTITUITA UNITA' DI CRISI
06/12/2012 LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL
30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.



ARPA LAZIO, FIRMATI I CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO PER 50 NEO ASSUNTI

Redazione

Roma – A seguito dell’approvazione da parte della Regione Lazio della delibera di Programmazione del fabbisogno del personale ARPA Lazio per il triennio 2012-2014, oggi sono stati firmati i contratti a tempo indeterminato di 50 collaboratori precari dell’Agenzia che, a causa dei tagli alla spesa pubblica, non era stato ancora possibile assumere stabilmente, nonostante fossero risultati vincitori di concorso.

La firma dei contratti è avvenuta durante un incontro collettivo presso la sede di Rappresentanza di Roma, alla presenza dei vertici agenziali che hanno voluto essere presenti per condividere con i neo-assunti questo momento così importante. “Questo provvedimento – dichiarano dall’ARPA Lazio il Commissario straordinario Corrado Carrubba ed il Subcommissario Giovanni Maria Arena – consentirà ai nuovi assunti e alle loro famiglie di trascorrere le prossime festività in un clima più sereno. Allo stesso tempo è un’ottima notizia per la stessa Agenzia che potrà contare stabilmente su figure professionali altamente qualificate grazie alle
quali sarà possibile dare risposte sempre più efficaci alle esigenze di tutela dell’ambiente e, di conseguenza, a salvaguardia della salute dei cittadini del Lazio”.  “Siamo arrivati a questo risultato – concludono Carrubba e Arena – grazie all’impegno corale di Regione, ARPA e sindacati durante tutto il 2012 e ne siamo
particolarmente soddisfatti, soprattutto perché è in netta controtendenza con la drammatica situazione nazionale e regionale dei lavoratori precari. A questo punto non ci resta che augurare a tutti i nuovi assunti un percorso professionale ricco di soddisfazioni all’interno dell’Agenzia”.
 




ALBANO, CRISI COMMERCIO. GUGLIELMINO: NO AL SENSO UNICO SU CORSO MATTEOTTI

Redazione

Albano (RM) – Secondo i dati dell'Istat quest'anno i consumi hanno subito un forte calo. Un dato che preoccupa i commercianti, già vessati da una tassazione ormai insostenibile e dall'aumento delle imposte locali (a volte spropositato) e alle prese con una congiuntura sfavorevole che non accenna ad arrestarsi. Una situazione che richiede, piuttosto che interventi punitivi,  maggiore attenzione da parte degli Enti locali con provvedimenti  che agevolino la crescita e lo sviluppo del piccolo commercio. Albano Laziale, ovviamente non fa eccezione.

"L'attuale amministrazione ha fin qui ampiamente dimostrato insensibilità e arroganza. – Dichiara la consigliera Pina Guglielmino, capogruppo di Area Democratica –  In particolare nella gestione della viabilità, – prosegue Guglielmino – che in modo specifico prevede l'istituzione del senso unico di marcia in direzione di Roma del corso Matteotti. Una decisione assunta dalla giunta Marini senza aver considerato i gravi disagi arrecati ai cittadini e ai commercianti. Tale scelta, infatti, ha creato agli automobilisti disagi nella percorrenza, costringendoli a estenuanti percorsi alternativi (alla faccia della riduzione dell'inquinamento da traffico) e ai commercianti un calo delle vendite che ha visto ridursi di quasi un terzo il volume d'affari. Una vecchia polemica che in passato ha registrato la protesta dei 'commercianti scontenti' insieme a tanti cittadini che hanno sfilato per le vie del centro tentando di persuadere un'amministrazione totalmente insensibile alle lamentele."

Pieno sostegno è arrivato ai manifestanti, invece, dall’opposizione ed in particolare dalla Consigliera Pina Guglielmino, che osservava: " Il 'salotto buono' della Città deve essere salvaguardato per non mettere a rischio decine di posti di lavoro. L’amministrazione ha sbagliato sia nei tempi che nei modi. La sperimentazione va rinviata all'apertura del secondo stralcio della tangenziale, ma solo dopo aver concordato il tutto con i cittadini e con le Associazioni di categoria.."

Nel frattempo in soccorso di cittadini e commercianti è sopraggiunta la chiusura di via Vascarelle per i lavori di adeguamento del sottopasso ferroviario, circostanza che ha costretto la giunta Marini a riaprire il senso di marcia a Corso Matteotti nelle due direzioni e che di fatto ha ripristinato la situazione precedente, decisa nel 2000 dall'allora sindaco Mattei. "Un gesto di buon senso? – Osserva Pina Guglielmino – Assolutamente no! Per il Sindaco Marini è invece stato provvidenziale, per uscire dal caos nel quale si era infilato, l'adeguamento del sottopasso ferroviario di Vascarelle. Infatti mascherandosi dietro un’ opera pubblica a tutt’oggi incompiuta è tornato sui suoi passi riaprendo il corso a doppio senso e tentando inutilmente di salvare la faccia. Tanto è vero che oggi che via Vascarelle è stata riaperta al traffico e Corso Matteotti continua ad essere percorribile in entrambe le direzioni. – La capogruppo conclude – E’ grave la presa in giro ai danni dei cittadini soprattutto se si considera che l’allargamento del ponte ferroviario di Vascarelle è ormai fermo da settimane, un’opera pubblica progettata, finanziata ed appaltata dalla precedente amministrazione. A questo punto, dobbiamo sperare che una maggioranza impazzita non pretenda di nuovo l'istituzione del senso unico su Corso Matteotti. Una preoccupazione che serpeggia tra i commercianti e tra i singoli cittadini, oltre che tra i lavoratori. Noi siamo dalla parte dei cittadini e dei commercianti" 
 




RIETI, COSTRINGE DONNA A SALIRE IN MACCHINA E LA SEVIZIA PER 6 ORE DI SEGUITO. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Redazione

Rieti – Un uomo di 43 anni, T.M., a Rieti ha costretto, con la forza e contro la propria volonta', una donna di 46 anni a salire a bordo della propria vettura dove l'ha picchiata selvaggiamente costringendola, sotto la minaccia di una falce, ad un rapporto sessuale.

La donna, rilasciata dal suo aguzzino dopo circa sei ore di sevizie, ha trovato la forza di chiamare il 112 per chiedere soccorso e denunciare l'accaduto. L'equipaggio del Norm dei carabinieri di Rieti, allertato dalla Centrale Operativa, ha rintracciato il responsabile trovandolo in possesso della falce utilizzata per le minacce. L'uomo e' stato arrestato e portato nel carcere di Rieti. Il gip del Tribunale di Rieti ha convalidato il provvedimento restrittivo a carico di T.M.. La donna, invece e' ricoverata presso l'ospedale di Rieti.
 




ALBANO INCENERITORE: SILENZIO INCOMPRENSIBILE DA PARTE DEL PD DI ALBANO SU RICHIESTA DI UN DIRETTIVO APERTO.

Carabella – Nobilio: "Sono passati ben 15 lunghi giorni, da quando è stata inviato formale richiesta al Partito Democratico di Albano Laziale per la convocazione di un direttivo “aperto”, straordinario ed urgente, sulla questione gestione dei rifiuti ai Castelli Romani e battaglia contro la realizzazione dell'inceneritore."

 

Redazione

Albano (RM) –  Simone Carabella e Federica Nobilio tornano a chiedere un confronto pubblico straordinario ed urgente sul tema inceneritore dei Castelli Romani. “Due settimane fa – dichiara Simone Carabella – chiesi ufficialmente al PD di Albano un direttivo pubblico, straordinario ed urgente, aperto alla partecipazione di tutta la società civile, alla cittadinanza e alla stampa.

Sono passati, da allora, 15 lunghi giorni ma ancora non ho ricevuto alcuna risposta né ufficiale né ufficiosa. Eppure i cinque punti programmatici, strategici per la battaglia contro l’eco-mostro dei Castelli Romani, sono ancora tutti lì, ad aspettare:
1) Integrazione della convenzione con il CNR (deliberata in Giunta il 07/12/2012) che prevede la caratterizzazione geologica ed idrogeologica SOLO ESTERNA alla discarica di Roncigliano, anche con quella INTERNA, così come richiesto dall'ARPA LAZIO, al fine di avere rapidamente un quadro, il più esaustivo possibile, della reale situazione in cui versano le falde acquifere sulle quali insiste la discarica ed annesso impianto TMB.
2) Richiesta urgente al Gestore del Servizio Elettrico, GSE, della copia della “Convenzione preliminare” stipulata tra il CO.E.MA. e il GSE a giugno 2009 per l’acquisizione dei cosiddetti “certificati verdi”, redatta sulla base d’un ordinanza dell’ex Presidente della Regione Lazio Marrazzo bocciata dalla sentenza del Consiglio di Stato;
3) Disponibilità dei dati relativi alle qualità delle acque ad uso potabile degli ultimi 5 anni di tutti e dieci i Comuni dei Castelli Romani;
4) Riapertura, ai sensi del D.Lgs. 59/2005, della procedura di Autorizzazione Ambientale con richiesta alla Regione Lazio di convocazione di una nuova conferenza dei servizi sul tema Inceneritore dei Castelli Romani;
5) Ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.”

Sono passati ben 15 lunghi giorni, da quando ho inviato formale richiesta al Partito Democratico di Albano Laziale per la convocazione di un direttivo “aperto”, straordinario ed urgente, sulla questione gestione dei rifiuti ai Castelli Romani e battaglia contro la realizzazione dell'inceneritore.
La richiesta era ed è motivata dalla necessità di un chiarimento rispetto alle tensioni che si sono venute a creare negli ultimi tempi tra il Comitato NO INC (di cui faccio parte) e l'Amministrazione di Albano.

Al momento, però, non ho ancora ricevuto nessuna risposta né ufficiale né, tantomeno, ufficiosa. Tale silenzio è incomprensibile. Per questo motivo rinnovo, a gran voce, l'invito a confrontarci pubblicamente quanto prima ed a chiarire, una volta per tutte, i nodi che stanno, di fatto, rendendo inefficace e insoddisfacente l'azione dell’Amministrazione Marini su questi temi.
 “La sentenza del Consiglio di Stato di marzo scorso – afferma Federica Nobilio – ha decretato uno spartiacque significativo nella battaglia contro l’inceneritore. Da quel momento sarebbe stata necessaria un’accelerazione nell'azione amministrativa al fine di contrastare l'attentato al nostro territorio rappresentato dall'ecomostro dei Castelli. La risposta della “politica”, invece, è stata quella di dichiarare, a parole, di volersi riappropriare di questa battaglia spostandola dalle aule dei tribunali alle sedi dei partiti ma così, di fatto, non è stato. Il PD provinciale e regionale non hanno sostanziato questa dichiarazione di intenti con fatti concreti. Questa aspettativa disattesa è stata, non posso negare, una delle ragioni che mi ha portato, pochi mesi fa, a rassegnare le mie dimissioni da coordinatrice del circolo del PD di Albano centro.
Non c’è più tempo da perdere, visto che sono già trascorsi invano più di nove lunghi mesi dal giorno in cui è stata pubblicata la nota sentenza del Consiglio di Stato.
Rinnoviamo al PD di Albano – concludono Simone Carabella e Federica Nobilio – la richiesta di confrontarsi, quanto prima, pubblicamente, su quelli che reputiamo essere i 5 punti programmatici e strategici per il contrasto alla realizzazione dell'inceneritore:
1) Integrazione della convenzione con il CNR (deliberata in Giunta il 07/12/2012) che prevede la caratterizzazione idrogeologica SOLO ESTERNA alla discarica di Roncigliano, anche con quella INTERNA, così come richiesto dall'ARPA LAZIO (prot. 92747 del 18.11.2011), al fine di avere rapidamente un quadro, il più esaustivo possibile, della reale situazione in cui versano le falde acquifere sulle quali insiste la discarica ed annesso impianto TMB.
2) Richiesta urgente al Gestore del Servizio Elettrico, GSE, della copia della “Convenzione preliminare stipulata tra il CO.E.MA. e GSE a giugno 2009 per l’acquisizione dei cosiddetti “certificati verdi”, stipulata sulla base d’un ordinanza del Presidente della Regione Lazio Marrazzo bocciata dalla sentenza del Consiglio di Stato;
3) Disponibilità dei dati relativi alle qualità delle acque ad uso potabile degli ultimi 5 anni di tutti e dieci i Comuni dei Castelli Romani;
4) Riapertura, ai sensi del D.Lgs. 59/2005, della procedura di Autorizzazione Ambientale con richiesta alla Regione Lazio di convocazione di una nuova conferenza dei servizi sul tema Inceneritore dei Castelli Romani;
5) Ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.”

tabella PRECEDENTI: 

   13/12/2012 ALBANO, INCENERITORE: QUANDO SI FA L'IMPOSSIBILE E SI OTTIENE L'INIMMAGINABILE

   11/12/2012 ALBANO LAZIALE INCENERITORE, I SINDACI SOTTOSCRIVONO: BONIFICA E CARATTERIZZAZIONE IDROGEOLOGICA E' DI COMPETENZA DELLA REGIONE

   07/12/2012 ALBANO INCENERITORE: IL NO INC CHIEDE AL SINDACO CHE LA PROSSIMA CONFERENZA DEI SINDACI SI TENGA A PORTE APERTE

  06/12/2012 ALBANO INCENERITORE, LITE TRA NO INC E SINDACO DI ALBANO: CARABELLA (PD) CHIEDE UN DIRETTIVO PUBBLICO STRAORDINARIO

  27/11/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC: PARTE LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER LA RACCOLTA DI FONDI NECESSARI AL RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

20/11/2012 ALBANO INCENERITORE, INDAGINI PROCURA DI ROMA: SALTANO LE PRIME POLTRONE. SI DIMETTE L'AMMINISTRATORE DI PONTINA AMBIENTE

21/10/2012 ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

    27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"

  27/09/2012 ALBANO, STRISCIONE CONTRO INCENERITORE: INCALZA LA POLEMICA DOPO LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE GIORGI (PDL)
  24/09/2012 ALBANO INCENERITORE, FORTINI E NOBILIO SE LE DANNO A SUON DI RESPONSABILITA'… SIA PD CHE PDL AVREBBERO AUTORIZZATO
23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."
05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA
22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE
30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"
27/07/2012 ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE
25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI
24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO
19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH
23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.
22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO
21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA
15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI
01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA
12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO
03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO
29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE
28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)
22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE
22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO
22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI
19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO
15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI
15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE
29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO
08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI


 




LATINA, QUESTA MATTINA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI SANGUE

Redazione

Latina – Una raccolta di sangue nella inconsueta sede del Consiglio comunale. E’ la particolare iniziativa di solidarietà promossa dall’intero Consiglio comunale, su proposta dei consiglieri Angelo Tripodi e Marco Fioravante, che si terrà oggi 21 dicembre in aula consiliare, con la collaborazione dell’AVIS di Latina, dalle ore 08:00 alle ore 11:00. L’invito ad aiutare il prossimo con un semplice gesto è rivolto a tutti,  a partire dagli amministratori comunali e dipendenti comunali. Per l’occasione saranno collocati all’interno dell’aula due lettini per la donazione e una autoemoteca nell’area sottostante il Palazzo comunale.
 




GRANDE CONSENSO NEI DINTORNI DI ROMA PER IL CANDIDATO EMILIANO MINNUCCI

Redazione

Roma – Emiliano Minnucci, appena lanciata la propria candidatura alle Primarie PD dei Parlamentari ha ricevuto il consenso e il sostegno degli Amministratori, di centinaia di persone e di gran parte dei Circoli del litorale nord: dai laghi alla fascia costiera, dal Parco di Veio all’entroterra fino ai monti della Tolfa. Ma non solo: manifestazioni di stima e solidarietà sono giunte anche dai Castelli Romani, da Monterotondo e da molti comuni limitrofi alla Tiberina. Del resto, la candidatura di Emiliano Minnucci al Parlamento è la prima che arriva dal territorio a nord di Roma. “Lo faccio – dichiara il candidato – perché mi muove la passione per la politica e perché vorrei continuare a mettere a disposizione dei cittadini, degli enti locali, delle imprese, l'esperienza e le competenze acquisite nei quattro anni di impegno alla Provincia di Roma. Pari opportunità, equità, lavoro e  diritti – prosegue – sono le parole su cui ho basato e baserò il mio impegno”. In questi anni, attraverso il confronto e l'ascolto, Emiliano Minnucci ha avuto la grande opportunità di apprendere le criticità da affrontare nelle realtà della provincia di Roma, impegnandosi per superarle. Il profilo di Minnucci è del candidato ideale che esprime i nuovi dettami del Partito Democratico: il ricambio generazionale e di linea politica. E sta dimostrando di avere le carte in regola per farlo: classe 1974, fin dall'adolescenza ha ricoperto diversi ruoli sia nel comune di Anguillara Sabazia dove è nato e cresciuto,  sia a livello comunale che sovracomunale nell’ex partito dei Democratici di Sinistra. Nel 1999, è stato il primo degli eletti della lista del centrosinistra al Consiglio  Comunale di Anguillara, fino al 2004, anno in cui – con 5400 voti – è eletto Sindaco a capo di una coalizione di centrosinistra. Il 14 Ottobre 2007, giorno della nascita del Partito Democratico, viene eletto nel Comitato Regionale del partito. Nella primavera del 2008 con 11 mila voti diviene consigliere provinciale per il PD, nel collegio Bracciano – Monti della Tolfa. Membro delle Commissioni Bilancio e Cultura, dall’inizio del 2011 ha ricoperto la carica di Capogruppo del PD a Palazzo Valentini.  “Democrazia, eguaglianza nei diritti e nei doveri,  giustizia sociale sono i principi che mi accompagnano nella vita come nell’azione politica. E poiché il contesto attuale tende a produrre disuguaglianze, talvolta anche a generarle, occorre consentire alle fasce più deboli di essere messe in condizione di condurre la propria vita dignitosamente ” dichiara con fermezza Minnucci, che nel suo campo d’azione “ho sempre cercato di avere un ruolo di tutela e di incentrare il mio impegno a sostegno dei giovani e delle fasce sociali più deboli. Per questo, ho deciso di candidarmi alle Primarie del Partito Democratico per il Parlamento. Per continuare con lo stesso impegno di questi anni e con l’entusiasmo e la spinta che un giovane uomo politico come me può mettere in campo e a disposizione della collettività”.