RIETI, SCOMPARSA ERMENIGILDO BALESTRIERI: IL SALUTO DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE

Redazione

Rieti – 'La Vita è movimento'. Con le parole stesse di Gildo il Circolo di Legambiente Centro Italia di Rieti, Legambiente Lazio e Nazionale salutano il suo Presidente Ermenegildo Balestrieri. Memori del suo insegnamento continueremo la sua volontà di portare avanti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Nei suoi anni di presidenza lo sviluppo delle attività e la partecipazione hanno sempre contraddistinto il suo operato. Grandi battaglie civili per il miglioramento della qualità di vita reatina quali la raccolta differenziata Porta a Porta partita nel 2010 dal quartiere di Campoloniano allora sperimentato ben due anni prima dal Circolo, le bonifiche dei siti inquinati, il Terminillo, la balneabilità dei Laghi, le Riserve hanno lasciato un segno tangibile.

Sono innummerevoli le attività svolte sotto la sua guida: non dimenticheremo mai il Campo Internazionale che permise alla cittadinanza di riscoprire il sentiero del Velino tra il Ponte Romano e Ponte Cavallotti, i sentieri del cammino di Francesco e la pulizia del Lago del Salto. Il suo operato è sempre stato di consiglio e stimolo verso le amministrazioni pubbliche senza lesinare critiche arrivando a collaborazioni che hanno visto risultati visibili a tutti. Sotto questo indirizzo iniziative in continuità con quelle da lui avviate rivolte alle Amministrazioni Pubbliche, gli Istituti scolastici e di formazione, la Casa Circondariale sono attive e oramai consolidate.Il gruppo è ampiamente cresciuto grazie all'entusiasmo e l'esperienza che ci ha saputo trasmettere,. Ci uniamo quindi al dolore della moglie, delle figlie e dei parenti per la scomparsa del caro Gildo, assicurando che il suo operato continuerà con noi.
 




RIETI, 13 GENNAIO 1915, ORE 7:48 DI UNA FREDDA MATTINA D'INVERNO…

Redazione

Rieti – Riceviamo e pubblichiamo la nota del C.E.R. RIETI – Protezione Civile

"… dei circa 33.000 morti complessivi, il tributo dei reatini fu di oltre 1400 vittime, in massima parte abitanti del Cicolano e della Valle del Turano. Essi pagarono il prezzo della vicinanza all'epicentro del sisma. Ma ci furono oltre 100 morti anche ad Antrodoco, quando le volte della chiesa crollarono sui fedeli che assistevano ad una funzione religiosa… La prima scossa, violentissima, avvenne alle ore 07:48, con una replica alle 07:53, e fu preceduto da un'attività sismica a sciame di bassa magnitudo della durata di svariate settimane. L'intensità della scossa principale fu del XII grado della scala Mercalli (il massimo previsto dalla scala). In seguito, con metodi storici, la magnitudo è stata stimata tra 7.0 e 7.2 Richter. Nei mesi successivi, ci furono oltre mille scosse di assestamento. Il terremoto fu talmente violento, che lo si è avvertito dalla pianura padana alla Basilicata.

La città di Avezzano fu quasi totalmente rasa al suolo, e dei circa 13.000 abitanti, persero la vita in 9.238 e oltre duemila furono coloro che rimasero feriti più o meno gravemente dal crollo delle abitazioni. I pochi che rimasero incolumi, lo devono al fatto di trovarsi fuori casa, ad accudire il bestiame o impegnati in altre faccende. Tale fu il terrore del ricordo che il sisma ingenerò negli abitanti, che ad Avezzano, per decenni, si costruirono abitazioni ad un solo piano. Solo recentemente, grazie alle avanzate tecniche di costruzione antisismica ed in parte all'affievolirsi della memoria storica, le abitazioni si sono elevate a più piani."
 




RIETI, COSTRINGE DONNA A SALIRE IN MACCHINA E LA SEVIZIA PER 6 ORE DI SEGUITO. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Redazione

Rieti – Un uomo di 43 anni, T.M., a Rieti ha costretto, con la forza e contro la propria volonta', una donna di 46 anni a salire a bordo della propria vettura dove l'ha picchiata selvaggiamente costringendola, sotto la minaccia di una falce, ad un rapporto sessuale.

La donna, rilasciata dal suo aguzzino dopo circa sei ore di sevizie, ha trovato la forza di chiamare il 112 per chiedere soccorso e denunciare l'accaduto. L'equipaggio del Norm dei carabinieri di Rieti, allertato dalla Centrale Operativa, ha rintracciato il responsabile trovandolo in possesso della falce utilizzata per le minacce. L'uomo e' stato arrestato e portato nel carcere di Rieti. Il gip del Tribunale di Rieti ha convalidato il provvedimento restrittivo a carico di T.M.. La donna, invece e' ricoverata presso l'ospedale di Rieti.
 




COLLE DI TORA, AL VIA LO SPETTACOLO FINALE "ARREMBAGGIO AI PICCOLI AIUTANTI DI BABBO NATALE"

Redazione

Colle di Tora (RI) – Il Comune di Colle di Tora e il Teatro delle Condizioni Avverse in collaborazione con l’Università Agraria di Colle di Tora con il patrocinio della Regione Lazio presentano lo spettacolo finale del laboratorio svolto presso la scuola Primaria e dell’Infanzia di Colle di Tora “Rinaldo De Santis” in programma domani giovedì 20 dicembre alle ore 20:30 presso il Centro Socio Culturale Il Cantinone di Colle di Tora.

Durante il laboratorio svolto a scuola i bambini hanno inventato la loro versione natalizia delle origini del paese di Colle di Tora dal titolo “Arrembaggio ai piccoli aiutanti di Babbo Natale”.

I pirati sono stufi di non ricevere mai doni da Babbo Natale e decidono di vendicarsi sugli gnomi che tutti gli anni lo aiutano a distribuire i regali. Approfittando della loro assenza nei giorni che precedono il Natale, costruiscono una diga sul fiume Turano che scorre nella valle dove i piccoli amici di Babbo Natale vivono per il resto dell’anno, allagando tutti i paesi che vi si trovano e scatenando la vendetta degli gnomi. Solo l’arrivo della Befana porterà ad una soluzione…

In scena: Simone Gerini, Angelo De Sanctis, Maila Damiani, Cristiano Franchi, Mario Preda Marcellini, Andrea Pandolci, Stefano Pandolci, Antonio Miron, Matteo De Sanctis, Martina De Santis, Valentina Pientini, Gabriele Zonetti, Matteo D’Onofri, Lavinia Capitani, Alessandro Lo Bue    , Giulia Loreti, Maria Maftei.   
Il laboratorio è stato condotto da Valentina Piazza con la collaborazione di Lidia Di Girolamo, Jessica Leti e Andrea Maurizi.

L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
 




RIETI, MONTI REATINI E DELLA LAGA: IN AUMENTO LA MAGNITUDO DELLA SEQUENZA DI TERREMOTI INIZIATA DA 5 GIORNI

Redazione

Rieti – In aumento la sequenza sismica nei monti Reatini. Oggi 13 dicembre è stata avvertita una scossa di magnitudo 3,2 della scala Richter con profondità: 7,7 km. L’epicentro è stato localizzato tra i Comuni di: Borbona (Ri) Cittareale (Ri) Posta (Ri).

La scossa sismica è stata avvertita distintamente anche nel Comune di Leonessa. Nell'area che ruota intorno all'asse Monti Reatini–Monti della Laga, si registra  una sequenza di terremoti da 5 giorni in aumento dal punto di vista della magnitudo.

 

– INFORMAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ PER I CITTADINI DI RIETI – A cura del CENTRO STUDI DI PROTEZIONE CIVILE CE.S.I.S.S. in collaborazione con il volontariato di Protezione Civile.

IN CASO DI ALLERTA O EMERGENZA, il network della Protezione Civile di informazione ai cittadini "RIETI EMERGENCY ALERT", lo potete trovare su TWITTER, FACEBOOK e sul nuovo PORTALE WEB dedicato alla comunicazione alla popolazione in caso di emergenza in città…

Potete accedere al servizio di informazione, scegliendo tra i seguenti indirizzi:

SU FACEBOOK: www.facebook.com/rietialert

SU TWITTER: www.twitter.com/rietialert (hastag: #rietialert)

SUL PORTALE DI INFORMAZIONE: https://rietialert.crowdmap.com/

E DA OGGI ANCHE SU SKIPE contattando il nome: pro.civ.rieti (quest'ultimo servizio in video-comunicazione è sperimentale)

Per tutti gli indirizzi segnalati, l'accesso è semplice e non richiede registrazione. Cliccando sul pulsante "MI PIACE" sarà possibile informarsi sulla situazione in corso, lasciare commenti e postare foto e filmati.

In questo modo, in presenza di criticità o situazioni di emergenza in corso, anche Voi contribuite a mantenere sempre aggiornate le notizie che interessano la città, il vostro quartiere o la frazione, protagonisti dell'informazione che altri visioneranno e condivideranno con Voi! Un modo alternativo e molto efficace di comunicare in tempo reale, anche a noi della Protezione Civile, le vostre difficoltà o le criticità che state affrontando, così da permetterci di intervenire tempestivamente in vostro aiuto.

Per saperne di più: http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=3683
 




AMATRICE, CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO CONTRO IL RISCHIO-CHIUSURA DELL’OSPEDALE GRIFONI

Redazione

Amatrice (RI) – Un Consiglio Comunale straordinario per dire no alla possibile chiusura del “Grifoni”, il presidio ospedaliero di Amatrice. L’incontro si terrà domenica 16 dicembre alle ore 17 presso il Centro Culturale San Giuseppe.

Saranno presenti tutti i sindaci dei Comuni dell’alta valle del Velino e del Tronto oltre a quelli dei Comuni aquilani di Campotosto, Montereale e Capitignano. Interverrà anche il Prefetto di Rieti, Chiara Marolla.

A far temere la chiusura sono le recenti disposizioni governative in materia di finanza pubblica e la nuova nomina a Commissario ad acta per la sanità della Regione Lazio, Enrico Bondi.  Associazioni e privati cittadini si sono già mossi. E’ iniziata una massiccia raccolta firme per la sopravvivenza del presidio ospedaliero.

Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, vuole portare all’attenzione del Commissario Bondi l’unicità e le peculiarità del “Grifoni”. Caratteristiche, queste, riconosciute dal decreto n. 80, emanato nel 2010 dalla Giunta Polverini: si tratta di un ospedale di montagna, è distante 65,5 km da quello di Rieti (1 ora e 8 minuti di macchina), è in una zona ad alto rischio sismico (area 1) e confinando con Abruzzo e Marche ha una forte vocazione utenza extra-regionale. Inoltre, il Comune di Amatrice è 713° in Italia per estensione territoriale. Al Commissario Bondi si chiede quindi che le prossime determinazioni sulla sanità laziale prevedano per la struttura di Amatrice la riproposizione di quanto sancito in quel decreto del 2010.

tabella PRECEDENTI:

17/10/2012 RIETI, LE MACERIE DELLA SANITA' LASCIATE DALLA POLVERINI SI ASPETTANO UN DECISIVO INTERVENTO DA PARTE DEL NUOVO COMMISSARIO
05/10/2012 AMATRICE, IL SINDACO AVVERTE LA ASL: EVENTUALI RIORGANIZZAZIONI DEL GRIFONI DOVRANNO GARANTIRE LE URGENZE


 




IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI

[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]


 
Alberto De Marchis


Rieti – Prosegue lo speciale Imu de L’osservatore laziale tra i comuni delle provincie del Lazio.

Nella provincia di Rieti, per quanto riguarda l’aver applicato il massimo dell’aliquota consentita (6 per mille) sulla prima abitazione, si aggiudicano il titolo di Comuni vampiro:  Rieti, Cittaducale, Antrodoco, seguiti da Leonessa che ha optato per un'aliquota leggermente al di sotto del massimo consentito (5,80 per mille) e dai Comuni di Scandriglia, Monte San Giovanni in Sabina, Cantalice attestati al 5,50 per mille.

I Comuni che si aggiudicano il trofeo “Imu 2012” per aver abbassato l’aliquota sulla prima casa sono: A pari merito Amatrice e Stimigliano con l’aliquota prima casa ridotta al 2 per mille, seguiti dai Comuni di: Nespolo, Paganico Sabino e Rivodutri che hanno ridotto la gabella al 3 per mille.

Intanto per agevolare i contribuenti  e rendere più facile il pagamento dell’imposta sugli immobili, è stata introdotta anche la possibilità di versare quanto dovuto presso gli Uffici Postali con un apposito bollettino (per evitare lunghe code sarà attivato uno sportello apposito in ciascuna sede), oltre che in banca attraverso il modulo F24. Il bollettino realizzato da Poste Italiane per il pagamento dell'Imu, reperibile in tutte le sedi, si identifica grazie alla dicitura "Pagamento IMU” e al numero di conto corrente che è i medesimo in tutta la penisola. I contribuenti possono pagare in contanti, con carta Postamat e Bancomat oppure effettuare il versamento online con carta di credito (i clienti BancoPostaOnline e BancoPosta Click possono pagare anche con addebito in conto corrente e con carta di credito). Sul sito delle Poste è anche possibile compilare direttamente dal proprio pc il modulo F24, stamparlo e poi recarsi presso l’Ufficio Postale per il versamento effettivo.


[ ELENCO DI TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI RIETI E RELATIVE ALIQUOTE APPLICATE ]

 

tabella PRECEDENTI:

08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LATINA
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE
08/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VITERBO
06/12/2012 IMU: TUTTE LE ALIQUOTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
01/07/2012 CASTELLI ROMANI, LE ALIQUOTE IMU COMUNE PER COMUNE


 




RIETI, PROTEZIONE CIVILE: NUOVE FUNZIONALITA' PER IL PROGETTO “RIETI EMERGENCY ALERT”

Redazione

Rieti – Dopo l’impiego di Facebook (www.facebook.com/rietialert) e di twitter (www.twitter.com/rietialert), il Centro Studi di Protezione Civile Cesiss, offre gratuitamente ai cittadini di Rieti la possibilità di utilizzare una nuova piattaforma web interattiva, per conoscere l’evoluzione di una situazione di allerta o di emergenza, oppure pubblicare proprie notizie, foto e filmati, riguardo alla situazione di criticità che stanno vivendo.

Come in tutte le situazioni che riguardano la Protezione Civile, – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, componente del team di curatori del progetto – sia che si tratti di avvisi di allerta, ma ancor più nelle situazione di emergenza, il problema principale riguarda la diffusione delle notizie, ossia l’informazione alla popolazione. Per questo preciso scopo è nata la piattaforma web Rieti Emergency Alert, che raccoglie le tecnologie e l’interattività del web 2.0, con lo scopo di ricevere le segnalazioni dei cittadini in tempo reale, oltre che a coordinarsi con la protezione civile, con i media locali e con tutte le forze che saranno in campo per affrontare l’emergenza.
E' interessante sapere che grazie a questo tipo di tecnologie, anche i cittadini possono rendersi partecipi nella costruzione e nella diffusione delle informazioni in una situazione di criticità, spesso risultando tra i primi a registrare la notizia del verificarsi di un evento calamitoso.
Il ragionamento portante che è alla base di questa attività – prosegue Bastioni – è quello di far coesistere la necessità di tutelare la popolazione diffondendo notizie corrette e veritiere, con quella di dare la possibilità a tutti di partecipare, portando le proprie informazioni. Ed è questo il motivo per cui le notizie che giungono dai cittadini vengono preventivamente filtrate dal personale della Protezione Civile, che possiede le giuste competenze, per poi renderle fruibili a tutti.
Nella prevenzione dei rischi, nel soccorso e nelle attività di tutela della popolazione, l'esigenza è di costruire una mappa nella quale far affluire e differenziare le informazioni, oltre a esporle secondo criteri omogenei. La sfida è di lavorare su un progetto collaborativo, open e free che faccia tesoro delle esperienze di tutti, permettendoci di fare un deciso passo in avanti nella costruzione di una società resiliente.

L’utilizzo della piattaforma web Rieti Emergency Alert è facile e intuitivo. Le segnalazioni via web, si possono inoltrare tramite l’applicazione iPhone e Android del proprio smartphone, oppure, molto semplicemente, connettendosi alla pagina https://rietialert.crowdmap.com e, seguendo le istruzioni riportate, sarà possibile postare una notizia, foto e filmati, riguardo alla realtà della situazione che i singoli cittadini stanno vivendo. Sulla stessa pagina sarà possibile leggere e seguire in tempo reale il flusso delle informazioni che perverranno sull’emergenza in corso, così da mantenersi sempre aggiornati. Nessuna registrazione preventiva sarà necessaria da parte degli utenti per la consultazione del sito, in quanto il sistema è totalmente "open free". Il progetto, curato dal Centro Studi Cesiss, è al momento in verifica sperimentale, e riguarda in questa prima fase la sola città di Rieti.

 




RIETI, PERILLI (PD): “DOPO LA VICENDA SCHNEIDER SERVONO SEGNALI FORTI DALLA REGIONE PER I LAVORATORI E PER IL TERRITORIO. SI VADA SUBITO ALLE URNE”

Redazione

Rieti – “La vicenda della Schneider di Rieti rappresenta l’ennesimo brutto e sicuramente tragico capitolo che si sta consumando in provincia dove ormai stanno venendo meno i presupposti del mantenimento occupazionale e di ogni possibile sviluppo produttivo futuro. – Dichiara il consigliere regionale Pd Mario Perilli – In un clima così difficile, – prosegue Perilli –  in cui preoccupa anche l’atteggiamento della multinazionale francese, che sembra aver scavalcato ogni tipo di criterio per poi decidere di chiudere in tronco il sito e mandare a casa 180 lavoratori, è necessario un intervento deciso delle istituzioni, oltre a quelle del capoluogo e della Provincia già scese in campo,  in difesa dei lavoratori reatini. In quest’ottica ribadisco la mia preoccupazione per le famiglie e per il futuro di questa regione dove appare sempre più catastrofica la mancanza di volontà di andare alle urne il prima possibile. L’assenza della politica laziale e di una programmazione concreta, in situazioni  come quella della Schneioder, è più che mai nociva e per questo ribadirò fino allo sfinimento l’importanza di andare subito al voto e non aspettare, come si inizia a paventare, l’election day di aprile 2013. – Il consigliere Pd conclude la nota – Servono misure urgenti per i lavoratori e per lo sviluppo dei territori che, oltre a vivere una fase di stallo per la confusionaria riforma sul riordino istituzionale, per contrastare la crisi non possono neanche più contare sulla Regione dove i vertici dimissionari, ma ancora attivamente in carica, sembrano più interessati a programmare azioni di un rilancio di tipo politico e privatistico piuttosto che collettivo e sociale. E’ ora di cambiare pagina.” 




RIETI DISSERVIZI COTRAL, LODOVISI (PD): "SI CONVOCHI URGENTEMENTE ASSEMBLEA AZIONISTI"

Redazione

Rieti – “La situazione dei collegamenti di trasporto pubblico locale assicurata dal Cotral è ogni giorno più scadente. – Dichiara Vincenzo Lodovisi (Pd) rivolgendosi direttamente al presidente della Provincia di Rieti e all'assessore ai Trasporti della Provincia di Rieti – Le denunce di disservizio, – prosegue Lodovisi – gli appelli alle autorità le manifestazioni dei pendolari non si contano più: emerge ogni giorno di più quanto sia  inadeguato il servizio della società alla quale la Provincia di Rieti partecipa in qualità di azionista, non importa la quota posseduta, in forme che vanno al di là delle croniche ed a tutti note difficoltà finanziarie della società. A luglio chiedemmo la convocazione della commissione regionale competente affinché si affrontasse seriamente il rapporto dei collegamenti tra le province in ragione delle modalità di trasporto assicurate dalla Regione Lazio e della qualità assicurata. L'evoluzione politica dei mesi successivi ha reso purtroppo non  più utilizzabile questa via che oggi non appare più perseguibile; del resto l'incertezza che regna sulla data del rinnovo del consiglio regionale rende tutto più nebuloso. Restano però di fronte a noi le difficoltà che giornalmente i viaggiatori, studenti e lavoratori, affrontano per portarsi nelle rispettive sedi di studio e di lavoro. Le risposte che sono sotto gli occhi di tutti sono di segno opposto rispetto alle sollecitazioni ed alle segnalazioni che sono state fatte dalla Provincia di Rieti in nome e per conto del territorio. – Lodovisi conclude – E' evidente che non possiamo permetterci né di far rimanere inascoltate le voci che ogni giorno si levano sul nostro territorio, né tanto meno di rassegnarci di fronte alla distrazione, se non alla incapacità, dimostrate  da management  ed organi societari nell'affrontare nelle dovute maniere le  difficoltà segnalate che si palesano ormai come vera e propria interruzione di pubblico servizio. Pertanto sollecito la richiesta di una urgente convocazione dell'assemblea degli azionisti per verificare quanto Cotral Spa intende fare nell'immediato di fronte alla scadentissima qualità dei collegamenti assicurata in questo territorio.”

tabella PRECEDENTI:

03/11/2012 RIETI, COTRAL: VIAGGIANO MEGLIO GLI ANIMALI DA MACELLO O I PENDOLARI?



RIETI, ACCORPAMENTO PROVINCIE: SARÀ ANCHE UN GOVERNO DI TECNICI, MA MANCANO EVIDENTEMENTE I LAUREATI IN BUONSENSO.

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Leonardo De Sanctis

Rieti – La Provincia di Rieti ha 85 anni di storia. E' nata sotto il Fascismo, ha superato indenne la Seconda Guerra Mondiale, la Prima e anche la Seconda Repubblica e ora, con un "sobrio" colpo della Repubblica Tecnica, è sparita dal cilindro montiano per non riapparire mai più. La Provincia di Rieti ha rappresentato la logica unione di un territorio che da Amatrice a Greccio aveva ed ha una identità comune. Nulla a che vedere, quindi, con gli Enti provinciali nati negli ultimi 20 anni da un estremismo campanilista del tutto fine a se stesso. L'idea che Rieti non avrà mai più un rappresentante unitario del suo territorio è devastante sul piano pratico per la scomparsa innanzitutto della Questura e della Motorizzazione Civile; ma ancor di più lo è sul piano morale perché uccide una identità di Popolo che non era nata con l'Ente, esisteva già prima, ma nella Provincia aveva trovato una vera e propria bandiera da sventolare, tagliata su misura sull'intero territorio reatino-sabino. Sono tutte questioni sociali e storiche che il Governo Tecnico ignora completamente, parificando, nel furore dei tagli, un territorio storico come il reatino ad un emblema dello spreco come la provincia sarda di Carbonia-Iglesias. Ciliegina sulla torta è l'accorpamento con Viterbo, autentico capolavoro del nonsenso. Un territorio lontanissimo geograficamente e “mentalmente” da quello Sabino. Nei 100 Km di viaggio per raggiungere il capoluogo viterbese si incontra dopo soli 25 minuti la città di Terni, terra umbra storicamente imparentata con buona parte del Reatino: da San Francesco alle Cascate della Marmore che da sempre sono un capolavoro che i reatini considerano anche “roba loro”. E allora perché non realizzare l'unione di Rieti con l'Umbria ? E' talmente logico…che non lo fanno ! Se davvero si voleva realizzare un risparmio sulla spese Provinciali senza mortificare interi territori, sarebbe bastato svuotare la struttura amministrativa degli Enti, trasformando il Presidente in un eletto direttamente dal popolo, senza Giunta e senza Consiglio Provinciale, ma con diritto di voto in Consiglio Regionale e diritto di partecipazione ed opinione nelle riunioni della Giunta Regionale. Si sarebbe quindi creata una nuova figura di “rappresentante territoriale” ancor più legata al territorio, ancor più forte presso la Regione, senza necessità di abolire alcun ente provinciale e con un risparmio di spesa di molto superiore all'irrazionale accorpamento che si sta realizzando.

tabella PRECEDENTI:

03/11/2012 RIETI: RIORDINO PROVINCIE FATTO… E ADESSO?
22/10/2012 CONTIGLIANO, PROPOSTA DI DELIBERA DELLA MINORANZA: VOGLIONO CHE RIETI LASCI IL LAZIO PER L'UMBRIA