Rocca di Papa, conferita la medaglia d’oro al valor civile al Sindaco Emanuele Crestini

La consegna alla figlia Mariaregina e alla mamma Vanda Ferri

Il Prefetto di Roma ha conferito la medaglia d’oro al valor civile a Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa Emanuele Crestini morto il 20 giugno del 2019 (lo stesso giorno che fu eletto 20/06/2016) a seguito delle gravi ustioni riportate a causa dell’esplosione del palazzo comunale dovuta a una fuoriuscita di gas durante mentre erano in corso dei lavori. Crestini mise in salvo tutte le persone ed uscì per ultimo dall’edificio in fiamme.

La medaglia d’oro è stata consegnata a Mariaregina, la figlia del sindaco Crestini. A Vanda Ferri, la madre del sindaco scomparso, è stato conferito un riconoscimento del presidente della Repubblica firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

La consegna è avvenuta lunedì mattina in Prefettura a Roma. Per la signora Ferri è stato un momento carico di emozioni: “Da una parte – dice – continuo a provare un dolore incolmabile che come una morsa mi ricorda che il mio amato figlio non c’è più e dall’altra non posso non apprezzare il fatto che il sacrificio di Emanuele è stato riconosciuto anche dalle cariche più alte dello Stato. Mio figlio era proprio così, altruista, buono e innamorato di Rocca di papa e della sua gente. Grazie di cuore”.

Importante la motivazione del riconoscimento: “Con generoso e instancabile impegno – si legge – si è sempre prodigato, quale amministratore pubblico, nella cura dei più deboli, dei più fragili, dei più emarginati, offrendo loro amorevole accoglienza e profondo sostegno fino al momento in cui, all’interno dell’edificio comunale, veniva investito da una violenta esplosione per una fuoriuscita di gas che danneggiava gravemente la struttura. Si adoperava quindi personalmente per far uscire i presenti abbandonando lo stabile solo dopo aver verificato che all’interno non ci fosse più nessuno, nonostante le profonde ustioni riportate, a seguito delle quali perdeva tragicamente la vita. Luminosa testimonianza di un incondizionato amore verso il prossimo e di uno straordinario senso delle istituzioni, spinti fino all’estremo sacrificio”.




Nemi, approvazione del Piano di Coordinamento dei Permessi di Costruire Convenzionati: Frison “scivola” e vota

I Consiglieri di “Ricomincio da Nemi” chiedono l’annullamento della delibera di Consiglio comunale

NEMI (RM) – Annullare la delibera di Consiglio comunale approvata allo scorso Consiglio comunale di Nemi relativa il “Piano di Coordinamento dei Permessi di Costruire Convenzionati”. Questo quanto richiesto dai Consiglieri di minoranza di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri.

La richiesta di annullamento, tra le varie motivazioni, riporta il fatto che il consigliere di maggioranza Elio Frison risulta co-proprietario di due lotti interessati al “Piano di Coordinamento dei Permessi di Costruire Convenzionati”. E non solo ha partecipato alla discussione ma ha anche votato a favore.

“Riteniamo che sussistano motivazioni più che legittime, alcune gravissime, per chiedere al Sindaco Bertucci e al segretario comunale Fulli l’annullamento immediato della deliberazione, rinviando ad una nuova determinazione dell’amministrazione comunale da effettuarsi in assenza di tutti i profili di incompatibilità che qui abbiamo elencato. – Dichiarano Cortuso e Corrieri – Ci aspettiamo che questa nostra richiesta venga accolta immediatamente come il buonsenso suggerisce”.

Di seguito la nota integrale pubblicata su Fb dai Consiglieri di “Ricomincio da Nemi”






Castel Gandolfo, sos lago: delegazione del territorio ricevuta dal ministro Cingolani

Cingolani: “Verrò a visitare il lago non appena mi sarà possibile”

CASTEL GANDOLFO (RM) – “Verrò a vedere il lago perché non ci sono stato fisicamente”. È con queste parole che il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha raccolto un segnale di attenzione a lui rivolto da una comunità di un territorio alle porte di Roma che gli ha chiesto di accendere i riflettori anche sul bellissimo lago Albano di Castel Gandolfo, un bacino vulcanico situato in provincia di Roma nell’area dei Castelli Romani, sui Colli Albani.

Il Ministro ha ricevuto una delegazione dell’organismo Lago di Castel Gandolfo costituito da persone del territorio, professionisti impegnati su tavoli nazionali e internazionali, che ogni anno dedicano il prestigioso Premio Lago di Castel Gandolfo al tema “Acqua e vita” individuando ogni volta personalità che si distinguono nei vari settori imprenditoriali, sociali, istituzionali e soprattutto ambientali.

L’evento si terrà sulle rive del lago di Castel Gandolfo il prossimo 10 settembre alla presenza di alte autorità dello Stato e della società civile.

Cingolani ha portato il tema su un più ampio progetto che vede una vera e propria sfida importantissima sull’acqua per l’Italia: “Scrivendo il progetto per il Recovery Plan – ha detto il Ministro – abbiamo guardato in maniera molto approfondita la situazione delle acque, a partire da quelle del mare per cui ci sarà un grande progetto per le zone costiere dell’Italia. Inoltre abbiamo previsto interventi molto importanti per limitare le perdite degli acquedotti, pensiamo che ci sono 24 mila chilometri di acquedotti che perdono circa la metà dell’acqua e questi necessitano di urgenti manutenzioni perché non possiamo permetterci tutto questo spreco. Dovremmo ripristinare gli argini, penso al Po che è al centro della Pianura Padana e a sua volta al centro di una frazione Europea, bisogna lavorare sui territori e al momento iniziamo da i problemi più grandi che coinvolgeranno anche le altre criticità. E poi, dobbiamo creare un certo numero di invasi che raccolgono l’acqua piovana perché non dobbiamo dimenticarci che siamo un paese con una fortissima industria agroalimentare e con un comparto agricolo fra i migliori al mondo. Così, avremmo in teoria l’acqua piovana che ogni anno potrebbe coprire da sola quattro volte il fabbisogno della nostra agricoltura ma adesso è venuto il momento di creare queste infrastrutture che di fatto limitano anche i prelievi e credo che proprio i prelievi, parlando anche del lago di Castel Gandolfo, siano uno dei problemi che causa l’abbassamento del livello delle acque. In realtà quello di cui parlo è un contributo abbastanza diretto che consiste nell’economizzare l’acqua prelevata e utilizzare invece quella possiamo raccogliere dall’enorme spreco di cui parlavo. L’acqua è l’oro blu di questo secolo, raccolgo dunque quest’attenzione per portarla sull’interesse generale dell’acqua in quanto sostentamento di vita”.

“Il Ministro Cingolani – dicono gli organizzatori del Premio – è tra i premiati in quanto da sempre impegnato in prima linea nelle tematiche ambientali e massima espressione di quella che può considerarsi la più importante sfida del terzo millennio: i cambiamenti climatici, il rilancio dell’economia circolare in Italia e lo sviluppo della Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica per la riduzione dei gas effetto serra. Ci auguriamo che possa arrivare anche un segnale per l’incantevole territorio dei Castelli Romani alle porte di Roma che meriterebbe attenzione e che aspetta una riqualificazione e un intervento, sia per il livello delle acque che per il dissesto idrogeologico”.

I saluti con Cingolani e poi il congedo: “Verrò a visitare il lago non appena mi sarà possibile”.




Nemi, “I Corsi”: un quartiere abbandonato e a rischio incendi

NEMI (RM) – Erbacce incolte sui cigli delle strade, rovi che spuntano minacciosi ovunque e che si allungano ad altezza uomo a volte rigando anche le autovetture di passaggio, rami di alberi che toccano i fili dell’elettricità, lampioni dell’illuminazione pubblica sommersi dalle foglie degli alberi e in alcuni casi ormai ricoperti totalmente dalla vegetazione fino a pericolosi cumuli di legna secca lasciati, ormai da mesi, nelle vicinanze delle abitazioni col serio pericolo di incendio che metterebbe a rischio l’incolumità delle persone oltre al cartello che recita “Pericolo incendi” targato Regione Lazio che suona come un avvertimento un po’ beffardo visto il contesto di totale abbandono e dulcis in fundo gli scarrabili per i rifiuti appoggiati dentro quello che ormai è uno stadio mondezzaio dove permangono, nelle immediate vicinanze del pozzo d’acqua potabile e con buona pace del D.lgs 152/2006, i mezzi della nettezza urbana insieme ai vari cassonetti e raccoglitori vari. Il tutto coronato da olezzi e miasmi vari provenienti da quello che un tempo era un fiore all’occhiello per Nemi ovvero l’impianto sportivo “Luciano Iorio”, che invadono l’intero circondario in particolare modo nelle giornate in cui il caldo la fa da padrone.

Questo quanto si registra nel quartiere dei Corsi a Nemi che ormai da mesi versa in uno stato di degrado e abbandono nonostante l’amministrazione comunale e l’Ente Parco siano stati sollecitati a mezzo Pec dal Comitato di Quartiere a intervenire.

“I cittadini di Nemi aderenti al Comitato “I Corsi” – via della Radiosa, Nemi segnalano la presenza di cumuli di materiale legnoso secco sul terreno comunale di cui al foglio 4 particelle 1312-1313. – Hanno scritto a mezzo Pec lo scorso 23 giugno dal Comitato al Comune. – Tali cumuli di cui si allegano fotografie (scattate diverso tempo fa, oggi è tutto molto più secco), sono stati creati tagliando e ammucchiando la vegetazione presente per eseguire le indagini da parte della ditta Geores Srl nel mese di dicembre 2020 per il progetto di Isola Ecologica, che il Comune di Nemi ha recentemente ritirato mediante comunicazione ai cittadini e ai media.

La situazione da dicembre 2020 a oggi non è purtroppo cambiata e i cumuli di legname nel frattempo abbandonati sui terreni suddetti si sono seccati e, data la stagione molto calda, rappresentano un potenziale rischio molto elevato di incendio con possibili gravi conseguenze in primis per chi risiede a poche decine di metri ma anche per le aree limitrofe per la propagazione degli incendi anche all’abbondante vegetazione circostante.

Con la presente si segnala lo stato di degrado dell’area e l’abbandono di questi cumuli di materiale legnoso secco che qualora incendiasse, esporrebbe al pericolo l’intera area dei via Corsi-via della Radiosa. Chiediamo che il Comune o i Vigili del Fuoco di Nemi o il Parco dei Castelli Romani intervengano per rimuovere quanto prima questi cumuli di materiale legnoso secco.”




Nemi, Consiglieri comunali visibili e invisibili alla seduta streaming per pochi intimi…

NEMI (RM) – Un Consiglio comunale streaming, ma non accessibile a tutti online, quello che si è tenuto a Nemi ieri alle ore 13. In pratica chi ha voluto seguire la seduta consiliare ha dovuto recarsi di persona, in un orario che certamente non incoraggiava alla partecipazione, presso il Comune di Nemi dove nell’aula consiliare era presente un computer con tanto di due mini casse e un monitor da 30 pollici circa dove si potevano vedere e sentire alcuni Consiglieri di maggioranza mentre per altri Consiglieri l’immagine non era disponibile e si sentire solo una voce.

E così in un’aula Consiliare dove erano presenti alcuni cittadini, oltre ai Consiglieri comunali di opposizione Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri, che comunque sono figurati come assenti in quanto non hanno partecipato alla seduta streaming, il primo cittadino insieme alla voce di quello che dovrebbe essere stato il segretario comunale hanno elencato i vari punti all’ordine del giorno, che sono stati poi votati dai Consiglieri visibili oltre che da quelli invisibili di cui si sentiva solo la voce.

L’aula ha approvato a maggioranza di voti, con il solo voto contrario del Consigliere di “Insieme per Nemi Stefano Tersigni” la riduzione della Tari. Un risultato, ha ricordato il Sindaco, che si è potuto ottenere grazie all’avvio della raccolta differenziata ricordando anche che secondo la normativa le nuove tariffe devono essere composte da una serie di fattori: parte fissa, parte variabile, mq, numero di residenti, tipologia merceologica ecc. Per le utenze domestiche la diminuzione sarà tra il 6% e il 9% mentre per le utenze commerciali la diminuzione sarà tra il 25% e il 35%. Per quanto riguarda il nuovo PEF è previsto il potenziamento del servizio di raccolta differenziata attraverso il recupero di altre frazioni di materiali provenienti dall’attività domestica come la raccolta delle pile esauste, dei medicinali scaduti e soprattutto la raccolta dell’olio esausto domestico molto inquinante se sversato nel lavandino.




Ciampino, taglio del nastro per la rinnovata sede della Protezione Civile

CIAMPINO (RM) – Nella serata di ieri è stata inaugurata la rinnovata sede comunale della Protezione Civile di Ciampino, negli spazi della palazzina A di Largo Felice Armati 1.

Al taglio del nastro hanno partecipato il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, il Comandante della Polizia Locale, nonché responsabile del Gruppo di Protezione Civile, Roberto Antonelli, il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, Tenente Antonio Blaconà, il Parroco della Chiesa San Giovanni Battista, Don Edoardo, l’Assessore agli Organi Istituzionali, Anna Rita Contestabile, Marco Aceti, figlio di Adolfo Aceti, cui è intitolata la sede locale e il presidente dei Lions Club, Dott. Jacopo Pagani oltre a tutti i componenti dei gruppi di Protezione Civile, nell’occasione della presentazione degli equipaggi impegnati per la stagione estiva 2021 nel servizio Antincendio Boschivo AIB.

Per l’occasione il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha donato la bandiera italiana alla famiglia di Adolfo Aceti e ha ringraziato la Protezione Civile per il grande supporto che da sempre offre alla Città di Ciampino. L’evento è stato anche l’occasione per comunicare ai gruppi di Protezione Civile e di Antincendio boschivo la messa a disposizione dei nuovi spazi riservati alla Protezione Civile presso il Casale dei Monaci.

La nuova sede, totalmente ristrutturata, è stata dotata di una strumentazione moderna, alla quale si è aggiunto un defibrillatore donato dal presidente dell’Associazione “Lions” Jacopo Pagani.

“La nostra Protezione Civile è una delle eccellenze della nostra Città – ha commentato a margine della cerimonia il Sindaco Ballico – ringrazio il Comandante Antonelli a nome di tutti i volontari che ogni giorno svolgono un compito essenziale per tutti i cittadini di Ciampino, il rinnovo della sede dello storico Gruppo “Aceti” rispecchia in pieno lo spirito di rinnovamento della Città obiettivo primario della nostra Amministrazione”.




Marino Laziale, fine di un incubo per una donna: in manette un 28enne accusato di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia

MARINO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno arrestato un 28enne romano, con precedenti, per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia.

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria delle Mole, a seguito di una segnalazione per una lite in un’abitazione di Marino, sono riusciti a scoprire una situazione di disagio famigliare, subita dalla compagna coetanea dell’arrestato, invitandola a presentarsi in caserma riservatamente, per approfondire quanto stesse accadendo.

Le indagini, condotte serratamente dai militari, hanno consentito di ricostruire reiterati episodi di violenza fisica e psicologica consumate nei suoi confronti da parte del compagno a partire dall’estate 2020. Sin da quando la donna era in gravidanza, la stessa veniva percossa dal compagno con schiaffi al volto e percosse, provocandole trauma cranici sbattendole la testa al muro. In altre occasioni l’uomo, oltre a devastare l’appartamento danneggiando mobili e suppellettili, ha tentato di soffocarla con le mani alla gola, fino a farle mancare il respiro, minacciandola di morte se la stessa avesse presentato denuncia.

Le investigazioni dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno inoltre ricostruito un caso di violenza sessuale, quando la vittima è stata costretta a subire un rapporto.




Nemi, lo stadio mondezzaio e le dichiarazioni del sindaco

Proseguono le operazioni con i rifiuti nelle vicinanze del pozzo di acqua potabile nonostante la legge lo vieti espressamente

NEMI (RM) – Proseguono in barba alla legge le operazioni con i rifiuti all’interno dello stadio comunale “Luciano Iorio” di Nemi, ormai ridotto a mondezzaio e dove nelle vicinanze è presente il pozzo di acqua potabile che serve la popolazione.

Una attività, quest’ultima che va avanti ormai da mesi e che è stata opportunamente segnalata a tutte le Autorità competenti.

Il Sindaco di Nemi lo scorso 7 giugno in risposta ad una interrogazione comunale riguardo le attività svolte dalla società Minerva all’interno dell’impianto sportivo aveva detto che: “La presenza di veicoli di Minerva sul campo sportivo è soltanto temporanea, la prospettiva è restituire il campo sportivo alla sua destinazione naturale affidandola ad una associazione sportiva.”

In effetti il Comune di Nemi ha deliberato di dare in gestione a privati l’impianto sportivo “I Corsi” a condizione però che l’utilizzo degli spogliatoi venga concesso nelle ore del mattino ai dipendenti della società Minerva che si occupa della raccolta rifiuti.

Sempre in quell’occasione il primo cittadino aveva tacciato le opposizioni di fare strumentalizzazione politica rispetto la presenza di mezzi all’interno dello stadio parlando di sole “due apette” parcheggiate. A questo punto i residenti del quartiere “I Corsi” non riescono a comprendere il concetto di temporaneità riguardo i mezzi della nettezza urbana dentro lo stadio soprattutto, vista l’intenzione di far diventare il “Luciano Iorio” spogliatoio per i dipendenti della società che si occupa proprio della raccolta dei rifiuti. Insomma a quanto pare se non è zuppa è pan bagnato.




Castel Gandolfo, sicurezza in acqua: un nuovo gommone in uso alla protezione civile

Cerimonia di consegna di un gommone che Saroli Club ha dato in uso alla Protezione civile di Castel Gandolfo per il pattugliamento in acqua e per garantire la sicurezza ai bagnanti.

L’acquisto del nuovo mezzo è stato effettuato da Saroli club con la collaborazione della Uisp (Unione Italiana sport per tutti vicina al sociale) e di Nautica Più di Anzio. Saroli ha messo a disposizione della protezione civile il mezzo sia per la stagione balneare estiva che per l’inverno. Gli uomini della protezione civile ne dispongono quando desiderano per i servizi di controllo e pattugliamento e qualsiasi tipo di emergenza.

Sia l’imprenditrice Arianna Saroli, titolare insieme alla famiglia della prestigiosa attività (centro sportivo e ricreativo e attività balneare) che il presidente Uisp Andrea Moretti comitato provinciale Lazio Sud Est hanno puntato l’accento sulla necessità di fare sinergia con il Comune e le istituzioni: “Vorremmo mettere a disposizione la scuola di vela e i progetti invernali sia per le scuole che per le persone meno abbienti”. Il programma futuro. Presenti alla consegna anche il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, il vicesindaco Cristiano Bavaro, l’assessore Francesca Barbacci Ambrogi e il consigliere Emanuela Cerino. Gli amministratori comunali hanno apprezzato molto il gesto della famiglia Saroli che conferma un importante spirito di collaborazione tra Comune e realtà sul territorio.

Presente anche il coordinatore della Protezione civile di Castel Gandolfo Fausto D’Angelo e il Gruppo sommozzatori della protezione civile che sta crescendo sempre di più con nuove dotazioni tecniche e tanti progetti da attuare nel breve, medio e lungo termine. I sub in tutto salgono a nove con tre nuovi ingressi: Francesco Pascale, 49 anni istruttore, Chiara Santanbrogio 29 anni istruttore, Cristina Gaglioti, 30 anni, biologa marina. Le tre new entry si sommano agli istruttori Roberto Sciarra, Mauro Tentoni, Lionello Sclavo e Luca Norscia.




Marino, finissage a sorpresa per gli “Spiragli di luce” del maestro Stefano Piali con una performance di scultura dal vivo

Il pubblico potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte 

MARINO (RM) – Finissage a sorpresa per Spiragli di luce la mostra personale del maestro Stefano Piali che domani, domenica 27 giugno, alle 18,30 chiuderà i battenti dopo tre settimane di esposizione al Museo Civico “Umberto Mastroianni”.

Oltre cinquecento persone hanno avuto modo di incontrare il Maestro Piali nel corso dei pomeriggi e dei fine settimana durante i quali l’Artista non si è sottratto dalle domande e dalle curiosità dei numerosi visitatori che dai Castelli Romani e da Roma sono giunti per ammirare da vicino le opere del pittore-scultore romano.

Tanto entusiasmo e affetto che hanno convinto Piali a proporre un ultimo dono al termine del periodo di apertura della mostra.

Domani, infatti, alla presenza delle autorità comunali della Città di Marino, promotrice dell’evento, in particolare del sindaco Carlo Colizza, del presidente del Consiglio comunale Gabriele Sante Narcisi e dell’assessora alla Cultura, Paola Tiberi, il Maestro Piali proporrà una performance di arte scultorea dal vivo.

Il pubblico che vorrà intervenire – sempre nel rispetto delle normative anti-contagio – potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte.

L’incontro sarà l’occasione che il Maestro Stefano Piali coglierà per incontrare nuovamente i suoi ammiratori e ringraziare la Città di Marino per l’organizzazione, il Museo Civico “Umberto Mastroianni”, diretto dal dottor Alessandro Bedetti per l’ospitalità e l’associazione Accademia Castrimeniense presieduta da Marina Funghi per la collaborazione e il sostegno incessante al movimento artistico marinese.

CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA – Pittore e scultore, Stefano Piali nasce a Roma il 28 gennaio 1956, già dall’adolescenza manifesta l’esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Frequenta dapprima il Liceo Artistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove approfondisce le tecniche della scultura sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino, dove ha insegnato per molti anni e tuttora insegna nella sezione di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte, oggi liceo artistico, “Paolo Mercuri”.

Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del passato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì, formerà una spiccata personalità artistica ed una propria identità espressiva. L’artista dialoga con le diverse materie espressive spaziando dal marmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per passare alle tecniche pittoriche con altrettanta naturalezza. Dai primi lavori emergono le tematiche su cui si concentra l’interesse e la riflessione dell’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo, eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di un viaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’infinito alla ricerca di nuove dimensioni.




Ciampino, gira con la cocaina negli slip: arrestato un 22enne

CIAMPINO (RM) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato un ventiduenne di origine sinti, dopo averlo sorpreso con 41 grammi di cocaina occultati tra gli slip.

Il giovane è stato fermato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati nel corso del consueto pattugliamento del territorio mentre era a bordo di un’autovettura condotta da un amico, un cinquantaduenne di Ciampino, quest’ultimo trovato in possesso di una dose di hashish.

Il primo è stato arrestato in flagranza e giudicato con rito “direttissimo” mentre il secondo, cui i militari hanno immediatamente ritirato la patente di guida, è stato segnalato al Prefetto di Roma quale assuntore di droga.

La cocaina sequestrata, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa 15 mila euro.

L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale per il contrasto dei traffici illeciti.