Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.




Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.




Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.




Magliano Sabina, al Teatro Manlio va in scena “Una giornata qualunque”: il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch

“Una giornata qualunque”, il titolo della commedia in programma al Teatro Manlio a Magliano Sabina il prossimo sabato 6 aprile alle 21.
 
Una commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili condensando il meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch (firma la regia), con in scena anche Lorenzo Artissunch e le musiche della Banda Osiris grazie alla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina e ATCL – Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro Societas. 
 
«Lo spettacolo Una Giornata Qualunque è un vero e proprio “match teatrale”, un incontro/ scontro tra la protagonista Giulia/Gaia De Laurentiis e tutti gli altri personaggi portati sulla scena con arte performativa dal sottoscritto, il match è ben ingegnato grazie ai dialoghi brillanti scritti dalla penna raffinata di Fo/Rame, alle musiche vivaci della Banda Osiris nonché grazie alle situazioni comiche e paradossali che sdrammatizzano i vari “problemi” della protagonista Giulia (la solitudine, il timore di aver perduto la propria bellezza, l’ossessione di essere amata). Alle fin fine ne viene fuori una commedia che mette buon umore e fa amare la vita proprio perché ridicolizza il dramma che ognuno ha in sé facendo maturare la consapevolezza che tutti al mondo hanno problemi e che, come dice Dario Fo: “ognuno per vincere la solitudine ed i propri disagi anziché sentirsi al centro dell’Universo dovrebbe solo pensare di esserne parte”» afferma Stefano Artissunch.
 
La protagonista è una donna, Giulia che si è separata dal marito dopo 35 anni di matrimonio e che vive sola in una casa piena di aggeggi elettronici. Di mestiere fa la manager pubblicitaria e quindi ha nella sua casa-ufficio tutta la strumentazione necessaria per fare filmati. La solitudine la sta logorando e non ha più voglia di vivere. Ha deciso di suicidarsi e di lasciare un messaggio video all’ex marito nel quale vuole confessargli di averlo molto amato e dove vuole parlargli della sofferenza della separazione dalla quale sono scaturiti per lei molti vizi come il fumo, l’alcol ed il mangiare senza regole. Nel suo monolocale ha creato diversi “congegni elettronici” per contrastare questi vizi. Mentre si organizza per registrare il videomessaggio e per compiere il “gesto estremo” comincia a suonare il telefono. Si scopre che un giornale dall’invitante titolo “Salute” ha pubblicato un articolo di una psichiatra che dà consigli contro la depressione. Alla fine dell’articolo compare un numero di telefono, che è inopinatamente quello di Giulia. Così riceve telefonate da donne disperate che hanno bisogno di consiglio e di aiuto. Inutilmente cerca di far capire di non essere lei la psichiatra. Le donne insistono, vogliono sapere, e così nascono delle conversazioni che finiscono per diventare molto comiche e surreali. Oltre alle telefonate continue di vari personaggi irrompe nella casa di Giulia anche un ladro che contribuisce rendere ancora più esilarante la situazione. Tutto si risolve in maniera comica e grottesca perché le strampalate vicissitudini-accadimenti concorrono a far sì che Giulia non raggiunga lo scopo di passare a miglior vita, soprattutto lei stessa si rende conto di non essere la sola ad avere problemi e che il mondo fuori da casa è stra-pieno di solitudine.
 

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



Anguillara Sabazia, minorenne investito da un’auto: alla guida una donna positiva all’alcol test

Un ragazzo di 17 anni è stato investito mercoledì sera da un’auto ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma.

Il giovane è stato portato in gravi condizioni al policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma e non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Alla guida dell’auto, una Fiat 500, una donna risultata positiva al test dell’alcol. L’incidente è avvenuto verso le 22:00 del 27 marzo in via Giolitti.




Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.




Bracciano, forza il posto di blocco: in auto aveva argenteria e formaggi

BRACCIANO (RM) – Nella notte del 18 marzo scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno intercettato un’auto proveniente da Manziana e diretta a Bracciano. Gli occupanti del mezzo, vista la pattuglia, hanno cercato di dileguarsi, forzando un posto di controllo. Ne è scaturito un inseguimento tra le strade del Comune di Bracciano, al termine del quale due uomini, abbandonato il mezzo, hanno cercato di far perdere le proprie tracce tra le campagne dell’area di Castel Giuliano.
I Carabinieri però sono riusciti a fermare un cittadino albanese, di 26 anni, e lo hanno arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Perquisita l’auto su cui viaggiavano, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi pezzi di argenteria e 250 kg di prodotti caseari, asportati la sera del 17 marzo scorso da un’impresa presente a Canale Monterano. Il valore dei prodotti si aggira intorno ai 6.000 euro, che è stata restituita al legittimo proprietario. Pertanto, per questo motivo, il 26enne, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, mentre sono in corso le operazioni per l’individuazione del possessore dell’argenteria.
L’arresto si inserisce in un contesto più ampio di servizi volti al contrasto del fenomeno dei reati predatori, in particolar modo quello dei furti in abitazione.
Il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto. Sono tutt’ora in corso le operazioni utili all’individuazione del complice.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.




Colleferro, alcol e droga: Carabinieri passano al setaccio il territorio

Prosegue senza sosta l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro impegnati in una sistematica e capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità, soprattutto nel fine settimana, sia nei luoghi di maggiore aggregazione, frequentati dai giovani, che sulle strade per garantire anche una circolazione sicura.
La mirata attività preventiva è stata attuata con un massiccio numero di pattuglie del pronto intervento “112” dell’Aliquota Radiomobile ed ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Velletri un 33enne e un 60enne, entrambi di Valmontone, per guida in stato di ebrezza alcolica e di segnalare all’autorità prefettizia un 18enne di Paliano e un 59enne di Colleferro per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico.
I Carabinieri hanno poi elevato contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada nei confronti di automobilisti indisciplinati. Nello specifico, sono stati sequestrati due veicoli senza l’assicurazione obbligatoria e sanzionati complessivamente 5 utenti della strada. In totale sono state ritirate 2 patenti di guida, decurtati 20 punti, e comminate sanzioni amministrative per circa 1.000 euro.
L’operazione dei carabinieri di Colleferro si inserisce in una più ampia attività di prevenzione disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma tesa sia al contrasto dell’illegalità diffusa in tutta la provincia che per mostrare ai cittadini la presenza visibile dello Stato.