Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Pendolari Reatini
Rieti – "Il Comitato Pendolari ritiene utile e doveroso replicare all’intervento dei sindacati, in merito al nuovo Deposito Cotral e alle motivazioni che stanno alla base di una nostra presa di posizione assolutamente favorevole allo stop dei lavori, in attesa che si faccia chiarezza sulle numerose zone d’ombra che ne hanno caratterizzato l’avvio.
La nota firmata da Walter Filippi (FILT-CGIL), Pietro Meli (FIT-CISL) e Sandro De Luca (UIL Trasporti) accusa genericamente tutti coloro che si sono dichiarati contro QUESTO nuovo deposito Cotral (più apertamente hanno agito per rilevare le irregolarità il movimento civico Rieti Virtuosa, il Movimento 5 Stelle e lo stesso Comitato Pendolari) di essere “paladini del no”.
Lasciando intendere che la contrarietà derivi da chissà quali pregiudizi da ottusi bigotti d’altri tempi, contrari ad ogni innovazione e ogni prospettiva di sviluppo per questo territorio.
In più, e ancora una volta, facendo leva su una presunta difesa dei diritti dei pendolari, che troverebbe in questo deposito una sua sintesi estrema ed assoluta.
Risulta quindi necessario fornire alcune precisazioni.
Perché, al di là delle sindacali semplificazioni, la faccenda non è affatto priva di lati opachi, sia nelle procedure inerenti la scelta e l’assegnazione dell’appalto, sia riguardo alla concessione dei permessi in considerazione di tutti i vincoli che, almeno così sembra a spanne – nel vero senso della parola –, non sono stati rispettati.
• Assenza di evidenza pubblica di un verbale di chiusura della gara che ha preceduto l’assegnazione dell’appalto
• Problema di tipo ambientalistico legato ad una normativa, in particolare l’articolo n. 125 del regolamento d’igiene, nel quale vengono indicate le distanze minime alle quali ci si deve attenere per la realizzazione di strutture di impatto notevole come può esserlo la costruzione di un deposito di pullman – la mega-struttura è in prossimità (troppo in prossimità) di abitazioni private e dell’Ospedale De Lellis
• Falda acquifera presente nel sottosuolo dove sorgerà il deposito.
Per non citare l’ipotesi di danno patrimoniale ai danni della Cotral stessa, che si configurerebbe nell’esposto presentato il 31.5.2013 da Rieti Virtuosa.
L’insieme di tutti questi elementi non può essere celato dietro affermazioni semplificatrici e banalizzanti come: “i paladini del no”.
Non comprendiamo l’aggressività dei sindacati, che sembrano non cogliere gli elementi di positività che questa vicenda mette in luce.
Stiamo assistendo ad una presa di coscienza, e soprattutto di posizione, dei cittadini attraverso sia l’opera meticolosa, ma decisa, dei movimenti civici, sia tramite una costante sensibilizzazione e informazione operata dal Comitato Pendolari Reatini nei confronti dei pendolari.
Una presa di coscienza rispetto ad un’idea di sviluppo del territorio che non sacrifichi né la legalità, né la sostenibilità delle scelte operate.
Questo è molto più innovativo e postmoderno di qualunque megaimpianto realizzato con modalità poco trasparenti.
Ed ha un valore maggiore, in termini di sviluppo vero di un territorio e della sua cittadinanza, esercitata nel diritto.
Non coglierlo ci sembra, questa si, una dimostrazione di scarsa comprensione dei tempi e del ruolo di un sindacato.
Vogliamo anche noi che il deposito vada a buon fine, ma stiamo chiedendo a Regione Lazio e Cotral, prima ancora che alla Procura e alla Guardia di Finanza, una verifica di correttezza.
Invitiamo i sindacati a riflettere sul modo in cui esercitano il loro mandato di tutela dei lavoratori, adottando atteggiamenti opportunisti che non contribuiscono certo ad un miglioramento della società nel suo complesso, creando false contrapposizioni di interessi nel corpo sociale.
Il riferimento, e qui concludiamo, è anche allo spostamento del capolinea CO.TRA.L Roma Tiburtina, presso l'area della TIBUS S.R.L.
Arretramento che comporta, per molti pendolari, il rischio di perdere per un niente la corsa e di conseguenza rinviare il rientro a casa di mezz’ora almeno , questo se non si trovano soluzioni alternative.
Nonostante i sindacati abbiano più volte sostenuto di voler trovare sinergie con il Comitato Pendolari, hanno partecipato al processo decisionale senza attivare alcuna comunicazione verso lo stesso.
Si sarebbe potuto lavorare ad una soluzione comune, che tenesse conto delle esigenze del personale e di quelle degli utenti del servizio.
Invece, ancora una volta, bisognerà attivarsi per trovare risposta ai nuovi problemi che la decisione comporta.
A tal fine, il Comitato Pendolari si sta predisponendo per una raccolta firme per ottenere l’istituzione di una fermata all'altezza dell'uscita della Stazione Tiburtina.
Questo esempio dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, l’utilità di tavoli di consultazione stabili e aperti alle rappresentanze degli utenti, perché l’utente è portatore di bisogni e conoscenze di cui nessuno altro ha dimostrato di essere in grado di farsi portavoce.
Rieti 3 luglio 2013
Comitato Pendolari Reatini
Mauro Scopel – Presidente
Maria Carmela Silipo – Vicepresidente
Fabio Mareri – Membro del Direttivo
Mara Sciarretta – Membro del Direttivo
Cristina Zucco – Membro del Direttivo
Augusto Raimondi – Membro del Direttivo
Riccardo Catelli – Membro del Direttivo"
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Redazione
Rieti – L'Assessorato alle Politiche sociali il 20 maggio scorso ha inaugurato lo "Spazio Famiglia" (via Martiri delle Fosse Reatine, 18), la struttura dedicata alla famiglia dove crescere, imparare e riunirsi attraverso il confronto, il dialogo e il gioco. Con lo scopo di affiancare e sostenere la famiglia nel ruolo primario di agenzia educativa, "Spazio Famiglia" apre le sue porte ai laboratori artistici con la collaborazione del Teatro Alchemico, di Tiziana Guadagnoli e Maha Melhem.
Nasce così "Campo d'Arte", un cerchio creativo dove si incontrano artisti, bambini, ragazzi e adulti.Il progetto, volto alla tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, all'aggregazione giovanile, alla cultura e alla ricerca artistica, prevede molteplici attività artistiche che concorrano alla crescita personale, alla coesione di gruppo e all'acquisizione di competenze artigianali.Il progetto prevede uno spazio teatrale denominato "A scuola di circo" che pone particolare attenzione alla figura del clown, quale personificazione della diversità, attraverso cui bambini e ragazzi possono sperimentare l'espressione del proprio mondo interiore concependo la diversità come elemento di apertura e di inclusione sociale. La scuola di circo, curata dal Teatro Alchemico, prevede anche il "Sussidiario illustrato di pista", un laboratorio di introduzione alle arti della giocoleria, dell'acrobatica, dell'equilibrismo e della clowneria dove il circo è luogo in cui accrescere le competenze dell'area individuale e sociale, dove sviluppare la psicomotricità, la fantasia, la creatività e l'autoironia.
Il "Campo d'Arte" è anche letteratura per l'infanzia per facilitare l'approccio dei bambini con i libri, con le capacità linguistiche, di ascolto, racconto, descrizione e immaginazione. Spazio alla cultura ludica e del gioco con il laboratorio curato da Tiziana Guadagnoli per la costruzione di giocattoli in legno e materiali riciclati volti allo sviluppo cognitivo e affettivo dei piccoli.Il riciclo è al centro anche del laboratorio di artigianato artistico curato da Maha Melhem che si pone come occasione di incontro per genitori e figli che vogliano lavorare e creare insieme. I laboratori sono gratuiti, inizieranno il 2 luglio 2013, hanno la durata di sei mesi e prevedono uno o due incontri a settimana.
Una parte del progetto "Campo d'Arte", denominato "Oltre le mura", è rivolto allo scambio e all'integrazione tra le diverse associazioni e realtà del territorio al fine di costruire una solida rete di relazioni e proposte. Tutte le attività verranno poi trasformate in una performance che coinvolge tutte le arti del progetto, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (20 novembre 2013).
Redazione
Rieti – Parte la consueta disinfestazione contro gli insetti nocivi alati su tutto il territorio comunale. Lunedì 1 luglio a partire dalle ore 23 fino alle ore 6 del mattino successivo parte l'intervento, che riguarderà le seguenti zone: Borgo, Città Giardino, viale Maraini, Regina Pacis, Campomoro, Madonna del Cuore, aeroporto, Quattro Strade, Micioccoli, Piazza Tevere, Campoloniano, ospedale, Villa Reatina, Casette, Chiesa Nuova, Piani di Poggio Fidoni, Piani S. Elia, San Giovanni Reatino, Maglianello Basso, Case San Benedetto, Vazia, Madonna del Passo.
Le sostanze impiegate sono approvate dal Ministero della Salute e sono dotate di bassa tossicità per l'uomo e l'ambiente. A titolo precauzionale è consigliabile, nelle ore in cui avverrà la disinfestazione, non sostare nei parchi pubblici, chiudere porte e finestre, non esporre all'esterno delle abitazioni capi di abbigliamento e alimenti, rimuovere gabbie con animali, acquari e giochi per bambini.
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Angelo Parca
Rieti – Il Comitato Pendolari Reatini chiede l’immediata sospensione di ogni attività inerente o confacente la realizzazione del deposito CO.TRA.L, fino all’accertamento da parte degli organi competenti del rispetto delle normative vigenti che regolano il Bando di Gara pubblicato nel mese di giugno 2012 e che venga confermata la regolarità di tutte le procedure fin qui adottate per il conferimento dell’autorizzazione a costruire il deposito CO.TRA.L nell’area assegnata.
A tale proposito si rende noto che Oreste De Paola ha presentato un esposto nel quale viene denunciata una serie di operazioni presumibilmente poco limpide.
Un articolo pubblicato su un quotidiano nazionale ha, di recente, denunciato un probabile danno patrimoniale per la società CO.TRA.L e di conseguenza per la Regione Lazio (socio unico dall’inizio del 2013) e quindi per i cittadini contribuenti della Regione Lazio.
Contestualmente in data 31.05.2013 è stato documentato come siano già presenti i cartelli inerenti l’apertura del cantiere il 31.05.2013, apertura che dovrebbe essere sancita da un permesso a costruire rilasciato dal Comune di Rieti, tra l’altro in tempi record dall’approvazione in Conferenza dei Servizi del 28 maggio.
Nell’Albo Pretorio del Comune tale permesso, fino a pochi giorni fa, non era ancora stato pubblicato, ma lo si è fatto solo il 20.06.2013, dopo un comunicato stampa nel quale veniva sottolineata tale anomalia.
Il Comitato vuole dunque porre all’attenzione del Presidente della Regione Lazio Zingaretti che il Comune di Rieti aveva già rilasciato alla CO.TRA.L un altro permesso a costruire in diversa area (Villa Reatina) che sembrerebbe essere di proprietà dello stesso Amministratore del Consorzio Campoloniano II scarl che realizzerà il mega-deposito del CO.TRA.L.
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Rieti – Di seguito pubblichiamo la lettera a Nicola Zingaretti del Comitato Pendolari Reatini che denuncia i disservizi Cotral sull'intera Provincia di Rieti
A: Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti
Via Cristoforo Colombo , 212
00145 – Roma
P.C.: Assessore Regionale alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti
Michela Civita
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7
00145 Roma,
Assessore Regionale alle Infrastrutture, alle Politiche abitative e all'Ambiente
Fabio Refrigeri
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7
00145 Roma
Egregio Governatore,
con la presente si desidera sensibilizzare la Sua attenzione, al fine di segnalare e denunciare come da diverso tempo i viaggiatori, firmatari e non di questo documento, lamentano disservizi di vario genere durante gli spostamenti nella provincia di Rieti e in specie sulla tratta Rieti-Roma affidati dalla Regione Lazio alla CO.TRA.L. S.p.a., azienda il cui unico azionista, a partire dal gennaio 2013, risulta essere la stessa Regione Lazio.
I disservizi quotidiani che ostacolano il diritto al lavoro, allo studio ed alla mobilità degli utenti dell’unico mezzo di trasporto pubblico regionale diretto che collega la provincia di Rieti al suo Capoluogo e la città di Rieti alla Capitale, riguardano non solo i ritardi e la soppressione continua della corse, ma anche la sicurezza dell’utente, messa a dura prova sia dal frequentissimo sovraffollamento delle vetture, spesso oltre la capienza massima di omologazione, sia dalle condizioni igienico-sanitarie dei mezzi messi a disposizione dalla società.
Su quest’ultimo punto è necessario dare chiarezza all’Ill.mo lettore; le vetture, difatti, non vengono regolarmente pulite e igienizzate dalla società concessionaria, lasciando i propri utenti costretti all’utilizzo degli già scarsi mezzi messi a disposizione per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, in condizioni igienico-sanitarie definibili deprecabili e precarie.
In più occasioni, infatti, è stata rilevata, documentata e segnalata dalla clientela alla CO.TRA.L. S.p.a., la presenza all’interno delle vetture di sporcizia di vario tipo e la presenza di insetti e parassiti dannosi per la vita umana tanto che risulta depositato presso gli organi competenti un fascicolo relativo all’ispezione effettuata dalla A.S.L./U.I.S.P. di Rieti dietro esposto presentato dal Comitato Pendolari Reatini. Si sottolinea che l’art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in quanto il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce un diritto fondamentale del singolo e della collettività.
La lesione dei diritti fondamentali, come già accennato, non si palesa esclusivamente nella violazione dell’art. 32 della Costituzione, ma anche nella violazione dei diritti allo studio ed al lavoro degli utenti, costretti ad utilizzare l’unico servizio diretto di trasporto regionale.
infatti, non meno rilevante è il mancato rispetto delle tabelle di esercizio da parte della CO.TRA.L. S.p.a., regolate dal contratto di servizio in essere con il suo unico azionista.
Risultano essere numerose le soppressioni giornaliere delle corse nella Provincia di Rieti e dei collegamenti con la Capitale, soprattutto nelle fasce di maggior affluenza, impedendo di fatto all’utente di poter raggiungere il proprio luogo di studio o di lavoro.
L’incertezza così generata, crea nella collettività malessere e stress, aggravata dalla difficoltà di dover rendere conto al proprio datore di lavoro o all’istituto scolastico dei continui ritardi non imputabili a proprie mancanze, ma esclusivamente dall’impotenza dell’utente di fronte alle inadempienze contrattuali e gestionali della società concessionaria del servizio di trasporto pubblico della Regione Lazio.
Inadempienze che ledono i diritti, Costituzionalmente garantiti, allo studio ed al lavoro così come tutelati dagli artt. 4 e 33 della Costituzione della Repubblica, fondamento dello Stato Italiano ed irrinunciabile diritto della sua Collettività.
Ad oggi si manifesta un totale immobilismo delle istituzioni di fronte alla problematiche già più volte esposte e segnalate, ed un’incapacità della Regione Lazio e della società Concessionaria di intervenire con delle manovre correttive, ovvero la razionalizzazione della rete dei collegamenti, con interventi a basso costo, che può ridurre drasticamente l’accesso alla città di Roma e la mobilità nella Provincia di Rieti, come opportunamente evidenziato al punto 6.3.2 del documento programmatico della nuova Giunta Regionale.
Il Comitato dei Pendolari Reatini, pertanto, è pronto, grazie alla documentazione raccolta nel primo semestre del 2013, ad introdurre una procedura di infrazione nei confronti dei responsabili del trasporto pubblico regionale presso i Giudici di Strasburgo, al fine di ovviare con le proprie forze all’anti-Costituzionalità ed alle violazioni della Carta dei Diritti Fondamentali Dell’Uomo e dell’Unione Europea, dovute al comportamento reiterato dalla Società Concessionaria del Servizio di Trasporto Pubblico Regionale e dal suo unico azionista.
Distinti Saluti
Rieti 27 giugno 20123
Comitato Pendolari Reatini
Mauro Scopel – Presidente
Maria Carmela Silipo – Vicepresidente
Riccardo Catelli – Membro del Direttivo
Fabio Mareri – Membro del Direttivo
Mara Sciarretta – Membro del Direttivo
Cristina Zucco – Membro del Direttivo
Augusto Raimondi – Membro del Direttivo
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Redazione
Rieti – L’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Rieti comunica che dal 27 aprile è tornato operativo il Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa del MEF che consente la sospensione, fino a 18 mesi, del pagamento dell’intera rata del mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.
La sospensione è concessa per i mutui di importo erogato non superiore a 250.000 euro, in ammortamento da almeno un anno, il cui titolare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 30.000 euro.
In particolare la sospensione del pagamento della rata è subordinata esclusivamente al verificarsi di almeno uno dei seguenti eventi, relativi alla sola persona del mutuatario, intervenuti successivamente alla stipula del contratto di mutuo e accaduti nei tre anni antecedenti alla richiesta di ammissione al beneficio:
1. cessazione del rapporto di lavoro subordinato, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione;
2. cessazione dei rapporti di lavoro di cui all'art. 409, numero 3), del codice di procedura civile, ad eccezione delle ipotesi di risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di disoccupazione;
3. morte o riconoscimento di handicap grave, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero di invalidità civile non inferiore all'80 per cento.
Redazione
Rieti – Cotral Spa comunica che sono state avviate le procedure per il completamento per il definitivo trasferimento del capolinea Tiburtina, in ottemperanza a quanto stabilito, nel novembre 2011, nella conferenza dei servizi che ha determinato l'inserimento delle linee extraurbane di Cotral Spa negli stalli gestiti dalla Tibus Srl. Il trasferimento del capolinea, davvero irrisorio in termini di distanza visto che il nuovo sarà dislocato a meno di 50 metri rispetto a quello attuale, si rivelerà notevolmente vantaggioso per l'utenza, visto che la nuova area sarà dotata di tutti i servizi necessari. Si tratta, infatti, di un'area coperta, delimitata da recinti e dotata di sistemi di videosorveglianza, di un'area di ristoro, di servizi igienici e di sala d'attesa.
Rispetto al passato, una vera svolta che Cotral Spa ha accolto negli interessi della propria clientela e degli operatori di esercizio, in considerazione del fatto che il capolinea attuale, seppur allestito in via provvisoria e non definitiva, non era dotato di nessun di questi servizi.
"Esprimo grande soddisfazione per lo spostamento del capolinea Tiburtina nell'area gestita dalla Tibus Srl – ha dichiarato Domenico De Vincenzi, presidente di Cotral Spa -: gli utenti potranno essere finalmente accolti in una stazione dotata di tutti i servizi per soddisfare ogni loro esigenza. Siamo certi che questa novità, che nasce dalla grande collaborazione tra la società e l'amministrazione comunale di Rieti, sarà accolta con grande entusiasmo sia da parte della nostra clientela che degli operatori di Cotral".
"A fronte di un servizio non sempre soddisfacente – ha dichiarato Simone Petrangeli, sindaco di Rieti -, devo constatare che il dialogo e il confronto che il Comune ha avviato, da qualche tempo, con la società regionale di trasporto sta finalmente producendo buoni risultati. Il nuovo capolinea, dotato di tutti i servizi necessari ai pendolari della provincia reatina che ogni giorno viaggiano verso la Capitale, è uno di questi. Certo, c'è ancora tanto da fare e apprezzo, intanto, la disponibilità dimostrata dal Cotral. Tuttavia, voglio rassicurare i miei cittadini che non intendo abbassare la guardia sulle problematiche del trasporto e del pendolarismo che penalizzano fortemente la provincia di Rieti. In merito allo spostamento del capolinea stiamo parlando di poche decine di metri e di un complessivo miglioramento dei luoghi di attesa”.