Nemi, alberi pericolanti: disagi e lavori in corso

NEMI (RM) – Un grosso albero è stato messo in sicurezza nel territorio ai confini tra Nemi e Velletri.

L’albero dal grande fusto si trova ora a pezzi al bivio con Nemi sulla via Dei Laghi.

Disagi anche in via dei Corsi, nella parte alta del paese, dove la strada è stata parzialmente chiusa al traffico sempre a causa della messa in sicurezza di un albero pericolante all’interno di una proprietà privata.




Ciampino, 23enne incinta seviziata con cavi elettrici, malmenata e costretta a prostituirsi

CIAMPINO (RM) – È una storia drammatica quella che emerge dall’ultima operazione dei Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Una storia di degrado che nasce all’interno delle case popolari di Ciampino. La storia di una giovane donna italiana, di soli 23 anni, al quarto mese di gravidanza, costretta a prostituirsi dietro minaccia del suo compagno che non esitava ad aggredirla e malmenarla ogni volta che quest’ultima si rifiutava di assecondare le sue volontà. La donna dopo essere stata più volte malmenata dal compagno si è decisa a chiedere aiuto ai Carabinieri della Tenenza di Ciampino che, dopo essere intervenuti, hanno sorpreso l’uomo che stava ancora frustando la donna con alcuni fili elettrici. La giovane, dopo essere stata soccorsa, è stata subito trasportata in ospedale dove ha ricevuto le cure mediche, mentre l’uomo, un cittadino rumeno di 33 anni, è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sfruttamento della prostituzione. Ora si trova nel carcere di Velletri in attesa del processo




I Castelli Romani alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano

Il territorio dei Castelli Romani e dei Monti Prenestini, che tanto affascinò e sorprese i viaggiatori d’Oltralpe che qui dimorarono alla ricerca della bellezza e della storia a partire dagli inizi del Seicento, sarà presentato in occasione delle giornate della Bit Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in collaborazione con lo chef Antonello Colonna. Saranno presenti gli operatori turistici, la stampa specializzata e gli opinion leader, in una serata esclusiva tra gusto e conoscenza, identità e paesaggio, a contatto diretto con i protagonisti e all’insegna del buon vivere.
L’evento è patrocinato dall’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e dalla Regione Lazio.
Nel corso della serata saranno narrate le attrattive di questi luoghi, nelle declinazioni ambientali dei Parchi Naturali, alla scoperta sorprendente del ricco patrimonio artistico custodito negli oltre venti musei ed aree archeologiche del Sistema Museale MuseumGrandTour e all’insegna di percorsi enogastronomici unici nel loro genere.
Sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente il Sistema Turismo Castelli Romani, formato dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini, con il suo patrimonio e le sue reti culturali, il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, il Parco Regionale dei Castelli Romani, il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani con la sua DMO e dall’IRVIT.
Grazie alla collaborazione con lo chef Antonello Colonna, in veste di testimone d’eccezione, al patrimonio culturale si affiancherà anche quello veicolato dal cibo, elemento fortemente identitario grazie alla presenza sul territorio di numerose attività rurali ed agricole tradizionali. Lo chef proporrà un’esclusiva esperienza degustativa, scegliendo con cura le materie prime provenienti direttamente dai luoghi di produzione dei Castelli Romani e Monti Prenestini, suggerendo nei suoi piatti sapori e suggestioni legate a questa terra bellissima alle porte della Capitale.
Presenterà la serata Francesca Romana Barberini, conduttrice Tv e Food Ambassador.




Nemi, terremoto in Consiglio: Libanori e Palazzi passano al gruppo misto. Non sono stati coinvolti in decisioni importanti

NEMI (RM) – Terremoto a Nemi in Consiglio comunale. Giovanni Libanori lascia la aderisce al gruppo misto insieme a Edy Palazzi che si dimette da vicesindaco. I due sono usciti dalla lista civica Uniti per Nemi che ha portato alla vittoria la compagine di maggioranza guidata da Alberto Bertucci.

La delibera con la quale il Sindaco ha deciso di non “disporre più a decorrere dal 1 marzo 2020” dell’architetto Rosanna Galanti (responsabile ufficio tecnico) è stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.

“Non siamo stati interpellati né messi al corrente di questo atto – dice Giovanni Libanori – è stata una decisione non condivisa. Non ci sentiamo rappresentati, né pensiamo che questa sia la strada giusta da intraprendere. Appoggeremo in Consiglio tutti gli atti in linea con gli obiettivi politici programmatici prefissati in campagna elettorale, ma non intendiamo condividere scelte calate dall’alto”.




Velletri, guadagni d’oro con lo spaccio di droga: due arresti

VELLETRI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Velletri hanno arrestato un 52enne e un 24enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, i militari hanno controllato il 24enne per strada, constatando che lo stesso appariva piuttosto nervoso e agitato. Ciò posto, decidevano di estendere le verifiche ad un’abitazione in uso allo stesso, collocata in un limitrofo condominio, ove appuravano la presenza del 52enne e rinvenivano, al termine di un’accurata perquisizione, nascosto all’interno di una piccola cassaforte, un vero e proprio “kit dello spaccio”, costituito da 51,00 grammi di cocaina, bilancini di precisione, materiale per confezionamento e 170,00 euro in contanti.

Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.




Albano Laziale, Cuccioletta (Fdi) su Consiglio comunale impianto Roncigliano: “Speriamo che non sia troppo tardi per impedire riapertura”

Roberto Cuccioletta, coordinatore di FDI di Albano: “Con estremo piacere e soddisfazione prendiamo atto che nel prossimo consiglio comunale, convocato lunedì 3 alle 17 in prima convocazione e alle 18 in seconda, è in discussione all’ordine del giorno un punto sull’impianto TMB di Roncigliano. E’ di pochi giorni fa, infatti, l’appello del nostro capogruppo Federica Nobilio, a nome di tutto il gruppo consiliare Massimo Ferrarini, Marco Silvestroni ed Edmondo Segrella, di riferire in Aula sul destino dell’impianto. Prendiamo atto che solamente oggi si decida di farlo, atteso che il PD era a conoscenza dei fatti già dal mese di luglio del 2019, come da loro stesso dichiarato. Nella speranza che non sia troppo tardi per impedire la riapertura del sito, sarà l’occasione lunedì per fare chiarezza sui fatti e sulle prospettive future. Invitiamo tutti i cittadini interessati a partecipare alla seduta di lunedì. La politica del territorio è, soprattutto, partecipazione




Frascati, mercoledì mancherà l’acqua

Frascati, nuova sospensione idrica prevista per mercoledì 29 gennaio dalle ore 16 alle ore 24.
Acea Ato 2 ha comunicato al Comune di Frascati che per consentire i lavori di manutenzione al Serbatoio di Fausto Cecconi è stata prevista una nuova sospensione del servizio idrico per mercoledì 29 gennaio 2020 dalle ore 16 alle ore 24 circa.
Le vie interessate, in cui potrebbero verificarsi abbassamenti di pressione, se non mancanze d’acqua, saranno: Via Giovanni Giolitti, Via de Salè, Via Largo Conti di Tuscolo, Via Fontana Vecchia, Via Don Bosco, Via Santa Maria Ausiliatrice, Via San Domenico Savio, Via Giuseppe Verdi, Via Tuscolana, Via Enrico Fermi (fino incrocio Via Macchia dello Sterparo), Via Valenzani, Via Giulio Bernaschi, Via Lucidi, Via Cesare Minardi, Via Vittorio Veneto, Via Macchia dello Sterparo (fino ponte ferroviario), Via Casinovi, Via del Tiro a Segno, Via Valentini, Via Bartoli, Via Domenico Cicinelli.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini è previsto lo stazionamento di tre autobotti per tutta la durata dei lavori: una sarà posizionata in Via Enrico Fermi e due all’interno del parcheggio dell’Ospedale San Sebastiano.




Ciampino, lavori al fosso dell’Acqua Mariana: il Parco Regionale dei Castelli cosa ne pensa?

“Diritti in Comune”, coalizione civica di Ciampino da sempre attenta alla tutela del verde, pone ancora una volta all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni una situazione per cui è importante una presa di psizione comune. “Valle Marciana è – o meglio era – dal punto di vista naturalistico e paesaggistico uno dei luoghi d’eccellenza delle pendici dei Castelli Romani. E’ per intero uno dei crateri dell’apparato vulcanico dei Colli Albani: un particolare sito geologico, paesaggistico e archeologico, frequentato ininterrottamente dall’età preistorica alla medievale.

La valle è attraversata dal fosso dell’Acqua Mariana, rivo che ebbe un ruolo importante per il territorio e la città di Roma, visto che alle sue sorgenti corrisposero in età romana i tre acquedotti dell’aqua Crabra, Iulia e Tepula, e le sue acque alimentarono a lungo le mole della città e del territorio, tra queste la medievale Mola Cavona.

Dal punto di vista amministrativo la valle ricade principalmente nel territorio del Comune di Grottaferrata, poi di Ciampino, cui appartiene il bordo nord – occidentale del cratere, infine del Comune di Roma.

La zona, pur se a destinazione d’uso agricolo, nell’ultimo decennio è stata attaccata dall’abusivismo e dal cemento, nell’indifferenza totale di chi ha governato.

In queste settimane è in atto un pesantissimo intervento di inalveamento del corso naturale del Fosso dell’Acqua Mariana, finanziato con soldi pubblici dalla Regione Lazio, eseguito da Astral, ed evidentemente autorizzato in termini di salvaguardia e tutela del paesaggio dalle autorità competenti. Un lungo serpente bianco che solca l’intero cratere di Valle Marciana e, poi, riprende all’altezza della Mola Cavona.

Il sindaco di Grottaferrata Andreotti, la cui giunta ha cofinanziato l’opera – immeritatamente detta “di ingegneria naturalistica” -, l’ha definita un intervento necessario per mettere in sicurezza le edificazioni spontanee e per tutelare l’incolumità delle persone residenti, minacciate dalle esondazioni del fosso avvenute gli ultimi anni.

Ricordiamo che le esondazioni, e relativi danni, sono dovuti alla progressiva impermeabilizzazione del suolo, nonché all’interruzione delle secolari pratiche di manutenzione e pulizia delle rive. Lo stesso approccio fu seguito in passato a Ciampino, quando si decise di tombare – cioè occultare sotto il cemento – il corso urbano del fosso della Patatona (detta anche di Pantanelle o Marranella di Marino), mascherando l’operazione con una pista ciclabile e guadagnandone superficie edificabile.

Oggi il Fosso della Patatona nel tratto ciampinese è indicato dall’Autorità di Bacino del fiume Almone – di cui è tributario come “particolarmente a rischio”, determinando una situazione grave dal punto di vista idrogeologico per i quartieri interessati. Che questo avvenga in tempi nei quali i danni e le sciagure prodotti dall’acqua sono ciclicamente sotto gli occhi di tutti, è irresponsabile, che si sia deciso di infliggere a Valle Marciana e al paesaggio del territorio l’ennesimo sfregio, anche. Chissà a quale pena sarebbero stati condannati i responsabili di tale scempio nel XVI secolo dal Tribunale della Marrana, cioè al tempo in cui vigevano severe norme di tutela del rivo dell’Acqua Mariana? Intanto, vogliamo sapere cosa ne pensano le autorità di controllo competenti, il Parco dei Castelli Romani; vogliamo sapere se il Comune di Ciampino ha cofinanziato quest’opera, se sono stati considerati i rischi idraulici per le zone più a valle come Valle Copella e, a Morena, di Acqua Acetosa Anagnina.

Diritti in Comune, che pur si è vista bocciare l’ottobre scorso dal Consiglio Comunale di Ciampino una mozione per la promozione e salvaguardia delle risorse idriche – misura che includeva anche la richiesta di adesione al Protocollo d’intesa Verso il Contratto di Fiume per l’Almone, negata ma poi successivamente adottata con delibera di Giunta – continuerà con i cittadini a difendere gli scampoli di suolo inedificato e a progettare una città e un territorio dove le risorse naturali, come i corsi d’acqua, e quelle culturali, come la Mola Cavona e la Torre dell’Acqua Sotterra, siano elementi qualificanti, da rispettare e valorizzare”.




Monte Compatri, paracadutista atterra su un pino

Momenti di panico al chilometro 2 in via Prenestina nuova nel territorio di Monte Compatri. Un paracadutista è finito su un pino. Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Frascati e l’As6.

L’uomo che ha riportato qualche ferita a causa della caduta, è stato messo in salvo dai vigili del fuoco.




Velletri, tre detenuti “agricoltori” ricevono il diploma: vino e olio come riscatto sociale

Stamattina, presso la Casa circondariale di Velletri, nel corso dell’iniziativa “Agricoltura sociale – Istruzione come forma di riscatto” è stato consegnato a 3 detenuti il diploma di maturità dell’Istituto agrario IISS “Cesare Battisti” di Velletri.

Alla presenza del sindaco di Velletri, Orlando Pocci, dell’asssessora regionale all’agricoltura, Enrica Onorati e del consigliere regionale Salvatore La Penna, e al fianco della direttrice della casa circondariale, Maria Donata Iannantuono, del dirigente scolastico Eugenio Dibennardo e del referente scolastico presso il carcere, professor Antonino Marrari, è intervenuta anche Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione della Regione Lazio istruzione, lavoro e diritto allo studio.

“Abbiamo visitato le serre, la fungaia e i luoghi dove vengono prodotti olio e vino – spiega la Mattia – toccando con mano l’entusiasmo con cui i detenuti si impegnano in queste attività, consapevoli che istruzione e cultura siano gli unici veri stimoli per crescere e riscattarsi, una sorta di ascensori sociali di cui non possiamo fare a meno. Non è un caso che nel carcere ci siano anche 10 iscritti all’università, motivo per cui, insieme alla direttrice, abbiamo lanciato la sfida per attivare nel prossimo anno, oltre all’istituto alberghiero (già previsto) anche il corso Its di Enologia e, in tempi brevi, un percorso distaccato con l’Università Roma Tre”.

“Va detto – conclude la Mattia – che già quest’anno c’è stata la novità, importante, di aver aperto ai detenuti protetti l’istruzione secondaria. Senza contare che la Regione Lazio ha appena stanziato, con la L.R.7/2007, 500 mila euro per le carceri del Lazio destinati, in parte, ad un protocollo d’intesa con cui le università di Roma Tre e Tor Vergata si fanno carico del tutoraggio dei detenuti in specifici corsi di studio e, in parte, in corsi di teatro. Un lavoro attento sulla persona, affinché il percorso in carcere sia realmente di recupero e di riscatto, per tornare ad approcciarsi in modo nuovo alla società esterna”.




Frascati, Villa Torlonia più bella con il sistema di clorazione delle vasche

Proseguono gli interventi dell’Amministrazione comunale, per migliorare e rendere più bella e accogliente Frascati. Nella mattinata di ieri, giovedì 23 gennaio 2020, all’impianto di ricircolo della Fontana monumentale di Villa Torlonia, progettata dal Maderno, è stato applicato un nuovo sistema automatico di clorazione e di controllo del pH dell’acqua. In questo modo sarà possibile tenere sotto controllo la fioritura algale delle vasche e, in generale, la biomassa infestante. In questo modo, oltre al maggiore decoro, si eviteranno i danni che le piante possono recare alla struttura.
«Il nuovo impianto consentirà di avere acqua pulita e trasparente, evitando che si formino alghe, piante e la proliferazione degli insetti all’interno dei vasconi della Fontana di Villa Torlonia – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini -. L’intervento era stato indicato dalla Soprintendenza come necessario alla conservazione del monumento. Dopo più di 20 anni si fa un altro passo nella cura di questa nostra meraviglia. Non è l’unico intervento previsto per il nostro più importante parco della Città. Dopo aver messo mano all’illuminazione, sia del parco che della
fontana, ed aver riattivato l’impianto idrico, è già andato in gara con i fondi del Ministero dell’Interno il recupero delle balaustre e del fronte della Villa su via Annibal Caro (costi previsti 800 mila euro)».