Nemi, rubano in una casa mentre i proprietari cenano al piano di sotto

Paura a Nemi nella zona di Parco dei Lecci dove ieri in prima serata dei ladri sono entrati in una casa mentre i proprietari erano all’interno.

La famiglia stava cenando al piano di sotto nella sala hobby e quando sono saliti al piano superiore hanno trovato tutta casa a soqquadro, una finestra rotta e la recinzione esterna tagliata. Il furto è avvenuto in un’ora circa. I ladri con tutta probabilità conoscevano le abitudini dei proprietari che infatti non si sono accorti di nulla. I carabinieri di Nemi hanno ricevuto altre segnalazioni.

La tranquilla cittadina di Nemi, nota per la sua bellezza naturalistica e il suo ricco patrimonio storico, si trova ad affrontare un potenziale problema.

Negli ultimi mesi, i ladri sembrano aver preso di mira le case di campagna tra Nemi e Velletri, come successo intorno al 2012, compiendo audaci incursioni anche quando i proprietari sono a casa.

L’aumento dei furti nelle abitazioni dell’intera provincia di Roma con i proprietari presenti è un problema che richiede un’azione urgente e coordinata. È fondamentale garantire la sicurezza e il benessere della comunità, preservando allo stesso tempo il carattere unico e l’atmosfera accogliente di questa splendida cittadina.




Roma, operazione della Polizia Locale: sgomberato insediamento abusivo a Tor Bella Monaca

Sgomberato l’insediamento abusivo a Tor Bella Monaca in Via dell’Archeologia. Le operazioni sono scattate questa mattina quando gli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale si sono presentati nel campo di via dell’Archeologia dove hanno denunciato nove persone tutte di nazionalità rumena.

Nel corso delle operazioni, i caschi bianchi del gruppo SPE (sicurezza pubblica Emergenziale), si sono avvalsi di un ufficio fotosegnalamento mobile, messo a disposizione dal Comando del Corpo.

Sull’operazione é intervenuto l’apprezzamento del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che per voce del Segretario Romano Marco Milani rende noto: ” Dopo diversi anni di pausa il gruppo speciali tornano a fare sicurezza. Siamo atto al nuovo Comandante Generale di aver riportato il tema della sicurezza sociale all’ordine del giorno. Tra i servizi nelle zone Termini ed Esquilino che verranno rafforzati nei prossimi giorni e quelli come quello di oggi che tornano a. prestare attenzione ai disagi nelle periferie, dopo anni di buio il Corpo sembra tornare alla sua vocazione. Ora la palla passa ad amministrazione e Governo, chiamati a fare uno sforzo per superare il limite delle 800 prossime assunzioni. Tra dieci mesi si aprirà il giubileo e la Capitale non merita di affrontarlo con la mancanza di 3500 agenti in organico”.




Asl Roma 6, riflettori accesi sull’Ospedale dei Castelli protagonista mondiale assoluto nella chirurgia oculistica

All’evento di presentazione di questa tecnica di chirurgia oculistica tutta “Made in Italy” presenti i vertici regionali e governativi

Protagonista la signora Anna Maria De Luca, 66 anni, residente ad Ariccia, la quale ha riacquistato la vista dopo circa 5 anni di buio totale da un occhio che era completamente cieco da 21 anni. Si tratta di un intervento effettuato con una tecnica tutta italiana denominata Cheratoprotesi, ovvero l’installazione di una protesi artificiale biologica a lungo termine bio integrabile capace di risolvere i casi complicati non risolvibili con il trapianto di cornea.

E’ stata ripristinata la vista per mezzo di una cornea artificiale costituita da un lenticolo ottico ancorato ad un supporto osseo ricoperto dalla mucosa buccale del paziente per garantirne la chiusura a sigillo e permettere così il passaggio della luce attraverso la cornea danneggiata da un leucoma vascolarizzato in conseguenza di danni fisici chimici o da malattie autoimmuni.

Il dottor Franco Arrigoni, Dirigente Responsabile della Uos di chirurgia vitreo retinica dell’ospedale dei Castelli, insieme all’equipe multidisciplinare, ha assunto l’impegno di continuare a tramandare questa tecnica iniziata con il Prof. Strampelli nel 1963 e continuata dal prof. Falcinelli

Grande successo di partecipazione e gradimento ha registrato l’evento che si è tenuto presso Ospedale dei Castelli e che vede protagonista il Lazio come eccellenza rispetto ad altri Paesi nel mondo grazie a una particolare tecnica di chirurgia oculistica “Made in Italy”, nata e perfezionata da luminari italiani. 

L’evento moderato dal giornalista Fulvio Benelli, ha visto la partecipazione straordinaria di ospiti d’eccezione a partire dal Capo di Gabinetto del Ministero della Salute dottor Marco Mattei il quale ha portato i saluti del Ministro Orazio Schillaci e si è congratulato per il percorso intrapreso dalla direzione strategica teso a valorizzare le eccellenze e implementare i servizi sul territorio, il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, l’Assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura Giancarlo Righini, il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni e il Deputato della Repubblica Andrea Volpi. Presenti il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli e il Direttore Sanitario Asl Roma 6 Vincenzo Carlo La Regina. Tra gli interventi il dottor Franco Arrigoni Dirigente Responsabile Uos chirurgia vitreo retinica ospedale dei Castelli e il dottor Augusto Pocobelli, Primario Oculista Azienda San Giovanni Addolorata e Responsabile della Banca degli occhi.

L’Ospedale dei Castelli, grazie alla sensibilità del Commissario Straordinario Marchitelli e del Direttore Sanitario la Regina che puntano sull’umanizzazione delle cure, intende dunque combattere la cecità corneale grazie alla Cheratoprotesi, ereditata dai grandi maestri dell’oftalmologia italiana. Arrigoni ha conosciuto personalmente il prof. Strampelli e il prof. Falcinelli 31 anni fa ed è stato diretto allievo di Falcinelli. Il prof. Petitti, presidente della fondazione Falcinelli ha sempre riconosciuto in Arrigoni “l’erede” del luminare Falcinelli e l’auspicio e intenzione futura è tramandare questo sapere anche a nuovi chirurghi oculisti.

Finora i centri specializzati che portano avanti l’osteocheratoprotesi si trovano in India, Germania, Inghilterra, Colombia e Usa. Oggi il Lazio torna protagonista tra le eccellenze mondiali grazie all’impegno assunto dalla Asl Roma 6 che pone l’ospedale dei Castelli come punto di riferimento per questo speciale intervento chirurgico.

Molto apprezzato un saluto con videomessaggio del Console Onorario d’Italia a Busan (Repubblica di Corea) Prof Vincenzo Campitelli che si è congratulato per il grande risultato portato a segno dall’equipe italiana e ha aperto a una futura collaborazione tra medici coreani e italiani per trasferire la tecnica anche in Corea del Sud.

Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Dottor Francesco Marchitelli si è detto entusiasta e grato: “Abbiamo un grande tesoro che intendiamo difendere e tramandare: questa tecnica tutta “made in Italy” che grazie a questo straordinario intervento chirurgico sarà praticata proprio qui all’Ospedale dei Castelli. L’importanza di puntare sulle tecniche chirurgiche e mediche italiane per farne delle eccellenze risiede nella creazione di un sistema sanitario robusto e affidabile, in grado di offrire risposte certe alle persone che hanno bisogno non solo di fidarsi ma di affidarsi. Questo nuovo capitolo per la chirurgia oculistica avviato all’Ospedale dei Castelli consentirà di migliorare la qualità di vita delle persone che per noi è la missione principale che detta tutte le azioni che questa Asl sta mettendo in campo per dare delle risposte concrete. Inoltre, l’evento di oggi può dare un buon contributo a consolidare la reputazione internazionale del nostro sistema sanitario italiano e del Lazio in particolare modo che continua a raggiungere importanti risultati. Le nostre eccellenze mediche e chirurgiche non solo possono garantire trattamenti di alta qualità per i pazienti del Lazio, ma possono anche attirare l’interesse di altri Paesi del mondo proprio come successo con questa tecnica che nel corso degli ultimi 30 anni è stata adottata all’estero con grande attenzione. Ringrazio tutte le istituzioni e autorità civili e religiose presenti, il Presidente della Regione Francesco Rocca che è sempre attento e presente sul territorio. Concludo col dire che questa grande Comunità della Asl Roma 6 è carica di entusiasmo e desiderio di essere sempre più vicina alle persone che per noi sono i massimi destinatari delle nostre attenzioni. Insieme riusciamo a raggiungere grandi risultati e lo facciamo giorno dopo giorno”.

Il Direttore Sanitario della Asl Roma 6 Dottor Vincenzo Carlo La Regina ha aggiunto: “Vedere il sorriso della signora Anna Maria è forse l’immagine più bella che questo importante evento ci potesse regalare. Questo è un segnale forte, è un grande cambiamento di prospettiva che pone l’attenzione non solo sul trattamento dei sintomi fisici, ma anche sul benessere della persona, prendendo in considerazione aspetti emotivi, mentali e sociali.

Riportare l’attenzione dei pazienti al centro significa anche coinvolgerli attivamente nel processo decisionale riguardo alle proprie cure e Anna Maria lo ha partecipato attivamente e ci ha rallegrato e motivato. E la cosa straordinaria che è successa è proprio questa: si è pensato a favorire un rapporto terapeutico basato sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione e questo ha permesso di migliorare sensibilmente anche i risultati clinici. Con queste poche parole sentite e che caratterizzano un particolare percorso che sto condividendo questa meravigliosa comunità Asl Roma 6 ringrazio davvero tutti di cuore per essere qui a festeggiare insieme a noi questi sensazionali risultati”.




Castel Gandolfo, trovata una discarica sulle sponde del lago con rifiuti pericolosi: denunciato un 46enne

CASTEL GANDOLFO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Castel Gandolfo, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Carabinieri Forestale di Marino, hanno denunciato un 46enne del posto con l’accusa di attività di gestione non autorizzata di rifiuti, anche pericolosi.
Giunti presso l’area lacustre del lago Albano di Castel Gandolfo, i Carabinieri hanno localizzato un fondo agricolo, di pertinenza ed adiacente l’abitazione dell’uomo, adibito a discarica non autorizzata, dove hanno trovato numerosi rifiuti speciali, anche pericolosi (tra pneumatici, scarti ferrosi e materiale RAEE), oltre ad un motociclo, intestato al fratello e ridotto a rottame, in stato di abbandono sul terreno.
I Carabinieri hanno quindi segnalato il 46enne all’Autorità Giudiziaria e hanno sottoposto a sequestro preventivo una parte del terreno (circa 130 mq) e circa 100 metri cubi di rifiuti.



Roma, grande partecipazione al 3° Carnevale Tiberino

La pioggia non ha fermato la voglia di sfilare mascherati al carnevale tiberino di Roma.
Più di 100 tra bimbi e famiglie hanno sfilato lungo le banchine del fiume, da Scalo de Pinedo fino a Castel sant’angelo con la presenza della Polizia Locale di Roma Capitale.
In acqua, invece, la Polizia di Stato ha seguito il corteo delle pagaie, con gommoni, mega canoe, SUP, kayak e animali fantastici.
Un evento sportivo, ludico motorio per riportare il movimento e l’attività sportiva, attraverso il gioco, lungo il fiume Tevere. Presenti anche numerosi turisti stranieri.
Il Carnevale ha avuto il patrocinio della Regione Lazio, del Municipio 1° ed è all’interno delle numerose iniziative della DMO Around Rome per il sostegno e promozione delle destinazioni turistiche nel Lazio.
Ora la carovana colorata del Tevere tornerà in acqua a Roma dal 29 aprile al 1 maggio in occasione della 45° edizione della Discesa Internazionale del Tevere.



Roma, sequestrati 20 milioni di euro di beni a imprenditore criminale

ROMA – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione, a Roma e provincia e ad Olbia, ad un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, emesso dal Tribunale di Roma, sezione misure di Prevenzione, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito di un procedimento finalizzato all’applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali nei confronti di un imprenditore romano.
Il sequestro di beni, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro, scaturisce dagli accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Roma ai Carabinieri della Sezione Misure di Prevenzione del Nucleo Investigativo di Roma che hanno consentito di ricostruire il profilo e la carriera criminale dell’imprenditore, nonché di individuare il suo ingente patrimonio, da ritenersi frutto di attività illecite.
E’ stato ricostruito l’intero percorso criminale del proposto, dedito alla commissione di reati sin dal 1996, connessi e non alla sua attività imprenditoriale; nel corso degli anni, è stato coinvolto in fatti di usura, ricettazione, truffa, falsità in scrittura privata, sostituzione di persona, falsità in testamento olografo, bancarotta semplice, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, realizzazione di discariche non autorizzate, violazione dei sigilli, violazioni della legge sugli stupefacenti, favoreggiamento di latitanti del clan di camorra “Polverino”.
Tra i beni sequestrati 4 ville, 1 complesso industriale, 144 unità immobiliari, vari terreni, 11 società e 22 veicoli, molti dei quali di grossa cilindrata.



Roma, fanno esplodere petardo in strada: grave ragazzo di 14 anni

Un ragazzo di 14 anni è stato soccorso in gravissime condizioni nella tarda serata di ieri a Roma dopo aver fatto esplodere, in compagnia di altri cortanei, un petardo in strada. E’ accaduto a largo Vicarelli, in zona Casal de’ Pazzi. L’allarme è scattato nella notte quando il ragazzo è arrivato all’ospedale. Sul posto i carabinieri che indagano sull’accaduto. Secondo quanto si apprende, avrebbe riportato gravissime ustioni e perso la vista. E’ ricoverato in terapia intensiva in condizioni critiche. Ferito anche un amico, accompagnato al pronto soccorso dal papà, ma non sarebbe grave. I carabinieri stanno ascoltato diverse persone, tra cui i genitori dei ragazzi, per ricostruire l’accaduto.




Roma, Torpignattara: esce di casa per fare la spesa e al rientro la trova occupata

Era uscita poche ore dall’alloggio a lei assegnato regolarmente da Roma Capitale, probabilmente per fare un po’ di spesa, la donna che venerdì scorso pomeriggio, al rientro a casa, a Torpignattara, si è trovata la porta sbarrata dall’interno della sua abitazione, occupata da una persona con figli al seguito.

La legittima assegnataria ha chiamato la polizia Locale di Roma Capitale che, grazie ad un intervento immediato, con le pattuglie del V Gruppo Prenestino, ha consentito alla signora di rientrare in possesso dell’abitazione.

Gli agenti hanno inoltre denunciato l’occupante abusiva, una 40enne di nazionalità straniera, la quale dovrà ora rispondere alla autorità giudiziaria.




Manziana, terrore nel bosco: trovato cadavere sbranato da grossi rottweiler

Alle ore 08:30 circa, Manziana nei pressi del bosco cittadino, è stato rinvenuto un uomo mezza età riverso a terra deceduto. Sconosciute ancora le generalità, veste abbigliamento sportivo (scarpe ginniche pantaloncini corti) e presenta profonde lesioni su parti del corpo da sbranatura di animale. Nei pressi sono presenti dei grossi rottweiler.
Mentre faceva jogging è stato aggredito e sbranato da rottweiler (presenta ferite sul viso e arti superiori – deceduto prima dell’arrivo del 118). I cani, forse 3, sarebbbero scappati da una abitazione non lontana. Sul posto i Carabinieri di Maziana, guardia parco del Bosco di Manziana, CC Forestali di Manziana, veterinari e accalappia cani (dotati anche di fucili con sedativi), protezione civile, Sindaco e Vice Sindaco di Manziana.




Roma, villa Ada: trovata stele del 1902 con intitolazione del bosco di monte Antenne alla Regina Elena

Una testimonianza storica importante che si era persa da tempo
Nel corso dei lavori di rigenerazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada previsti dal complessivo progetto di riqualificazione del parco e degli edifici storici voluto dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, è stato rinvenuto il cippo posto sulla sommità di Monte Antenne in occasione della cerimonia per la Festa dell’Albero tenuta il 1° aprile 1902 con la quale si celebrava la creazione del nuovo bosco con la messa a dimora di 15mila piante, in particolare cedri dell’Himalaya, e la sua intitolazione alla Regina Elena.
Si tratta di una testimonianza storica importante che si era persa da tempo e la cui presenza è documentata nelle cronache dell’epoca. La stele, infatti, rievoca la celebrazione della Festa degli Alberi istituita ufficialmente in tutti i comuni del Regio d’Italia dal Regio Decreto del 2 Febbraio 1902 allo scopo di creare un evento educativo sull’importanza della tutela delle risorse naturali e, in particolare, del patrimonio forestale.
I due cantieri avviati per la riqualificazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada sono compresi in un programma di interventi elaborato dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale e finanziati con oltre 3,5 milioni su fondi del PNRR. Tali opere riguardano le aree del Colle del Roccolo e del Colle delle Cavalle Madri dove saranno effettuati, tra gli altri, interventi di bonifica della vegetazione infestante ripristinando la fruibilità di vaste zone oggi inaccessibili. Oltre alla sistemazione dei percorsi per renderli accessibili anche a persone con difficoltà motorie, verrà effettuata la messa a dimora di nuove alberature e saranno curate quelle di pregio esistenti. Il secondo cantiere interessa in particolare l’area della sughereta centrale e prevede anche la riqualificazione della rete dei viali, del canale centrale e la realizzazione di nuovi ponticelli.
“Il ritrovamento della stele con cui si celebrava la creazione del bosco di Monte Antenne, conosciuto come il bosco della Regina Elena, è un’importante testimonianza del valore storico di una delle più belle ville di Roma. Un rinvenimento reso possibile grazie agli interventi previsti dal piano di complessiva riqualificazione del patrimonio vegetazionale e degli edifici storici della villa per cui sono previsti investimenti per oltre 14 milioni di euro. Un progetto basato su uno studio approfondito e dettagliato delle specie vegetali e della storia del parco, di cui sono emerse importanti testimonianze. Oltre al già noto bunker e alla Torretta del Roccolo, oggetto di uno specifico intervento di restauro, si scopre oggi il cippo celebrativo del 1902. Ed è significativo che, a oltre un secolo di distanza, proprio a Monte Antenne, mentre curiamo quel bosco, lo abbiamo rigenerato realizzando uno dei più importanti interventi di riforestazione urbana con la messa a dimora di oltre mille nuovi alberi”, dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi.
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Aprilia, grave incidente vicino la Pontina: un morto e un ferito grave

Grave incidente stradale quello verificatosi oggi pomeriggio in via del Genio Civile, poco prima dello svincolo per la Pontina, ad Aprilia, a causa del quale una donna di 32 anni ha perso la vita, mentre un uomo è stato trasferito in codice rosso in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, sono intervenuti la polizia locale di Aprilia e i vigili del fuoco. La strada è stata chiusa al traffico