IMU, ERRORI DI STIME DA PARTE DEL MINISTERO: IL COMUNE DI SERMONETA RICORRE AL TAR A TUTELA DEGLI INTERESSI DEI CITTADINI

Redazione

Sermoneta (LT) – I tagli e gli errori di stime da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze rischiano di ripercuotersi sui servizi erogati ai cittadini. Una eventualità che l'Amministrazione Comunale ha deciso di contrastare presentando ricorso al Tar insieme all’Anci, Associazione Nazionale Comuni d’Italia.

La questione sul piatto è quella delle sovrastime Imu da parte degli uffici ministeriali, che risultano superiori a quelle comunali e che soprattutto appaiono “prive di una base razionale alla luce delle informazioni in possesso degli uffici comunali e comunque calcolato sulla base di criteri e di fonti informative non chiarite dal Ministero medesimo”, si legge nella delibera. In sostanza, non si sa quale sia stato il criterio utilizzato dal Ministero per determinare il presunto gettito dell’Imu.

Fatto sta che secondo il Ministero il Comune di Sermoneta dovrebbe recuperare somme in più dall'incasso dell'Imu. Peccato che le previsioni di incasso del Ministero dell'Economia non coincidano con quelle del Comune. Gli uffici Finanziari hanno lavorato in maniera certosina per far quadrare i conti, ma questa sovrastima del Ministero potrebbe creare “inevitabili problemi di cassa per i prossimi anni, che si tradurranno in un maggior aggravio per la collettività locale in termini di maggior pressione fiscale direttamente derivante dagli erronei criteri utilizzati dal Ministero nella previsione dell’IMU 2012”. E ancora: “gli arbitrari comportamenti del Ministero stanno privando questo Comune di risorse fondamentali per il soddisfacimento delle esigenze della collettività amministrata e per il mantenimento degli equilibri di bilancio”.

Da qui, la decisione di ricorrere al Tar insieme ad Anci e a gran parte dei Comuni italiani. “Si tratta – spiegano il Sindaco Giuseppina Giovannoli e l’Assessore al Bilancio Antonio Di Lenola – di un’azione che tutela i sacrifici che i cittadini hanno fatto per pagare l’Imu. Con le errate previsioni di incasso da parte del Ministero potrebbero essere a rischio servizi essenziali per i cittadini, che già tanti sacrifici stanno facendo. Se finora siamo riusciti ad arginare questi errori è grazie ad un bilancio che è stato attento a prevenire queste eventualità, e che almeno per quest'anno ci ha messo al riparo da conseguenze ben più gravi. Ma il nostro compito è quello di tutelare la cittadinanza anche per i prossimi anni”.

A livello nazionale, l'ammontare totale degli indebiti tagli di risorse al comparto dei comuni derivanti dall'operazione Imu ammonta a circa 764 milioni, di cui 300 milioni derivanti dalla inclusione del gettito degli immobili comunali nel gettito obiettivo e 464 di sottovalutazione dell'ICI.
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), cui il Comune di Sermoneta aderisce, ha fornito il proprio supporto rendendo disponibile elementi utili per la formulazione del ricorso, di natura sia tecnica che giuridica e quantitativa per supportare le richieste che l’Amministrazione Comunale intende sottoporre all’autorità giudiziaria.

tabella PRECEDENTI:

15/12/2012 IMU, TRE RAVVEDIMENTI PER I RITARDATARI: SPRINT, BREVE O LUNGO.
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LATINA
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO
07/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI
06/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA


 




NEMI MANUFATTO FRISON, TOLTO IL TETTO RIMANE BEN POCO…ANCORA UN PO’ DI FATICA E IL GIOCO E’ FATTO!

 

[ VIDEO RIPRESA DEL 19 DICEMBRE 2012 – LO SMONTAGGIO DEL MANUFATTO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON ]

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

 

Angelo Parca / Chiara Rai

Nemi (RM) – L’Italia che conosciamo noi è quella che quando ci permettiamo di mettere una pensilina a casa arrivano tutti, persino i Nas. L’Italia che conosciamo noi è quella delle tasse, degli oneri, dei sacrifici. L’Italia che conosce gran parte di noi è quella che se sbagli paghi con gli interessi. L’Italia che stiamo conoscendo è quella che se sbagli si fa sempre in tempo a metterci una toppa, basta conoscere le leggi e trovare il rimedio. I proverbi, le storielle, le videoriprese, servono a poco quando un consigliere di maggioranza trova il modo per farla franca e inizia ad abbattere “indisturbato” (all’apparenza) un suo strano “inguacchio” germogliato dall’oggi al domani. Si fa e poi si disfa, tanto quando realmente si è tutti della stessa convinzione non arriva nessuno a dirti che sei in errore e pertanto devi pagare come pagano tutti. La terra dei Cachi è proprio questa, signori!
 

Continua la video diretta de L’osservatore laziale sull’operazione “Salva capra e cavoli”.

Oggi 19 dicembre 2012 stanno proseguendo i lavori di smantellamento del manufatto presumibilmente abusivo del consigliere di maggioranza del Comune di Nemi Elio Frison.
Riepiloghiamo i fatti:
Il 10 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?” dove si evidenziava che su un terreno situato nella valle del lago di Nemi, di proprietà dei figli di Elio Frison consigliere di maggioranza al Comune di Nemi e usufrutto a vita del consigliere e di sua moglie, esisteva un manufatto che al momento dell’acquisto del terreno non esisteva. A controprova pubblicavamo due foto aeree del lotto: una del 2005 (anno dell’acquisto in cui il manufatto non era presente) e una del 2011 (in cui era ben visibile il manufatto) oltre a pubblicare una foto da noi scattata il 9 dicembre in cui era ben visibile il manufatto.

Il 13 dicembre informavamo le Autorità competenti di quanto esposto nell’articolo inviando una  Pec (Posta elettronica Certificata) a:
Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Nemi Arch. Rosanna Galanti  e per conoscenza alla Legione Carabinieri Lazio Compagnia di Velletri all'attenzione del Maggiore Marco Piras, alla Stazione Carabinieri di Nemi all'attenzione del Comandante, al Comandante del Corpo Forestale dello Stato – Velletri, al Comandante dei Guardia Parco dell'Ente Parco Castelli Romani, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Cinzia Cocchi, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Stefania Osmari. Ripetevamo l’invio della Pec anche in data 14 dicembre 2012.

Ieri 18 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE” in cui segnalavamo che sulla proprietà Frison erano iniziate le operazioni di smontaggio del manufatto e che ancora non era intervenuto nessuno sul luogo per verificare i fatti narrati.

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

Abbiamo tentato di telefonare al Parco dei Castelli Romani chiedendo del Comandante e del vice Comandante ma, fato ha voluto, che per l'intera mattinata, non fossero reperibili.

Continueremo a video riprendere fino a quando del manufatto resterà solo un ricordo. Una breve esperienza che però, abbiamo voluto documentare.

Ai posteri l’ardua sentenza. Se questo episodio fosse accaduto ad un semplice cittadino, oggi, siamo sicuri che il fotofinish sarebbe stato ben diverso. Ma io sono io, diceva Albertone e voi non siete un …….! 

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE
10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?


 




NEMI MANFUFATTO FRISON, TOLTO IL TETTO RIMANE BEN POCO…ANCORA UN PO’ DI FATICA E IL GIOCO E’ FATTO!

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

 

Angelo Parca / Chiara Rai

Nemi (RM) – L’Italia che conosciamo noi è quella che quando ci permettiamo di mettere una pensilina a casa arrivano tutti, persino i Nas, L’Italia che conosciamo noi è quella delle tasse, degli oneri, dei sacrifici. L’Italia che conosce gran parte di noi è quella che se sbagli paghi con gli interessi. L’Italia che stiamo conoscendo è quella che se sbagli si fa sempre in tempo a metterci una toppa, basta conoscere le leggi e trovare il rimedio. I proverbi, le storielle, le videoriprese, servono a poco quando un consigliere di maggioranza trova il modo per farla franca e inizia ad abbattere “indisturbato” (all’apparenza) un suo strano “inguacchio” germogliato dall’oggi al domani. Si fa e poi si disfa, tanto quando realmente si è tutti della stessa convinzione non arriva nessuno a dirti che sei in errore e pertanto devi pagare come pagano tutti. La terra dei Cachi è proprio questa, signori!
 

Continua la video diretta de L’osservatore laziale sull’operazione “Salva capra e cavoli”.

Oggi 19 dicembre 2012 stanno proseguendo i lavori di smantellamento del manufatto presumibilmente abusivo del consigliere di maggioranza del Comune di Nemi Elio Frison.
Riepiloghiamo i fatti:
Il 10 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?” dove si evidenziava che su un terreno situato nella valle del lago di Nemi, di proprietà dei figli di Elio Frison consigliere di maggioranza al Comune di Nemi e usufrutto a vita del consigliere e di sua moglie, esisteva un manufatto che al momento dell’acquisto del terreno non esisteva. A controprova pubblicavamo due foto aeree del lotto: una del 2005 (anno dell’acquisto in cui il manufatto non era presente) e una del 2011 (in cui era ben visibile il manufatto) oltre a pubblicare una foto da noi scattata il 9 dicembre in cui era ben visibile il manufatto.

Il 13 dicembre informavamo le Autorità competenti di quanto esposto nell’articolo inviando una  Pec (Posta elettronica Certificata) a:
Responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Nemi Arch. Rosanna Galanti  e per conoscenza alla Legione Carabinieri Lazio Compagnia di Velletri all'attenzione del Maggiore Marco Piras, alla Stazione Carabinieri di Nemi all'attenzione del Comandante, al Comandante del Corpo Forestale dello Stato – Velletri, al Comandante dei Guardia Parco dell'Ente Parco Castelli Romani, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Cinzia Cocchi, all'attenzione del Consigliere di opposizione del Comune di Nemi Sig.ra Stefania Osmari. Ripetevamo l’invio della Pec anche in data 14 dicembre 2012.

Ieri 18 dicembre pubblicavamo l’articolo intitolato “NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE” in cui segnalavamo che sulla proprietà Frison erano iniziate le operazioni di smontaggio del manufatto e che ancora non era intervenuto nessuno sul luogo per verificare i fatti narrati.

Oggi 19 dicembre i lavori di smontaggio del manufatto proseguono “indisturbati” almeno fino alle ore 12.30 e almeno all’apparenza. Un cantiere "improvvisato" senza le benché minime norme di sicurezza.

Abbiamo tentato di telefonare al Parco dei Castelli Romani chiedendo del Comandante e del vice Comandante ma, fato ha voluto, che non fossero reperibili.

Continueremo a video riprendere fino a quando del manufatto resterà solo un ricordo. Una breve esperienza che però, abbiamo voluto documentare.

Ai posteri l’ardua sentenza. Se questo episodio fosse accaduto ad un semplice cittadino, oggi, siamo sicuri che il fotofinish sarebbe stato ben diverso. Ma io sono io, diceva Albertone e voi non siete un …….! 

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 NEMI, PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA ELIO FRISON: VIA UN PEZZO DI TETTO PER MIRAR LE STELLE
10/12/2012 NEMI ABUSI EDILIZI: IL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA FRISON NEL MIRINO?


 




ANGUILLARA MORTE FEDERICA MANGIAPELO, LO ZIO MASSIMO: "L'ESAME TOSSICOLOGICO ANCORA NON E' PRONTO"

Redazione

Anguillara (RM) – Una fuga di notizie ufficiosa ha spinto l’acceleratore troppo in avanti rispetto ad un esito di esame tossicologico relativo alle cause della morte della giovane Federica che ancora deve dare i suoi frutti. A specificare che non sono ancora certe le cause della morte di Federica Mangiapelo è lo zio di Federica, Massimo Mangiapelo, giornalista: “i motivi della morte di mia nipote ancora non sono noti – dice Massimo.- L'esito dell'esame tossicologico ancora non è pronto”.

tabella PRECEDENTI:

   16/12/2012 ANGUILLARA MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO, IL CUORE DELLA GIOVANE NON HA RETTO

   23/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: ANCORA RICERCHE NEI FONDALI DEL LAGO. OGGI CONTINUANO LE IMMERSIONI DEI CARABINIERI

  18/11/2012 ANGUILLARA, TANTE FIACCOLE PER FEDERICA. GELO TRA LA FAMIGLIA DI FEDERICA E I DI MURO

  16/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: MARCO DI MURO ROMPE IL SILENZIO

15/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

02/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI ATTENDE RISULTATO AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, CASO CADAVERE A VIGNA DI VALLE: IL CORPO DI FEDERICA IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
 
01/11/2012 ANGUILLARA, RAGAZZA MORTA A VIGNA DI VALLE: I RACCONTI DEI CONOSCENTI E IL RETROSCENA FAMILIARE



COLLEFERRO, TORNA LA TRADIZIONALE FESTA DEGLI ANZIANI

Redazione

Colleferro (RM) – Domani, giovedì 20 dicembre, presso il Palazzetto dello Sport, si terrà la tradizionale “Festa degli anziani” organizzata dal Comune ad ogni Natale. La manifestazione, che si prefigge di essere un’occasione per tanti anziani sia di Colleferro che dei paesi limitrofi di trascorrere insieme un pomeriggio di festa, avrà inizio alle ore 15. Durante la festa i partecipanti potranno scambiarsi gli auguri di Natale ma anche ballare e prendere accordi per trascorrere altri momenti di festa insieme.

L’iniziativa, infatti, è diventata ormai un punto di riferimento di questo periodo festivo per la popolazione anziana di tutto il territorio della Valle del Sacco che vi partecipa sempre in gran numero. Il sindaco Mario Cacciotti, che insieme all’assessore ai Servizi Sociali Paolo Giorgio Vitiello prenderà parte al pomeriggio di festa, farà personalmente gli auguri alle centinaia di invitati, che provengono dai centri anziani di Colleferro e di quelli dei paesi del comprensorio, e a tutti i cittadini over che vorranno unirsi alla manifestazione. Per tutto il pomeriggio si ballerà e al termine ogni anziano presente riceverà il classico panettone, come dono d’auguri dell’Amministrazione.




CIVITAVECCHIA, LA ASL ROMA F SMENTISCE: “NESSUNA CHIUSURA PER LE SALE OPERATORIE DEL S. PAOLO”

Redazione

Civitavecchia (RM) – Relativamente ad alcuni tabella, apparsi sulla stampa locale, ( Non L'osservatore laziale ) riguardanti una presunta chiusura delle attività nelle sale operatorie dell'Ospedale 'San Paolo' di Civitavecchia, interviene la Direzione Generale dell'Azienda.
"Questa Direzione – ha dichiarato il dott. Riccioni – non ha disposto alcuna chiusura delle attività chirurgiche presso l'Ospedale 'S. Paolo' di Civitavecchia. In occasione dell'incontro di venerdì scorso con le Organizzazioni Sindacali di categoria è stata chiesta la massima disponibilità da parte di tutti gli operatori sanitari per superare questi giorni di difficoltà e garantire in primo luogo i servizi essenziali in tutte le strutture ospedaliere.”

In realtà nessun giudizio poco lusinghiero è stato espresso sui temi dell'organizzazione e sui singoli professionisti, considerando che il Commissario conosce e stima personalmente molti dei medici del 'San Paolo' di Civitavecchia e del 'Padre Pio' di Bracciano.

Il concetto espresso è stato, viceversa, quello di considerare le risorse umane un 'valore complessivo' dell'Azienda Roma F e non un bene esclusivo delle singole strutture, sopratutto in un periodo di carenza organica come questo. "E' allo studio – ha concluso il Commissario Straordinario – una convenzione quadro con altre Aziende Sanitarie pubbliche, per integrare gli organici delle discipline più carenti di medici, in tempi molto rapidi, al fine di riportare l'attività medica e chirurgica su livelli quali-quantitativi in linea con gli standards regionali e nazionali.”
 




COLLE DI TORA, AL VIA LO SPETTACOLO FINALE "ARREMBAGGIO AI PICCOLI AIUTANTI DI BABBO NATALE"

Redazione

Colle di Tora (RI) – Il Comune di Colle di Tora e il Teatro delle Condizioni Avverse in collaborazione con l’Università Agraria di Colle di Tora con il patrocinio della Regione Lazio presentano lo spettacolo finale del laboratorio svolto presso la scuola Primaria e dell’Infanzia di Colle di Tora “Rinaldo De Santis” in programma domani giovedì 20 dicembre alle ore 20:30 presso il Centro Socio Culturale Il Cantinone di Colle di Tora.

Durante il laboratorio svolto a scuola i bambini hanno inventato la loro versione natalizia delle origini del paese di Colle di Tora dal titolo “Arrembaggio ai piccoli aiutanti di Babbo Natale”.

I pirati sono stufi di non ricevere mai doni da Babbo Natale e decidono di vendicarsi sugli gnomi che tutti gli anni lo aiutano a distribuire i regali. Approfittando della loro assenza nei giorni che precedono il Natale, costruiscono una diga sul fiume Turano che scorre nella valle dove i piccoli amici di Babbo Natale vivono per il resto dell’anno, allagando tutti i paesi che vi si trovano e scatenando la vendetta degli gnomi. Solo l’arrivo della Befana porterà ad una soluzione…

In scena: Simone Gerini, Angelo De Sanctis, Maila Damiani, Cristiano Franchi, Mario Preda Marcellini, Andrea Pandolci, Stefano Pandolci, Antonio Miron, Matteo De Sanctis, Martina De Santis, Valentina Pientini, Gabriele Zonetti, Matteo D’Onofri, Lavinia Capitani, Alessandro Lo Bue    , Giulia Loreti, Maria Maftei.   
Il laboratorio è stato condotto da Valentina Piazza con la collaborazione di Lidia Di Girolamo, Jessica Leti e Andrea Maurizi.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
 




COLLEFERRO, TORNA LA SUGGESTIVA FIACCOLATA DEGLI ATLETI

Redazione

Colleferro (RM) – Torna puntuale anche quest’anno la suggestiva fiaccolata delle Società sportive per la manifestazione denominata “Benedizione dell’atleta”. Venerdì prossimo 21 dicembre gli atleti, di tutte le età, che fanno parte delle molteplici realtà sportive locali, si incontreranno in piazza Italia per ricevere la Benedizione e prepararsi così al Santo Natale. Come tradizione già consolidata, infatti, in occasione delle feste il Comune organizza l’iniziativa natalizia dedicata allo sport. Tutte le società locali si daranno appuntamento in piazza Aldo Moro e da lì gli atleti, adulti e bambini, sfileranno lungo Corso Garibaldi con le loro fiaccole accese per arrivare fino in piazza Italia dove, alle ore 17,30, si terrà un momento di preghiera. Il sindaco Mario Cacciotti saluterà il gruppo di atleti, sempre numeroso, e il parroco di Santa Barbara raccoglierà tutti in preghiera.




VENERDÌ SI TIENE LA SUGGESTIVA FIACCOLATA DEGLI ATLETI

Redazione

Colleferro (RM) – Torna puntuale anche quest’anno la suggestiva fiaccolata delle Società sportive per la manifestazione denominata “Benedizione dell’atleta”. Venerdì prossimo 21 dicembre gli atleti, di tutte le età, che fanno parte delle molteplici realtà sportive locali, si incontreranno in piazza Italia per ricevere la Benedizione e prepararsi così al Santo Natale. Come tradizione già consolidata, infatti, in occasione delle feste il Comune organizza l’iniziativa natalizia dedicata allo sport. Tutte le società locali si daranno appuntamento in piazza Aldo Moro e da lì gli atleti, adulti e bambini, sfileranno lungo Corso Garibaldi con le loro fiaccole accese per arrivare fino in piazza Italia dove, alle ore 17,30, si terrà un momento di preghiera. Il sindaco Mario Cacciotti saluterà il gruppo di atleti, sempre numeroso, e il parroco di Santa Barbara raccoglierà tutti in preghiera.




MONTEBOVI, TUTTI STRETTI ATTORNO AI 100 LAVORATORI

Chiara Rai

Lanuvio (RM) – Lunedì pomeriggio il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lanuvio insieme alla polizia locale hanno effettuato un sopralluogo all’azienda dolciaria Montebovi, in via Nettunense. Sarebbero emerse presunte irregolarità concernenti l’agibilità dello stabile. Non è detto che l’esito della visita, dopo quella degli ispettori del lavoro, non paralizzi l’attività di produzione della stessa azienda. Intanto ieri si è tenuta l’ennesima conferenza dei sindacati fuori dai cancelli dello stabile. Oltre ai rappresentanti regionali e nazionali di categoria, erano presenti i sindaci di Lanuvio ed Aprilia e delegazioni di lavoratori sia delle Tre Marie che della Fioriucci, i quali hanno espresso solidarietà ai lavoratori Montebovi in sciopero dal 25 ottobre a causa della decisione presa dalla nuova gestione aziendale di avviare la procedura di licenziamento per 21 dipendenti, su un totale di circa 90 e al contempo di procedere all’affitto di rapporti di lavoro da una società all’altra, in particolare alla "Dolciaria srl".

L'azienda, la cui irremovibilità ha reso inefficaci trattative congiunte dei sindacati con i vertici aziendali e della Regione, sarebbe finita nell’occhio del mirino anche dell'Ispettorato del lavoro soprattutto per aver sostituito i lavoratori in sciopero con altri dieci addetti "extra", probabilmente proprio dipendenti della Dolciaria s.r.l., nuova proprietaria della Montebovi.

Circolano addirittura dei video tra i lavoratori che immortalano gli “extra” entrare incappucciati dal retro dell’azienda per fare i turni di lavoro. Sarebbero perlopiù stranieri, che ormai da diversi giorni, avrebbero preso il posto dei dipendenti messi alla porta. Oltre alla solidarietà espressa, i sindacati intendono ristabilire la “dovuta garanzia del lavoro e i diritti stessi dei lavoratori”. Un colpo di scena nella vertenza potrà giungere dall’esito di tutte le iniziative prese in sede giudiziale, nonché dagli esiti dei ripetuti interventi dell'ispettorato del lavoro e per ultimo dall'incontro fissato in Prefettura di Roma per giovedì 20 dicembre. Ieri sventolavano ancora le bandiere dei lavoratori, un bidone col fuoco acceso riscaldava gli animi ormai esterefatti da giorni di lotta e incatenamenti ai cancelli di quella impresa che prima sfamava 100 famiglie. Lo sciopero continuerà ancora e a Natale, oltre alla solidarietà, probabilmente i lavoratori rischiano di non avere un soldo in tasca. Ancora devono prendere gli stipendi ottobre e novembre. Ancora devono lottare molto per vedere garantiti i propri diritti. L’amministrazione comunale nella persona del sindaco Luigi Galieti rinnova la propria vicinanza a queste famiglie finite per la strada: “Ci siamo – ha ribadito – con parole e fatti, perché i lavoratori hanno a disposizione il nostro ausilio legale e hanno l’aula consigliare a disposizione per eventuali incontri”.

Enrica Mammucari, segretario della Uila regionale, ha evidenziato il “torto” tentativo dell'azienda di escludere il sindacato e di dividere i lavoratori. Ma l’incontro di ieri, ha stretto ancora di più tutti attorno ai 100 ex impiegati.

tabella PRECEDENTI:

18/12/2012 LANUVIO, NON SI FERMA LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA MONTEBOVI.
07/12/2012 LANUVIO, MONTEBOVI: NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO TRA LAVORATORI E IMPRESA. E' SCIOPERO AD OLTRANZA
03/12/2012 LANUVIO MONTEBOVI, UN'ALTRA GRANDE AZIENDA IN GINOCCHIO PER COLPA DELLA CRISI
23/10/2012 APRILIA CRISI MONTEBOVI, 21 LAVORATORI RISCHIANO LA CASSA INTEGRAZIONE: BRACCIA CONSERTE A FINE TURNO



ROMA SAN FILIPPO NERI. BONFILI (UIL FPL MEDICI): “DATI ASP NON AGGIORNATI CON QUELLI AZIENDALI”

Redazione

Roma – "I tagli pensati dal commissario Bondi non trovano alcun riscontro con i numeri prodotti dall' A.C.O.San Filippo Neri negli ultimi anni. – Lo dice in una nota il Coordinatore Regionale della UIL FPL Medici, dott. Roberto Bonfili. –  Lo scorso lunedì, dopo la conferma delle determinazioni del commissario, mi sono recato presso l'Azienda San Filippo – prosegue Bonfili –  e ho verificato lo stato di allerta e tensione che si respira.Ho visitato i reparti oggetto della scure di Bondi, parlato con i colleghi che mi hanno rappresentato una situazione surreale. I dati forniti dall'ASP non sono stati aggiornati e, quindi non in linea con quelli dell'azienda.
Sembra il gioco delle tre carte, un gioco che colpisce pesantemente la sanità regionale e che fà pensare ad un vero e proprio attacco politico al sistema. 

La cardiochirurgia, la Neurochirurgia e la terapia intensiva neo-natale al San Filippo producono numeri, qualità e costi che non possono essere disattesi. L'impegno di ciascun operatore è massimo così come la professionalità di ognuno.  La UIL FPL Medici del Lazio  – conclude Bonfili – stigmatizza l'azione portata avanti in modo incomprensibile da ASP e Commissario ai danni del San Filippo Neri; per questo chiediamo un incontro urgente con le Istituzioni competenti  che coinvolga tutte le parti interessate per dirimere le contraddizioni manifeste. Ovviamente sino a tale incontro continueremo con le azioni che stiamo intraprendendo questi giorni."

tabella PRECEDENTI:

17/12/2012 ROMA, SAN FILIPPO NERI: OSPEDALE DI RIFERIMENTO DI ROMA NORD E DELL'INTERO BACINO DEL LAGO DI BRACCIANO
17/12/2012 ROMA, SAN FILIPPO NERI. DOMINICI (UIL FPL ROMA): “OCCUPATI I REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E DI NEUROCHIRURGIA CHE BONDI VUOLE CHIUDERE”
17/12/2012 ROMA, RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: OCCUPATI REPARTI DI CARDIOCHIRURGIA E NEUROCHIRURGIA
14/12/2012 ROMA, PRESIDIO PERMANENTE AL SAN FILIPPO NERI: E' BRACCIO DI FERRO SUI DATI FORNITI DALL'ASP
10/12/2012 ROMA SANITA', RISCHIO CHIUSURA SAN FILIPPO NERI: I LAVORATORI SCRIVONO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
07/12/2012 ROMA CHIUSURA S.FILIPPO NERI, CTO, OFTALMICO, FORLANINI – PAOLO DOMINICI (UIL FPL): “PRONTI ALLE BARRICATE”.