Corchiano, storia a lieto fine per il cagnolino di quartiere: salvato da Carabinieri e Vigili del Fuoco dopo essere caduto nelle fogne

CORCHIANO (VT) – Il cagnolino di quartiere si infila in un tombino e cade nelle fogne. Questo quanto accaduto nel pomeriggio di ieri a Corchiano dove ad accorgersi dell’accaduto una donna che ha subito chiamato i Carabinieri per chiedere aiuto.

I militari si sono attivati subito insieme ai Vigili del fuoco calandosi nel tombino e percorrendo la fognatura per circa 200 metri fino a quando non hanno intravisto il cagnolino che una volta raggiunto è stato portato in salvo tra l’ emozione della gente del quartiere tutta affacciata ai balconi cha alla fine ha fatto partire un grande applauso, che ha ripagato lo sforzo delle forze di polizia intervenute.




Lago di Vico, il ministro Patuanelli pronto a organizzare un tavolo con tutti gli attori per salvare l’area

Tra i problemi dell’area la mancata bonifica di un ex stabilimento militare che aveva sede sulle sponde del lago

Il Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha dato la sua piena disponibilità ad organizzare un tavolo di lavoro, nel più breve tempo possibile, sull’inquinamento del lago di Vico in provincia di Viterbo. A farlo sapere è la senatrice del M5s Vilma Moronese che lo scorso mese di maggio ha presentato una interrogazione al senato e che ieri ha incontrato Patuanelli al Ministero dell’Agricoltura con il quale ha discusso di tutte le problematiche legate al bacino lacustre prospettando anche possibili soluzioni che necessitano del coinvolgimento di tutte le parti in causa.

L’area è divenuta riserva naturale regionale, SIC (sito di interesse comunitario) e ZPS (zona a protezione speciale) e quindi non sono a rischio solo la tutela ambientale e la salute dei cittadini, ma anche l’attività economica legata al lago di Vico essendo una meta turistica molto apprezzata e dove viene prodotta la Nocciola Romana DOP che rappresenta un’eccellenza agroalimentare della produzione italiana.

Il lago presenta 3 gravi problematiche:

  1. Problema della presenza di Arsenico oltre i limiti consentiti per legge nelle acque dei comuni di Viterbo e pertanto anche i problemi relativi alla gestione del servizio idrico in capo alla Talete s.p.a.;
  2. L’inquinamento del Lago di Vico dovuto soprattutto alla presenza di un batterio che danneggia le acque e di conseguenza tutto l’ecosistema legato al lago;
  3. La mancata bonifica bellica e ambientale della Chemical City, un ex Stabilimento Militare dei Materiali di Difesa N.B.C. (Nucleare, Biologica e Chimica) che aveva sede proprio lì sulle sponde del lago.

Per quanto riguarda la bonifica della Chemical City, la senatrice ha fatto sapere che sta “seguendo un altro percorso in quanto attiene alle autorità Militari” e che a breve potrà dare aggiornamenti in merito.

La riserva naturale del lago di Vico attende dunque il tavolo di confronto che sarà coordinato dal Ministero dove si incontreranno tutti gli attori essenziali, dunque la Regione Lazio, i Comuni, gli enti, le associazioni e i cittadini, gli agricoltori, ed anche l’Università che ha condotto degli studi, per poter iniziare a trovare soluzioni comuni per tutelare la salute, l’economia locale, l’ambiente e tutto l’ecosistema.




Viterbo e provincia: torna il Raid degli Etruschi

La grande novità di questa edizione sarà il Circuito Cittadino Notturno

Dal 24 al 27 giugno, Viterbo e la sua Provincia, ospiteranno la seconda edizione del Raid degli Etruschi, raduno turistico internazionale di auto storiche organizzato dall’Etruria Historic Racing Club.

La manifestazione, che vanta il patrocinio del Comune di Viterbo, Acquapendente, Marta e Latera, vuole replicare il grande successo ottenuto nel 2019 (nel 2020 a causa della pandemia Il Raid non si è svolto) quando numerosi equipaggi, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno preso parte a questo evento motoristico itinerante che ha fatto conoscere ed ammirare alcune delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali della Tuscia.

La grande novità di questa edizione sarà il Circuito Cittadino Notturno, che si svolgerà venerdì 25 giugno, all’interno delle mura storiche di Viterbo. Inoltre, Il Raid degli Etruschi 2021 ospiterà il Raduno Ufficiale Registro OM. Una partnership che incrementa ulteriormente il prestigio della kermesse motoristica e permetterà a queste splendide e rare vetture di “sfrecciare” per le strade della provincia di Viterbo.

Anche quest’anno, Viterbo, chiamata la Città dei Papi, famosa per essere stata sede pontificia dal 1257 al 1281 e terra di motori, che ogni anno accoglie il passaggio della 1000 Miglia attraverso il suo splendido centro storico, ospiterà i partecipanti del Raid degli Etruschi, i quali, durante i giorni dell’evento visiteranno alcuni tra i borghi e luoghi più caratteristici della Provincia di Viterbo tra cui Latera che sorge su di un colle arroccato e un tempo situata al centro della federazione delle 12 città Etrusche, Marta, piccolo paese situato sulla sponda meridionale del Lago di Bolsena (di origine vulcanica e il più grande d’Europa), antico insediamento Etrusco, dove è prevista la degustazione del tipico pesce Lattarino e da dove salperà il battello per la suggestiva circumnavigazione delle due isole del lago: Martana e Bisentina, Acquapendente e la sua Cattedrale dedicata al Santo Sepolcro, il principale luogo di culto della città poiché conserva una pietra macchiata di sangue, che secondo la tradizione proviene dal Santo Sepolcro di Gerusalemme e il Sacro Bosco, situato a Bomarzo, il più antico parco di sculture del mondo moderno, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale.

Saranno previste inoltre degustazioni delle specialità enogastronomiche del territorio e divertenti prove di regolarità, per chi non può fare a meno dei pressostati.

Presenti anche le telecamere di “Gentleman Driver TV”, programma televisivo motoristico prodotto da Adrenaline24h, in onda su Sky Sport canale 229 MS Motortv, Tivùsat canale 55 e sul Digitale Terrestre, che riprenderanno il Raid degli Etruschi durante tutti i giorni. 

Il Raid degli Etruschi rispetta tutte le normative in vigore per il contenimento del Covid – 19.




Rotary Club Viterbo: l’emozionante pomeriggio dei ragazzi speciali di “con-tatto”

VITERBO – Un’emozione incredibile ha accompagnato l’arrivo dei gruppo di pellegrini di “Con-tatto”, il progetto realizzato dal distretto Rotary 2031 e Asl Torino, a cui hanno dato supporto il Rotary Club Viterbo e l’associazione Via Francigena in Tuscia Viterbo, assistiti lungo il percorso dal Corpo Italiano di San Lazzaro, gruppo Civitas Romae.

Nei giardini di Palazzo dei Priori, accolti dal padrone di casa, il sindaco Arena con l’assessore De Carolis e il consigliere Buzzi, era presente il Gruppo Avis Viterbo e l’associazione Eta Beta, con la presidente Burla, alcuni consiglieri e ragazzi.

“Ci aspettavamo un percorso bello, ma fare questo tratto da Montefiascone a Viterbo, con dei colori bellissimi, i fiori, il verde, ci ha davvero riempito il cuore” commentano gli accompagnatori, che hanno anche ringraziato la Polizia locale per la scorta nel tratto urbano.
Tante le occasioni offerte dall’intenso pomeriggio, iniziato con i saluti e l’accoglienza istituzionale, culminata con i doni. Il sindaco, la presidente Tartaglia e il prefetto Rotary Scorzino hanno donato a Carmelo Velardo, Luca Rivoira, del Distretto Rotary 2031, e Roberto Keller, Asl Torino, un piatto in ceramica realizzato da Cinzia Chiulli, raffigurante un albero, simbolo metaforico del percorso della vita. A tutti i ragazzi l’assessore De Carolis ha invece consegnato i “piedini”, simbolo del pellegrino, sempre in ceramica griffata dall’artigiana viterbese, offerti da Bruna Capitani, la cognata del regista Giorgio, torinese d’origine, che, venuta a conoscenza del progetto ha voluto partecipare in prima persona. Per i ragazzi anche la pergamena del 100° chilometro dalla tomba di Pietro, consegnata da Alessandra Croci, per conto dell’Associazione Via Francigena in Tuscia Viterbo. Tutte le realtà coinvolte sono state poi premiate con targhe evento e gagliardetti del Rotary torinese.
Un breve riposo concesso ai 12 ragazzi con disturbo dello spettro autistico, e ai loro accompagnatori, ospitati in varie realtà cittadine, e di nuovo nel centro storico, accolti da Gianni Cesarini e dallo staff di Viterbo Sotterranea, che dopo aver donato cartoline e magneti raffiguranti la città hanno portato il gruppo alla scoperta del Museo dei Templari, dei suoi sotterranei e della cisterna etrusca restata intatta nei secoli. Una visita che ha appassionato i ragazzi, incantati da armature, bandiere e castelli e ogni traccia degli storici cavalieri.
Un ultimo passo verso San Pellegrino, per la firma del sasso del viandante, un’opera che Cinzia Chiulli compone assemblando rocce dedicate ai pellegrini transitati da Viterbo. Infine la cena, sotto gli archi dello storico quartiere, ospitati dall’Osteria dal Sor Bruno, che ha concluso l’intensa giornata con una tradizionale cena a base di piatti tipici viterbesi.
“E’ stata davvero una giornata bellissima – conclude Simona Tartaglia, presidente Rotary Club Viterbo -. Abbiamo aderito con gioia e condividere con loro questa esperienza è stato emozionante. Saluto gli amici rotariani coinvolti, certi che ci ritroveremo, ed auguro a tutti ‘buon cammino’, verso la tomba di Pietro, sperando che riusciranno ad incontrare Papa Francesco”.




Viterbo, l’ex Ospedale degli Infermi diventa “Borgo della cultura: 10 milioni di euro di investimenti della Regione Lazio

VITERBO – Il complesso dell’ex ospedale degli infermi a Viterbo, oggi in stato di abbandono e degrado, verrà trasformato nel ‘Borgo della cultura’. Il progetto, frutto dell’accordo di valorizzazione siglato il 26 gennaio scorso tra l’ex Ministero per i Beni, le attività culturali e per il turismo, la Regione Lazio e l’Asl di Viterbo per promuovere il restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione dell’ antico complesso anche da un punto della riqualificazione energetica e antisismica.

Il prospetto di come sarà la struttura a lavori ultimati è stato presentato dall’ingegnere Carlotta Piacentini, la più giovane rappresentante del team di professionisti Asl che ha contribuito alla definizione del piano dei lavori.

Nella superficie di circa 8.000 mq troveranno una nuova sede anche l’archivio storico di Viterbo e la nuova Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Viterbo e dell’Etruria meridionale, in un unico polo culturale di dimensioni eccezionali per la Tuscia, consentendo di restituire alla cittadinanza di Viterbo e del Lazio un luogo di cultura, in grado di fondere insieme il passato e le più moderne tecnologie. Al termine dei lavori, questo complesso, formato dai tre edifici tra loro adiacenti, ovvero l’ex nosocomio, Palazzo Marzano e Palazzo Farnese, ospiterà al suo interno un Centro di restauro e recupero artistico, una grande area di co-working che darà accoglienza e fornirà servizi a lavoratori e professionisti, e uno spazio che sarà disponibile per esposizioni temporanee, mostre e anche per convegni ed eventi privati gestiti da ordini professionali o da altre realtà del territorio. Infine, una parte dei locali ospiterà anche la ‘Casa del Pellegrino’, che darà accoglienza ai pellegrini che transitano a Viterbo lungo il percorso della Via Francigena.




Tarquinia, presi gli spacciatori dei boschi: si tratta di due minorenni

TARQUINIA (VT) – Stanati e arrestati gli spacciatori dei boschi che da mesi imperversavano tra la “macchia mediterranea” dei comuni del litorale viterbese. Una preoccupante attività criminale che vedeva come destinatari dello spaccio di cocaina e eroina anche ragazzi molto giovani che giungevano a bordo di ciclomotori nelle aree boschive.

I due giovani tunisini, entrambi minorenni, con una particolare tecnica di spaccio, sostavano per l’intera giornata all’interno dei boschi di Tarquinia, Montalto di Castro e Canino, inviando la loro posizione tramite l’applicazione “whatsapp” ai loro clienti. Nel luogo esatto indicato, tra i cespugli, venivano consegnate le dosi, sempre con il riparo della recinzione in filo spinato. Tale precauzione gli permetteva loro di guadagnare un vantaggio sull’eventuale tentativo di cattura da parte dei Poliziotti in borghese.

Dopo giorni di appostamenti e captazione delle georeferenze inviate dagli spacciatori, è scattato il blitz da parte degli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Tarquinia che sono riusciti a cogliere in flagranza  i due ragazzi stranieri, i quali, sorpresi con le dosi in una mano e una bottiglia di acqua nell’altra, fulmineamente ingoiavano la droga e la deglutivano con il liquido.

Dopo la cattura gli stessi, che per tale azione mettevano a repentaglio la propria vita in caso di rottura degli involucri ingoiati, venivano trasportati d’urgenza al pronto soccorso degli Ospedali di Tarquinia e Viterbo, per poi essere trasferiti in elisoccorso all’ Ospedale Gemelli di Roma e piantonati in stato in arresto.

I Poliziotti hanno recuperato, oltre a circa 1.000 euro, in banconote di vario taglio, quale profitto dello spaccio,  le 16 dosi di eroina e cocaina già confezionate, espulse al termine del loro percorso intestinale dai tunisini, poi associati al carcere minorile, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.

Le indagini, ancora in corso, hanno permesso di fare una mappa circostanziata degli assuntori e fornire spunti per l’individuazione dell’intera rete di spaccio.




Disturbo dello spettro autistico: i giovani di “Con-Tatto” fanno tappa a Bolsena

BOLSENA (VT) – Hanno fatto tappa a Bolsena, sabato scorso, i giovani di “Con-tatto” – progetto sperimentale che coinvolge ragazzi con disturbo dello spettro autistico accompagnati da un team specializzato, sostenuto dal Rotary Distretto 2031 e organizzato dall’Asl Città di Torino, con la direzione del dottor Roberto Keller, direttore del Centro regionale autismo adulti Asl città di Torino -, in cammino sulla via Francigena verso Roma per incontrare papa Francesco.

A portare il saluto di Bolsena l’assessore comunale al turismo religioso, all’accoglienza, all’ufficio turistico e alla pro loco Roberto Basili e la presidente della Pro loco Bolsena Elena Materazzo. A coordinare l’accoglienza, l’ufficio turistico di Bolsena, in collaborazione con l’associazione Via Francigena in Tuscia e il Corpo Italiano di San Lazzaro. Il progetto “Con-Tatto” ha l’obiettivo di migliorare le abilità adattative dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico, quali i campi della cura del sé, della comunicazione, delle relazioni sociali, dell’uso delle risorse della comunità e dello sviluppo dell’autodeterminazione.

“È un’iniziativa a carattere sociale di grande rilievo – afferma l’assessore Basili -. Sono stato ben lieto di accogliere i ragazzi e le persone che li seguono. Il gruppo, accompagnato dalla guida turistica Maria Pace Guidotti, ha avuto modo di conoscere le bellezze storiche e artistiche di Bolsena, tra cui la basilica di Santa Cristina e la Rocca Monaldeschi della Cervara”.

“È stata una bellissima esperienza – sottolinea la presidente della Pro loco Bolsena Materazzo -, resa possibile dalla sinergia con la casa di accoglienza delle Suore del Santissimo Sacramento e con alcune attività ristorative: la Trattoria Da Picchetto, la Rosticceria Lo Spigolo, la Pasticceria Cappelloni, che hanno pensato e realizzato un menù dedicato con le eccellenze del nostro territorio. E un ringraziamento va ai bolsenesi del quartiere castello, per aver aperto le porte della chiesina della Madonna dei Cacciatori, un piccolo e nascosto gioiello architettonico”.




Agricoltura, Mipaaf e Anbi: scritta una pagina di storia per Tarquinia

TARQUINIA (VT) – Storico intervento per gli impianti di irrigazione al servizio delle centinaia di aziende agricole del territorio di Tarquinia. Dopo 60 anni dalla nascita del sistema di irrigazione a canalette che ha innaffiato i campi fino ad oggi arriva ora un impianto tubato in pressione. Un sistema in linea con i tempi, soprattutto in tema di risparmio idrico, che garantirà una riduzione sulle bollette delle varie imprese del territorio. Un intervento, dunque, necessario e atteso da centinaia di agricoltori che garantiscono le loro eccellenze enogastronomiche, unitamente ad un prodotto lordo vendibile non indifferente nonché a centinaia di posti di lavoro.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 27/05/2021

Si tratta dell’unico progetto finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nella Regione Lazio con quasi 7 milioni di euro, dove 71 chilometri di condotte porteranno acqua a oltre 2mila ettari di terreno. E il protagonista assoluto è il Consorzio di bonifica Litorale nord, nato dalla fusione delle strutture di Pratica di Mare, Tevere Agro romano e Maremma etrusca, che si occuperà dei lavori di trasformazione.

A tagliare ufficialmente il nastro dei lavori il sottosegretario di Stato Mipaaf, Francesco Battistoni che ha parlato di un “segnale di ripresa importante in questo periodo storico in cui l’Italia sta uscendo dalla crisi pandemica.

“Questo è un paese che non vince con l’IRVA, non vince con lo zolfo, non vince con il carbone. Questo è un paese che vince con il territorio” Parole queste pronunciate dal direttore generale dell’ANBI Massimo Gargano che ha rammentato una delle operazioni più felici fatte con l’attuale governo.

Presenti all’inaugurazione anche il capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio, Albino Ruberti, il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri e della federazione di Viterbo, Mauro Pacifici, il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi e il presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord e di Coldiretti Roma Niccolò Sacchetti che ha parlato di “risposta al mondo agricolo, anche sotto un altro aspetto molto importante che è quello del costo dell’acqua”.

L’Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue – ANBI – si conferma ancora una volta come eccellenza italiana in materia di realizzazione e gestione di opere di difesa e regolazione idraulica, di opere di provvista e utilizzazione delle acque a prevalente uso di irrigazione e soprattutto di intervento di salvaguardia ambientale contribuendo allo sviluppo economico sostenibile del Paese.




Tarquinia, impianti di irrigazione: al via i lavori di ammodernamento

Un intervento atteso da centinaia di aziende agricole del territorio

TARQUINIA (VT) – Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord, nato dalla fusione delle strutture di Pratica di Mare, Tevere Agro Romano e Maremma Etrusca, dà il via ai lavori di completamento degli impianti di irrigazione per aspersione del Lotto E, trasformando definitivamente l’impianto a canalette, attivo dal 1960, in un impianto tubato in pressione.

“Grazie ai fondi del PSRN (Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale 2014-2020), stanziati dal MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), il Consorzio porterà a termine un progetto atteso e strategico che ha avuto ottimi riscontri nel panorama italiano, posizionandosi quinto in una graduatoria iniziale di 19 progetti totali e progetto unico nel Lazio”. Ad affermarlo è il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti, alla vigilia dell’inaugurazione dei lavori alla quale sarà presente il Sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, l’on. Francesco Battistoni e rappresentanti istituzionali di diversi Enti ed associazioni .sarà possibile – ha concluso il Presidente Sacchetti – ammodernare gli impianti di irrigazione al servizio delle centinaia di aziende agricole del territorio di Tarquinia che garantiscono le loro eccellenze enogastronomiche, unitamente ad un prodotto lordo vendibile non indifferente e a centinaia di posti di lavoro”.




Tribunale di Viterbo, a palazzo dei Priori presentato il bilancio sociale

VITERBO – Bilancio sociale del Tribunale di Viterbo, questa mattina la presentazione nella sala Regia di Palazzo dei Priori, aperta per la prima volta alla presenza del pubblico dopo le misure restrittive legate alla pandemia.

Ad aprire l’importante incontro con i saluti istituzionali è stato il sindaco Giovanni Maria Arena. Sono seguiti i saluti del rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Stefano Ubertini, del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo Paolo Auriemma e del presidente dell’ordine degli avvocati di Viterbo Stefano Brenciaglia. Ad entrare nel merito del bilancio sociale sono stati il presidente del Tribunale Maria Rosaria Covelli, i docenti Unitus Alessandro Ruggieri, Gina Gioia, Rosa Ruggiero, mentre le conclusioni sono state illustrate dal presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò.

“Un evento importante quello di oggi – ha sottolineato il sindaco Arena, salutando e ringraziando per la presenza le più alte cariche istituzionali del territorio – che ha visto la presentazione di un lavoro prezioso e utile, frutto di una stretta collaborazione tra il Tribunale di Viterbo e l’Università della Tuscia. Uno strumento di rendicontazione e comunicazione che fornisce informazioni sulle scelte effettuate dal Tribunale di Viterbo, sulle attività svolte, sui risultati conseguiti e sulle responsabilità di natura economica e sociale. Un documento in cui il Tribunale inquadra l’evoluzione della propria organizzazione e la sua collocazione all’interno del contesto sociale e territoriale in cui opera. Ringrazio il presidente della Corte d’Appello di Roma, il dottor Meliadò per averci onorato della sua presenza – ha aggiunto il sindaco Arena -. Rivolgo inoltre un ringraziamento personale e istituzionale al presidente del Tribunale di Viterbo Covelli per il grande lavoro svolto sul nostro territorio, anche dal punto di vista sociale, durante gli anni della sua presidenza. La collaborazione tra istituzioni porta a risultati importanti e utili alla collettività e al territorio. Il Comune di Viterbo, grazie a un accordo e all’operato dell’assessore ai servizi sociali Sberna, sta mettendo a disposizione del tribunale alcuni percettori del reddito di cittadinanza. A breve inizieranno a prendere servizio per l’utilità collettiva. Questo è solo uno dei tanti progetti che questa amministrazione insieme alle istituzioni giudiziarie ha recentemente avviato e concretizzato. Sempre di recente, lo scorso aprile, ricordo l’attivazione dello sportello per l’accoglienza, l’ascolto e l’orientamento delle persone vittime di reato e tanti altri progetti che in questi anni sono stati portati avanti insieme. La pubblicazione di tante attività all’interno di un progetto studiato e strutturato accuratamente – ha concluso il sindaco Arena – non solo illustra la quantità delle azioni svolte, ma ne descrive perfettamente la qualità e l’impatto sociale sulla città di Viterbo”.

“Onorata di aver partecipato a questo evento – ha aggiunto l’assessore Sberna – anche in un’ottica di collaborazione che il servizio sociale del Comune e il Tribunale stanno portando avanti nel tempo su tanti progetti di utilità collettiva. Ritengo che questa sinergia istituzionale sia fondamentale per il bene dei cittadini: sia per il rapporto tra istituzioni e ancor di più per la qualità dei servizi che le stesse istituzioni riescono congiuntamente a garantire”.

Presenti all’evento il prefetto Giovanni Bruno, il questore Giancarlo Sant’Elia, il comandante provinciale dei Carabinieri di Viterbo Andrea Antonazzo e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo Andrea Pecorari.




Bolsena, la festa delle Ortensie inaugura la stagione estiva

Sulle rive del lago la 23esima edizione dell’evento più atteso della Tuscia per gli amanti dei fiori e delle manifestazioni di settore

BOLSENA (VT) – Anche quest’anno ad aprire la stagione estiva saranno i profumi ed i colori della Festa delle Ortensie di Bolsena. Sulle rive del lago vulcanico più grande d’Europa, torna l’evento più atteso della Tuscia per gli amanti dei fiori e delle manifestazioni di settore. Ancora una volta, sarà proprio la Festa delle Ortensie ad aprire le porte alla speranza ed alla rinascita dopo oltre un anno di pandemia.
Come lo scorso anno è, infatti, la prima iniziativa ad essere confermata nel cartellone estivo della provincia viterbese.

L’edizione 2021, la ventitreesima, prevede inoltre, visto il successo delle precedenti, un giorno in più.
L’appuntamento è da venerdì 18 a domenica 20 giugno nella strada principale del caratteristico borgo lacuale, viale Colesanti, caratterizzato da platani secolari e spettacolari piante di ortensie.

La Festa delle Ortensie, organizzata dal Comune di Bolsena e dall’associazione Amici delle Ortensie guidata dal presidente Mauro Di Sorte, ha l’obiettivo di valorizzare e divulgare la conoscenza di questi splendidi fiori conosciuti anche come “hydrangee”, poiché ricondotti, per similitudine, ad una terrificante figura mitologica: Hydra dai capelli ricci a forma di serpente che assomigliano alle asperità presenti sopra la capsula contenente i semi di questa pianta.
Nei numerosi stand presenti, dunque, protagonista assoluta sarà l’hydrangea, in esposizione con molteplici varietà di forma, dimensione e colore.

La manifestazione, ormai diventata un punto di riferimento per appassionati ed espositori, anche a livello internazionale, si terrà, come sempre, nel periodo di massima fioritura delle piante: un’esplosione di colori dal bianco, al rosa e all’azzurro il 20 e 21 giugno riempirà di straordinaria suggestione le rive del lago di Bolsena.