Guidonia Montecelio, buoni spesa. Ammaturo: “Una carneficina sociale”

Per i sussidi del Covid 19 ai titolari delle carte Soldo, che oscillano da 300 a 500 euro, si “consente” di spendere 100 euro a settimana. L’assessore smentisce l’informativa. Qual’è la verità chiede Giovanna Ammaturo consigliere comunale di FdI

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – “Una carneficina sociale. Solo cosi si può definire la saga dei buoni spesa in atto a Guidonia Montecelio – dichiara Giovanna Ammaturo consigliere comunale di FdI- dopo la quarta giornata di consegna di 227 carte Soldo Care ad altrettanti capifamiglia in silenziosa fila sotto l’acqua ed il sole nel piazzale del centro commerciale Tiburtino in cui il sindaco Barbet (M5S) ha voluto che si svolgessero le operazioni. Non bastassero le forche caudine di dieci dipendenti tra cui due vigili che, più lontano, verificavano la presenza dei cittadini richiamati con sms fossero in elenco. Alla fine del mesto tunnel la ciliegina: un questionario da riempire, identico a quello inviato per e-mail dal richiedente e su cui l’assessorato sociale aveva basato la valutazione unitamente all’informativa su due pagine fitte oltre alla consegna della Carta e per ultimo la raccomandazione reiterata che l’utilizzo era “consentito” per 100 euro a settimana. Come ben descritto in grassetto al punto 15 che l’addetto sottolineava con il dito, parafrasando il paternalismo casareccio che il sindaco Barbet e l’assessore Russo non avrebbero potuto non accondiscendere. Semmai – conferma l’Ammaturo- sono i tributi degli italiani onesti che hanno consentito il piccolo aiuto che a Guidonia Montecelio varia a seconda dei componenti del nucleo familiare da 300 a 500 euro. La terza città del Lazio ha ottenuto in totale 1.001.240,07 euro di cui 645.279,05 ( reversale di accredito del 29 marzo) con il Dpcm 658 quanto a 355.961,02 dalla Regione Lazio delibera 138 ( reversale di accredito 31 marzo). La cura del cittadino inizia con la sua libertà e “ consentire” scimmiottando il presidente Conte la spesa di 100 euro a settimana è un orrore di posizione dominante. Oltremodo l’assessore Russo, interpellato telefonicamente, ha negato, ribadendo che la raccomandazione al punto 15 dell’informativa fosse un retaggio della delibera regionale assentita dalla dirigente da ricopiare. Nulla di più inveritiero. Sul Dpcm di 3 pagine, la delibera regionale di 4 fogli e sull’allegato sulle modalità di erogazione di 3 nulla del genere è descritto semmai per aumentare la platea dei beneficiari di abbassare a 100 euro a settimana specificando un fabbisogno giornaliero di 5 euro procapite e 7 per i minori. Sebbene in questi giorni tutti parlano di sburocratizzare l’Italia a Guidonia il sindaco Barbet attende che si reiteri lo stesso questionario già presentato, “ consente “ di spendere solo 100 euro a settimana, l’assessore conferma il contrario e i dipendenti continuano a dare indicazioni tecniche contro ogni sentimento di libertà mentre la dirigente in smart working. L’informativa consegnata è prima di tutto un errore politico oltre che tecnico. Raccomandare spregiudicatamente il limite di spesa, finora a 924 cittadini, equivale a profittare della ingenuità dei bisognosi. Ad oggi 250 le richieste non ammesse. Non si può essere tanto maldestri contro chi per la prima volta ha chiesto un sussidio che esclude chiunque abbia avuto altri contributi ( es. reddito di cittadinanza). Occorre riflessione , umanità non parafrasata, reale sburocratizzazione e assunzione dei doveri. Esiste un diritto speciale per le situazioni d’emergenza ma non si può mettere la costituzione ed il rispetto sotto i tacchi quasi a dominare lo stato di bisogno. Qual è la rete solidale? Barbet ha l’obbligo di intervenire perché è il sindaco e ripristinare la legalità di cui ha delega dopo averla ritirata a Russo. Non si debbono trattare così 2100 cittadini richiedenti. Le necessità, i bisogni e le esigenze di una famiglia sono valori che non si possono annichilire ed asservire ai giochini di chi eufemisticamente ha una leva più corta di un chiodo. Avevo proposto in videoconferenza con il sindaco il recapito delle 2100 carte a Poste Italiane unitamente alla lettera di accompagno: una discrezione maggiore e un costo più basso, di certo. È evidente che sarà materia del prossimo consiglio straordinario richiesto dall’opposizione. Quanto l’istanza ufficiale della convenzione sottoscritta con Soldo Financial Services Ltd con sede a Londra comprensivo dei bonifici effettuati alla Società . Dopo due settimane di vaghe promesse non si può riferire di averle richieste al dirigente dott. Roccolino. Abbiamo onore e rispetto per tutti ma chiediamo il rispetto per i cittadini di Guidonia Montecelio soprattutto per coloro che dovrebbero andare più fieri di tanti caricature del marchese del Grillo. 2100 cittadini hanno compreso quanto sia importante la propria famiglia e davanti a loro occorre togliersi il cappello non giocare a fare i forti offrendo indicazioni in aperto contrasto negli stessi uffici”.




Bracciano, Tellaroli e Mauro corrono a rivendicare la manovra di bilancio dell’Amministrazione. Il Sindaco: “Sciacallaggio politico in un momento di emergenza”

BRACCIANO (RM) – Mentre l’Amministrazione comunale di Bracciano guidata dal Sindaco Armando Tondinelli approva una importante manovra di bilancio di 243 mila euro a favore dei commercianti, imprenditori e famiglie di Bracciano, i consiglieri di opposizione Donato Mauro e Marco Tellaroli si affannano per rivendicare l’azione che è puro frutto della maggioranza.

La proposta infatti non nasce nel Consiglio Comunale del 23 aprile come asserito dai due ma è stata anticipata dallo stesso Sindaco addirittura l’11 aprile a mezzo comunicato stampa pubblicato da varie testate giornalistiche.

Amareggiato il Sindaco Tondinelli rispetto a ciò che non ha esitato a definire “puro sciacallaggio politico”

“Finora non mi sono mai soffermato sui bassi attacchi politici di questo paio di personaggi in cerca di autore ma trovo veramente un’azione scorretta quella di rivendicare le iniziative pensate e attuate dalla maggioranza in un momento simile di emergenza pandemica dove dovrebbe prevalere il buon senso e la correttezza.

La variazione di bilancio è stata annunciata molto prima del Consiglio Comunale, parlano i fatti

Questi soggetti sgradevoli e mistificatori non sanno davvero più cosa inventarsi dopo aver innalzato un castello di menzogne che gli si sta sgretolando addosso. Chiedo a questi personaggi di rispettare chi in questo momento critico sta lavorando per Bracciano tutti i giorni e non lo fa per appendersi le medaglie al petto ma per aiutare chi in questo momento ha bisogno. Rispetto per la Comunità! E vergogna per queste bassezze politiche”.

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Artena, attimi di follia: si presenta dai vicini con l’accetta e gli spacca la porta

Una giornata di pura follia che poteva finire in tragedia. E’ quella che un 45enne, con precedenti, ha messo in atto nella cittadina di Artena e per cui è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro per minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi.
A causa di problemi di vicinato, l’uomo si è recato presso l’abitazione contigua alla sua e
armato di un’accetta e in preda alla follia, ha iniziato a colpire la porta degli occupanti
indirizzando anche nei loro confronti minacce di morte.
I Carabinieri della Stazione di Artena sono intervenuti immediatamente e hanno bloccato il
45enne che alla loro vista, ha tentato dapprima di fuggire per poi spintonarli e minacciarli
di morte. Dopo l’arresto, a seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto
anche un coltello con una lama di dodici centimetri.
Portato in caserma, il 45enne è stato trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in
attesa del rito di convalida.




Guidonia Montecelio, Ammaturo (FdI): Barbet scambia la consegna delle tessere buoni spesa con una scampagnata elettorale”

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – “Una sciagurata decisione quella del sindaco di Guidonia Montecelio, il grillino Michel Barbet, che ha voluto distribuire le tessere buoni spesa emergenza Covid 19 presso il punto commerciale Tiburtino”. Così in una nota Giovanna Ammaturo consigliere di FdI a Guidonia Montecelio.

“In tre giorni – prosegue Ammaturo – i 658 richiedenti hanno fatto la fila occupando la metà dell’ingresso al Centro. Alla faccia della privacy.

In tre giorni  sono stati rispettivamente, 203, 178 e 277 il numero dei capifamiglia che disciplinatamente e con dignità hanno ritirato la carta Soldo Care e attenderanno qualche giorno per avere il pin sul cellulare. 142 quelli non ammessi perché non residenti o percettori di altro reddito e/o contributo. Avevo richiesto – prosegue Ammaturo – insieme a tutta l’opposizione, in videoconferenza, l’opportunità  di utilizzare le stanze vuote del Comune visto che tutti i dipendenti sono in smart working ma il sindaco ha preferito riaprire i battenti della delegazione nel noto centro scambiando la solidarietà nazionale per una scampagnata elettorale e facendosi anche fotografare in posa sorridente. La casa del Comune come quella dei cittadini è il palazzo comunale. È inutile fare gli elenchi degli aventi diritto sul sito istituzionale, omettendo le prime sei lettere del codice fiscale, invocando la privacy e poi lasciare in fila tante brave persone in un centro commerciale. Una fotografia che i cittadini non dimenticheranno. Resto sempre in attesa – conclude Ammaturo – degli atti della convenzione sottoscritta dal Comune con la società emittente la carta, la Soldo Financial Services Ltd con sede a Londra.”




Centrale dello spaccio a Colleferro: in manette madre e figlio

COLLEFERRO (RM) – Arrestati madre e figlio, di 49 anni e 23 anni, entrambi incensurati, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri hanno individuato i due in strada ed hanno deciso di fermarli per sottoporli ad una verifica. Il loro atteggiamento nervoso, ha spinto ai militari di approfondire il controllo, trovando occultate nelle tasche dei due pusher, 26 g di marijuana, suddivisi in dosi.

Gli uomini dell’Arma hanno perquisito il domicilio della coppia, compreso un garage di loro pertinenza, scoprendo una vera e propria “centrale dello spaccio”. Infatti, all’interno di un trolley sono stati trovati vari barattoli con circa 700 g di marijuana, tutto il materiale utile per il confezionamento delle dosi, la somma di 600 euro in contanti, bilancini di precisione ed una lista con tutti gli acquirenti dei pusher su cui i militari di Colleferro proseguiranno gli accertamenti.

Mamma e figlio sono stati portati in caserma in stato di arresto e, successivamente, per la donna si sono aperte le porte del carcere di Roma Rebibbia mentre per il figlio quelle del carcere di Velletri dove rimangono a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Bracciano, al via il rifacimento di via dei Lecci e altre strade. Testini: “Prima dell’asfaltatura già programmata pensiamo ad abbattere le barriere architettoniche”

BRACCIANO (RM) – “Via libera al rifacimento delle strade dissestate a Bracciano, ma prima del restyling abbiamo pensato ad abbattere le barriere architettoniche”. 

Un’azione importante è stata attuata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Armando Tondinelli che nel progetto di rifacimento della strada via dei Lecci e dintorni, per cui il cantiere riparte nei prossimi giorni, ha prima pensato a un ambiente accessibile per i disabili, anziani con difficoltà motorie e anche genitori con i passeggini e bambini.

“Qualsiasi amministratore – dichiara il Vice Sindaco Luca Testini – dovrebbe accompagnare un disabile con la carrozzina per la Città e prendere nota di tutte le difficoltà che incontra per cercare di ridurre i disagi. È per questo che abbiamo ridisegnato una via dei Lecci senza barriere architettoniche”.

Il Sindaco Armando Tondinelli è soddisfatto: “Stiamo lavorando senza sosta per consegnare una città con le strade asfaltate. In via dei Lecci abbiamo operato una messa in sicurezza a 360 gradi, piantumando 50 lecci al posto di 8 pini che danneggiavano l’asfalto. E adesso con l’abbattimento delle barriere architettoniche prima dell’asfaltatura abbiamo disegnato una strada nuova a misura di cittadino”.




Campagnano di Roma, dall’I.I.S. Calamandrei di Roma un tablet per una studentessa che ora può riprendere le lezioni

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – Su richiesta della dirigente dell’istituto scolastico “I.I.S. alamandrei” di Roma e nell’ambito delle iniziative volte a tutelare il diritto allo studio durante il periodo di chiusura delle scuole legato all’attuale emergenza Covid-19.

I Carabinieri hanno consegnato ad una alunna, residente a Campagnano di Roma, Comune recentemente dichiarato “zona rossa”, che frequenta il terzo anno dell’istituto scolastico di Roma.

I militari della Stazione di Roma Tomba di Nerone hanno preso in consegna il tablet dalla scuola e lo hanno portato fino al checkpoint, consegnandolo ai Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma, che lo hanno portato a casa alla ragazza.

L’aiuto dei Carabinieri ha così consentito alla studentessa di riprendere le lezioni scolastiche da remoto, in modo da poter seguire il programma delle lezioni, come i suoi compagni di classe.




Bracciano, un’altra persona guarita. Proseguono le azioni di sostegno e vicinanza alla comunità da parte dell’Amministrazione comunale

BRACCIANO (RM) – Una persona guarita dal coronavirus a Bracciano. Questo il dato che si registra oggi e che vede scendere il totale dei contagi al Covid-19 a 13 persone.

E intanto proseguono le azioni di sostegno e vicinanza alla Comunità di Bracciano da parte dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Armando Tondinelli che ha acquistato 5 mila euro di prodotti per l’igiene della casa e igiene personale e li ha consegnati alle parrocchie del territorio.

“Ringrazio i volontari della Protezione Civile – ha dichiarato Tondinelli – il Comandante della Polizia Locale Claudio Pierangelini per aver condiviso con noi questa iniziativa che riteniamo estremamente utile in questo momento. Un ringraziamento anche a Maury’s che ha donato 1.000 mascherine al Comune di Bracciano. Sono sicuro che Bracciano si rialzerà presto in piedi. Insieme ce la faremo!”




Bracciano, casa famiglia anziani: affermazioni inesatte del consigliere Donato Mauro. Ecco tutti gli interventi messi in atto

BRACCIANO (RM) – La dottoressa Simona Di Paolo, Coordinatore Ufficio di Piano distretto Rm4.3 e Rup – Responsabile Unica Procedimento ha risposto a delle domande che si riferiscono ad alcune affermazioni fatte dal consigliere comunale di minoranza Donato Mauro.

Affermazioni che alla luce di quanto emerge si rivelano inesatte e fuorvianti, soprattutto in un momento emergenziale come quello attuale dove servirebbe più responsabilità da parte di tutti.

Che cosa avete fatto per le case famiglia da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus? E per i minori? Come avete gestito gli anziani sul territorio? Sono assistiti?

Premesso che non è nel mio ruolo entrare dinamiche politiche, mi limiterò a rappresentare tutto ciò che è stato messo in essere dall’Ufficio di Piano, in accordo con il Comune Capofila Bracciano e tutti i comuni del distretto Roma 4.3. Tali attività sono assolutamente realizzate nel rispetto delle normative vigenti, in applicazione dei DPCM, nonché D.L. 18/2020 e in applicazione alle diverse Deliberazioni di Giunta Regionale, e non di certo dettate da pressioni o sollecitazioni di alcuna altra natura.

Pertanto le azioni adottate sono state formulate in ottemperanza alle diverse disposizioni cronologiche del Ministero della salute e del governo. Gli interventi per la casa famiglia anziani (struttura che accoglie persone con fragilità sociale, autosufficienti), sono i seguenti:

  • A tutto il personale operante all’interno della struttura “casa famiglia anziani” ( anche per la casa
  • Famiglia minori) è stata effettuata adeguata formazione relativamente alle misure di prevenzione e protezione al contagio dal Covid 19;
  • In particolar modo è stato fatto aggiornamento del DVR Aziendale con l’integrazione del DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHIO BIOLOGICO quale è stato illustrato a tutti gli operatori tramite verbale di “Informazione e formazione”;
  • Circa i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) a tutti gli operatori della struttura sono stati consegnati: guanti in lattice, igienizzante per le mani, camici e copricapi oltre che le mascherine. E ovviamente i dispositivi di protezione individuali sono stati consegnati a tutti gli ospiti della struttura.
  • La sottoscritta realizza in prima persona interventi di monitoraggio in casa famiglia anziani, anche in co-conduzione con le Assistenti Sociali ; personalmente mi sono occupata di predisporre turni per la consumazione dei pasti al fine rispettare la distanza di sicurezza, così come predisposto cronologicamente dal ministero della salute anche per le case famiglia.
  • In applicazione ai diversi DPCM emanati dall’inizio dell’emergenza COVID 19 , sono stati applicati per contenere il disagio inevitabile espresso dagli ospiti in relazione all’isolamento;
  • Al fine di supportare ogni singolo ospite è stato attivato il servizio di supporto psicologico, infatti ogni anziano viene contattato dalla psicologa facente parte dell’equipe del servizio.
  • Altresì gli ospiti sono monitorati anche dai medici di base e dai servizi territoriali che ad oggi li hanno in carico;
  • Come da disposizione della Asl di provvedere mattina e sera alla misurazione della temperature degli ospiti. Il gestore ha provveduto ad acquistare tute in tyvek e caschi con visiera da utilizzare qualora ci fosse necessità di isolare un ospite.
  • La struttura viene iginienizzata tutti i giorni dal personale con prodotti specifici (antibatterici) ed gli indumenti degli ospiti vengono lavati con prodotti specifici finalizzati all’adeguata igienizzazione;
  • Si fa presente che la struttura in questione non è una struttura sanitaria (RSA) in quanto gli ospiti All’interno sono persone autosufficienti quindi all'interno della struttura non è obbligatorio personale sanitario e turni H24.

Allo stesso modo, per tutti gli anziani del territorio del distretto Roma 4.3, in carico ai servizi sociali, attraverso l’assistenza domiciliare , sono stati rispettati assolutamente gli stessi protocolli, e per alcune situazioni , si è provveduto ad aumentare le ore di assistenza, garantendo anche interventi in collaborazione con i medici di base e presidi ospedalieri’ prevedendo, per alcune dimissioni, anche l’assistenza nei giorni festivi.

Lei è disponibile ai confronti? Chi la critica l’ha mai cercata in qualche modo per fornire corrette notizie? Come giudica queste critiche avanzate da un consigliere di opposizione?

“Al di là delle controversie politiche” (citando la formula con cui Mauro ha liquidato le sue affermazioni inesatte in merito alla questione) garantire che vengano applicate le procedure di sicurezza nelle strutture e servizi da noi gestiti è previsto nei ruoli e nelle funzioni tecnico- amministrative. Pertanto le rimostranze che il consigliere Mauro ha riportato sul suo articolo sono inesatte e inadeguate, in quanto, come già declinato sopra, è stata doverosa iniziativa dell’area tecnica quella di applicare norme, protocolli e dispositivi (come il distanziamento degli utenti durante i pasti e l’utilizzo dei guanti da parte degli operatori), in nessun modo sollecitata dalle opposizioni politiche. Altresì ci tengo a sottolineare che le figure politiche hanno un doveroso ruolo di orientamento e contenimento delle dinamiche di disagio e precarietà che stanno investendo la cittadinanza, pertanto inviterei tutti coloro che hanno ruoli e funzioni di incidenza sociale a collaborare con i servizi e le istituzioni socio-sanitarie per dare risposte differenziate, adeguate e funzionali in questo momento storico inedito causato dal COVID-19.

Lo stesso Donato Mauro si è anche preso il merito di aver ottenuto che si eseguisse il distanziamento degli ospiti durante i pasti e la dotazione di mascherine e guanti alle operatrici. Che cosa può dire in merito? Davvero c’è questa impreparazione che emerge chiaramente dalla riflessione di Donato Mauro?

Come già sta accadendo in questi giorni, la sottoscritta e tutti i servizi sociali comunali e distrettuali siamo in doveroso ascolto dei bisogni emergenti, delle segnalazioni che ci pervengono dagli stakeolder locali e dai politici del territorio e, perché no, anche di chiarimenti sulle tematiche di protezione e tutala dei cittadini del nostro territorio.

Volevo infine fare presente che i servizi sociali dei cinque comuni del distretto (Anguillare Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana e Trevignano Romano) hanno potenziato ancora di più una proficua collaborazione con la protezione civile, associazionismo, parrocchie e cittadini che si sono spontaneamente resi disponibili al fine di fronteggiare questo difficile momento, dando massima espressione di senso etico e civico.




Campagnano di Roma, Covid-19: la Regione blinda il paese e ordina il divieto di allontanamento

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – Fino al 2 maggio la Regione Lazio ha emesso un’ordinanza di divieto di allontanamento dal territorio comunale di Campagnano di Roma delle persone presenti. Una decisione presa sentiti il Prefetto e il Sindaco e per le vie brevi il Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile nazionale.

Un atto ritenuto necessario in relazione ai casi riscontrati presso il centro di riabilitazione Santa Maria Del Prato che ha registrato su un totale di 105 utenti, 51 COVID positivi e 28 operatori su un totale di 61 unità, e con altri test in attesa di referto e considerato che il presidio è posizionato nel centro abitato del Comune con diversi dipendenti residenti nel Comune stesso.

Disposto il divieto di accesso, la sospensione delle attività degli uffici pubblici fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, la soppressione delle attività lavorative per le imprese ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali o di pubblica utilità. La soppressione di tutte le attività commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, distributori di carburante, servizi di rifornimento di bancomat e postamat, servizi di trasporto connessi alla raccolta e smaltimento dei rifiuti o consegna a domicilio di farmaci.

Sono soppressi tutti i cantieri di lavoro, chiusi i parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso. Il passaggio in ingresso e uscita dal comune di Campagnano Romano è consentito al personale militare, di protezione civile, delle forze di Polizia dei Vigili del Fuoco, del personale medico e sanitario e dei farmacisti e veterinari. Sono soppresse tutte le fermate dei mezzi pubblici ed è disposta la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali.

“Misure che si sono rese necessarie – commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – per garantire innanzitutto i cittadini di Campagnano e la salute pubblica. Con l’ordinanza non vogliamo certamente additare in nessun modo i cittadini di Campagnano come untori, ma chiediamo un sacrificio per limitare e circoscrivere il ‘cluster’ che ad oggi sembra essere un cosiddetto ‘cluster di comunità chiuso’, ma va completata l’indagine epidemiologica da parte della Asl Roma 4 e un audit clinico sulle procedure adottate in conformità delle disposizioni emanate. E’ un sacrificio che chiediamo ai cittadini ai quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, ma resosi assolutamente necessario vista l’incidenza dei casi. E’ demandata alla Asl ogni iniziativa che riterrà utile per il contenimento, il monitoraggio e la salute degli ospiti della struttura secondo i protocolli emanati”.




Bracciano, il Sindaco: “Da stasera Vigili del Fuoco sanificheranno le strade del territorio”

BRACCIANO (RM) – Vigili del Fuoco per le strade di Bracciano con l’obiettivo di sanificare le principali arterie della città e i luoghi più esposti alla frequentazione come aree di sosta, pensiline degli autobus, pompe di benzina, vicino i supermercati e nelle piazze senza dimenticare i luoghi più popolosi e abitati del territorio. A comunicarlo è il sindaco Armando Tondinelli il quale ritiene che operare una regolare sanificazione sia fondamentale in questo periodo emergenziale: “Ho specificatamente chiesto ai Vigili del Fuoco – dice il primo cittadino – che operassero la sanificazione delle strade di Bracciano a partire da questa sera. È anche importante prepararsi in vista del 4 maggio, data in cui speriamo di poter iniziare a vedere circolare i cittadini, sebbene con le dovute accortezze e precauzioni. In questi giorni comunicheremo ulteriori iniziative per iniziare concretamente a essere più che preparati per la fase due. Colgo l’occasione per comunicare che anche oggi, per il terzo giorno consecutivo, non risultano persone positive al coronavirus. Pertanto a Bracciano rimangono 20 i contagi effettivi fino ad oggi. Restiamo a casa per noi, per i nostri cari e per la Comunità. Non molliamo, insieme ce la faremo!”