A Castel Gandolfo si accendono i riflettori sulla kermesse di fine estate dedicata all’ambiente

Venerdì 10 settembre alle 20 presso “I Quadri”. Tra le azioni intraprese per l’obiettivo “Acqua e vita” verrà citato sicuramente un passo storico per il territorio, la sottoscrizione del patto di falda

CASTEL GANDOLFO (RM) – Grande attesa per il prestigioso evento “green” di fine estate “Premio lago di Castel Gandolfo”, una nuova edizione dedicata al tema permanente “Acqua e vita” che si terrà domani sera (venerdì 10 settembre) sulle rive del lago Albano a Castel Gandolfo presso la prestigiosa location “I Quadri” della famiglia degli imprenditori Carducci.

La manifestazione  è promossa dall’organismo LAGO DI CASTEL GANDOLFO, nato dalla volontà di professionisti del mondo civico impegnati in prima linea nel settore “green”, turistico, sanitario e giornalistico, in collaborazione con le istituzioni di vario grado, dall’Europa, al Governo fino ad arrivare al territorio regionale e comunale, che intendono perseguire l’obbiettivo di tutelare l’ambiente attraverso azioni concrete e quindi abbracciare il progetto “Acqua e vita”.

I premiati che s’impegneranno nell’arco dell’anno a sostenere e promuovere, ognuno per le proprie competenze, il progetto “Acqua e vita” sono:

  • Il Dottor Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue
  • Il dott. Guido D’Ubaldo giornalista, caposervizio all’ufficio centrale del Corriere dello Sport e già Segretario del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti
  • Il Dott. Nicola Saldutti, Caporedattore Economia del Corriere della Sera
  • Il M° Roberto Giuliani Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia
  • La Dott.ssa Marina Baldi, biologa e genetista forense
  • La Dott.ssa Donatella Possemato Imprenditrice della salute, direttrice della clinica romana Santa Famiglia e fondatrice della Onlus “Donne for life”
  • Il Dott. Roberto Cingolani, fisico, accademico e ministro per la Transizione Ecologica
  • Il Dott. Vincenzo Campitelli console onorario d’Italia a Busan, professore di italianistica e latino

Due importanti riconoscimenti al territorio che verranno consegnati dall’assessore all’Ambiente e delegato al Lago di Castel Gandolfo Dott. Cristiano Bavaro andranno allo Chef Dario Carducci e al coordinatore della Protezione civile di Castel Gandolfo Fausto D’Angelo, presidente RNRE (Raggruppamento nazionale radiocomunicazioni in emergenza della Protezione civile Nazionale).

A condurre la serata la giornalista Chiara Rai, presidente del Premio, impegnata da circa vent’anni nell’informazione d’inchiesta finalizzata principalmente a denunciare i reati ambientali. Con lei l’artista romano Elvino Echeoni e la comunicatrice e divulgatrice culturale Zaira Belfiore.

Tutti i premiati, esperti del settore ambiente, sanità, sport, magistratura, forze dell’ordine persone del mondo dello spettacolo e della musica, imprenditori, liberi professionisti, istituzioni, associazioni, volontari, albergatori, ristoratori,  potranno fare sinergia per l’obiettivo tutela dell’Acqua.

 La kermesse, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Castel Gandolfo, nelle precedenti edizioni ha già visto premiati altri ospiti d’eccellenza, personaggi quali il Prefetto Francesco Tagliente, il fotografo Rino Barillari. Una serata con ospiti illustri in platea: giudici, procuratori della repubblica oltre a vertici delle forze dell’ordine, ambasciatori, imprenditori e giornalisti che si distinguono per il loro impegno nella società e rappresentano un esempio di come ciascuno per il suo ambito possa contribuire a sposare un progetto di tutela ambientale e della persona umana con i valori costituzionalmente garantiti che tracciano un percorso condiviso.

Tra le azioni intraprese per l’obiettivo “Acqua e vita” verrà citato sicuramente un passo storico per il territorio, la sottoscrizione del patto di falda

Un contratto riconosciuto dall’articolo 68 bis del Codice dell’Ambiente, sottoscritto da Enti pubblici e da associazioni. Grazie a questo strumento, raggiunto finalmente anche il Lago Albano e tra i cui fondatori si annovera il geologo ambientale Dott. Endro Martini (vicepresidente della sezione Società Italiana di Geologia Ambientale delle Marche, presidente del Comitato Promotore Candidatura Italiana Decimo Forum Mondiale Acqua) si intende raggiungere l’obiettivo comune di tutela attraverso una ricerca di sintesi e condivisione, a partire dalle azioni attuative del Parco, dei Piani di Distretto delle autorità dell’Appennino Centrale e Meridionale e da quelle dei Piani regionali di settore per superare le criticità dei laghi come l’abbassamento del livello delle acque.

“Nella prossima edizione del 2022 – commentano gli organizzatori del Premio Lago di Castel Gandolfo– insieme alle istituzioni, le associazioni e i privati, intendiamo presentarci con dei progetti concreti, frutto dell’azione sinergica di tutti i premiati e delle istituzioni coinvolte, ognuno per il proprio ambito e competenze, che apportino un contributo fattivo per la tutela e salvaguardia dell’Acqua, fonte di vita e bene primario”.

Tra gli ospiti

Anche quest’anno, nonostante il periodo pandemico che costringe a una selezione degli ospiti per garantire il distanziamento, saranno presenti molti sindaci del territorio, il vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Pino Cangemi, il senatore della Repubblica Bruno Astorre, il procuratore Capo della Repubblica di Velletri Dott. Giancarlo Amato che sta delineando una linea molto attenta a quelli che sono i reati ambientali, il deputato della Repubblica Marco Silvestroni, il consigliere regionale Michela Califano, direttore del policlinico di Tor Vergata Dott. Giuseppe Quintavalle, al direttore del Dipartimento del Territorio Asl Rm6 dott. Marco Mattei, il comandante del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Roma e provincia il Maggiore Emanuele Tamorri, al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo il Capitano Davide Acquaviva, l’avvocato Paola Perisi e il giudice Carmine Volpe, presidente per la sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato, il giornalista Gianfranco Nitti in rappresentanza della stampa estera, l’architetto Claudia Castagnoli Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti e altri giornalisti del territorio quali il fotoreporter del Messaggero Luciano Sciurba e il giornalista e scrittore Luigi Jovino.

Seduta tra gli ospiti anche la cantante romana Beba Albanesi, erede di Lando Fiorini, che regalerà un momento musicale con il brano “Roma nun fa la stupida stasera”: “Ognuno nel suo ambito – commenta Beba Albanesi – può e deve sposare il progetto “Acqua e Vita”.

L’omaggio musicale del Coro dei lavoratori Alitalia

In apertura e chiusura serata interverrà con l’Inno d’Italia, l’Inno alla Gioia e altri celebri brani il prestigioso Coro Alitalia che ha offerto il proprio sostegno alle iniziative umanitarie in Italia e nel mondo della onlus dipendenti Alitalia: “Esserci in questo momento così delicato – dice la coordinatrice del coro Barbara Bassetti – è un segnale di sinergia d’intenti e di grande attaccamento ai valori e simboli della nostra amata nazione” . Il coro è diretto dal Maestro Paolo Scurpa, laureato in Musica corale e Direzione di Coro ad indirizzo compositivo presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone. Al piano Denis Volpi.

Per info: lagodicastelgandolfo@gmail.com




Grottaferrata piange Claudio Ciocca: il famoso ristoratore e attore felliniano si è spento all’età di 89 anni

All’interno l’ultima intervista rilasciata a Chiara Rai nel dicembre 2019 nel corso della trasmissione web “Officina Stampa” e il video servizio dedicato a Claudio Ciocca

Le esequie il 1 settembre, alle 15,30 di fronte al palazzo comunale. Il sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese. Mancherà molto”

GROTTAFERRATA (RM) – Questa mattina si è spento all’età di 89 anni Claudio Ciocca famoso ristoratore di Grottaferrata dove portava avanti una tradizione iniziata nel XI sec. nel campo culinario e conosciuta a livello mondiale.

Ma Claudio Ciocca era famoso anche come attore per aver partecipato soprattutto a film come “Prove d’ Orchestra”, “Casanova”, “La città delle donne”, “E la nave va”, “L’intervista”, “Ginger e Fred” tutte pietre miliari del cinema italiano che portano la firma di Federico Fellini, il regista per antonomasia.

CLICCARE SULLA FOTO PER VEDERE IL VIDEO SERVIZIO SU CLAUDIO CIOCCA

Il servizio video dedicato a Claudio Ciocca e a Federico Fellini trasmesso a Officina Stampa del 5 dicembre 2019

E proprio allo storico ristorante di Grottaferrata “Al Fico” che Claudio conosce il maestro del cinema che, quando girava a Cinecittà, si recava nella città castellana tutti i giorni a pranzo e a cena e spesso si portava dietro gran parte delle maestranze dei suoi film.

E proprio “Al Fico”, che tante volte, agli scenografi, tra una portata e l’altra, Federico Fellini disegnava bozzetti o ipotesi di scenografie. E molte scene suggestive dei suoi film sono nate, quindi, su tovaglioli di panno e sulle tovaglie del Fico.

Grottaferrata perde una figura come poche se ne trovano oggi, quella di Claudio Ciocca, capace di mantenere alta la tradizione famigliare nel campo della ristorazione, iniziata ben 500 anni or sono e, nel contempo saper recitare come attore sotto la direzione di un grande maestro come Federico Fellini.

L’ultima intervista rilasciata a Chiara Rai nel dicembre 2019 nel corso della trasmissione web trasmessa dal Black Jack Cafè di Squarciarelli “Officina Stampa” dove Claudio Ciocca ha ripercorso i momenti più cruciali della sua vita e ricordato tanti anedotti intercorsi con il grande regista.

CLICCARE SULLA FOTO PER SEGUIRE LA VIDEO INTERVISTA DI CHIARA RAI A CLAUDIO CIOCCA

L’intervista di Chiara Rai a Claudio Ciocca a Officina Stampa del 5 Dicembre 2019

Le esequie il 1 settembre, alle 15,30 di fronte al palazzo comunale. Il sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese. Mancherà molto”

La Città di Grottaferrata in lutto per la scomparsa, avvenuta oggi, all’età di 89 anni del signor Claudio Ciocca, cittadino benemerito, celebre ristoratore, titolare della storica Osteria del Fico e attore, sodale di Federico Fellini.

Il sindaco Luciano Andreotti e l’Amministrazione comunale di Grottaferrata partecipano al dolore della moglie, dei famigliari e dei numerosissimi amici.

Le esequie religiose si terranno domani, mercoledì 1 Settembre alle ore 15,30, in forma pubblica, all’aperto, in piazzetta Eugenio Conti, di fronte alla residenza municipale.

Le parole del sindaco Andreotti: “E’ stato un monumento vivente all’ironia e al buongusto grottaferratese”

“Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa del caro Amico, Claudio Ciocca, cittadino benemerito di Grottaferrata. La comunità grottaferratese perde una grande e brava persona, un grande imprenditore locale che con la sua storica locanda, ha saputo ristorare con qualità e passione intere generazioni di concittadini e ospiti giunti negli anni nella nostra città” ha dichiarato il sindaco Andreotti con una nota sulla sua pagina Facebook pubblicata immediatamente dopo essere venuto a conoscenza dell’accaduto.

“Tra di essi numerosi attori, quasi tutti i volti più noti e amati, dell’epoca d’oro di Cinecittà. Su tutti Federico Fellini che ha conosciuto, apprezzato e benvoluto Claudio al punto da trasformarlo in uno dei suoi personaggi. Orgoglio enorme per il caro Claudio, divenuto così anche grande e autentico artista del cinema d’autore. Una “maschera” gioiosa di cui – soprattutto per chi come noi ha avuto la gioia di frequentarlo – Claudio ha reso partecipi i suoi amici, i tantissimi clienti dell’Osteria del Fico e Grottaferrata tutta, divenendo egli stesso un monumento vivente dell’ironia e del buon gusto tipici del nostro territorio”. “Addio Claudio – conclude commosso Andreotti – ci mancherai davvero tanto”.




Ciampino, la sindaca Ballico cade per mano di quattro della sua maggioranza

Caduta per mano dei suoi. Il sindaco di Ciampino Daniela Ballico ha terminato il suo breve mandato oggi in occasione della seduta del Consiglio comunale di Ciampino. La sindaca è finita in minoranza nel voto al bilancio. Quattro i consiglieri di maggioranza che hanno votato contro: Roberto Mantua (Lega), Gianni Castellani (Lega), Alessio Notargiacomo (Fdi) e Giuliana Tersigni (Fdi). Cinque ore fa, la Ballico ha postato un messaggio su Facebook: “Dieci fedelissimi! Per gli altri non ho parole. Per i miei cittadini mi ricandido!”. Ieri le prime avvisaglie: “Combatterò sempre per una Ciampino migliore di come l’ho trovata, vi voglio bene”




Marino, sit in di solidarietà alle donne afghane

Sabato dalle 10 in poi in piazza San Barnaba

MARINO (RM) – Sit-in di solidarietà per le donne afghane quello indetto per la mattinata di oggi a Marino dalle 10 in poi in piazza San Barnaba  dall’associazione “Una Città non basta”.

“Saremo in piazza assieme al nostro candidato sindaco Gianfranco Venanzoni – Fanno sapere i rappresentanti de “Il Centro per Marino” Otello Bocci, Umberto Minotti e Massimo Prinzi – per dare un segnale di forte impegno in difesa dei diritti umani di tutti e in particolar modo delle donne che, in quella parte di mondo, a causa della sciagurata riconquista del potere da parte dei talebani, tornano, dopo vent’anni, ad essere prigioniere della loro stessa natura e del loro corpo femminile che a, giudizio della follia islamista degli estremisti malauguratamente di nuovo al potere a Kabul, deve essere nascosto integralmente con quell’ignobile velo chiamato burqa.”

https://www.facebook.com/OfficinaStampatv/videos/992605004862568/
GIANFRANCO VENANZONI OSPITE A OFFICINA STAMPA BAR DEL 27/08/2021

“Crediamo profondamente – proseguono – nella tutela sempre maggiore della donna e nella promozione del suo ruolo che deve essere riconosciuto e incoraggiato in tutto il pianeta. Crediamo infatti che manifestare per le donne afghane significhi anche dare un ulteriore sostegno e rafforzare l’impegno delle donne che anche in occidente, in Europa, nella nostra Italia, a Marino, in maniera ancora non così scontata e realmente paritaria come dovrebbe essere, sono costrette quotidianamente, con il loro impegno, a sfondare il muro di silenzio e ipocrisia che ancora è ben presente anche qui. Per questo – concludono i rappresentanti de “Il Centro per Marino” – grideremo con convinzione che le donne afghane esistono, così come esistono e vanno rispettate le donne di tutto il mondo. Da Marino a Kabul e ritorno”.




Da Napoli ai Castelli Romani per truffare e derubare persone anziane

VELLETRI (RM) – Due cittadini di nazionalità italiana sono stati arrestati per rapina impropria nella serata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Velletri e della Compagnia di Colleferro.

L’evento si è sviluppato nel corso della mattinata di ieri quando, dopo essere stati allertati dalla centrale operativa, i militari della sezione radiomobile della Compagnia di Velletri si sono recati nel parcheggio antistante un negozio di alimentari per soccorrere una coppia di anziani in evidente stato di agitazione.

I richiedenti hanno subito riferito ai Carabinieri che, poco prima, due uomini italiani, tra i quaranta e i cinquant’anni, muniti di un furgone fiat doblò di colore bianco, li avevano dapprima avvicinati con una scusa per poi strappargli dalle mani un borsello contenente denaro contante e documenti. I due anziani, i quali avevano tentato di riprendersi quanto ingiustamente sottrattogli, sono stati strattonati e spintonati dai malviventi i quali si sono poi dileguati a bordo del loro furgone.

I militari intervenuti hanno prontamente riferito alla centrale operativa i dati acquisiti per poter avviare le ricerche che hanno avuto, poco dopo, esito positivo. Scappati con la refurtiva, pronti per dirigersi nuovamente nella provincia di Napoli dalla quale provenivano, i due soggetti sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano all’altezza del casello autostradale di Valmontone.

Entrambi sono stati arrestati con l’accusa di rapina impropria e associati presso la casa circondariale di Velletri. Dai primi accertamenti effettuati, è inoltre emerso che i due arrestati avevano avviato un vero e proprio giro di truffe e furti ai danni di anziani nella zona dei “Castelli romani”: i malcapitati di turno, attirati da un furgone a bordo del quale veniva simulata un’attività di vendita di frutta e verdura a prezzi vantaggiosi, venivano poi raggirati e derubati nel corso della compravendita. Una vera e propria attività criminosa “itinerante” attraverso cui, quotidianamente, i criminali partivano da Napoli per riversarsi nei territori ai confini della provincia di Roma al fine di derubare soggetti anziani e, quindi, con evidenti difficoltà a difendersi. I Carabinieri della Compagnia di Velletri, sulla base di quanto accaduto, stanno tutt’ora sviluppando specifica attività investigativa per meglio definire le responsabilità in capo ai due soggetti arrestati.




Elezioni amministrative, il centro per Marino sosterrà la candidatura a sindaco di Gianfranco Venanzoni

Bocci, Minotti e Prinzi:”Accolte con pari dignità, lealtà e rispetto le nostre proposte programmatiche sulla scia delle riforme del Governo Draghi e degli obiettivi Ue per il 2030”

MARINO (RM) – Le dodici proposte programmatiche sono state accolte con favore, entusiasmo e gratitudine in primo luogo dallo stesso candidato sindaco Venanzoni e dal segretario regionale del Partito Democratico del Lazio, senatore Bruno Astorre.

Tra gli interventi da segnalare la graditissima presenza e le acute osservazioni dell’onorevole Giulio Santarelli, esponente storico del Psi e decano della politica marinese.

Nel pubblico erano presenti numerosi consiglieri comunali e rappresentanti delle liste che comporranno la coalizione a sostegno di Venanzoni Sindaco oltre al vicecoordinatore regionale di Forza Italia nel Lazio, Giuseppe Agostara.

“Ringraziamo il candidato sindaco Gianfranco Venanzoni e tutto il coordinamento che ha accolto con interesse e lealtà le nostre proposte” dichiarano a latere i rappresentanti del direttivo de Il Centro per Marino, Otello Bocci, Umberto Minotti e Massimo Prinzi.

“La pari dignità e il rispetto delle idee e delle identità politiche di ciascuna componente della coalizione – aggiungono – crediamo siano i presupposti migliori sotto i quali potesse essere sancita questa alleanza nata volutamente alla luce del sole e in un luogo istituzionale qual è la sala Lepanto, parte del complesso di Palazzo Colonna”.

“Ci candidiamo e proponiamo le nostre idee moderate, liberaldemocratiche e riformiste con l’umiltà che ci contraddistingue ma anche con la grande volontà di interpretare sul territorio le istanze fortemente riformatrici e mirate al futuro che il Governo del premier Mario Draghi e l’Unione Europea chiedono all’Italia e a ciascuno degli 8mila comuni italiani da qui al 2030”.

“Siamo convinti – concludono Bocci, Prinzi e Minotti – che questa alleanza per la governabilità e il futuro certo del nostro territorio sia la formula migliore oltre che che necessaria per riportare Marino e le comunità di cittadini che la compongono ai livelli che competono alla nostra città che dal lontano 1961, sessant’anni fa esatti, è stata fonte e incubatrice di intuizioni politico-amministrative risultate poi vincenti tanto da segnare la più grande narrazione che è la Storia della nostra Repubblica”.




Lariano, picchia la sorella: arrestato 45enne

LARIANO (RM) – Arrestato un 43enne di Lariano accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sorella 45enne.

A mettere le manette ai polsi all’uomo i Carabinieri della Stazione di Lariano che hanno immediatamente soccorso la donna, trovata in stato di agitazione e con evidenti segni di percosse, hanno allertato il 118 per le cure mediche del caso.

I Carabinieri, come previsto in queste situazioni, hanno quindi attivato la c.d. procedura del “codice rosso” per garantire tutte le necessarie forme di tutela a sostegno della persona offesa.

L’arrestato è un soggetto censurato e noto agli inquirenti ed è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Velletri in attesa del rito direttissimo che si svolgerà questa mattina presso il Tribunale di Velletri.

Intanto proseguono le indagini finalizzate a chiarire le dinamiche relazionali dei soggetti coinvolti in questa vicenda.




Marino, finalmente l’Appia Antica verrà rimessa a nuovo

APPIA ANTICA – Lavori di bonifica con i fondi del Bilancio partecipato del Comune di Marino
Il Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio in collaborazione con il C.d.Q. S. Maria delle Mole, hanno portato a termine la prima parte dei lavori di bonifica vegetazionale nel tratto di Appia Antica (dal confine di Ciampino a Via della Repubblica) ricadente nel Comune di Marino, effettuati con i fondi del Bilancio Partecipato del Comune di Marino. La seconda parte del progetto di bonifica del restante tratto fino all’accesso di Frattocchie partirà alla fine di Settembre. In questa prima fase si è proceduto sia allo sfalcio della vegetazione erbacea ed arbustiva infestante sia allo sfoltimento dei diversi boschetti lungo il tracciato. Una gran quantità di rifiuti e di vegetazione di risulta è stata recuperata immersa nella sterpaglia, in alcuni casi gettata all’interno dell’area demaniale, direttamente dalle proprietà limitrofe.
Citiamo alcuni dati quantitativi indicativi per circa 1 km di Appia Antica:
• Sfalcio della vegetazione erbacea ed arbustiva infestante, nell’area demaniale della Via Appia Antica ricadente nel Comune di Marino (25.000 mq su 39.000 mq totali)
• Ritiro e conferimento in discarica di circa 90 mc di materiale di risulta dello sfoltimento boschetti
• Raccolta, trasporto e stoccaggio in 25 sacchi da 150 lt di rifiuto indifferenziato (recuperato poi dalla Multiservizi dei Castelli di Marino)
• Raccolta e trasporto dei rifiuti ingombranti presso l’Isola Ecologica di Marino
Alleghiamo alcune immagini della situazione pre e post bonifica




Castel Gandolfo, ancora allarme annegamento al lago

CASTEL GANDOLFO (RM) – Ancora allarme sul lago Albano di Castel Gandolfo dove una coppia ha trovato il cadavere di un uomo.

La macabra scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio di oggi

Sul posto i carabinieri della locale compagnia e i vigili del fuoco che, con il nucleo dei sommozzatori, hanno recuperato la salma all’altezza di via dei Pescatori, di fronte al circolo di kayak.

La squadra dei vigili del fuoco una volta recuperato il corpo “in avanzato stato di decomposizione”, ha lasciato campo ai militari di Castel Gandolfo che indagano sul caso.

Il corpo ancora non è stato identificato. È il secondo cadavere di un uomo trovato nel lago in pochi giorni. L’ultima vittima, in ordine di tempo, un romeno di 49 anni che aveva deciso di attraversare a nuoto lo specchio d’acqua per una scommessa, poi finita in tragedia.




Nemi, rifiuti: residenti parte alta esasperati dai fetori nauseabondi

Mini siti pieni di rifiuti anche nella zona delle Colombe

NEMI (RM) – Residenti esasperati per i cattivi odori nella zona residenziale “I Corsi” a Nemi. Una situazione che va avanti, purtroppo, da diverso tempo e che è causata dai mezzi della nettezza urbana che svolgono quotidianamente attività con i rifiuti all’interno dello stadio comunale “Luciano Iorio” dove restano poi parcheggiati, spesso anche con i rifiuti, rilasciando nell’aria fetori nauseabondi.

E sul fronte rifiuti i cittadini segnalano anche la nascita di mini siti pieni di “monnezza”, come quello immortalato da alcuni residenti nel quartiere “Le Colombe” che contribuiscono al diffondersi dei maleodori oltre che a compromettere il decoro urbano.




Unione parchi “Castelli Romani” e “Appia Antica”, Colizza: “Un nuovo polmone verde che unisce turismo e cultura”

“Sono estremamente soddisfatto del risultato che siamo riusciti ad ottenere nell’ambito della valorizzazione e della tutela ambientale: l’unione del Parco dell’Appia Antica con il Parco dei Castelli romani è una realtà. – Così il Sindaco di Marino, Avv. Carlo Colizza in relazione al successo ottenuto per la valorizzazione e tutela ambientale tramite l’unione del Parco dell’Appia Antica e il Parco dei Castelli romani – Naturale prosecuzione del percorso naturalistico e archeologico, – prosegue Colizza – il territorio di Marino è, a tutti gli effetti, la cerniera che unisce materialmente il Parco dei Castelli romani con il Parco dell’Appia Antica. In questa congiunzione i quadranti S.M delle Mole, Cava dei Selci e Frattocchie giocheranno un ruolo chiave nella ricezione turistica e nell’offerta culturale che si prospetta.

Questo risultato storico ci darà la possibilità di creare un enorme circuito turistico che andrà a valorizzare l’intero territorio di Marino, in piena armonia con la nostra idea di sviluppo dell’offerta enogastronomica e culturale anche del nostro centro storico: Mitreo, Barco Colonna, Museo Civico, Galleria Urbana e il prossimo Museo di Palazzo Colonna. Futuri circuiti turistico-culturali connessi gli uni con gli altri che daranno grande lustro all’intera Città.

Doveroso ringraziamento – conclude il primo cittadino – per il prezioso lavoro svolto da Mauro Abate (Italia Nostra – Marino), al nostro Consigliere regionale Marco Cacciatore, al Consigliere regionale Marta Bonafoni, all’Ass. all’Urbanistica di Marino, Andrea Trinca e agli Uffici.”