Città di Valmontone (calcio, I cat), il neo tecnico è Sarnino: “Il coronamento di un sogno”

Valmontone (Rm) – La Prima categoria del Città di Valmontone vuole fare ancor di più sul serio. La società del presidente Massimiliano Bellotti ha scelto l’erede di mister Giordano Minelli sulla panchina della prima squadra: la scelta è ricaduta su Aurelio Sarnino, già allenatore dell’Under 17 provinciale che ha chiuso il campionato “mozzato” dal Covid al primo posto. “Una volta appreso dell’impossibilità per mister Minelli di continuare l’avventura per motivi personali, abbiamo optato per una scelta interna – spiega Bellotti – Sarnino è un tecnico giovane che fatto molto bene con i ragazzi e che è cresciuto “in casa nostra”, ma che al tempo stesso è molto qualificato essendo un laureato Isef oltre ad avere il patentino Uefa B, quindi la scelta è stata naturale”. L’allenatore non nasconde l’orgoglio per questa nuova avventura: “Sono di Valmontone e allenare la squadra della mia città rappresenta il coronamento di un sogno – spiega Sarnino – Sarà la mia prima esperienza nelle squadre maggiori dopo otto anni ricchi di soddisfazione nel settore giovanile (con tre campionati vinti, due proprio a Valmontone e uno all’Atletico 2000, ndr). Se c’è timore? Quello ci dev’essere sempre perché ti “costringe” a curare ogni dettaglio con ancora maggiore attenzione, ma sono fiducioso anche perché avrò al mio fianco altre due persone molto preparate come il preparatore atletico Damiano Massa e il collaboratore tecnico Angelo Petruzzellis. Ringrazio tutta la società per la fiducia dimostratami e in particolare il presidente Bellotti che si sta spendendo tantissimo per allestire assieme al sottoscritto l’organico della prima squadra”. Nonostante debba ancora finire il mese di giugno, da quel punto di vista il Città di Valmontone è già molto avanti: “La rosa è quasi completa, c’è bisogno solo di un paio di innesti per completarla. Sarà un gruppo mediamente giovane, ma al tempo stesso composto da diversi ragazzi che vengono dalle categorie superiori. Indubbiamente formeremo una squadra ambiziosa che cercherà di entrare nei primi posti della classifica”. La nuova Prima categoria del Città di Valmontone vuole andare di corsa: “Abbiamo l’intenzione di partire in anticipo per la preparazione pre-campionato, provando a cominciare già dopo Ferragosto” conclude Sarnino.




Football Club Frascati (II cat.), Fioranelli e Mari: “Aspettiamo l’ufficialità della promozione”

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati attende l’ufficialità del salto… al primo colpo. La prima squadra del club tuscolano, al debutto tra i “grandi” nella stagione mozzata dal Coronavirus, aspetta di conoscere le decisioni del Comitato regionale che intanto ha ufficializzato il primo posto degli uomini di mister Mauro Fioranelli nel girone G di Seconda categoria. “Siamo fiduciosi che questo successo sia consacrato dalla promozione – ha sottolineato il tecnico nel consueto appuntamento in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Football Club Frascati – I ragazzi hanno dominato il campionato che li vedeva avanti di otto punti al momento dello stop e meritano di vedere premiate le loro fatiche. Al momento, però, non c’è ancora il verdetto ufficiale e dunque dobbiamo attendere per parlare di programmazione”. L’allenatore, comunque, rimarrà saldamente alla guida della prima squadra frascatana che quest’anno è stata guidata a livello organizzativo dal direttore sportivo Fabio Stella e dal responsabile tecnico Andrea Mari il quale nella diretta Facebook di martedì ha finalmente fatto la sua prima apparizione ufficiale dopo una stagione vissuta dietro le quinte. “La pubblicazione delle classifiche è da interpretare come un indizio – spiega Mari – Non so cosa si deciderà per le retrocessioni, ma penso sia inevitabile che almeno le prime in classifica di tutte le categorie possano festeggiare il salto di categoria. E’ il giusto premio per il sacrificio e l’impegno costante dei nostri ragazzi, ma anche del perfetto equilibrio che abbiamo saputo trovare a livello societario e per questo ringrazio i co-presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa per averci fatto lavorare in un ambiente sereno e molto positivo”. Sia Fioranelli che Mari hanno ben chiaro in mente il modello-calcio del post Covid: “Bisogna far riemergere la passione e tornare a fare dilettantismo vero, senza farsi “incantare” dalle promesse – dicono in coro – Le difficoltà ci saranno per tutti, ma le società strutturate con serietà e raziocinio avranno meno problemi a superare questo delicato periodo”. La chiusura è sul gruppo della prossima stagione: “Partiamo con un grande vantaggio rispetto a un anno fa quando dovevamo partire totalmente da zero – osserva Fioranelli – Ora abbiamo una squadra composta da bravi ragazzi che hanno saputo fare gruppo: la rosa andrà integrata per competere in maniera dignitosa, ma siamo tranquilli perché abbiamo già una base importante”.




Football Club Frascati, il consulente tecnico Paolo Pochesci: “Ora la società si è strutturata”

Frascati (Rm) – E’ stato il protagonista di una bella diretta sulla pagina Facebook ufficiale in cui ha ripercorso gli anni da calciatore professionista (in cui ha vestito, tra le altre, le maglie della Lazio e quella della Ternana dove i tifosi gli hanno anche intitolato un club) e quelli da responsabile del settore di base della Lazio stessa. Paolo Pochesci è ancora un punto di riferimento importante per il Football Club Frascati, ricoprendo attualmente la figura di consulente tecnico. “Ricordo bene quando il sottoscritto e l’attuale co-presidente Stefano Lopapa hanno fondato questa società sette anni fa – ha raccontato Pochesci – Allora ero ancora alla Lazio e, per motivi di tempo, non potevo dare un grande aiuto alla società, ma essendo nato e cresciuto a Frascati (dove ha fatto le giovanili da calciatore prima di spiccare il volo verso il professionismo, ndr) avevo voglia di fare qualcosa per la mia città. Quando, ormai tre anni fa, è arrivato l’altro co-presidente Claudio Laureti col suo staff, il Football Club Frascati ha fatto un salto di qualità importante e si è riuscito a strutturare nella maniera giusta”. Nonostante un curriculum notevole, Pochesci non ha faticato a integrarsi col nuovo staff di lavoro: “Quello che mi ha colpito di più di questo club è la serietà e la programmazione. Qui ci sono persone preparate che non millantano o fanno promesse al vento e che si sanno porre nel modo migliore coi ragazzi. Come dicevo ai tempi della Lazio “il lavoro si fa bene, se lo si porta avanti tutti insieme” e qui al Football Club Frascati c’è un grande spirito di gruppo e la voglia di condividere programmi e scelte”. Anche il responsabile del settore Scuola calcio Lorenzo Marcelli ha sottolineato le qualità umane di Pochesci: “Un grandissimo professionista che avrebbe tranquillamente potuto porsi in una maniera “presuntuosa” e che invece non ha mai fatto pesare la sua carriera. Una persona che dal punto di vista umano è sempre stata ineccepibile, mettendosi costantemente a disposizione con la massima umiltà e in maniera cordiale”. Lo stesso Marcelli ha poi ricordato l’importante appuntamento calendarizzato dal Football Club Frascati lunedì prossimo, presso il “polo Morena” del centro sportivo dei Colli Tuscolani: “Torneremo in campo, ovviamente seguendo tutte le misure di sicurezza anti Covid del caso, attraverso l’organizzazione dei nostri centri estivi che abbiamo fortemente voluto e che già stanno riscuotendo una buona adesione da parte, soprattutto da parte dei nostri iscritti. Ci farà piacere rivederli anche perché per noi lo sport è socializzazione e, dopo un duro periodo legato alla pandemia, siamo felici di poter dare questa opportunità ai nostri ragazzi e alle loro famiglie”. Per tutte le informazioni sui centri estivi, che si protrarranno fino al prossimo 9 agosto, ci si può rivolgere al numero 3482642555.




Football Club Frascati, il direttore generale Di Carlo: “L’agonistica? Un bilancio soddisfacente”

Frascati (Rm) – Giugno è tempo di bilanci per le società sportive e in special modo calcistiche. L’emergenza Coronavirus ha “mozzato” i campionati, ma comunque la stagione del Football Club Frascati è stata positiva. Ne è convinto il direttore generale Gianfranco Di Carlo, protagonista lunedì scorso di una bella diretta sulla pagina Facebook ufficiale della società assieme a grandi protagonisti del mondo del calcio professionistico (il responsabile della Scuola calcio dell’As Roma Mirko Manfrè e il preparatore dei portieri della Scuola calcio giallorossa Sandro Pastori, ma anche il presidente dell’Albalonga Bruno Camerini e l’ex bomber Alessandro Bucri, oltre al preparatore dei portieri del Football Club Frascati Francesco Carosi): “Partendo dal presupposto che si può sempre fare meglio, devo dire che siamo soddisfatti del comportamento delle nostre squadre giovanili agonistiche. E’ chiaro che per dare un giudizio i mesi di marzo, aprile e maggio rappresentavano quelli del rush finale, ma siamo contenti di aver visto un forte attaccamento dei ragazzi alla nostra società e una notevole compattezza dei vari gruppi. Anche la prima squadra, che ha militato per la prima volta in Seconda categoria dominando il campionato dall’inizio alla fine, è in attesa dell’ufficialità della promozione al torneo superiore”. Tra gli aspetti molto positivi di questa stagione del Football Club Frascati c’è indubbiamente l’affiliazione con l’As Roma, aspetto a cui il direttore generale ha lavorato molto assieme ai co-presidenti Stefano Lopapa e Claudio Laureti e al responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli. “Un rapporto molto costruttivo. Come da promesse di Bruno Conti, l’As Roma ci ha dimostrato una costante vicinanza: sono state organizzate riunioni nei centri sportivi del club giallorosso e alcune visite dei tecnici romanisti sia all’Otto Settembre che nel nostro “polo Morena” dei Colli Tuscolani. I nostri bambini hanno avuto la possibilità di assistere ad alcune partite di serie A allo stadio “Olimpico” e ci sono state altre iniziative interessanti. Insomma è stata una collaborazione molto concreta a differenza di altre che spesso sono solo di facciata: nei prossimi giorni valuteremo se ci saranno le condizioni per portarla avanti e da parte nostra c’è tutta la volontà di proseguire”.




C’è già un record in Bundesliga: Wirtz è il calciatore più giovane del Leverkusen

Il campionato tedesco è stato il primo a ripartire e tra le tante novità che hanno accompagnato questa “prima” giornata di Bundesliga c’è stata anche l’esordio del terzo giocatore più giovane in assoluto, a 17 anni e 15 giorni. 

Non il primo record per Florian Wirtz

Che ci si voglia credere o no, alcune carriere calcistiche sono già segnate da eventi “premonitori”. Sembra iniziare sotto la migliore stella quella di Florian Wirtz, fantasista del Colonia che a 17 anni e 15 giorni diventa il calciatore più giovane a esordire nel massimo campionato tedesco per il Bayer Leverkusen e il terzo in assoluto nella Bundesliga, dietro a Nuri Sahin del Borussia Dortmund e Yann Bisseck del Colonia. Davvero un vanto per il Bayer Leverkusen, squadra che secondo le quote della Bundesliga è in piena lotta per la qualificazione alla prossima Champions League e si è già assicurata la partecipazione all’Europa League. Non si tratta del primo record per il talento di Pulheim-Brauweiler classe 2003, che nelle giovanili aveva messo a segno una rete dopo appena cinque secondi di gioco dal fischio d’inizio, facendo partire un pallonetto da metà campo. Un esordio da ricordare in tutti i sensi per il giovane Wirtz avvenuto nella ripresa della “sua” Bundesliga, dove le partite sono tutte a porte chiuse per il momento ma di certo i tifosi del Bayer faranno la fila per ammirarlo una volta che si riapriranno i cancelli della BayArena.

Juliane Wirtz

Biografia di un futuro campione

Quando un talento è cristallino, non importa che sia nato in un piccolo paese con poco meno di 100 abitanti nel cuore della Renania; il fiuto dei grandi club farà il suo dovere e inizierà il corteggiamento. Così è successo anche a Wirtz, al quale si erano interessate squadre come Liverpool all’estero e le due grandi di Germania: Bayern di Monaco e Borussia Dortmund. Ma il ragazzo ha scelto un club che fosse vicino casa, che gli permettesse di seguire e coltivare la sua passione senza incidere troppo su una personalità che a 17 anni è ancora nel pieno della sua formazione. La famiglia Wirtz non ha però un solo calciatore al suo interno, perché anche la sorella di Florian, Juliane, è una calciatrice difensore del Bayer dal 2018 dopo aver militato nel Colonia. La ragazza ha già fatto parlare di sé come il fratello del resto, venendo convocata in tutte le rappresentative giovanili della nazionale tedesca. L’anno passato Florian Wirtz ha vinto il campionato Under 17 con il Colonia, squadra che ha avuto il merito di “individuarlo” fra tanti ragazzi alla giovanissima età di 7 anni, ma ora è il Bayer a poter gioire del talento del ragazzo. Wirtz appare come un ragazzo molto “normale”, poco social e poco avvezzo a protagonismi, elementi che potrebbero aiutarlo e non poco nella sua carriera che è iniziata nel migliore dei modi. 

La Bundesliga è un ottimo campionato in cui formarsi, fare esperienza e giocare a un buon livello, giacché ci sono almeno tre squadre di caratura internazionale e tradizione come il Bayern di Monaco, il Borussia Dortmund e appunto il Leverkusen, alle quali si sono aggiunte negli ultimi anni anche il Borussia M’Gladbach e il Lipsia. Sentiremo sicuramente parlare ancora di questo ragazzo originario della Renania poco social e con tanto talento. 




Football Club Frascati (II cat.), Trinca e il ricordo dell’esordio: “A Cave una grande emozione”

Frascati (Rm) – E’ stato il protagonista di una recente intervista diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Football Club Frascati. D’altronde quella di Filippo Trinca, arrivato nell’estate 2019 dal Città di Ciampino, è stata una stagione memorabile, culminata con l’esordio in prima squadra e poi interrotta dall’emergenza Coronavirus. Il portiere classe 2002 è stato chiamato in causa nella decisiva partita della Seconda categoria frascatana, ad inizio febbraio in quel di Cave: “Una cosa imprevista, visto che c’è stato l’infortunio del portiere titolare e sono dovuto entrare a freddo – spiega Trinca – La pressione è stata molta perché la partita era importante per il nostro campionato e c’era tanta gente sugli spalti. Ma per fortuna siamo riusciti a vincere e abbiamo consolidato il primato in classifica. Quella di Cave non è stata l’unica partita ricca di emozioni, ma è certamente la fotografia più importante della mia stagione”. Un’annata che ha visto Trinca alternarsi tra il gruppo dell’Under 19 provinciale di mister Fausto Di Marco e la Seconda categoria di mister Mauro Fioranelli: “Due tecnici che mi hanno aiutato tanto. Mister Di Marco mi conosce da tempo e mi ha convinto a venire a giocare al Football Club Frascati, mentre mister Fioranelli mi ha subito mostrato fiducia. Voglio ringraziare anche tutta la società che mi è stata sempre vicino”. Sul portiere classe 2002, che ha come idolo Buffon, si sono pronunciati proprio i suoi due allenatori stagionali: “Il giorno dell’esordio a Cave è stato davvero bravissimo – rimarca Fioranelli – E’ entrato come un veterano ed è stato pulito in tutti i suoi interventi, nonostante la posta in palio in quella partita era molto alta”. “Conosco Filippo da qualche anno, avendolo visto giocare da più piccolo a Grottaferrata – aggiunge Di Marco – L’ho trovato cresciuto e migliorato e secondo me ha ancora notevoli margini di miglioramento”. Sul futuro del giovane estremo difensore ci sono pochi dubbi: “Attendiamo tutti con ansia la ripresa – spiega Trinca – Mi sono trovato molto bene al Football Club Frascati e ci sono tutte le condizioni per poter continuare a giocare qui”.




Colleferro (calcio), il ds Di Cori e mister Battistelli lavorano per essere protagonisti in Promozione

Colleferro (Rm) – Il k.o. di misura con l’Atletico Cervaro e la successiva emergenza Coronavirus ne avevano fermato l’incredibile slancio. Il Colleferro era stato tra i migliori club del girone D di Promozione nel girone di ritorno con i ragazzi di mister Antonio Battistelli che avevano saputo riportare tanto entusiasmo e tanti appassionati al “Caslini”. Quell’onda positiva non si è attenuata e la società rossonera sta programmando la ripartenza con grandi ambizioni, con l’accoppiata formata da mister Antonio Battistelli e dal direttore sportivo Pino Di Cori solidamente al loro posto. “Siamo reduci da un inizio 2020 molto importante e vogliamo riprendere il discorso da dove è stato interrotto – rimarca Di Cori – La base che abbiamo a disposizione è solidissima e va integrata semplicemente con qualche innesto di qualità, anche per allargare il numero delle soluzioni a disposizione di mister Antonio Battistelli che ha fatto un grande lavoro. Questi ragazzi hanno nuovamente “reso orgogliosi” i colleferrini della squadra della loro città e lo hanno fatto partendo tra tante diffidenze e grazie ad un grandissimo impegno. L’interruzione della stagione non ha intaccato le forti ambizioni della società che, tra l’altro, ha mantenuto tutti gli impegni coi suoi tesserati e ripartirà con idee chiare in vista della nuova stagione. La categoria? Noi lavoriamo per preparare una squadra che possa essere protagonista in Promozione, ma il club ha le “antenne dritte” in caso di mutamento degli scenari: a livello tecnico siamo convinti che, con la base del gruppo di quest’anno, si possa ben figurare anche nel massimo torneo regionale”. Insomma il direttore sportivo è già al lavoro per mettere a punto l’organico della prossima stagione: “Possiamo contare su una struttura sportiva tra le più belle del calcio dilettante e su una società che vuole riportare Colleferro su palcoscenici più importanti. Siamo un club che è tornato ad essere “appetito” dai calciatori e questo ci dà la possibilità di scegliere in maniera più mirata”.




Football Club Frascati, papà Di Placido ringrazia tutti: “Alessandro si trova benissimo qui”

Frascati (Rm) – Lo scorso 2 maggio ha festeggiato (in famiglia, stante la rigida quarantena per l’emergenza Coronavirus) l’importante traguardo dei 18 anni e il Football Club Frascati gli ha voluto dedicare un piccolo video con tanto di auguri sinceri sulla pagina ufficiale della società. Alessandro Di Placido è uno dei ragazzi del team tuscolano che si è fatto maggiormente apprezzare sia per la grande passione per il calcio messa in mostra sia per la serietà e la voglia di fare gruppo. Papà Riccardo è rimasto colpito dall’affetto di tutto l’ambiente: “A nome di Alessandro e della nostra famiglia voglio ringraziare tutti: il 18esimo compleanno è sicuramente un momento speciale nella vita di qualsiasi ragazzo e ci ha fatto piacere sentire la vicinanza della società”. La storia calcistica di Alessandro è iniziata appena tre anni fa proprio dal Football Club Frascati: “All’età di quindici anni si è innamorato del pallone – racconta ancora papà Riccardo – Ha un cugino di Varese che gioca da diverso tempo e così ha voluto cominciare anche lui. Certo, trovare una società che lo potesse seguire alla sua età sin dalle basi non era semplice, ma il co-presidente Claudio Laureti e tutto lo staff tecnico sono stati squisiti e molto pazienti con lui: dal primo allenatore Federico Rumbo a quelli di quest’anno (inizialmente Manuel Ricci che lo ha avuto con l’Under 17 nonostante Alessandro fosse un anno più grande e nell’ultimo periodo pre-quarantena Fausto Di Marco dell’Under 19, ndr), è stato sempre “coccolato” e seguito con grande attenzione. Inoltre da quest’anno la società lo ha fatto seguire per un allenamento settimanale individuale aggiuntivo da mister Valter Sebastiani che si è rivelato come un grandissimo uomo prima ancora che come un tecnico preparato”. Riccardo Di Placido racconta poi come suo figlio abbia vissuto questo “strano” compleanno in tempo di emergenza Coronavirus: “Per fortuna abbiamo un giardino e lì abbiamo organizzato un barbecue in famiglia. Regali? Gli sono arrivate ben due tute e una maglia personalizzata della Roma di cui è tifosissimo ed è stato felicissimo. Poi ha ricevuto anche un drone e ci ha sorpreso per l’abilità con cui ha dimostrato sin da subito di saperlo comandare…”. Sul futuro calcistico di Alessandro non ci sono dubbi: “Non so se continuerà con la scuola, ma col Football Club Frascati è certo” conclude con un sorriso papà Riccardo.




Football Club Frascati, Marcelli ha partecipato alla riunione on line per la Scuola calcio d’Elite

Frascati (Rm) – In settimana si è tenuta una riunione per le Scuole calcio d’Elite del Lazio, rigorosamente on line vista la quarantena forzata per l’emergenza Coronavirus. Ovviamente presente anche Lorenzo Marcelli, responsabile del settore di base del Football Club Frascati che parla dell’appuntamento durato circa un paio d’ore: “Era l’ultimo step previsto dal calendario federale per le Scuole calcio d’Elite: non essendo possibile incontrare di persona i vari rappresentanti delle società, il Settore Giovanile Scolastico della Figc ha organizzato l’evento on line. Erano presenti i massimi vertici istituzionali (tra cui il coordinatore Sgs Franco Pascucci, il responsabile dell’attività di base Pietro Martella e quella degli psicologhi Daniela Sepio, ndr) e tutti i rappresentanti delle società laziali che si possono fregiare di questo importante riconoscimento. Ci è stato chiesto come stavamo portando avanti “l’attività” in questo difficile periodo e ci è stata ribadita vicinanza e pieno sostegno per qualsiasi tipo di informazione. Non si è fatto accenno a ciò che riguarda la ripresa degli allenamenti, ma è chiaro che questo specifico settore va di pari passo con le decisioni che il governo prenderà per la Scuola e dunque con ogni probabilità si potrà tornare a fare attività da settembre”. Manca l’ufficialità (che arriverà all’inizio della nuova stagione con la consueta consegna della targa), ma è certo che anche nella prossima il Football Club Frascati sarà Scuola calcio d’Elite: “Un riconoscimento a cui teniamo tanto e che è il termometro dell’intenso lavoro fatto dalla nostra società sul settore di base. Un titolo che la Figc concede solo in presenza di determinate condizioni, nel tempo divenute sempre più stringenti. E’ chiaro che esistono delle differenze nella qualità del lavoro anche tra le società che possono fregiarsi di questo attestato, ma è già un punto di partenza importante per indirizzare la scelta delle famiglie dei giovani calciatori”. Intanto il Football Club Frascati continua a proporre qualche video-lezioni ai suoi tesserati tramite i gruppi whatsapp: “Un modo come un altro per testimoniare la nostra vicinanza ai ragazzi che in questo particolare periodo devono pensare soprattutto a svagarsi”.




Palestrina (calcio, Eccellenza), Cristofari: “Il prossimo anno ripartiremo con uno spirito diverso”

Palestrina (Rm) – La stagione del Palestrina (e dell’Eccellenza laziale) si è conclusa con ogni probabilità lo scorso primo marzo con il successo interno contro il Casal Barriera e il terzo posto in classifica nel girone B a un solo punto dal Gaeta e a otto dalla capolista Ausonia. L’ennesima stagione di grandi sforzi da parte del patron Augusto Cristofari che con notevole caparbietà è riuscito a riportare il club prenestino dalla Terza categoria fino ad un passo dalla serie D nel giro di pochi anni. “Sono convinto che la squadra avrebbe avuto tutte le possibilità di giocarsi almeno il secondo posto e quindi l’accesso ai play off anche grazie al rientro di due giocatori fondamentali in mezzo al campo come Fiorentini e mio figlio Giovanni, ma lo stop era inevitabile. La ripresa? Credo che ormai questa stagione vada considerata chiusa, speriamo di poter riprendere a settembre con un’attività regolare” dice il massimo dirigente del Palestrina che poi parla anche del “destino” di questo campionato. “Credo che il comitato arriverà alla inevitabile soluzione di azzerare i risultati, d’altronde i tornei non si sono conclusi e non c’erano né promozioni né retrocessioni già acquisite. Forse si potrebbe pensare a dei play off e play out a settembre, ma con le rose rinnovate rispetto a quelle di quest’anno avrebbe poco senso”. L’interruzione ha rappresentato una doppia beffa per il Palestrina che stava per festeggiare pure la sospiratissima riapertura del campo sportivo, una delle “spine” che ha condizionato il lavoro di Cristofari negli ultimi anni. “E’ vero, le ultime pratiche erano molto vicine dall’essere espletate”. Il patron prova a immaginare la ripartenza del suo club: “L’anno prossimo ci saranno problemi per diverse società nell’espletare le pratiche dell’iscrizione. Credo che lo Stato dovrebbe quantomeno dare un contributo alle federazioni per sostenere le associazioni sportive. Noi ripartiremo con un progetto inevitabilmente diverso e cercando di fare una squadra divertente, senza dimenticare la delicatissima situazione economica italiana. Anche perché il problema del Coronavirus potrebbe riproporsi nel prossimo autunno e quindi ci potrebbe essere sempre il rischio di un nuovo blocco dei campionati: chi tutelerebbe i nostri investimenti?”. La chiusura è sulle posizioni del tecnico Stefano Scaricamazza e del direttore sportivo Francesco Pistolesi: “Hanno piena fiducia da parte mia perché sono due ottimi professionisti, ma è chiaro che dovremo ragionare sui nuovi programmi della società”.




Football Club Frascati (Under 17 prov.), il “fedelissimo” Pagano: “E’ un piacere lavorare con questo staff”

Frascati (Rm) – E’ un “fedelissimo” del Football Club Frascati e dello staff di lavoro di Claudio Laureti, co-presidente del sodalizio tuscolano assieme a Stefano Lopapa. Da quando Laureti e i suoi collaboratori si sono spostati dal Centro Calcio Rossonero di Morena e sono “sbarcati” a Frascati, Leonardo Pagano (e suo papà Giuseppe) hanno fatto il medesimo percorso. “Ho iniziato a nove anni a giocare a pallone assieme a Laureti e i suoi collaboratori – dice il terzino destro classe 2003 in forza all’Under 17 del Football Club Frascati – Quando hanno deciso di venire qui a Frascati non ci abbiamo pensato un momento: Claudio Laureti e gli altri, in particolare mister Alessandro Rodo, hanno sempre dimostrato una grande fiducia nel sottoscritto e poi tra la mia famiglia e loro esiste un solidissimo rapporto umano”. Giuseppe Pagano, il papà di Giuseppe, ha sempre collaborato con la società nel ruolo di dirigente al seguito della squadra dove gioca il figlio: “Mio padre è un grande appassionato – sorride Leonardo – All’inizio vivevo la sua presenza all’interno del gruppo con un po’ di pressione, ma negli anni ho imparato a conviverci e ora lo tratto a tutti gli effetti come un dirigente quando siamo al campo tanto che non lo chiamo papà, ma Pino”. A proposito di campo, il rettangolo di gioco manca tantissimo a Leonardo e ai suoi compagni: “Questo periodo di quarantena è molto duro: sarà quasi impossibile riprendere i campionati e gli allenamenti, un vero peccato perché si era creato uno spirito di squadra davvero positivo e ne era uscito un bel gruppo”. Sulla squadra di mister Manuel Ricci c’erano aspettative alte, ma la classifica (“congelata” a fine febbraio) non ha reso merito alle qualità del gruppo frascatano: “Abbiamo potenzialità tecniche molto importanti, ma probabilmente ci è mancata la giusta mentalità e determinazione in alcuni momenti della stagione: non a caso abbiamo perso diversi punti contro formazioni di medio-bassa classifica”. Sul suo futuro personale, non ci sono dubbi: “Resto qui: sto troppo bene con dirigenti, tecnici e compagni”. Che non gli hanno fatto mancare affetto lo scorso 16 aprile, giorno in cui Pagano ha compiuto 17 anni: “Un compleanno decisamente inconsueto, ma tanti amici mi hanno dimostrato la loro vicinanza e per questo li ringrazio”.