Colleferro (calcio, Eccellenza), Giustini resta calmo: “Manca la vittoria, ma stiamo giocando bene”

Colleferro (Rm) – Un 2022 nel segno delle “ics”. Il Colleferro ha inanellato il terzo pareggio consecutivo nell’anno nuovo e lo ha fatto frenando (in extremis) la corsa del Sora. In un “Caslini” ribollente di entusiasmo, la formazione di mister Antonio Battistelli ha ottenuto un 2-2 sicuramente positivo come sottolinea il centrocampista classe 1991 Alessio Giustini. “E’ stata una partita molto ben giocata da parte nostra e credo che il pareggio sia il risultato più corretto. Il Sora è un avversario molto forte e accreditato per le posizioni di vertice, ma noi lo abbiamo affrontato col piglio giusto sia dal punto di vista agonistico che tecnico. E’ stata una prova di ottima personalità in cui non abbiamo mai subito il gioco del Sora. Nel primo tempo siamo andati sotto e abbiamo pareggiato con un rigore di Tornatore poco prima dell’intervallo, poi nella ripresa siamo andati una seconda volta in svantaggio e nel finale abbiamo di nuovo impattato grazie ad una rete di Amici propiziata da una grandissima giocata personale di Oduamadi. E’ stato bello giocare davanti a una cornice di pubblico importante e con due tifoserie molto corrette”. L’ex centrocampista del Ferentino spiega com’è nato il suo approdo a Colleferro: “Sono arrivato qui a fine dicembre e non è stato semplice portarmi via dall’ex squadra in cui mi trovavo bene. Tutto è nato dopo lo scontro diretto: il Colleferro ha dimostrato di volermi fortemente e in particolare chi ha insistito molto è stato il presidente Giorgio Coviello che mi ha mostrato tutte le ambizioni di questo club. La società ha fatto sforzi importanti per rinforzare la rosa e quindi ora sta a noi: dobbiamo cercare di raggiungere almeno una delle prime sette posizioni, anche se non sarà facile. Il girone di ritorno, comunque, è di fatto un campionato nuovo e noi vogliamo dare il massimo. I tre pareggi? Non c’è nervosismo, anche se è normale che manchi la vittoria. Ma abbiamo sfoderato tre prove molto convincenti e siamo convinti di essere sulla giusta strada”. Domenica si va a Gaeta: “Uno scontro diretto, visto che loro occupano il settimo posto. Quella pontina è una squadra che fa del palleggio e del possesso di palla le sue caratteristiche migliori, ma anche noi abbiamo una mentalità simile e proveremo a imporre il nostro gioco”.




Audace (calcio, Eccellenza), Pralini sul doppio impegno: “Occhio a Itri e Monte San Giovanni”

E’ in arrivo un doppio impegno ravvicinato per l’Audace. I ragazzi di mister Daniele Scarfini sono attesi domani dal recupero sul campo dell’Itri e domenica da quello casalingo con il Città di Monte San Giovanni Campano. “Bisogna fare attenzione a tutti gli avversari – avverte il centrale difensivo classe 1993 Alessio Pralini che salterà sicuramente la prima gara per un problema alla caviglia – La classifica è molto corta e in questo girone si possono perdere punti con tante squadre. E’ chiaro che se vogliamo risalire la graduatoria dobbiamo incominciare a correre: siamo reduci da cinque gare utili, ma quattro di queste sono stati pareggi e quindi serve qualcosa in più”. Lo stesso pensiero, l’esperto difensore ex Artena ce l’ha sulla gara impattata nell’ultimo turno per 0-0 sul campo della Vis Sezze quarta della classe. “Vedo più il bicchiere mezzo vuoto onestamente. E’ vero che abbiamo giocato contro una squadra forte e che ha il miglior rendimento interno del girone, ma ci siamo resi conto che avremmo potuto fare di più: non abbiamo giocato come sappiamo, anche se alla fine il risultato è giusto”. Una sottolineatura che fa capire le alte aspettative che Pralini ha verso questa squadra: “Qui ci sono giocatori importanti, la società ha fatto sforzi notevoli per migliorare la rosa già a metà di questa stagione. E’ pur vero che siamo stati molto colpiti dal Covid a gennaio e questo ha condizionato la nostra preparazione e il nostro rendimento in partita. Ci vorrà un pizzico di pazienza, ma senza ombra di dubbio il nostro obiettivo è quello di arrivare almeno tra le prime sette”. Pralini aveva cominciato per la prima volta in carriera in Promozione, scegliendo la Vis Subiaco: “Lo avevo fatto per una scelta lavorativa, ma quando mi ha cercato il direttore generale Roberto Matrigiani e ho parlato con il patron Giuseppe Spinelli non potevo dire di no. Il patron ha grandissime ambizioni e ha iniziato a investire tanto nel calcio, anche dal punto di vista del tempo dedicato a questo sport. Un calciatore percepisce questo entusiasmo e per me è stato uno stimolo molto forte”. Molto positivo anche l’impatto con il nuovo spogliatoio: “Qui c’è un gruppo sano con tanti ragazzi e un leader come Daniele Scotto Di Clemente che è un punto di riferimento sia in campo che nello spogliatoio”.




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Graziani: “Nessun dramma dopo il k.o. di Vicovaro”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP è caduto per la seconda volta in stagione. Dopo il rocambolesco 3-4 interno con la Pro Roma in una stranissima partita di inizio novembre, la formazione castellana è tornata a sentire il sapore amaro della sconfitta domenica scorsa a Vicovaro. Una partita “da tripla” che si è risolta a favore dei padroni di casa, terza forza del girone D di Promozione: “Indubbiamente ci resta qualche rammarico, soprattutto per non aver saputo gestire al meglio i quindici minuti successivi all’espulsione di Ristori – dice il centrocampista classe 1992 Daniele Graziani – In quel lasso di tempo gli avversari hanno creato tre opportunità colpendo anche una traversa e sono riusciti a passare in vantaggio. La nostra squadra, però, ha provato a replicare, vedendosi annullare il gol del pari nel finale e costruendo anche un’altra occasione. Certamente non è stata la gara più brillante da quando sono qui, ma non ne facciamo un dramma e ripartiamo convinti della nostra forza”. Graziani e il Rocca Priora RDP sono ancora in testa e vogliono rimanerci: “Manca quasi un intero girone di ritorno e abbiamo anche tutti gli scontri diretti in casa. Dobbiamo cercare di fare il nostro dovere con le squadre di medio-bassa classifica e far valere le nostre qualità: è vero che questo è un girone tosto con tante squadre di ottimo livello come Atletico Torrenova, Vicovaro e Valmontone, senza dimenticare Atletico Morena, Villa Adriana e Bellegra che affronteremo domenica prossima, mentre forse ha un pizzico deluso la Lodigiani rispetto alle attese di inizio stagione”. Graziani parla dell’inserimento nell’ambiente castellano: “Venivo da una prima parte di stagione molto deludente con la Pro Roma che, a dispetto dell’ottimo lavoro fatto dal direttore sportivo Mauro Ventura, non aveva mantenuto gli accordi presi. Quando ho sentito dell’interesse della capolista del girone D, ho parlato con la società e abbiamo subito trovato un accordo. Qui c’è un gruppo importante con tanti giocatori di spessore e uno staff tecnico competente e professionale. Devo ringraziare loro e tutti i compagni per l’immediata fiducia che mi hanno dato e per la stima che mi hanno fatto sentire. Voglio ringraziare anche pubblicamente capitan Filiberto Trinca con cui siamo “in concorrenza”, ma che si è sempre messo a disposizione mia e del gruppo con un atteggiamento propositivo verso il bene della squadra”. Domenica la capolista sfida il Bellegra: “Una squadra scorbutica che è in salute, sarà una gara difficile. Ma il nostro obiettivo è quello di vincere e riprendere la corsa” conclude Graziani.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Roberto Romagnoli: “Con la Bi.Ti. un pareggio giusto”

Valmontone (Rm) – Secondo pareggio interno consecutivo “a cavallo” tra la fine del girone d’andata e l’inizio del girone di ritorno. Dopo l’1-1 con la capolista Rocca Priora Rdp è arrivato il pari (col medesimo risultato) contro la Bi.Ti. Marino, tra l’altro stesso punteggio della prima gara d’andata in cui segnò lo stesso Ciampi, a bersaglio pure ieri. “Un pareggio giusto – commenta l’esterno offensivo classe 1992 Roberto Romagnoli, tornato titolare proprio nel match coi marinesi – La nostra gara è stata condizionata dagli infortuni dell’under Petrosino, con il mister Sarnino costretto a un doppio cambio a metà primo tempo, e dell’attaccante Matozzo, fermatosi all’intervallo. Una volta passati in vantaggio in avvio di ripresa, non siamo stati abili nel mantenere più a lungo l’1-0 e dopo pochi minuti gli ospiti hanno pareggiato. La Bi.Ti., comunque, è una buona squadra e nel finale siamo rimasti anche in dieci per l’espulsione di Moratti: pur creando un paio di occasioni, poteva anche andare peggio”. La classifica dei giallorossi, comunque, è leggermente migliorata nel senso che la capolista Rocca Priora Rdp ha perso a Vicovaro e ora la vetta è distante sei lunghezze: “Avremmo voluto accorciare di più, ma ci prendiamo questo punto”. Lo è anche la società che ha rinforzato l’attacco inserendo in rosa tre prime punte come gli esperti Mauro Catracchia, Samuele Cerroni ed il classe 2001 Antonio Esposito: “Sono ragazzi che possono sicuramente dare il loro contributo alla causa” rimarca Romagnoli, rientrato proprio con la Bi.Ti., avversario contro cui si era infortunato alla prima giornata. “Mi procurai una frattura del malleolo dopo pochi minuti e di fatto ho saltato metà stagione. Sono rientrato per alcuni spezzoni con Vicovaro e Rocca Priora Rdp, mentre domenica è stata la mia prima gara da titolare proprio contro i marinesi. Mi manca ovviamente il ritmo partita, ma sto abbastanza bene e spero di poter dare una mano a questo gruppo”. Domenica il Valmontone 1921 è atteso dalla visita alla Virtus Roma Club: “Avversario scorbutico, ma non possiamo fare calcoli: servono i tre punti”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Sevieri: “A Giugliano una sfida fortemente stimolante”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga ha visto interrompere la sua striscia di risultati utili nell’anticipo casalingo di sabato scorso contro l’Arzachena. La formazione di mister Luca Tiozzo è stata sconfitta per 2-1 al termine di una gara rocambolesca con due rigori (uno per parte, quello azzurro trasformato da Alessandro), tre espulsi (una tra i castellani, quella di Luciani) e tante occasioni fallite dai padroni di casa. “E’ stata una sfida molto particolare in cui ci sono capitati tanti episodi negativi – dice il centrocampista classe 1991 Federico Sevieri – Ma la squadra è stata in partita dall’inizio alla fine, ha provato sempre ad imporre il suo gioco creando tanto, ma purtroppo senza concretizzare. L’Arzachena è un’ottima squadra ed è in salute: avremmo potuto agganciarli in classifica e per questo un po’ di amarezza rimane, ma abbiamo fatto tutto il possibile dopo che sono andati in vantaggio in avvio di ripresa sul 2-1 in nove contro dieci, ma l’assalto è stato vano anche per un paio di grandi interventi del portiere avversario”. E mercoledì arriva la sfida sul campo della capolista Giugliano, recupero del match non disputato a inizio gennaio: “La formazione campana è una corazzata: lo dimostrano i numeri importantissimi che hanno, miglior difesa e miglior attacco che valgono il primato in classifica. Giocano su un campo bellissimo e ci sarà una bella cornice di pubblico, ma per noi sarà davvero una sfida molto stimolante, di quelle che ogni giocatore vuole disputare. La prepareremo nei minimi dettagli in queste ore”. La sconfitta con l’Arzachena non resterà nelle gambe e nella testa della Cynthialbalonga secondo Sevieri: “Se ripensiamo a come era iniziato questo campionato, è chiara l’inversione netta di tendenza e quindi ora dobbiamo guardare avanti con fiducia”. Anche in mezzo al campo c’è tanta concorrenza: “So che devo guadagnarmi il posto tramite l’impegno in allenamento e le prestazioni in gara – dice Sevieri – Tra noi compagni di reparto, comunque, c’è una competizione sana e una stima reciproca”. La chiusura del centrocampista è sul suo ritorno nel club castellano, dopo la breve parentesi nell’allora Albalonga prima del blocco dei campionati nel 2020: “Ho ritrovato una società consolidata, sempre molto organizzata e con tanta voglia di fare bene. Speriamo di riuscire a riempire al più presto lo stadio di Genzano, sarebbe bello avere una cornice di pubblico importante durante le gare casalinghe”.




Audace (calcio, Eccellenza), Scotto Di Clemente avvisa: “Sarà un girone di ritorno di fuoco”

L’Audace è pronta ad un doppio impegno ravvicinato. Dopo il pari nel match interno col Colleferro di domenica scorsa (1-1) che ha segnato il debutto ufficiale della formazione del patron Giuseppe Spinelli nel 2022, ecco in arrivo due gare esterne in tre giorni: domenica la visita al Sezze, attuale quarta forza del girone C, e mercoledì l’impegno a Itri per il recupero della sfida del 6 gennaio scorso. “Un doppio confronto molto delicato – dice il centrale difensivo classe 1985 Daniele Scotto Di Clemente – Il Sezze è una squadra con una forte identità, strutturata per rimanere nelle zone alte della classifica fino alla fine. Pure l’Itri è un avversario ostico, ma al momento siamo concentrati sulla prima partita. Noi rispetto alla prima parte di stagione siamo un’altra squadra e andiamo su tutti i campi per cercare di conquistare punti, anche nel segno di una mentalità che ci stanno inculcando sia mister Daniele Scarfini che la società”. L’esperto difensore non vuole parlare di obiettivi: “Il format particolare di questa stagione non può lasciare nessuno tranquillo: sarà un girone di ritorno di fuoco, ma il nostro obiettivo è quello di affrontare al massimo ogni partita, poi vedremo dove saremo arrivati”. L’Audace ha perso un pezzo importante come Sergi Garcia Mut, che ha rimediato nell’allenamento di venerdì scorso la rottura del tendine d’Achille e ha terminato in anticipo la stagione: “Dispiace tantissimo, una perdita pesante sia dal punto di vista tecnico che umano visto che si tratta di un ragazzo d’oro che si è inserito perfettamente in un gruppo che è davvero unitissimo: giocheremo anche per lui. L’avvento del patron Spinelli ha dato stabilità e ulteriori prospettive a questo club”. Un passo indietro per commentare il pari col Colleferro: “E’ stata una gara aperta, i rossoneri mi hanno fatto sicuramente una buona impressione. Forse hanno avuto il piccolo vantaggio di aver già giocato una gara ufficiale prima del confronto con noi, inoltre noi siamo stati molto condizionati dal Covid e non ci siamo potuti allenare al meglio a gennaio, ma ora dobbiamo guardare avanti e dare il massimo”.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Canale: “Peccato per la Coppa, ora testa alla Lazio”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 non è riuscita a “prolungare” il suo sogno. Le ragazze di mister Andrea Canale hanno perso 4-1 tra le mura amiche con l’Urbe Club (tra l’altro battuto in campionato poco tempo fa) nel quarto di finale di Coppa Italia, disputato in gara unica. “Un peccato, affrontavamo un avversario alla portata e dispiace aver abbandonato questa competizione – dice l’allenatore – Siamo andati subito sotto e questo ha indubbiamente condizionato il match anche se poi le avversarie sono rimaste in inferiorità numerica e sulla punizione successiva Gonnella ha colpito una traversa. A inizio ripresa un’altra ingenuità ci è costata il 2-0, ma Strabioli ha accorciato le distanze. Abbiamo continuato a spingere, ma dopo un rigore parato dalla nostra Delfi, abbiamo subito l’1-3 in contropiede e il quarto gol ospite in pieno recupero. Dei rimpianti sicuramente rimangono, anche perché avevamo battuto l’Urbe in campionato e volevamo ripeterci”. Il week-end in arrivo sarà di riposo per l’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 (ci sono in programma proprio le semifinali di Coppa e il campionato è fermo), dunque le giallorosse torneranno in campo il prossimo 20 febbraio per far visita alla Lazio capolista: “Una sfida durissima, anche se all’andata per almeno un’ora di gioco abbiamo tenuto in bilico il risultato. In ogni caso cercheremo di fare una buona figura e poi di evitare l’ultimo posto da qui alla fine della stagione. Sapevamo che quest’anno ci sarebbe stato da soffrire, tante ragazze sono giovani e al primo anno nel mondo del calcio e lo spirito è stato quello di costruire un gruppo che possa crescere nei prossimi mesi”. La chiusura di Canale è sul progetto femminile del Valmontone 1921: “Quando sono arrivato, avevo capito subito quanto ci tenessero. Qui si fa professionismo in un club che formalmente è dilettante: c’è un’organizzazione fantastica e sentiamo la vicinanza e il sostegno della società”.




Football Club Frascati, il dt Di Carlo e il settore giovanile: “Cercheremo di fare il massimo”

Frascati (Rm) – E’ finalmente giunto il momento del ritorno in campo per le formazioni del settore giovanile agonistico del Football Club Frascati. Dopo il recupero giocato nei primi giorni di gennaio dall’Under 14 provinciale (che ha ottenuto una splendida vittoria contro lo Sporting San Cesareo capolista), nel fine settimana si torna a giocare regolarmente dopo lo stop causato dalla pandemia: “Siamo contenti di come hanno lavorato le nostre squadre durante questa sosta – spiega il direttore tecnico Gianfranco Di Carlo – Come società siamo stati estremamente attenti a tutto, evitando anche l’uso degli spogliatoi e delle docce ai nostri gruppi: con un pizzico di fortuna, abbiamo limitato i danni visto quanto è accaduto in tante altre società. Anche nello scorso fine settimana, sempre in quest’ottica, abbiamo preferito fare solo amichevoli in famiglia che tra l’altro danno l’opportunità a tutti di giocare e sono più utili a livello didattico, visto che il tecnico può fermare la gara e dare indicazioni ai ragazzi”. Di Carlo traccia un quadro sulle formazioni tuscolane che ripartono: “L’Under 19 provinciale di mister Fausto Di Marco, impegnata nel derby casalingo col Colonna, spero abbia voglia di riscatto dopo il brutto k.o. nell’ultimo turno di campionato contro lo Sporting San Cesareo. L’Under 15 provinciale di mister Marco Campegiani, che è una mista 2007-2008, ha già dato segnali di crescita e mi auguri ricominci bene nel match casalingo col Ciampino. Poi ci sono i due gruppi più avanti in classifica: l’Under 14 provinciale di Rodolfo Gentili sta prendendo consapevolezza dei suoi mezzi ed è un gruppo che abbiamo costruito dalla Scuola calcio: ripartirà dalla gara esterna con l’Airone. Infine l’Under 17 provinciale di mister Alessandro Siri ospiterà il Dreaming Fc: nell’ultimo match, pareggiato 0-0 a Colle di Fuori, ha dimostrato spirito di sacrificio e capacità di fare un bel calcio. In ogni caso cercheremo di dare il massimo in tutte le categorie”. Anche grazie a qualche innesto proveniente dalla finestra di mercato invernale: “Al di là delle qualità dei nuovi – dice Di Carlo – mi ha fatto piacere riscontrare la “nomina” che il nostro club si è fatto sul territorio: tanti ragazzi ci scelgono per questa ragione e ciò non può che essere motivo d’orgoglio”.




Vis Casilina (calcio), il ds Rovere: “Lavoriamo già per la prossima stagione, la base è buona”

Roma – Le giovanili della Vis Casilina tornano a disputare gare “vere”. Dopo la sosta natalizia e gli slittamenti causati dal Covid, le varie squadre dell’agonistica sono pronte a scendere in campo. In realtà la Terza categoria rimarrà ancora ferma visto che il calendario le aveva messo in programma un turno di riposo come primo “appuntamento” del 2022. Le giovanili, invece, riprenderanno il percorso nei rispettivi campionati e la prima in ordine di tempo sarà l’Under 19 provinciale di mister Vincenzo Formisano: “Il gruppo ha delle qualità inespresse, anche se quella è una particolare fascia d’età – spiega il direttore sportivo del settore agonistico Antonio Rovere – Ricominciano subito con uno scontro diretto sfidando la Magnitudo, speriamo possano ripartire col piede giusto”. Domenica sarà la volta degli altri tre gruppi giovanili della Vis Casilina: ad aprire le danze, di prima mattina, saranno gli Under 15 provinciali che da un po’ di tempo sono stati presi in consegna dallo stesso Rovere: “Abbiamo giocato un’amichevole coi regionali del Villaggio Breda nello scorso fine settimana e, pur perdendo 3-2, la squadra ha mostrato di essere in una buona condizione complessiva. Domenica ripartiremo dalla sfida interna con l’Atletico San Lorenzo, l’obiettivo è di cercare di fare una buona seconda parte di campionato”. Sono piazzate nelle posizioni di alta classifica sia l’Under 16 provinciale di mister Roberto Papotto, sia l’Under 17 provinciale di mister Andrea Roberti che è addirittura in vetta: “I primi sono stati abbastanza sfortunati col Covid, con tanti ragazzi bloccati da positività e quarantene. Nello scorso fine settimana hanno giocato un’amichevole col Castelverde 2005-2006 e hanno mostrato di stare molto bene: domenica ospitano il Paliano e ci aspettiamo conferme. Anche l’Under 17 ha vinto in amichevole con l’Atletico Capannelle e ora è attesa dalla sfida esterna con la Pro Roma che è fuori classifica. In ogni caso tutti questi gruppi rappresentano un’ottima base di partenza in vista dell’anno prossimo quando cercheremo di colmare anche l’unico “buco” della categoria mancante”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Amici: “Bella prestazione con l’Audace, la strada è quella giusta”

Colleferro (Rm) – Secondo pari consecutivo per il Colleferro dopo la ripartenza nel 2022. Anche sul campo dell’Audace è finita 1-1, così come nel match precedente col Terracina. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, è arrivato prima dell’intervallo il pari colleferrino grazie ad un rigore di Diego Tornatore, procurato da Matteo Amici: “Ma probabilmente meritavamo di vincere per quello che si è visto in campo, il risultato ci va un po’ stretto – dice il centrocampista classe 1994 – E’ vero che siamo andati sotto nella prima parte, ma poi abbiamo avuto una reazione molto importante costruendo almeno quattro o cinque limpide occasioni e pareggiando nel finale di primo tempo. Comunque la strada è quella giusta e continuando a giocare così arriveranno risultati migliori”. La condizione fisica, in questo periodo, può essere un’incognita: “Dopo oltre un mese di stop a metà campionato e una certa difficoltà ad allenarsi al completo, è normale che non tutti siano allo stesso livello di forma, inoltre manca il ritmo partita e ora lo stiamo riacquisendo. Ma la società ha rinforzato ancora l’organico e dobbiamo fare quattordici partite “a tutta” per cercare di arrivare almeno tra le prime sette in classifica ed evitare problemi coi play out”. Amici non è preoccupato per il dato dei “soli” due gol fatti nelle ultime quattro gare: “Non abbiamo segnato tantissimo in stagione, ma ribadisco che con l’Audace sono arrivati segnali importanti dal punto di vista del gioco”. Domenica a Colleferro arriverà il Sora che si sta giocando la corsa al vertice: “Credo abbiano cambiato molto rispetto alla gara d’andata quando comunque disputammo una bella partita, tra l’altro rientrai lì dopo un infortunio. Un avversario che annovera giocatori importanti, gente che alla prima disattenzione ti può far male. Conteremo sul sostegno dei nostri tifosi, ma quest’anno lo abbiamo avuto sempre, anche in trasferta”. Amici conclude parlando dell’ultimo arrivato Oduamadi e del progetto societario: “Nnamdi tecnicamente è un giocatore di un altro passo, ma al tempo stesso è un ragazzo umile che dà una grande mano al gruppo, poi è arrivato anche Giustini che è uno tra i più forti centrocampisti che ho affrontato in carriera. Questi arrivi testimoniano la voglia della proprietà di arrivare in alto e costruire qualcosa di ancor più importante”.




Atletico Lariano (calcio), Cedroni e gli Esordienti 2009: “Un’ottima base per il prossimo anno”

Lariano (Rm) – Stanno vivendo il fondamentale anno “di passaggio” tra la Scuola calcio e l’agonistica. Gli Esordienti 2009 dell’Atletico Lariano crescono e stanno lanciando segnali promettenti, come conferma l’allenatore Emanuele Cedroni: “Nello scorso fine settimana i ragazzi sono tornati in campo a Cave per una gara federale e hanno vinto e convinto. Al di là dei risultati, che sono stati comunque positivi finora, mi conforta vedere un gruppo unito e molto ben amalgamato. Un punto di partenza fondamentale per togliersi delle belle soddisfazioni”. D’altronde l’allenatore conosce molto bene questi ragazzi: “E’ il mio terzo anno con loro, anche se ovviamente qualche ragazzo è cambiato rispetto all’inizio del percorso. Quest’anno stanno giocando a 9 e ovviamente prima della fine della stagione qualche “prova” a 11 la faremo per cominciare a far assaporare ai ragazzi il campo grande, ne abbiamo già parlato con la società. Inoltre quattro o cinque di loro sono costantemente nel gruppo dell’attuale Under 14 di mister Fileni”. Per la prossima stagione, dunque, l’Atletico Lariano ha già una base solida per la futura Under 14: “Probabilmente questo gruppo ha bisogno solo di qualche elemento in più a livello numerico. Poi bisognerà vedere che tipo di categoria faranno: il provinciale lo possono fare a occhi chiusi, ma inserendo qualche tassello giusto questa squadra può ben figurare anche tra i regionali”. Poi ci sarà da capire se Cedroni continuerà a seguirli: “Dopo tre o quattro anni, solitamente, è bene che un allenatore lasci la squadra che allena. Ma se i ragazzi, come sta succedendo già quest’anno, danno risposte confortanti dal punto di vista dell’impegno e dell’attenzione, allora si può anche andare avanti. A me piacerebbe tornare ad allenare nell’agonistica che ho dovuto lasciare qualche tempo fa per motivi di impegni lavorativi, ma di tutto questo parleremo a fine stagione con la società”. Un club che per Cedroni rappresenta qualcosa di speciale: “Sono da quindici anni all’Atletico Lariano e non mi sono spostato nemmeno quando sono arrivate delle proposte allettanti. Per me questa è come una seconda casa”.