Frode sistematica nei fondi europei: dall’Olanda a Napoli passando per Nemi

Penali per mezzo milione di euro a carico della società olandese PERCUROS B.V. legalmente rappresentata dal cittadino britannico Chan Alan Barry sospettatI di frode sistematica con sussidi europei.

Due settimane fa circa il Tribunale dell’Aia aveva intimato alla società PERCUROS B.V. e al suo rappresentante Chan di riconsegnare tutti i documenti e i dischi rigidi, entro due giorni, al Centro Medico Universitario di Leiden (LUMC) stabilendo una pena di 50mila euro per ogni giorno di mancata consegna fino ad un massimo di 250mila euro per l’azienda Percuros e 250mila euro per Chan. La sentenza non è stata impugnata e i termini sono ormai scaduti. E la penalità è ora salita all’importo massimo di 500mila euro che dovranno pagare in solido Percuros B.V. e Chan Alan Barry.

La società Percuros chiude in Olanda ma resta aperta in Italia

L’ufficio olandese di Percuros B.V. ha ufficialmente cessato di esistere lo scorso 20 giugno di quest’anno attraverso la cosiddetta “Turbo-liquidazione” un modo per porre fine a una fondazione o a un’azienda molto rapidamente.

Risulta invece ancora aperta la società italiana costituita in base alle leggi dello stato olandese PERCUROS SRL (che fa le stesse cose della PERCUROS B.V. olandese) sempre rappresentata da Chan Alan Barry con sede legale ad Amsterdam e sede secondaria a Napoli in via Tommaso De Amicis, 95 presso il Centro Universitario degli studi di Napoli Federico II il cui preposto, per questa sede secondaria, è un residente di Scafati in provincia di Salerno.

La Percuros italiana, figlia della Percuros olandese, è stata istituita il 6 ottobre del 2022 con atto registrato a Velletri. La società è stata inoltre iscritta anche nell’apposita sezione speciale come Start-Up Innovativa.

Chan Alan Barry residente a Nemi dove è comproprietario di 12 immobili e di un ristorante

Sulla visura camerale della Percuros italiana viene inoltre indicate come residenza di Chan Alan Barry un indirizzo nel piccolo borgo di Nemi situate nel cuore del parco dei Castelli Romani, dove lo stesso Chan risulta essere comproprietario insieme ad un altro beneficiario di fondi europei di ben 12 immobili e di una società che gestisce un noto ristorante nel paese delle fragole.

Dal Centro Medico Universitario di Leiden si preparano le azioni di recupero

Nel frattempo dal Centro Medico Universitario di Leiden (LUMC) pare che si stiano prendendo in considerazione i prossimi passaggi per recuperare i documenti e i dischi rigidi oltre alla riscossione dei 500mila euro di penalità.  

Per adesso dal LUMC non trapela nulla sul danno finanziario causato da questa frode sistematica. Ma il conto finale potrebbe ammontare a diversi milioni di euro. Basti pensare che il Centro Medico Universitario di Leiden è stato costretto a interrompere sette progetti internazionali. Quello che è certo che dal LUMC verranno intraprese azioni per recuperare i danni dalla Percuros B.V. e da Chan Alan Barry.




Rocca Priora, domenica torna la maratona benefica

Una camminata da fare tutti insieme per la vita. Torna il 10 settembre a Rocca Priora la maratona benefica “#passodopopasso, per un respiro in più” per la raccolta fondi a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica e per l’assistenza a pazienti e familiari. E’ la seconda edizione di un evento che coniuga sport all’aria aperta, solidarietà e approfondimento scientifico. L’appuntamento è alle 9 al centro sportivo dello stadio Montefiore di via dell’Arenatura. Alle 10 partirà la passeggiata non competitiva di cinque di chilometri, a mezzogiorno si può pranzare insieme a base di street food, alle 14 intrattenimento con artisti varie e alle 16 l’intervento del dottor Giuseppe Cimino con interviste e discussione di casi clinici.
L’evento, patrocinato dal Comune di Rocca Priora, vede la collaborazione tra AEA Latium Volcano Aps-Ets, Aics, Lega Italiana Fibrosi Cistica, Gruppo Giù La Maschera.
“Si stima che in Italia ci sia un portatore sano del gene della fibrosi cistica ogni 30 persone circa, cioè 2 milioni di persone. L’incidenza è di un bambino interessato da fibrosi cistica ogni 3000 nuovi nati – spiega la Sindaca, Anna Gentili -. Approfondire la conoscenza dei dati atttaverso manifestazioni come questa rende evidente quanto sia importante marciare tutti insieme verso l’obiettivo e quanto sia fondamentale ogni singolo contributo”.




Lariano, inaugurato l’Ambufest: il fotoracconto

Partecipata l’inaugurazione dell’Ambufest del distretto H5 che comprende i Comuni di Velletri e Lariano. Presenti all’inaugurazione molti cittadini e residenti del distretto sanitario H5, il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli, il Direttore del Distretto Sanitario H5 Giacomo Menghini, il sindaco di Lariano Francesco Montecuollo, il sindaco di Velletri Ascanio Cascella e altri amministratori comunali. Hanno partecipato la Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi che ha portato i saluti del Presidente della Regione Francesco Rocca, l’Assessore regionale Giancarlo Righini, il consigliere regionale Rodolfo Lena, il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri Giancarlo Amato. L’ambulatorio della Asl Roma 6 è aperto nei giorni festivi e prefestivi e fornirà un servizio di assistenza medica di base ambulatoriale. L’Ambufest ha sede a Lariano, in piazza dell’Anfiteatro con apertura dalle ore 10 alle ore 19 nelle giornate di sabato, domenica e festivi e dalle ore 14 alle 19 nei giorni prefestivi.




Lariano, sabato apre “Ambufest”: l’ambulatorio della Asl Roma 6 aperto nei giorni festivi e prefestivi

Taglio del nastro per il nuovo servizio di assistenza medica di base ambulatoriale che sarà aperto a partire dalle ore 10 di sabato 2 settembre a Lariano, in piazza dell’Anfiteatro 5.  

Si tratta dell’“Ambufest“ già attivo in altri distretti della Asl Roma 6, nato per facilitare le esigenze dei cittadini affetti da patologie non gravi o croniche anche nei fine settimana senza allontanarsi da casa e senza affollare i pronto soccorso.

L’ambulatorio per le cure primarie con accesso diretto da parte degli utenti sarà aperto dalle ore 10 alle ore 19 nelle giornate di sabato, domenica e festivi e dalle ore 14 alle 19 nei giorni prefestivi e sarà coordinato dalla Dottoressa Sara Giansanti, Medico di Medicina Generale con incarico presso il Distretto H5. Il servizio sarà infatti garantito dai Medici di Medicina Generale presenti nel Distretto Sanitario H5, dai Medici della Medicina dei Servizi e dalla Continuità Assistenziale, tramite una turnazione tra coloro che hanno manifestato la propria disponibilità.

Gli ambulatori festivi offrono prestazioni di medicina generale, dalle ricette ai certificati medici, alle medicazioni e altri servizi di medicina di base per garantire a tutti i cittadini, anche ai non residenti, la continuità assistenziale ambulatoriale nei giorni di sabato, domenica, festivi e prefestivi.

Sarà presente all’inaugurazione il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli: “Con l’apertura di questo ambulatorio – ha dichiarato Marchitelli – puntiamo a soddisfare le esigenze del territorio e della grande comunità del Distretto H5 che deve poter contare su un’assistenza medica di base presente e operativa anche nei giorni più delicati e critici come i fine settimana e le giornate che precedono le festività. Un ringraziamento va a tutti quei medici e infermieri che hanno dato la loro disponibilità per aprire questo nuovo servizio di assistenza. Sempre orgogliosi di mettere le persone al centro”.




Ariccia, nel Parco Chigi torna lo spettacolo dantesco “All’Inferno”

Torna, nella meravigliosa cornice del Parco Chigi di Ariccia, “All’inferno”, suggestivo spettacolo realizzato nel giardino del Palazzo. Scritto e diretto da Giacomo Zito – che ne ha curato l’ideazione scenica – l’evento si svolgerà da sabato 9 a venerdì 15 settembre con inizio alle ore 20. La realizzazione è a cura di Arteidea Eventi e Servizi con il sostegno economico della Regione Lazio e del Comune di Ariccia, e rientra nell’ambito del programma di “Ariccia da Amare”, un ricco calendario di manifestazioni artistico-culturali per tutto l’anno 2023.
 
L’Inferno di Dante è senz’altro la cantica più suggestiva e conosciuta della “Commedia” scritta dal grande poeta fiorentino. I personaggi che lo contraddistinguono, le storie che portano con sé e il vasto apparato di metafore, rimandi e richiami a usanze, eventi e congiunture politiche ne fanno un documento letterario e artistico inarrivabile. Tuttavia le terzine dantesche si prestano a un dinamismo drammaturgico unico nel suo genere, ed è proprio questo il punto di forza dell’Inferno a Parco Chigi: gli stimoli dell’improvvisazione attoriale, i suggerimenti dell’attualità, le vicende personali e coeve consentono così al testo di Dante di arrivare a noi in maniera più diretta in una trasposizione che rispetta la natura dei personaggi ma si colloca proiettata nella contemporaneità.
 
Protagonisti di questa esperienza di teatro immersivo attori e attrici di grande livello, che interpretano i vari personaggi nelle “tappe” del percorso riservato agli spettatori: Luigi Pisani, Daniele Ponzo, Nicola Sorrenti, Francesca La Scala, Elena Crucianelli, Giordano Bonini, Mauro Ascenzi, Dario Di Luccio, Federico Lunetta, Riccardo Zito, Denise Diamanti, Ludovica Iacoangeli, Giorgio Belocchi.
 
Dante, nello spettacolo, è nostro contemporaneo e con noi condivide il suo viaggio interiore tormentato e sofferto. I personaggi incontrati, da parte loro, sono i possibili protagonisti di un inferno collettivo e quotidiano. Pur rispettando il cammino geografico dantesco, dunque “All’Inferno” punta al meccanismo di agnizione tra le dinamiche messe in scena dal cast e quelle che viviamo nella frenesia contemporanea.
 
 
 
 
 

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Velletri, grave incidente sull’Appia Sud: sei feriti

Velletri grave incidente ieri tra le 19 e le 20. Uno su via Appia Sud al km 45. Il sinistro ha coinvolto due auto che sono entrate in collisione davanti alla Bricofer. Una delle vetture, la Fiat 500 è finita capovolta fuoristrada, i feriti sono sei; una coppia di mezza età con un figlio a bordo e tre ragazzi. La famiglia è di Zagarolo i 3 giovani di Velletri. Sono stati tutti trasportati in ospedale. Non sarebbero in pericolo di vita, ma con vari traumi e contusioni da molte ambulanze del 118. Tra Velletri e Latina, sul posto per i rilievi la polizia locale, i vigili del fuoco del distaccamento veliterno per mettere in sicurezza le auto e il carro attrezzi del deposito stradale di Velletri per rimuovere o mezzi sulla carreggiata. In ausilio anche una pattuglia di Carabinieri per chiudere e regolare la viabilità.




Progetti Charmed e Cancer, frode sistematica: in Europa indagini in corso su alcuni residenti tra Nemi e Velletri

Emessa la prima dura sentenza del Tribunale internazionale dell’Aia

Quello che ancora non succede in Italia sta succedendo in Olanda con una cassa di risonanza che è arrivata fino alla nostra redazione de L’Osservatore d’Italia.

Vorremmo non voler dire di essere stati profeti in patria ma un fatto è certo: i nostri dubbi, riscontri e approfondimenti giornalistici su quel singolare progetto europeo denominato CHARMED, finanziato per diversi milioni dalla Comunità europea e che ha fatto scalpore nella piccola cittadina di Nemi ha destato più interesse a Bruxelles che in Italia stessa ma è solitamente così: in ambienti estranei e con persone estranee risulta venire più facile far valere le proprie ragioni e farsi ascoltare.

Così i nostri articoli sono stati tradotti dall’italiano all’inglese, ma anche dall’italiano all’olandese e i fatti clamorosi ed eclatanti ci sono.

Per l’Europa due sono le parole che risuonano maggiormente: FRODE SISTEMATICA

Di frode sistematica è accusata dall’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA) la PERCUROS BV che in parole spicciole è la società che coordina l’intero progetto CHARMED di Nemi il cui rappresentante legale è CHAN ALAN BARRY. Sono tutti nomi che la nostra redazione de L’Osservatore d’Italia ha evidenziato tre anni fa attraverso un’inchiesta giornalistica, quando fummo incuriositi da ciò che stava succedendo nella piccola cittadina di Nemi che pian piano si sta rivelando come una sorta di quartier generale.

Iniziammo a mettere insieme i pezzi di un puzzle i cui tasselli davvero sembrano incastrarsi in un quadro sistematico che sta meticolosamente ricostruendo Bruxelles e che proprio l’Europa non esita a definire FRAUDOLENTO.

L’Europa ha sospeso i progetti finanziati a Percuros BV (Società rappresentata da CHAN ALAN BARRY). L’Europa ha terminato per frode sistematica presso Leiden University Medical Center (LUMC) sette studi internazionali finanziati da Bruxelles che hanno a che fare con Percuros Bv. Oltre a bloccare i fondi a Lumc ha intimato all’università olandese di giustificare i fondi finora spesi.

La Commissione europea ha preso questa decisione dopo che sono state rilevate frodi in una serie di progetti a cui ha partecipato l’ospedale di Leida. Sembra che LUMC sia stata una vittima della società Percuros BV ma anche che non abbia vigilato a sufficienza come dimostrato da documenti interni da cui si evince che i sistemi di controllo nell’ospedale hanno fallito.

I problemi riguardano il personale che è stato distaccato al LUMC

Le persone coinvolte non risultano presenti nei sistemi dell’ospedale di Leida ed è impossibile sapere cosa abbiano fatto lì. Lo si legge in una lettera del LUMC all’Europa.

Secondo una indagine interna della LUMC, alcuni dipendenti di Leida avrebbero visto queste persone distaccate, ma nessuno può dire esattamente quando e per quanto tempo sia durata la loro permanenza. Ciò che è certo è che in ospedale non avevano carte di accesso né account computer.

Le persone distaccate all’ospedale sembra quasi fossero dei fantasmi e tuttavia, a Bruxelles sarebbero state presentate quietanze a favore di questi “ricercatori”. La parola ricercatori è tra virgolette perché, secondo gli investigatori europei, non è mai stato dimostrato che le persone che avrebbero dovuto essere inviate al LUMC fossero idonee e qualificate per condurre ricerche.
LA EUROPEAN RESEARCH EXECUTIVE AGENCYREA HA INDIVIDUATO IL PERSONALE DISTACCATO PRESSO LUMC NEO PROGETTI “CANCER” E “CHARMED” E HA RILEVATO COME “DIVERSI MEMBRI DEL PERSONALE DISTACCATI PRESSO QUESTA UNIVERSITÀ MANCANO DI COMPETENZE E BACKGROUND PER SVOLGERE I COMPITI RICERCA E INNOVAZIONE INDICATI NEGLI ALLEGATI DEL PROGETTO.”

NELL’INDAGINE tuttora in corso sono stati trasmessi alla REA i nominativi di queste persone che potrebbero non soddisfare i requisiti e che risultano coinvolti nei progetti sospesi dall’Europa (CHARMED e CANCER) attivi fino all’anno 2021.

Si tratta, per adesso, di 13 persone, di cui la maggior parte orbitante in Italia nell’area dei Castelli Romani tra cui molti presentano stretti rapporti di parentela. Nominativi di cui questo giornale è a conoscenza e che per ora mantiene riservati per via dell’indagine europea in corso. Queste persone non risultano secondo LUMC aver mai riferito nulla sulle loro presunte attività di ricerca svolte.

La società Percuros B.V. a metà giugno di quest’anno si ferma improvvisamente

Secondo i dati della Camera di Commercio, i libri si trovano ora presso un indirizzo di una casa in un sobborgo di Londra. Quando la frode venne alla luce, da Leiden si cercò di capire come ciò fosse potuto accadere. La ricerca è stata condotta anche sul sistema di posta dell’ospedale. E’ emerso un altro punto interessante: uno scambio di e-mail inviato dalla società Percuros B.V. era stato fornito agli investigatori europei. Nella corrispondenza il LUMC non veniva contemplato. Gli investigatori hanno poi trovato lo stesso scambio di posta, ma con destinatari diversi.

“La frode è strutturale e il rischio di recidiva è elevato”, scrive l’Agenzia Esecutiva Europea per la ricerca (REA). Per inciso, si tratta di una sentenza provvisoria di Bruxelles. Le indagini non sono ancora state concluse. E non sono le uniche in corso.

A Leida rimasero piuttosto scioccati dopo le lettere da Bruxelles. È stata avviata un’indagine interna ed è stato istituito un comitato esterno per esaminare come prevenire questo tipo di “irregolarità” in futuro. Sono stati adottati provvedimenti disciplinari nei confronti di tre dipendenti. Ma questo lo abbiamo già scritto.

Il LUMC ha dichiarato a Bruxelles che collabora pienamente all’indagine sulla presunta frode, che non fa più affari con Percuros BV e che rimborserà i soldi se Bruxelles lo richiederà.

Non è ancora noto di quanti soldi si tratti, ma potrebbe trattarsi di diversi milioni di euro. Il LUMC fa molta ricerca con i fondi europei e ha molti progetti in piedi rispetto ai soli sette progetti da cui ora deve uscire.

I documenti e gli hard disk non sono stati restituiti all’ospedale

L’ospedale vuole indietro i dischi rigidi e i documenti che ritiene gli appartengano, ma che non sono stati restituiti da Percuros BV al momento della chiusura dell’attività. In uno dei progetti (CHARMED) in cui sono state riscontrate “irregolarità”, veniva pubblicizzata anche la birra.

Il 6 luglio 2023, l’Agenzia esecutiva europea per la ricerca ha interrotto la partecipazione di LUMC e Percuros a tutti i progetti MSCA, inclusi CHARMED, CANCER (777682), PRISAR2 (872860) e CONCRETE (872391) dell’azione RISE.

Questa decisione è il risultato di una lunga procedura, iniziata con l’audit di PERCUROS BV per il progetto H2020-MSCA-RISE-2014-PRISAR-644373.

La procedura è ancora in corso. Il caso è seguito dall’Agenzia esecutiva per la ricerca e dall’OLAF. LUMC ha dichiarato di non essere a conoscenza di queste attività fraudolente.
Percuros BV è ora in liquidazione. La Commissione sta cercando di recuperare da queste istituzioni i costi non utilizzati/respinti.Si tratta di un’indagine che interessa Percuros BV, il suo fondatore CHAN ALAN BARRY e altre persone coinvolte nei progetti CHARMED e CANCER.

Il Leiden University Medical Center intanto ha vinto un procedimento sommario contro Percuros B.V. L’ospedale voleva indietro dati, documenti e dischi rigidi dopo che era stata riscontrata una frode nei progetti in cui i due avevano lavorato insieme. I progetti sono stati interrotti, ma secondo il LUMC i dati sono ancora presso l’azienda PERCUROS BV che da allora è stata sciolta.

PERCUROS BV E CHAN ALAN BARRY LATITANTI ALL’UDIENZA DEL TRIBUNALE DELL’AIA

All’udienza della settimana scorsa presso il tribunale dell’Aia, Percuros BV non si è presentato. Il giudice ha deciso comunque di trattare il caso e ora stabilisce che tutti gli elementi richiesti,dalla LUMC debbano essere consegnati entro due giorni. I due giorni sono già trascorsi e il tribunale ha imposto una sanzione di 50.000 euro al giorno sia all’azienda ormai chiusa che al proprietario CHAN ALAN BARRY per ogni giorno di mancata consegna. Non si tratta solo di carta, ma di tutti i documenti digitali. A questo scopo viene nominato anche un esperto ICT.

Il LUMC afferma di aver bisogno dei documenti per indagare sulle accuse di frode con i sussidi europei. Dalla fine dello scorso anno è in corso un’indagine sulle irregolarità nei progetti in cui il LUMC ha collaborato con Percuros BV. Il LUMC punta il dito contro questa azienda.

Percuros BV ha fatto affari con molte università nazionali e straniere

La Commissione Europea ora sta indagando solo su questioni che coinvolgono l’Università di Leiden, ma la TU Delft ha ora annunciato una propria indagine interna sulle collaborazioni avute con l’agenzia di ricerca.

LUMC non è riuscita a mettersi in contatto con l’ex proprietario CHAN ALAN BARRY o il suo avvocato. Ecco perché è andato in tribunale.




Monte Compatri, al via la 13esima edizione della Sagra delle Fettuccine

Oltre al buon cibo, non mancheranno eventi musicali e di cabaret
 
L’Estate Monticiana prosegue questo fine settimana con l’attesissima “Sagra delle fettuccine fatte a mano” organizzata dall’associazione Amici Delle Fettuccine con il patrocinio del comune di Monte Compatri. La manifestazione arrivata alla tredicesima edizione si svolgerà venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 agosto. Durante i tre giorni di festa sarà possibile degustare il piatto tipico della tradizione, preparato dalle cuoche e dai cuochi dell’associazione presso i tavoli allestiti in via Alfredo Serranti.
 
Oltre al buon cibo, non mancheranno eventi musicali e di cabaret. Venerdì 25 agosto suoneranno infatti i “Pigs on the Bricks” con le cover dei Pink Floyd, sabato 26 agosto spazio alla musica anni 70/80/90 con i “Groove Up” e domenica 27 agosto chiusura con la “Signora Gilda”.
 
“Siamo lieti di sostenere la Sagra delle Fettuccine che rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’estate che coniuga le nostre tradizioni con la voglia di divertimento – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo, Serena Gara – Un ringraziamento all’associazione per lo sforzo organizzativo e ai tanti volontari che già da giorni sono al lavoro per preparare la pasta fresca in maniera artigianale”.
 
 
 
 
 
 

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Albano, in giro in monopattino con la droga nelle mutande

ALBANO LAZIALE (RM) – I Carabinieri della Stazione di Albano Laziale, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno arrestato un 19enne del posto, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La notte del 18 agosto, durante un servizio di controllo del territorio i Carabinieri hanno notato il giovane transitare in corso Matteotti incrocio via San Martino a bordo di un monopattino elettrico e lo hanno fermato per un controllo.
Nel corso delle verifiche il ragazzo è parso particolarmente nervoso e così i militari hanno deciso di procedere alla perquisizione personale rinvenendo, occultato negli slip, un frammento di hashish di circa 100 g e nel marsupio, che portava a tracolla, un coltellino, un bilancino di precisione e denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita.
I Carabinieri hanno poi eseguito una perquisizione a casa del giovane rinvenendo altri 400g circa di hashish, un coltellino intriso di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento.
All’esito della celebrazione del rito direttissimo che si è tenuto presso il Tribunale di Velletri, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per il giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari.
190823
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




Vermicino, dagli arresti domiciliari rapina 2 volte la stessa farmacia: trasferito in carcere

I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma, nei confronti di un 59enne romano ritenuto gravemente indiziato di due rapine commesse a distanza di poco tempo ai danni della medesima farmacia in via di Vermicino. 
 
Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che l’uomo, già agli arresti domiciliari proprio perché già indagato per analoghi episodi di rapina, avrebbe sfruttato i permessi concessigli per commettere altre rapine nella zona. In particolare, le mattine del 20 Maggio e 12 Luglio scorsi, autorizzato a recarsi al SerD (Servizio per le Dipendenze), si sarebbe recato nella farmacia con il volto parzialmente coperto da una mascherina chirurgica e, sotto minaccia di pistola e coltello, si sarebbe fatto consegnare dalla commessa di turno l’incasso, per poi fuggire velocemente a bordo di uno scooter di grossa cilindrata. 
 
I Carabinieri grazie all’attenta analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della farmacia e di altri esercizi commerciali limitrofi e alla localizzazione delle celle telefoniche sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo. Raggiunto nella sua abitazione, l’uomo è stato arrestato e la successiva perquisizione ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare gli indumenti, il coltello e lo scooter, utilizzati per commettere le rapine. I dati acquisiti hanno consentito di raccogliere gravi indizi di reità nei confronti dei dell’uomo che è stato accompagnato presso il carcere di Regina Coeli.
 
 
 

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Ciampino, ancora focolai sotto i rifiuti: la Procura indaga

Sono ancora al lavoro ininterrottamente da ieri mattina alle 8.30 i vigili del fuoco di Marino, Nemi, di altri distaccamenti dei Castelli Romani, di Roma e la Protezione Civile di Albano, Ariccia, Genzano e Ciampino con molte autobotti e mezzi speciali.
Sul posto staziona da ieri mattina l’ufficio mobile della Polizia Locale che sta seguendo le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Velletri insieme alla Polizia di Stato di Marino. La struttura è risultata molto utile per le riunioni operative con il sindaco di Ciampino Emanuela Colella, le altre autorità presenti, le forze dell’ordine ed i vigili del fuoco.
Le fiamme sono ancora presenti molti attive e il denso fumo bianco si sprigiona ancora dalle montagne di rifiuti indifferenziati provenienti per lo più nella sede della Ecologica 2000 da Pomezia e Comuni vicini.

Sono tutti rifiuti tipo: materassi, mobilio, elettrodomestici e ingombranti , oltre a materiale di scarto edile, carta e legno. Da ieri sera l’aria è diventata irrespirabile anche in tutti i comuni dei Castelli Romani, i cittadini devono tenere le finestre e porte chiuse per il cattivo odore acre e forte di bruciato, ci sono stati anche alcuni malori e bruciore agli occhi.

Ci vorranno altri giorni di lavoro ininterrotto secondo le previsioni dei pompieri, per bonificare i focolai sotto le montagne di rifiuti dove ci sono anche rifiuti speciali. ” Un disastro ecologico ambientale annunciato, era già andato a fuoco lo scorso anno in settembre quel sito di stoccaggio, ha detto un residente della zona, allora per puro caso fu solo carta in due enormi cassoni. Stavolta ci sono rifiuti di tutti i tipi anche contenenti materiali tossici, qui l’aria è insopportabile. Bruciano occhi e gola dobbiamo tenere tutto chiuso con questo caldo è veramente una tragedia immane”.
Ieri la ASL Roma 6 e l’agenzia regionale per l’ambiente ha installato due centraline per il rilevamento di sostanze tossiche e accertarne il grado di presenza, è stata aperta per ora una indagine per incendio colposo da parte della Procura di Velletri, seguita dal pm Giuseppe Travaglini.
Si dovrà accertare se la società che gestiva il Centro di stoccaggio rifiuti Ecologica 2000 ha rispettato o meno le prescrizioni e le normative vigenti e quelle antincendio. Il terribile rogo è partito da sotto una montagna di rifiuti vari domestici accatastati e quando sono intervenuti gli operai con mezzi meccanici per accertare da dove partisse si è propagato a tutta la vasta area di circa 2000 metri quadri in pochi minuti provocando il disastro ambientale a cui si sta assistendo.

Il sindaco di Ciampino Emanuela Colella ha convocato un assemblea dei sindaci dei Castelli Romani per trattare congiuntamente le misure e le decisioni da prendere e comunicare la situazione ai cittadini costantemente.