ARDEA: VERSO UN BILANCIO PARTECIPATO

Redazione

Ardea (RM) – Si svolgerà giovedì 12 settembre alle ore 15,30 l’assemblea pubblica nell’ambito dell’iniziativa “Dire Fare Partecipare – Un primo passo verso il Bilancio partecipato“. Dopo una prima fase in cui i cittadini, tramite il sito istituzionale, hanno espresso i loro suggerimenti per migliorare la propria città, nel corso dell’assemblea saranno esaminate e rese pubbliche le proposte alla presenza di Amministratori comunali, Associazioni, Comitati di Quartiere.

Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e dal Sindaco Luca Di Fiori,promossa dal Presidente del Consiglio Massimiliano Giordani volta a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica pubblica locale e che rientra nel percorso tracciato dal Comune di Ardea nell’ambito della Trasparenza amministrativa. L’iniziativa rappresenta un primo passo per arrivare in futuro al Bilancio partecipato.

Si precisa che coloro che vorranno intervenire nel corso dell’assemblea illustrando ulteriori possibili proposte, dovranno preventivamente farle pervenire entro il 7 settembre tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica prescons@comune.ardea.rm.it al fine di organizzare al meglio la scaletta degli interventi.




POLISP. BORGHESIANA, IL SETTORE VOLLEY FEMMINILE RICOMINCIA DA PRIMA E SECONDA DIVISIONE

Redazione

Roma – Il settore del volley femminile della Polisportiva Borghesiana si era fermato a maggio scorso con la sfortunata retrocessione dalla serie C alla D. La società, però, ha deciso di fare un altro passo indietro per costruire delle basi ancor più solide. La nuova responsabile del settore volley Giuliana Montaldi, che ha preso il posto del neo consigliere municipale Stefano Criscuolo, spiega i motivi della scelta. «Volevamo ripartire da zero, ma con i prodotti del nostro settore giovanile. Abbiamo anche pensato all'inizio di provare a fare una squadra di serie D, ma poi abbiamo preferito fare così». Il fatto di “fare un passo indietro” a livello di categoria non significa assolutamente che la Polisportiva Borghesiana smobilita, tutt'altro. «Sono sicura che entrambe le squadre maggiori femminili faranno un'ottima stagione – dice la Montaldi -. Avremo ai nastri di partenza una Prima Divisione allestita in collaborazione con il Ciampino che giocherà presso il nostro impianto di Borghesiana. Per questo gruppo stiamo definendo la guida tecnica, mentre la Seconda Divisione sarà allenata dalla coppia composta da Gianluca Mariani e Luca Puja. Sono gruppi estremamente competitivi per i rispettivi campionati, spero siano protagonisti». Le prime squadre, ma non solo. Il settore femminile potrà contare su varie squadre del settore giovanile, ad iniziare dal gruppo Under 16 che sarà guidato da coach Camilla Chiodi e al quale probabilmente ne sarò affiancato un altro nell'agonistica, oltre a tutto il settore del mini volley. E il settore maschile? «Certamente avremo una squadra giovanile che sarà allenata da coach Massimo Iacono: stiamo decidendo la categoria che potrebbe essere una Under 17» conclude la Montaldi. La Polisportiva Borghesiana è pronta ad iniziare una nuova sfida. 




VOLLEY CLUB FRASCATI, TANTI VOLTI NUOVI NELLA NEOPROMOSSA SERIE D DI COACH DI VOZZO

Redazione

Frascati (Rm) – Rappresenteranno la prima squadra maschile del Volley Club Frascati nella prossima stagione agonistica. La serie D di coach Massimiliano Di Vozzo ha ricominciato a lavorare da più di una settimana con un obiettivo ben preciso: quello di continuare la magica “striscia” iniziata l'anno scorso in Prima Divisione con la bella vittoria del campionato. «Abbiamo cominciato ad allenarci il 26 agosto scorso – dice il tecnico frascatano, ovviamente confermato dopo l'exploit della scorsa annata -. Il gruppo presenta molte novità: sono poche le conferme rispetto alla precedente stagione. Tra queste segnalo i nomi di Davide Tomè, Andrea Modica, Claudio Pironi, Dario Ricci, Jacopo Napoli e Marco Sablone che scende dal vecchio gruppo della serie C». Molta curiosità c'era attorno al nome di Valerio Del Carpio, capitano della Prima Divisione 2012-13. «Valerio in partenza sarà il nostro preparatore atletico e farà parte dello staff tecnico – sottolinea Di Vozzo -, ma verrà tesserato anche come atleta». Insomma in caso di necessità Del Carpio potrebbe mettere la sua esperienza a disposizione di un gruppo in cui sono stati inseriti diversi giocatori nuovi. «Tra i neo arrivati – dice il tecnico del Volley Club Frascati – posso citare Claudio Rossi, Francesco Mele, Daniele Bocek, Edoardo Codispoti, Leonardo Bruno, Alessandro Pagliarini, Marco Triffarelli e Alessio Leva, ma qualcuno è ancora in prova e a breve definiremo la rosa che ormai è quasi ultimata». Da qualche giorno è noto anche il raggruppamento dove giocherà la prima squadra maschile tuscolana. «Siamo stati inseriti nel girone A dove ci sono compagini “storiche” per questa categoria – rimarca Di Vozzo -. Il nostro obiettivo, comunque, rimane quello di provare a vincere: il compito è arduo, ma il lavoro svolto fino ad ora ci fa ben sperare. Sono molto fiducioso perchè vedo un atteggiamento positivo da parte di tutti». Il settore maschile, al momento, può contare anche su una Under 21 che sarà allenata da coach Sonia Caruso, poi si sta valutando se formare altri gruppi giovanili.




ROCCA PRIORA CALCIO (PROMOZIONE), IL DG CARLETTA: «SALVEZZA COI GRANDI E SODDISFAZIONI COI GIOVANI»

Redazione

Rocca Priora (Rm) – L'avvio della stagione ufficiale è vicinissimo. Il 15 settembre il Rocca Priora esordirà nel campionato di Promozione affrontando in casa il Città di Ciampino. «L'obiettivo della prima squadra è chiaro – dice il direttore generale Angelo Carletta -. Dobbiamo cercare di mantenere a tutti i costi la categoria conquistata, poi nelle prossime stagioni proveremo un ulteriore salto di qualità. La squadra affidata a mister Del Grosso è giovane, ma ha qualità». Nell'amichevole di ieri i roccaprioresi hanno pareggiato 1-1 contro la formazione di Prima categoria dell'Atletico Lariano in amichevole (in gol per i castellani Brancaccia), poi sabato altro test alle ore 18,30 contro il Giulianello (sempre Prima categoria). «L'ultima sfida ha dato modo a mister Del Grosso di fare alcuni esperimenti tattici» rimarca Carletta, al primo anno nel ruolo di direttore generale. «E' stato direttamente il presidente onorario Marco Amelia a chiedermelo e io ho accettato con piacere – sottolinea il dg -. Sono qui a Rocca Priora da nove anni avendo fatto parte della “vecchia” Vivace dell'allora presidente Marco Rocchi e ora svolgo questo delicato ruolo. Mi sono accorto che sono tantissime le cose da fare, cercheremo di essere all'altezza». Il Rocca Priora non è solo prima squadra, tutt'altro. «Abbiamo un settore giovanile che copre tutte le categorie – fa notare Carletta con orgoglio -. La Juniores Primavera, che è stata allestita dal responsabile Mariano Nazio, da mister Marcello Belli e dal dirigente Mauro Lulli, parte con l'obiettivo di vincere il campionato, senza nascondersi. Siamo molto fiduciosi anche sul gruppo Allievi provinciali affidato a mister Adriano Mari e su quello dei Giovanissimi provinciali di mister Sergio Raponi. Poi ci sono anche i due gruppi sperimentali, gli Allievi di Davide Pannacci e i Giovanissimi di Francesco Mannarini, e tutto il settore di base il cui responsabile sarà Sergio Raponi. Non va dimenticata – conclude Carletta – l'importante esperienza dell'Accademia del calcio, un fondamentale progetto sui giovani che porteremo avanti anche quest'anno in collaborazione con l'Università di Tor Vergata».




CECCHINA CASILINA (ECCELLENZA), L'ANNUNCIO DI ORGANTINI: «IL MERCATO NON È FINITO»

Redazione

Roma – La data dell'esordio ufficiale è stata fissata. Il Cecchina Casilina esordirà nel nuovo campionato calcistico di Eccellenza il prossimo 15 settembre, con la trasferta contro la Vis Artena. Helenio Organtini, che assieme a Umberto Coratti e Giovanni D’Addio compone il trio di soci del Casilina che hanno fortemente voluto una prima squadra in Eccellenza, si dice fiducioso. «La prima gara, almeno sulla carta, non è proibitiva. Possiamo fare punti, anche se la Vis Artena è un club che merita rispetto. Successivamente ci confronteremo con Gaeta (in casa) e Lupa Castelli Romani, quindi l'avvio nel complesso sarà duro». La società è impegnata in una corsa contro il tempo per mettere a disposizione di mister Alfredo Conte una rosa all'altezza della situazione. «Ci manca ancora qualcosina – spiega Organtini – e ci stiamo lavorando in queste ore. Credo che prenderemo due o tre elementi prima dell'inizio della stagione ufficiale». L'obiettivo della prima squadra è arcinoto. «Dobbiamo cercare di salvarci, anche se sappiamo che la concorrenza è agguerritissima» rimarca Organtini che poi fornisce anche un suo parere sul girone di campionato, il gruppo B. «Eì davvero tosto, ma anche il gruppo A non è morbido. Questo ci è toccato e con queste avversarie dovremo giocarcela». A parte la Juniores (che continuerà a giocare con la denominazione Cecchina), cerca risposte importanti anche il resto del settore giovanile che si esibirà sempre col nome Casilina. «Abbiamo volutamente puntato su uno staff tecnico e dirigenziale di ottimo livello – dice Organtini -. Ci sono diversi gruppi validi, ma puntiamo in particolare sul gruppo dei Giovanissimi provinciali di mister Ruperto che l'anno scorso si è ben distinto in diversi tornei». La speranza, nemmeno tanto nascosta, è quella di tornare tra i regionali.




ROMA CAPUT COCAINA

di Marcello Viaggio

Roma – Armi, soldi, piante, attrezzature di precisione, ma soprattutto un fiume di cocaina.  E’ quanto hanno rinvenuto a Roma nel corso di 175 operazioni nel mese di luglio gli uomini dell’anti-droga.
Le forze dell’ordine hanno requisito 47,243 Kg di polvere bianca, poco meno della metà dei sequestri complessivi in Italia (121,318 Kg). 

La Città Eterna doppia ancora una volta Milano (24, 566 Kg), e stacca nettamente Reggio Calabria (17,094 Kg) altro capoluogo storico della cocaina. I dati, ancora inediti, provengono dalla Direzione anti-droga del Viminale. 
Nella capitale sono stati sequestrati anche 14,003 Kg di hashish, 41,672 Kg di marijuana, 3,774 Kg di eroina. Per reati connessi a spaccio, produzione e traffico di stupefacenti sono finite dietro le sbarre 240 persone, di cui 5 minori e 122 stranieri.
Numeri-record, che anche in questo caso pongono Roma al primo posto in Italia, davanti a Napoli (161 arresti) e Milano (121).

Ma anche il resto del Lazio trova posto nella poco lusinghiera classifica: 31 gli spacciatori arrestati a Viterbo, 9 a Latina, 2 a Frosinone.  

Gli episodi di cronaca più salienti? Tanti. Le rotte della cocaina provengono in larga parte dalla Spagna,  a Roma i pusher operano soprattutto a San Basilio, Tor Bella Monaca, Casilino. Tutto, però, fa capo ad una sorta di centrale di controllo, una cupola mafiosa di stanza fra Ostia, Anzio e Nettuno. Le cosche controllano ogni centime tro del litorale.

E proprio Ostia, il 26 luglio, è teatro della maxi-operazione “Alba Nuova”, che vede impegnati ben 500 uomini dei reparti speciali e un elicottero. Al termine della giornata vengono arrestati 51 narcotrafficanti, un colpo mortale per  i potenti clan dei Feliciani, Triassi e D’Agati.
L’operazione, si apprende, ha richiesto 2 anni di indagini, 500 ore di pedinamenti, 300 ore di intercettazioni.

A volte però basta un semplice colpo di fortuna. Come il 2 luglio all’Aeroporto di Fiumicino, quando vengono intercettati 3 corrieri dal Brasile con 22 Kg di cocaina purissima nascosta nel sottofondo dei bagagli a mano. I pusher si fanno tradire dal nervosismo e dal peso eccessivo. 

A Viterbo, lo stesso giorno, viene “pizzicata” una casalinga di 62 anni, la classica insospettabile: in casa tiene nascosti fra le pentole 110 grammi di cocaina, suddivisa in dosi di 5 grammi. Ma se questo è il bilancio di luglio, agosto non è da meno.
E l’hinterland della capitale fa la sua parte, senza sfigurare. I giardinieri fai-da-te della droga sono sempre più numerosi nei piccoli abitati. Basta un orticello, un pezzo di terra semi abbandonato.

Il 18 agosto, a Castelverde, in via Lunano, viene scoperta una maxi-piantagione di 87mila piante di marijuana, per un totale di 46 tonnellate di “verde”. In manette, questa volta, ci finiscono 4 contadini, tutti originari di Vibo Valentia. L’elicottero della polizia che sorvola il fondo agricolo stima l’estensione della piantagione sui 3,5 ettari. Come un grosso parco cittadino. E’ un’escalation che non accenna a frenare.

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POMEZIA, PD LOCALE: SBAGLIARE E' UMANO, MA PERSEVERARE E' DIABOLICO

Claudio Iannilli – dirigente CGIL iscritto PD

Pomezia (RM) – Sbagliare è sicuramente una componente umana, guai a chi ha la pretesa di non sbagliare mai, ma continuare a sbagliare non è solo diabolico, ma dimostra uno scarso senso della realtà, e quanto sta continuando a succedere a Pomezia, nel PD.
Non rendersi conto che il risultato elettorale di Pomezia è figlio degli errori commessi dal PD di Pomezia, aver scelto la linea della continuità, aver sbagliato il concetto di continuità, la continuità andava interpretata, come elemento d' innovazione politico, dentro la strategia del PD, costruita al Lingotto di Torino, e non come strumento di rendita, stessi dirigenti Politici, stessa politica, non tenendo conto di quanto stava succedendo nel mondo , di quanto i cittadini stavano chiedendo alla Politica, lasciando al movimento cinque stelle campo libero alle elezioni, fin qui la pura cronaca di quanto sia successo, ma il dramma non è stato il risultato elettorale, si sa in politica il gioco delle parti e cosi, il dramma sta nel non riconoscere i propri errori, e perseverarli.
Come se nulla fosse accaduto il PD decide di dar vita ad un coordinamento che accompagna lo stesso al congresso, si presume che il coordinamento debba vedere una sua neutralità, rispetto alle dinamiche, che sono state la causa della sconfitta, ma come se nulla fosse successo,il coordinamento e composto dagli stessi dirigenti che ne hanno determinato la sconfitta, ma come si può pensare di venirne fuori se nulla cambia, come è pesabile di riconquistare il consenso dei cittadini se il gruppi dirigenti sono gli stessi dal 2001 che hanno attraversato mille peripezie, amministrative e non solo. AUGURI di certo il mio impegno, sarà rivolto in altri territori per costruire un PD nuovo, senza i trasformismi, che stanno avvenendo a pomezia.
Sono profondamente convinto che la Politica sia una cosa seria e necessaria dare le giuste rappresentanze alla cittadinanza, dare il giusto equilibrio al diritto collettivo, dare ad ognuno la possibilità di poter esprimere il proprio pensiero, nella libera rappresentanza, ( come descritto da Antonio Gramsci nel nuovo principe) la politica e amore, cosa diversa sono gli uomini,che non hanno saputo interpretare questo pensiero, piegandolo alle loro aspettative, ai loro bisogni.
Ma altrettanto pericolosi sono i soggetti che non riconoscono le rappresentanze di massa liberamente elette, avendo la presunzione di essere si soli detentori della verità, forse un po' di umiltà potrebbe aiutare ad dare risposte ai cittadini, in maniera diversa da come sono state date, le assemblea pubbliche non sono partecipazione alle scelte, ma solo conoscenza di scelte già prese. Altri sono gli strumenti di coinvolgimento dei cittadini, consulte sul modello delle giurie popolari,referendum,bilanci sociali.
Siamo dentro la più grande area industriale del Lazio, con una difficoltà occupazionale che si aggira intorno al 11% e tra i giovani al 50% forse meriterebbe un attenzione particolare, da parte dell'amministrazione, nel cercare di attirare risorse europee, che mirano a dare una identità industriale, perso a quanto si possa fare per un polo di ricerca e trasformazione ambientale, il mondo va verso le free zone come strumento di attrazione, e noi andiamo in senso contrario, alla necessita di poter costruire le condizioni che risolvono il problema dei rifiuti urbani, con una nuova visione, costruendo le sinergie giuste per dargli mercato, e trasformarli in risorsa cittadina, e tante altre iniziative possibili.




POMEZIA: FUCCI SI RIVOLGE IN PROCURA PER L' AREA INDUSTRIALE EX FEAL

Redazione

Pomezia (RM) – "Da questo lavoro di monitoraggio e controllo – dichiara l'Assessore Veronica Filippone –  stanno venendo fuori diverse anomalie. In particolare, a seguito di un ricorso al TAR del Lazio contro il Comune di Pomezia  presentato da due cittadini, abbiamo posto l'attenzione sul progetto di "riqualificazione urbanistica dell'area industriale dismessa Ex Feal", area compresa tra via Motomeccanica e via del Mare. Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento di circa 130mila mc, di cui 120mila a destinazione
residenziale, il che significa un aumento di 1.500 abitanti, con un impatto rilevante sulla viabilità locale – già fortemente provata in quella zona – e, in generale, sui servizi pubblici del territorio".

"Da un  primo esame della documentazione – spiega Filippone – è stato appurato che l'ASL RomaH ha espresso parere negativo sul progetto (agosto 2011, ndr) date le molteplici industrie con attività di stoccaggio di rifiuti pericolosi che operano nella zona e che potrebbero provocare effetti devastanti sulla salute pubblica. A questo si aggiunge la cessione al Comune di Pomezia, e quindi ai cittadini, di un'area destinata a "verde pubblico" su cui, solo fino a pochi mesi fa, venivano trattati rifiuti tossici, le cui tracce, inevitabilmente, non possono che rimanere nel terreno interessato, violando le procedure di bonifica territoriale. Ma non è tutto. L'ex dirigente all'Urbanistica arch. Ferrazzano non ha ritenuto necessaria la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), atto invece indispensabile e obbligatorio per tutti i programmi e piani che possono avere significativi impatti sull'ambiente e sul patrimonio culturale (art. 6 D. L.vo 152/2006, ndr). Appare indubbio che tutti i controlli e le valutazioni di rito non sono state eseguite dalle autorità interessate. Proprio per questo abbiamo posto la questione all'attenzione della Regione Lazio e della Soprintendenza per i beni archeologici, architettonici e paesaggistici".

"A tutela della salute pubblica e del territorio – conclude il Sindaco Fucci – abbiamo già avviato verifiche sui provvedimenti urbanistici adottati negli anni passati. Rispetto al piano di riqualificazione Ex Feal, avendo ravvisato diverse anomalie, ho ritenuto opportuno informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri per accertare le responsabilità".




FIUMICINO: PRIMI BILANCI DELLO SPORTELLO DELL'AGRICOLTURA

Redazione

Fiumicino (RM) – A un mese dall’apertura si tracciano i primissimi bilanci per lo sportello dell’agricoltura del comune di Fiumicino. Sedici le aziende in difficoltà che hanno utilizzato i servizi di sostegno, orientamento e accesso al credito. Nove invece gli imprenditori che hanno manifestato l’intenzione di aprire attività agrituristiche sul nostro territorio.  “Nel comune di Fiumicino sono circa 400 le aziende legate all’agricoltura e alla zootecnia, di cui oltre 350 rappresentano coltivatori diretti che resistono caparbiamente senza aiuti comunitari, anzi, senza nessun tipo di aiuto. Nella situazione attuale sono decine le realtà agricole a rischio chiusura. Tra le diverse concause, una è comune a tutte le imprese: l'indisponibilità delle banche a dare credito sul medio e lungo periodo. E’ vero che vi sono degli accordi europei che vincolano il credito e il patto di stabilità aggiunge limiti ulteriori, ma  spesso si dimentica che, malgrado la crisi durissima, gli agricoltori restano tra le categorie che più onorano i loro debiti. Occorre fare il possibile per salvare queste aziende poiché, se esse chiudono, con loro si perde un pezzo della nostra identità, fatta di storia, legami sociali e particolarità territoriali. E' indispensabile invertire la tendenza sostenendo l'accesso al credito delle imprese agricole di Fiumicino. A questo proposito l’amministrazione sta verificando con la Regione Lazio le condizioni per l’accesso al microcredito.

L' ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo del Lazio, può sostenere i lavoratori agricoli nel necessario processo di diversificazione delle produzioni  e nell'innovazione aziendale. Il comune farà la sua parte. Naturalmente anche gli istituti di credito possono fare la loro parte creando un prodotto finanziario dedicato all’agricoltura e alla zootecnia”.

Lo sportello dell’agricoltura si trova a Fiumicino, presso l’assessorato alle Attività Produttive  in via Portuense ed è aperto ogni martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13,30, telefono 06/65210432.
 




GENZANO: ULTIMI CONTROLLI AI PLESSI SCOLASTICI PRIMA DEL SUONO DELLA CAMPANA

Redazione

Genzano (RM) – A Genzano fervono i preparativi nelle scuole per il suono della campana che avverrà il prossimo lunedì alle 8:30. L'assessore alla Cultura Patrizia Mancini, ha fatto ieri un giro per i plessi.

Alle elementari della Giovanni Pascoli, Mancini si è fatta accompagnare per un giro di controllo dai rappresentanti dei genitori, i quali, con i mezzi del Comune hanno addirittura aiutato a pulire le classi.

Tra gli interventi, l'amministrazine Gabbarini sta provvedendo al rifacimento di tutti i servizi igienici della scuola media Garibaldi dove, a seguire, si procederà con la ristrutturazione delle facciate esterne, e la manutenzione del verde presente all’interno di tutti gli edifici scolastici della città.
 
 




ROMA: SENZA LAVORO E CON 2 FIGLI, RAPINA DUE BANCHE IN MEZZ’ORA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Redazione

Roma – Senza lavoro e con due figli da mantenere ha rapinato due banche in mezz’ora. 

Gesti estremi dietro i quali si nasconde il dramma della disperazione di un romano di 56 anni, con 2 figli, incensurato, che ieri si è introdotto nella filiale della Banca Popolare di Novara di via Santa Maria del Buonconsiglio, zona Porta Furba.

Qui ha minacciato il vice direttore con una pistola, rivelatasi poi essere un’arma giocattolo sprovvista del tappo rosso, per farsi consegnare il denaro delle casse, senza sapere che in quel momento non c’erano soldi liquidi disponibili.

A quel punto è fuggito e 20 minuti più tardi ha fatto irruzione in un’altra banca, la Carim di piazza Re di Roma, e con le stesse modalità, è riuscito a farsi consegnare oltre 2.000 euro in contanti da una cassiera, fuggendo nella metropolitana, linea A, col bottino. Grazie al coordinamento con la Centrale Operativa, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono riusciti a individuare il rapinatore e a bloccarlo sulle scale della fermata “Subaugusta” della metro A.

La refurtiva è stata recuperata e restituita, mentre per il 56enne sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di rapina aggravata continuata. L’uomo, in caserma, ha confessato ai Carabinieri anche altre due rapine commesse nei giorni scorsi in altrettante banche di Centocelle e Torpignattara, il tutto a causa del suo stato di indigenza per aver perso il lavoro. Nella sua abitazione è stata sequestrata un’altra arma soft-air, anche questa priva di tappo rosso e due telefoni cellulari.