B2, Vbc, Elena Catalani in regia

Classe 1996. 173 cm di altezza, specialità: palleggiatrice, dopo tante stagioni in serie C e l’ultima in D causa laurea, Elena Catalani continuerà a giocare nella Vbc, questa volta in B2 chiamata direttamente dal nuovo tecnico Emiliano Giandomenico.
Lo scorso anno in serie D, con tanto di play-off promozione. Quest’anno la B2, un traguardo a cui puntavi?
“Sì, lo scorso anno alla fine ho accettato la serie D e non la C per motivi personali, mi mancavano gli ultimi due esami e la laurea per me veniva al primo posto. Quando mi prendo un impegno poi lo devo portare a termine e sapevo benissimo dentro di me che non sarei riuscita a conciliare tutti gli impegni, così ho fatto questa scelta. Sono una ragazza molto competitiva, a volte fin troppo. Nonostante la categoria fosse inferiore mi ero posta l’obiettivo di arrivare ai play off. Ci siamo riuscite e ne sono contenta. La B2 è un traguardo importantissimo, almeno per me. La società alla fine del campionato mi ha voluto fortemente e questo, oltre ai consigli delle persone a me più vicine, ha inciso ulteriormente sulla mia scelta finale”.
Che mi dici del nuovo allenatore?
“Con lui ci siamo conosciuti a metà giugno, prima ci siamo scambiati due parole e poi abbiamo fatto una sorta di allenamento. A me ha fatto un’ottima impressione. Ha allenato sempre categorie superiori e si vede che è un coach che incentra il suo allenamento sul duro lavoro, sul sacrificio e sulla costanza. Spero che mi potrò togliere grandi soddisfazioni sia personalmente che come squadra”.
Parliamo un po’ di te, dopo la laurea dello scorso anno, di cosa ti occupi attualmente? So che sei anche allenatore Fipav.
“Essendo una sportiva al 100 per cento non potevo non scegliere la Facoltà di Scienze motorie, così lo scorso marzo ho conseguito la laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive e i primi di giugno sono diventata istruttrice di ginnastica posturale. Ad oggi sto valutando bene quale strada prendere, sicuramente proverò il test di fisioterapia a Viterbo e nel contempo mi iscriverò alla magistrale di Scienze motorie a Roma. Vediamo cosa mi riserverà il futuro. Sì, ho il brevetto allievo allenatore presso la Fipav ma questo anno ho già deciso che prenderò parte del corso per diventare allenatore di 1° grado”.
Giancarlo Guerra
Addetto Stampa Vbc Viterbo




Volley Club Frascati, la collaborazione con il Città di Frascati è realtà: “Una scelta controcorrente”

Frascati (Rm) – Dall’anno scorso il Volley Club Frascati ha instaurato un forte rapporto di collaborazione con la società più importante del Lazio e tra le migliori a livello nazionale nella pallavolo giovanile, vale a dire il Volleyero’. Ma il club del presidente Massimiliano Musetti ha siglato da qualche ora un altro importante accordo con l’altra realtà tuscolana, il Città di Frascati: “Ebbene sì – conferma il massimo dirigente del Volley Club Frascati – Per la gioia di molti e il fastidio di alcuni, magari in ritardo e in maniera controcorrente, visto diverse altre “conflittuali” situazioni sportive della nostra città, il Volley Club Frascati ed il Città di Frascati collaboreranno per l’accrescimento delle ragazze tuscolane e non solo. Sono bastati rapidi incontri, dinamismo e volontà comuni da parte mia e del presidente Stefano Ferrando per raggiungere questo obiettivo auspicato da molti”. Musetti spiega a grandi linee come si esplicherà questa nuova collaborazione. “Il Volley Club Frascati, forte della seconda posizione per il secondo anno consecutivo nel “Gran Premio Giovani Fipav” regionale e della ormai consolidata collaborazione con il VolleyRò, affiancherà con lo staff tecnico e la direzione tecnica il Città di Frascati nell’organizzazione dei gruppi e dei campionati promozionali ed Elite, affrontandoli attraverso la condivisione delle atlete e mettendo a disposizione tutte le risorse possibili per la crescita delle ragazze stesse e per poterle inserire magari anche nei campionati di Eccellenza, serie D e C. Una collaborazione importante che verrà portata nel pieno riconoscimento delle singole realtà dei due club”. La chiusura di Musetti è altrettanto significativa. “Volevo rivolgere un ringraziamento doveroso a Stefano Ferrando, personaggio che non viene dal mondo della pallavolo, ma che si è dimostrato un vero uomo di sport ed ha capito ed interpretato assieme al sottoscritto le esigenze discipline della nostra disciplina. Lo ringrazio per avermi permesso di realizzare un piccolo sogno a cui tenevo in maniera particolare e ancor di più per avermi messo nella condizione di aver mantenuto, purtroppo in ritardo, una promessa fatta ad un grande uomo come il compianto fondatore del Volley Club Frascati Floro Bocci con cui avevamo spesso parlato della necessità di una collaborazione nella pallavolo cittadina, come fatto anche in occasione della festa per i cinquant’anni della nostra società”.




Football Club Frascati, primi arrivi ufficiali per la prima squadra: c’è anche il bomber Romei

Frascati (Rm) – E’ una delle grandi novità dell’offerta sportiva del Football Club Frascati per la stagione 2019-20. La prima squadra del sodalizio dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa sta cominciando a prendere forma. A disposizione del tecnico Mauro Fioranelli (un allenatore di grande esperienza e competenza che è conosciutissimo sul territorio) ci saranno alcuni giovani interessanti e altri elementi più esperti: dal mix dovrebbe uscire una squadra competitiva che potrà togliersi delle soddisfazioni. Tra i primi nomi ufficiali, uno dei più “rumorosi” è sicuramente quello dell’attaccante classe 1988 Emanuele Romei che la scorsa stagione ha vestito le maglie di Virtus Mole e Marino, alternandosi tra Seconda e Prima categoria. “Per me è un ritorno a Frascati dove ho giocato per quattro anni con la maglia della Gioc Cocciano, togliendomi tante soddisfazioni e segnando 86 reti – spiega Romei – Appena mi è arrivata la chiamata del Football Club Frascati non ci ho pensato un solo momento, anche se avevo qualche offerta pure da società di Prima categoria e Promozione: conosco bene l’ambiente e mi è piaciuto da subito il progetto prospettato dalla società che vuole risalire nel più breve tempo possibile”. Romei ritroverà Fioranelli a svariati anni di distanza. “Abbiamo lavorato assieme ai tempi del Casilina in Promozione: il mister faceva da secondo a Enrico Botti”. Per l’attaccante c’è anche un obiettivo personale importante da inseguire. “Ho segnato 178 gol nelle prime squadre dove ho giocato finora: mi piacerebbe toccare quota 200 al più presto, magari già entro la fine della stagione. Di fare gol non mi stanco mai…” sorride Romei. Assieme a lui il Football Club Frascati ha formalizzato gli accordi con gli esterni classe 1999 Lorenzo Bruni (che ha giocato anche in Promozione l’anno scorso), Alessandro Bocci e Camillo Corona, ma anche i difensori Giulio Costantini (classe 1999 reduce da un’esperienza nella Promozione friuliana), Marco Cignitti (classe 1992 ex Canarini Rocca di Papa), Alessandro Calicchio (classe 1999 anche lui in Promozione l’anno scorso) ed Emanuele Taraborelli (classe 1995, anche lui ex allievo di Fioranelli).




Rocca Priora (calcio), Giovannetti presenta la nuova Promozione: “Ecco nuovi e confermati”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora è pronto a ritornare in Promozione. La società castellana ha già praticamente definito l’organico che sarà a disposizione del confermatissimo tecnico Paolo Lunardini in vista della nuova “sfida” nella cadetteria regionale. E’ il direttore sportivo della prima squadra Natale Giovannetti a parlare dei movimenti del club castellano. “Il grosso del gruppo che ha vinto il campionato di Prima categoria è stato riconfermato. Sono rimasti Verolini, De Bernardo, Graziani, Adriano Rosi, Cristiano Rocchi, Magretti, Casagrande, De Paolis, Sabelli, Ponzo, Franchi, Gianmarco Rocchi, Halauca, Ansini e Francesco Lunardini, mentre dalla vecchia Under 19 salirà anche Davide Rosi. A loro abbiamo aggiunto alcuni innesti importanti come quelli dell’ex capitano dell’Albalonga Filiberto Trinca (centrocampista che lo scorso anno ha militato nel Real Rocca di Papa, ndr) e dell’attaccante Daniel Bacchi (proveniente dal Città di Valmontone, ndr). Assieme a loro è arrivato pure l’esterno offensivo Cristian Pieragostini dal Colle di Fuori e una serie di giovani come Daniele Fortini, Mattia Nuzzi, Gabriele Valente, Francesco Di Biagi (tutti dallo Sporting Genzano, ndr) ed Emanuele Cecchetti (dall’Atletico Lariano, ndr). Voglio comunque ringraziare tutti i ragazzi che non fanno più parte di questo gruppo, ma che hanno dato tanto per la causa del Rocca Priora nella passata stagione. Il 19 agosto la squadra comincerà la preparazione in sede, poi saremo presenti il 26 agosto alla festa dei calendari dove ci verrà consegnato anche il premio per la vittoria dello scorso campionato. Il primo obiettivo dev’essere quello di una tranquilla salvezza nel girone che con ogni probabilità sarà il C: abbiamo piena fiducia nelle capacità gestionali e nell’esperienza di mister Paolo Lunardini”. Arrivato nello scorso mese di novembre, Giovannetti si è perfettamente integrato nella nuova realtà. “Devo veramente ringraziare tutti i dirigenti, i tecnici, i ragazzi e anche i tifosi (che nell’ultima partita dello scorso anno gli hanno dedicato uno striscione e diversi cori, ndr) per il modo in cui mi hanno accolto. Mi sono sentito subito a casa e questo mi ha fatto grande piacere. Torno a vivere un campionato di Promozione a distanza di oltre dieci anni dall’ultima volta con la Roma VIII: sono innamorato del mondo del calcio e cercherò di mettere la mia passione al servizio del Rocca Priora anche quest’anno”.




Frascati Scherma: fiorettiste d’argento ai mondiali, la Errigo aggiunge anche un bronzo individuale

Frascati (Rm) – Un mondiale senza grandissimi squilli e senza la medaglia più importante. La kermesse iridata conclusa ieri a Budapest (in Ungheria) non ha regalato l’alloro più pesante agli atleti del Frascati Scherma impegnati con la Nazionale italiana, comunque autori di due piazzamenti sul podio a squadre (argento nel fioretto femminile e bronzo nel maschile) e di uno nelle gare individuali (bronzo della Errigo). Dalla prova a squadre di fioretto femminile è arrivato il risultato migliore: Alice Volpi, Arianna Errigo e Francesca Palumbo (affiancate da Elisa Di Francisca) hanno ottenuto la medaglia d’argento. Le tre atlete che s’allenano a Frascati hanno dato un contributo pesante al “Dream Team”, anche se non sono riuscite a portare a casa l’oro. L’Italia ha iniziato il suo percorso con la Romania, battuta 43-20, poi si è sbarazzata dell’Ucraina agli ottavi (45-25) e ai quarti non ha avuto grossi problemi nello sconfiggere il Giappone (44-25). In semifinale è stata decisamente più dura la sfida con la Francia, piegata per 45-37, mentre nell’atto conclusivo le azzurre hanno ceduto al cospetto della Russia per 43-42 nel minuto supplementare. Sempre dal fioretto è arrivato il bronzo a squadre degli uomini con Daniele Garozzo e compagni (Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Giorgio Avola) che l’hanno spuntata nella finale di “consolazione” con la Russia, battuta 45-32. Con lo stesso punteggio l’Italia aveva perso in semifinale contro la Francia dopo aver comodamente battuto Hong Kong, Danimarca e Messico nei turni precedenti. Delusione, infine, per le sciabolatrici Rossella Gregorio e Irene Vecchi che, assieme a Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, si sono dovute accontentare di un amaro quarto posto: fatali le sconfitte in semifinale con la Russia (37-45) e quella per il bronzo contro la Corea del Sud (35-45).
Nelle prove individuali l’impresa maggiore l’ha fatta la stessa Arianna Errigo. La fiorettista lombarda ha conquistato la sua quarta medaglia di bronzo iridata della carriera, fermata solamente in semifinale dalla francese Pauline Ranvier al termine di un incontro dai tanti “volti”. Dopo la partenza sparata della transalpina (7-0), c’è stato l’allungo della stessa Ranvier fino al 13-7. A quel punto sono uscite fuori la classe e l’orgoglio della Errigo che ha impattato i conti fino al 13-13 prima di cedere nelle ultime due stoccate. In precedenza la fiorettista, che da poco ha sposato il suo maestro frascatano Luca Simoncelli, aveva messo in fila la slovacca Kitti Bitterova per 15-2, l’ungherese Kata Kondricz col punteggio di 15-11, la compagna di società Francesca Palumbo per 15-7 e ai quarti la statunitense Lee Kiefer con un combattuto 15-13. Buon dodicesimo posto per la stessa Palumbo che conferma il suo spessore internazionale, mentre la prova individuale ha lasciato parecchio amaro in bocca ad Alice Volpi. La campionessa iridata in carica, dopo aver dominato il primo match contro la colombiana Juliana Pineda Valencia (sconfitta con un eloquente 15-1), ha perso ai sedicesimi contro la sorprendente spagnola Maria Teresa Diaz col punteggio di 15-13 e si è dovuta accontentare del 17esimo posto. Non è andata meglio nella prova maschile a Daniele Garozzo: il campione olimpionico a Rio2016 ha concluso al nono posto dopo aver ceduto negli ottavi di finale al cospetto del connazionale Andrea Cassarà, mentre nella sciabola femminile Rossella Gregorio e Irene Vecchi non sono riuscite a fare meglio rispettivamente del 15esimo e 20esimo posto. Va ricordato che della spedizione azzurra in terra ungherese hanno fatto parte anche i maestri del Frascati Scherma Fabio Galli (fioretto), Lucio Landi e Andrea Aquili (sciabola).




Tc New Country Frascati protagonista ai campionati regionali di nuoto e con Bellifemine nel tennis

Frascati (Rm) – Sono giorni da applausi per i giovani atleti del Tc New Country Frascati. I tesserati del club tuscolano sono stati protagonisti sia nel nuoto che nel tennis. Nella prima disciplina, sono arrivate tante soddisfazioni nei campionati regionali estivi che si sono tenuti tra lo Stadio del Nuoto e il centro federale di Pietralata a Roma. A brillare è stata soprattutto la stella di Sofia Andrea Bellani che nella categoria Juniores è riuscita a conquistare ben tre medaglie: un doppio argento sui 100 e 200 delfino e un terzo posto nei 400 misti. Tra l’altro la Bellani parteciperà ai prossimi campionati italiani (di scena sempre allo Stadio del Nuoto di Roma) gareggiando il primo agosto sui 200 delfino e sui 400 misti e il 3 agosto nella specialità dei 100 delfino. “Sofia ha fatto un autentico exploit, è stata davvero bravissima confermando i notevoli progressi compiuti ultimamente – dice il tecnico Daniele Tavelli che assieme a Davide Cordasco ha seguito i ragazzi del Tc New Country Frascati in gara – Ora preparerà l’appuntamento dei campionati italiani, ma senza avere alcuna pressione di risultato addosso: lei è una ragazza molto tosta dal punto di vista mentale”. La Bellani è stata l’unica atleta del Tc New Country Frascati ad andare a medaglia nei campionati regionali, ma non è stata la sola a meritare gli applausi di Tavelli. “Nel complesso le cose sono andate molto bene. Vorrei sottolineare pure la prova di Simone Miron, che nella categoria Ragazzi ha disputato le finali sui 200 dorso e 200 misti, sfoderando buone prestazioni anche su 100 dorso, 400 misti e 100 rana. Molto brave anche Chiara Del Giudice tra le Junior e Martina Cannone tra le Cadette, ma pure Gianmarco Gindre tra gli Junior è stato protagonista di una prova di tutto rispetto. Siamo contenti, in generale, della crescita del nostro gruppo di ragazzi facilitata anche dalla costante e preziosa collaborazione delle famiglie di questi giovani atleti durante la stagione”.
Le ottime notizie per il Tc New Country Frascati, come detto, non si sono limitate al nuoto: Alessandro Bellifemine è stato autore di una serie di ottime partite nell’Open di Bracciano. La corsa del promettente tennista del circolo tuscolano si è fermata solo all’ultimo atto, al cospetto di Marco Viola.




Lazio, Lulic: “Pensiamo alla Supercoppa”

Il centrocampista biancoceleste Senad Lulic è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa dal ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore.

Il nostro obiettivo resta lo stesso. La Lazio non è da ottavo posto come accaduto lo scorso. Dobbiamo imparare dai nostri errori per non confermare il piazzamento della passata stagione. La rosa di quest’anno è molto lunga, utile per raggiungere i nostri obiettivi e per giocarci la qualificazione in Champions League al meglio. Tra di noi c’è sempre stata serenità e tranquillità, il gruppo è spettacolare ed unito fuori e dentro il campo“.

Sui trasferimenti: “Sono arrivati calciatori di valore in questa finestra di mercato e speriamo che restino tutti i giocatori presenti oggi ad Auronzo: la competitività fa bene a tutti, solo così possiamo arrivare in fondo“.

Su Jony: “Speriamo ci possa dare una grande mano, è un calciatore forte. I giocatori forti fanno piacere a tutti, solo in questo modo si può migliorare”.

Negli ultimi anni noi e la Juventus ci siamo divisi le coppe. Stiamo pensando alla Supercoppa, ci farà piacere giocare un’altra competizione e speriamo di vincere, ora però dobbiamo pensare alla preparazione per il campionato. Lo scorso anno siamo partiti con Napoli e Juventus alle prime due giornate di Serie A TIM, ma prima o poi bisogna incontrare tutte le compagini del campionato. Le squadre che lavorano meglio durante la preparazione si troveranno pronte per le prime giornate“.

Attendiamo l’esito del calendario con la consapevolezza, comunque, che bisognerà sfidare tutte le squadre della Serie A. Milinkovic per noi è importante come tutte le altre pedine della rosa, lui sa cosa voglia dire giocare alla Lazio. Jony? Speriamo ci possa dare una grande mano, è un calciatore forte. I giocatori forti fanno piacere a tutti, solo in questo modo si può migliorare”.




Inter, Conte: “Prossima sfida a Nanchino con l’International Champions Cup 2019”

Dopo la sfida con il Manchester United, scocca ora il momento del secondo appuntamento nella International Champions Cup 2019 per l’Inter: i nerazzurri affronteranno all’Olympic Sports Center Stadium di Nanchino la Juventus. Antonio Conte ha risposto in conferenza stampa alle domande dei giornalisti: “Stiamo cercando di lavorare su dei concetti di gioco in fase di possesso e non possesso. Più si giocano partite, più si iniziano ad apprendere i concetti. Poi, chiaramente, si analizzano gli aspetti positivi, quelli negativi e si cercano di correggere queste situazioni. Giocare questo tipo di partite aiuta ad assimilare ancora di più i concetti che sto cercando di trasmettere alla squadra”.


L’accoglienza dei tifosi nerazzurri in Cina è stata molto calorosa: “Sono contento di essere conosciuto in Cina come mi dite, è per me motivo di orgoglio. Il mio soprannome significa che sono molto diretto? Penso sia positivo e importante essere schietti e diretti con i giocatori e anche con i tifosi”.

Godin e Vecino si sono aggregati alla squadra, Conte spiega la situazione di entrambi: “Matias veniva da un infortunio muscolare e quindi sta lavorando, ma stiamo andando molto cauti per rispettare i tempi di recupero anche se siamo molto vicini. Diego ha iniziato gli allenamenti con noi, sono due ottimi giocatori, molto uniti anche tra di loro e sono felice di averli a disposizione”.

“Per quanto riguarda il mercato e per i nomi che circolano penso che saranno fatte delle riflessioni e saranno prese delle decisioni per il bene dell’Inter, tenendo conto di tutto, non solo del campo. C’è bisogno di tempo per creare una base solida per portare il club al livello a cui compete. I cambiamenti che sta portando la nuova proprietà sono sotto gli occhi di tutti. Per quanto riguarda la mia esperienza, quella inglese mi ha arricchito professionalmente ma ora sono contento di essere tornato in Italia ed essere a capo di una squadra tra le più importanti”.

Dopo lo United, ora la sfida alla Juventus: “Sarà un’amichevole importante: è un momento in cui entrambe le squadre sono ancora in una fase di preparazione. Sia noi che loro cercheremo di giocare una buona partita e speriamo di vedere dei miglioramenti al di là del risultato. Effettivamente è la prima volta che incontro la Juventus da quando è finito il mio rapporto con loro. In passato era successo con altre squadre, Arezzo e Atalanta. Inutile dire che comunque provoca un’emozione umana, naturale. Al tempo stesso so che è un’avversaria e faremo di tutto per vincere. All’inizio sarà emozionante, poi ci sarà il fischio d’inizio e ognuno vorrà superare l’avversario”.

“In questo momento la Premier League è la più importante è più difficile da giocare e vincere, c’è grande competitività con sei squadre che partono con possibilità di vincere. In Inghilterra è molto molto difficile vincere un titolo. Il campionato italiano sta tornando a crescere e questo è molto importante, secondo me si stanno facendo dei miglioramenti sotto tutti i punti di vista, anche sulle infrastrutture. Io qui? Non sono mai stato vicino alla Juventus, non ho mai ricevuto una telefonata. È sempre stata l’Inter a mostrarmi grande interesse e grande affetto. Sento quindi una grande responsabilità per creare qualcosa di importante”.




Ssd Roma VIII (calcio), patron Valerio Virzi: “Prima categoria da vertice, giovanili promettenti”

Roma – Dopo aver affiancato la proprietà della Roma VIII nella passata stagione, Valerio Virzi nella prossima avrà un ruolo decisamente più pesante. Il giovane neo patron del club capitolino è molto carico per questa nuova avventura e non fa nulla per nasconderlo. “Non mi aspettavo che riuscissimo a costruire gruppi così competitivi sin da subito nel settore giovanile agonistico e a tal proposito vorrei ringraziare anche pubblicamente il presidente del Giardinetti Antonio Ranieri che è stato molto collaborativo. Abbiamo scelto di affidarci a personaggi dall’alto spessore come Claudio Dell’Uomo per l’agonistica e abbiamo fatto lo stesso anche per la Scuola calcio con l’arrivo di Fabio Bartoli, mentre presto potremmo coinvolgere nello staff anche un altro personaggio di spicco come Marco Di Chio. Grazie al loro lavoro e a quello dello staff di tecnici qualificati che li affiancheranno, siamo convinti di poterci togliere delle soddisfazioni importanti già a partire dalla prossima stagione”. Ambizioni che, ovviamente, avrà pure la Prima categoria. “Il direttore sportivo Roberto Fagotti è riuscito a trovare l’accordo con giocatori di grande qualità, alcuni dei quali scendono dalla Promozione. Inoltre il gruppo sarà allenato ancora da un tecnico preparatissimo come Fabrizio Fiaschetti e quindi ci sono tutti i presupposti per vivere una stagione da protagonisti: vogliamo stare ai vertici esattamente come accaduto due anni fa quando vincemmo sul campo il girone e per i noti fatti non potemmo fare il salto di categoria”. Proprio sulla base di quel cattivo ricordo, Virzi è chiarissimo su un aspetto. “Non accetteremo alcun errore di comportamento da parte di nessuno: chi non si adeguerà verrà allontanato. Il nostro è già un quartiere “discriminato” e giudicato a prescindere, quindi tutte le selezioni che rappresenteranno la Roma VIII dovranno essere impeccabili. Stiamo cercando di creare un “cioccolatino” all’interno della realtà di Tor Bella Monaca, questo club ha un’alta funzione sociale e ha tutte le intenzioni di portarla avanti con forza”. Chiusura con una curiosità: Virzi, che in passato ha vestito le maglie di Casilina, Tor Sapienza e Lupa Castelli, si allenerà col gruppo della prima squadra. “L’ho fatto già l’anno scorso ed è un modo come un altro per stare vicino ai ragazzi, anche se ovviamente lo farò soprattutto per divertirmi e rimanere un po’ in allenamento”.




3T Frascati Sporting Village, il bilancio del ds Paolantoni: “Un’annata decisamente soddisfacente”

Frascati (Rm) – Con la recente (fortunata) partecipazione del settore del nuoto per salvamento ai campionati italiani estivi si è di fatto conclusa la lunga annata del 3T Frascati Sporting Village. La società del presidente Massimiliano Pavia, impegnatissimo nello strutturare sempre meglio il club che conta sui tre poli di Frascati (Sporting Village), Roma Tor Tre Teste (3T) e Formello (Time Out), è stata ancora una volta protagoniste nelle varie discipline che compongono il suo ampio panorama natatorio. A tracciare il bilancio della stagione appena messa alle spalle è il direttore sportivo Udo Paolantoni. “Nel complesso siamo sicuramente soddisfatti di come sono andate le cose: il 3T Frascati Sporting Village è ormai una realtà affermata nel Lazio e non solo”. Il ds entra nello specifico delle varie discipline, “fotografando” l’annata per ognuna di esse. “Il settore del salvamento ha fatto un autentico exploit. L’arrivo del tecnico Franco Fanella, che ha portato con sé diversi ragazzi di ottima caratura, ha indubbiamente aumentato la qualità del lavoro e dei risultati. Anche grazie al prezioso supporto di Cristiano Mariani, pure i ragazzi che già facevano parte della nostra società sono migliorati tanto e siamo convinti che tutti abbiano ancora delle interessanti prospettive di crescita. Per la pallanuoto è stato un anno complessivamente interlocutorio anche per via di una riorganizzazione interna. Le migliori soddisfazioni sono arrivate dal lavoro fatto sui più giovani dai coach Rino Fabiano e Andrea Casaburi: quest’ultimo, autentico “uomo 3T Frascati Sporting Village”, è stato incaricato del ruolo di responsabile del settore nella prossima stagione e siamo convinti che possa fare molto bene. Per il nuoto sincronizzato è stato l’anno “di lancio”, visto che per la prima volta questa disciplina è entrata a far parte della nostra famiglia sportiva. Abbiamo a disposizione uno staff tecnico competente e scrupoloso che potrà far crescere tanto le nostre atlete. Infine il settore nuoto ha confermato i buoni piazzamenti regionali già ottenuti in precedenza: qui i tecnici Maurizio Ippoliti e Simone Di Lorenzo hanno fatto un lavoro importante e dal prossimo anno saranno affiancati nella pre-agonistica dalla “new entry” Carlotta De Santis. Tante cose bollono in pentola per la prossima stagione, ma le comunicheremo a tempo debito” conclude Paolantoni.




Il braccio pesante di Giulia Rossi nel roster di Emiliano Giandomenico

Cresciuta nel vivaio della Vbc Viterbo, con la quale ha fatto incetta di trofei, Giulia Rossi, Red per gli amici,è stata una delle protagoniste della storica scalata alla B2 dello scorso anno. Diciotto anni, schiacciatrice, 180 cm di pura potenza, frequenta lo Scientifico “Paolo Ruffini” e dalla scorsa stagione è arbitro territoriale Fipav.
So che hai parlato con il nuovo coach, che impressione ti ha fatto e, soprattutto, cosa pensi si aspetti da te?
“Mi piacciono i caratteri forti e lui sicuramente per quel poco che ho visto lo ha. Da quello che ho capito vorrebbe riuscire a migliorare e a far crescere una squadra di ragazze giovani e spero tanto di riuscire, insieme a lui, a superare alcune difficoltà e alcuni miei punti deboli. Spero di non deluderlo, Di sicuro darò il massimo”.
Lo scorso anno hai avuto problemi a trovare continuità nelle prestazioni anche per una serie di fastidiosi infortuni che hanno pregiudicato il tuo rendimento e che, per fortuna, sembrano sul punto di risolversi.
“Sì purtroppo la passata stagione sono stata ferma per vari periodi e non ho potuto dimostrare appieno le mie capacità, non ho avuto continuità e purtroppo sono stata sfortunata. Ora devo affrontare una riabilitazione per la spalla che durerà tutto l’anno (sarò seguita dal preparatore Simone Di Serio), non vedo l’ora di poter tornare a giocare”.
Come riesci a conciliare sport e studio?
“Come conciliarli? Semplicemente con la passione… ognuno fa dei sacrifici per ciò in cui crede. Sarà difficile, anche perché quest’anno dovrò affrontare l’esame di maturità. Stranamente però mi sono accorta che più mi alleno è più studio, nel momento in cui mi fermo poi non faccio più nulla. Quindi spero che tutti gli allenamenti servano a stimolare anche lo studio per quest’anno!”.
In bocca al lupo, Giulia!