Ssd Roma VIII (calcio, Juniores prov.), Paris Borzetti: «A Setteville per dare il massimo»

Roma – La Juniores provinciale della Roma VIII sta per giocare una sfida complicata, uno snodo molto importante della sua stagione. I ragazzi di mister Massimiliano Mancuso, infatti, saranno ospiti del Setteville Caserosse che in questo momento è seconda in classifica a tre punti dal Colonna capolista, ma con una gara giocata in meno. «Sarà una partita tosta, ma noi daremo il massimo per uscire con dei punti da questa sfida» promette il difensore centrale classe 2001 Kevin Paris Borzetti che poi parla dell’ultima gara della Juniores provinciale capitolina pareggiata in casa contro l’Atletico Zagarolo per 2-2. «Abbiamo cominciato bene la partita e siamo passati in vantaggio con un mio gol, ma gli ospiti hanno trovato subito il gol del pareggio. Nel secondo tempo siamo un po’ calati e non abbiamo giocato al massimo. Le cose si sono complicate dopo l’espulsione di Marrazzi per un’espressione blasfema e poco dopo è arrivato anche il gol del 2-1 degli ospiti. A quel punto la partita era davvero in salita, ma ci siamo messi a rigiocare con il giusto spirito di gruppo: la squadra ha dimostrato di non voler perdere e siamo riusciti a pareggiare i conti grazie ad un calcio di rigore di Monterisi. Nel finale, tra l’altro, siamo stati ridotti in nove per l’espulsione di Gramiccia, ma siamo riusciti a tenere il risultato e anzi potevamo addirittura vincere con un pizzico di fortuna». Borzetti ha le idee chiare quando si parla degli obiettivi della Juniores della Roma VIII. «Questa squadra è forte, io conoscevo già diversi miei attuali compagni di squadra e so quanto valgono. Se riusciamo a mettere da parte alcuni individualismi e ci comportiamo da gruppo possiamo giocarcela con tutti. Tra l’altro finora non ho visto avversari così superiori e quindi la partita di sabato è importante per poter rientrare in determinati discorsi di classifica». L’ex giocatore della Borghesiana conclude con un commento sul rapporto con mister Mancuso. «E’ uno che sente molto la partita. Dobbiamo cercare di seguirlo di più per crescere ancora» chiosa Borzetti.




Uln Consalvo (calcio, Under 15 prov.), Aiuto: «La doppia pausa? Spero non ci abbia danneggiato»

Roma – Prima lo stop generale per l’aggressione a Riccardo Bernardini, arbitro di un match di Promozione. Poi lo sgombero delle ville dei Casamonica nella zona di via del Quadraro e la conseguente chiusura della strada (dove gravita anche il campo sportivo del Consalvo) per motivi di ordine pubblico. Fatto sta che l’Under 15 provinciale non ha più giocato partite ufficiali e questo ha provocato un po’ di rammarico a mister Emanuele Aiuto e al suo gruppo. «Venivamo da quattro punti nelle ultime due partite, realizzati con un bel pareggio per 2-2 contro i Vigili del Fuoco e con un rotondo successo per 4-0 a Lariano – spiega l’allenatore del team capitolino – Avremmo voluto dare continuità e invece sono arrivate due domeniche di stop impreviste, ora speriamo che la luce che si era accesa non si sia rispenta». Il match interno di domenica scorsa col Torre Angela sarà probabilmente recuperato con una sfida infrasettimanale. «Al di là di quella gara, che vedremo quando sarà riprogrammata, ci mancano quattro partite prima di Natale e vogliamo vedere che tipo di risposte daranno i ragazzi». La prima della serie è a Marino. «E’ una delle prime tre squadre del girone e quindi sarà una sfida molto complicata, tra l’altro da giocare fuori casa» dice Aiuto che parla della crescita del suo gruppo. «Indubbiamente i progressi rispetto all’inizio della stagione sono stati evidenti – spiega l’allenatore – Non bisogna mai dimenticare che questo gruppo è composto non solo da 2004, ma anche da 2005 e perfino 2006, quindi la differenza di un anno o due in questa fascia d’età si fa sentire. Anche per questo sono dispiaciuto del doppio stop forzato: una squadra in formazione ha bisogno di trovare continuità e fiducia e i quattro punti delle due gare precedenti ce la stavano dando. Ora ricominciamo e sarà sicuramente un’incognita, anche perché allenarsi senza giocare non è la stessa cosa. Comunque la classifica è corta, basti pensare che siamo appena a quattro punti dalla quarta in classifica. Inoltre i margini di miglioramento di questi ragazzi sono notevoli, ma bisogna continuare a lavorare sodo» conclude Aiuto.




Lirfl (rugby a 13), coach Marini dopo il test con BARA: «Contento della prestazione di tutti»

Roma – La Nazionale italiana di rugby a 13 non ce l’ha fatta a chiudere l’anno con un successo. Nel test match di domenica scorsa a Spoleto, gli azzurri sono stati battuti da BARA (British Asian Rugby Association) per 28-18. Un test match che si annunciava duro e si è confermato tale e che tra l’altro è stato abbondantemente “annaffiato” dalle forti piogge che hanno caratterizzato tutto il week-end. E’ coach Riccardo Marini, che assieme a Pierpaolo Rotilio guida la Nazionale, a commentare la prestazione della rappresentativa azzurra della Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl). «Siamo molto contenti di ciò che abbiamo visto – spiega il tecnico – I ragazzi non si sono risparmiati e hanno accettato anche lo scontro fisico contro avversari di stazza notevole. Hanno fatto buone cose in attacco e in difesa: considerando che il gruppo contava principalmente su quattro giocatori esperti come Ippoliti, Ligi (il giocatore “di casa” andato a segno con tre mete), Di Fiore e Santavenere e che gli altri erano quasi tutti debuttanti, direi che le cose sono andate decisamente bene. Siamo stati in vantaggio nel primo tempo, poi nella ripresa è uscita fuori la maggiore esperienza e qualità della formazione di BARA, guidata da Ikram But (primo giocatore asiatico a vestire la maglia della nazionale inglese di rugby a XV e a XIII, ndr)». Insomma indicazioni certamente positive che potranno tornare utili allo staff azzurro: «Da questo gruppo potremo pescare anche in futuro per costruire una Nazionale di rugby a 13 sempre più forte» rimarca l’allenatore. Nonostante il maltempo, è stata decisamente positiva anche la risposta di Spoleto in termine di pubblico presente domenica scorsa e in generale di interesse per questa “nuova” disciplina. «C’erano molte persone al campo e questo non può che farci piacere» conferma Marini.
Ma il test match di Spoleto è stato anche quello dell’importante debutto del nuovo marchio di abbigliamento Sportika che ha vestito gli azzurri come da fresco accordo triennale. E poi non dimenticato che, anche grazie ad eventi di questo tipo, la Lirfl può portare all’attenzione mediatica le campagne sociali che sostiene annualmente. Nel 2018 e anche l’anno prossimo la Lega Italiana Rugby Football League sarà al fianco dell’associazione “Il sorriso Angelman”, una onlus che segue i bambini affetti dalla sindrome di Angelman, una malattia genetica rara.




Sequestro beni a presidente Sampdoria Massimo Ferrero

Ciclone sul presidente della Samp. La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di sequestro nei confronti del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. Secondo quanto si apprende, il patron dei doriani è coinvolto in una indagine del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria che riguarda anche altre persone. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono appropriazione indebita, truffa, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

Sono 6 le persone indagate nell’ambito dell’indagine della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di beni nei confronti di Massimo Ferrero. Il sequestro, messo dal Gip del Tribunale di Roma, ha riguardato beni e disponibilità finanziarie per 2,6 milioni di euro. Il provvedimento è scattato anche nei confronti della Sampdoria, per un importo di circa 200 mila euro, e un immobile di pregio a Firenze.

Da casse Samp spariti 1,2 mln cessione Obiang – Sono partite dall’analisi di una serie di transazioni finanziarie anomale da parte delle società del gruppo Ferrero le indagini della Gdf che hanno portato al sequestro di beni nei confronti della Sampdoria e del presidente Massimo Ferrero. In questo quadro, secondo l’ipotesi degli uomini del Nucleo di Polizia Valutaria, dalle casse della Sampdoria sarebbe spariti 1,2 milioni, parte dei soldi incassati per la cessione al West Ham di Pedro Obiang nell’estate del 2015. Il denaro sarebbe stato distratto attraverso l’utilizzo di fatture false emesse da una società riconducibile a Ferrero, anche se amministrata da un altro soggetto, e successivamente riutilizzato sia per sanare debiti di altre imprese del gruppo sia per finanziare un film prodotto da altre due società, sempre riferibili al presidente della Sampdoria.

Dalle indagini della Gdf sono inoltre emerse una serie di finte controversie di lavoro davanti alla Direzione territoriale del Lavoro di Roma attraverso le quali sono stati conclusi 5 accordi transattivi da 100mila euro ognuno simulando l’esistenza di rapporti di lavoro subordinato con 5 società del gruppo. Soldi che, in buona parte, sostiene sempre la Guardia di Finanza, sono poi stati utilizzati per l’acquisto di un immobile di pregio a Firenze.




Città di Valmontone, un calcio con meno tensioni: il “terzo tempo” del gruppo Under 15 provinciale

Valmontone (Rm) – In un periodo in cui il calcio laziale è salito (suo malgrado) agli onori delle cronache nazionali per una recente violenza nei confronti di un direttore di gara, fa decisamente bene segnalare anche gli esempi positivi. Tra questi c’è sicuramente l’iniziativa dell’Under 15 provinciale del Città di Valmontone che, sin dall’inizio della stagione, sta portando avanti una sorta di “terzo tempo” alla fine di ogni sfida casalinga. Il dirigente accompagnatore Marco Ricasoli, ideatore della proposta, ne spiega i contorni: «Io vengo dal mondo della maratona e del triathlon e, da esterno, ho sempre avuto la percezione che il mondo del calcio, anche giovanile, era “carico” di troppa tensione dentro e fuori del campo. Così ho proposto questa idea al direttore tecnico Giuseppe Consalvi, all’allenatore del gruppo Aldo De Angelis e al suo vice Antonio Chialastri, supportato dagli altri due dirigenti della squadra Michele Pieragostini e Luigi Proscio e da alcune mamme dei nostri ragazzi. Tutti ci hanno spinto a portarla avanti e così ci siamo organizzati. Nella sostanza, alla fine di ogni partita casalinga, innanzitutto i nostri ragazzi si dispongono su due file parallele davanti al cancello e salutano i giocatori e il tecnico avversari oltre al direttore di gara prima che questi escano dal campo. Poi, tutti insieme, trascorriamo qualche minuto mangiando qualche dolcetto o biscottino e sorseggiando the o altre bevande prima di fare la doccia. Il segnale è quello di lanciare un messaggio di distensione e di educazione civile e sportiva. Siamo felici perché i nostri ragazzi lo hanno recepito e il gruppo dei genitori dei nostri atleti sta dando un segnale in direzione contraria all’immagine di “genitore chiassoso o urlatore” che viene dipinta sempre più spesso negli ultimi tempi. Non ultimo, l’iniziativa sembra anche portare bene visto che abbiamo vinto tutti i cinque incontri casalinghi fin qui disputati» sorride Ricasoli che poi conclude: «L’impegno di noi dirigenti e dei genitori dei ragazzi del nostro gruppo è quello di portare avanti questa iniziativa fino alla fine della stagione con la speranza che magari qualcuno possa anche imitarla».
«Come società siamo orgogliosi che questo gruppo stia portando avanti l’iniziativa del “terzo tempo” – sottolinea il presidente del Città di Valmontone Massimiliano Bellotti – Tra l’altro questa idea è nata spontaneamente dal gruppo Under 15 provinciale che anche a livello organizzativo ed economico ha trovato il modo di portarla avanti. Il nostro club è entusiasta di questa iniziativa che rispecchia in pieno il nostro modo di interpretare il calcio».




3T Frascati Sporting Village (pallanuoto), Under 13 seconda per differenza reti al torneo “di casa”

Frascati (Rm) – L’Under 13 maschile del 3T Frascati Sporting Village ha sfiorato la vittoria nel torneo pre-campionato organizzato presso la piscina di casa. I ragazzi di coach Rino Fabiano hanno concluso al secondo posto il quadrangolare che ha visto protagoniste anche l’Aqvaroma (poi vincitrice della manifestazione), il Tuscolano e la Roma Waterpolo. A decidere l’esito finale del torneo è stata la differenza reti, visto il grande equilibrio che c’è stato nei vari incontri. «La formula che abbiamo scelto per questa manifestazione era abbastanza semplice – spiega Fabiano – Abbiamo fatto un girone all’italiana in cui tutte le squadre hanno giocato tre partite e alla fine la classifica ha premiato l’Aqvaroma per un discorso di differenza reti. Ma sono molto contento della crescita che hanno mostrato i nostri ragazzi, un segnale certamente positivo in vista dell’inizio del campionato che ci avverrà il prossimo 15 dicembre nella piscina della Vis Nova». Fabiano fornisce altri dati di lettura del torneo di sabato scorso. «Abbiamo pareggiato il match contro Tuscolano, perso con Roma Water Polo e vinto con l’Aqvaroma. Si è messo in luce il nostro portiere Antonio Caprarotta, un ragazzino classe 2008 che ha dimostrato di saper stare in porta e di poter “reggere l’impatto” con una pallanuoto di buona qualità media come quella vista nel corso della manifestazione». Fabiano descrive la conformazione del gruppo Under 13. «C’è un blocco di alcuni ragazzi che proviene dall’Acquagol e che quindi conosce già alcune sfumature della disciplina, tra l’altro un paio di loro (Ovidi e Curcio, ndr) sono già nel giro dell’Under 15. Gli altri sono “novizi” della pallanuoto e quindi devono lavorare sul posizionamento, sulla conoscenza del gioco e dei fondamentali. Tutto il gruppo, poi, deve imparare a relazionarsi con la figura dell’arbitro e ad abituarsi alle due fasi attacco-difesa. Insomma, il lavoro da fare è sicuramente notevole, ma ci sono le basi per poter far crescere questi ragazzi e portarli a giocare in un futuro più o meno prossimo nella categoria Under 15».




As Roma Futsal (Under 15), altro esame superato. Capitan Folco: «Crediamo al primo posto»

Roma – Mister Fabrizio Davide lo aveva chiaramente detto ai suoi ragazzi: «Il test con la Folgarella è molto importante per la vetta della classifica». E l’Under 15 dell’As Roma Futsal non lo ha tradito, imponendosi con un bel 4-2 al termine di una gara sostanzialmente dai due volti visto che il primo tempo era finito 2-1 per la squadra ospite. Oltre alla doppietta di Vallocchia, sono arrivate anche le due reti di capitan Gabriele Folco, laterale sinistro classe 2004 che ha dimostrato una volta di più il suo peso specifico all’interno di questa squadra. «Anche contro la Folgarella abbiamo regalato il primo tempo come ci capita di fare spesso. E’ vero che siamo andati per primi noi in vantaggio, ma poi la Folgarella ha ribaltato il risultato creandoci delle difficoltà. All’intervallo mister Davide ci ha caricato, facendoci capire una volta di più l’importanza di uno scontro con una delle favorite del girone assieme a noi e allo Sporting Eur (che il team giallorosso ha piegato di recente, ndr). L’As Roma Futsal che è tornata in campo nella ripresa è stata una squadra totalmente diversa nello spirito e siamo riusciti a ribaltare la sfida e a vincere con pieno merito». I successi con le dirette concorrenti non possono che aumentare l’autostima e la consapevolezza di un gruppo che, comunque, aveva già espresso nel recente passato le sue qualità. Non è un caso che mister Davide aveva chiaramente detto prima dell’inizio della stagione che l’As Roma Futsal doveva puntare a fare un campionato di vertice. «Siamo molto convinti della nostra forza e quindi di poter provare ad arrivare primi – ribadisce Folco – Nel prossimo turno saremo di scena sul campo del Labico, squadra di medio-bassa classifica. L’errore più grave sarebbe quello di sottovalutare l’avversario». Il capitano dell’Under 15, che proprio sabato scorso ha compiuto 14 anni, deve molto al suo allenatore. «Lo conosco da tanti anni e con lui sono cresciuto. Probabilmente sabato prossimo mi farà esordire con il gruppo Under 17 (anche quello allenato da Fabrizio Davide, ndr) e sicuramente mi dimostra sempre fiducia». La chiusura riguarda l’onere e l’onore di indossare la maglia dell’As Roma Futsal da questa stagione. «L’anno scorso giocavamo come Brillante e quest’anno come settore giovanile siamo entrati nel club giallorosso. Io sono tifoso della Lazio nel calcio, ma questa maglia rappresenta un club storico del calcio a 5 italiano e mi rendo conto che si tratta di un’occasione importante per tutti noi».




Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), esordio col botto per mister Fagiolo: «C’è tanto da fare»

Roma – Nei giorni scorsi la Virtus Divino Amore ha ufficializzato la separazione da mister Paolo Lattanzio che per motivi personali ha dovuto lasciare la panchina. Al suo posto il club capitolino ha optato per un tecnico che conosce benissimo l’ambiente per aver guidato la formazione dei Giovanissimi regionali B nella passata stagione, vale a dire mister Andrea Fagiolo che ha esordito “col botto” strappando tre punti preziosissimi e il primo successo stagionale sul difficile campo della Nuova Canarini Rocca di Papa. «E’ una vittoria che sicuramente può far bene al morale del gruppo – dice Fagiolo – Non abbiamo dominato la partita anche perché di fronte c’era un avversario con diversi giocatori di categoria superiore e poi su quel campo non è mai semplice, tra l’altro sotto un autentico acquazzone. Ma la squadra ha messo in mostra grande abnegazione e, dopo essere passata in vantaggio col gol di Rubimarca nel primo tempo, ha chiuso i conti col sigillo di Binarelli nella ripresa». Una vittoria che comunque non cambia il modo di pensare di mister Fagiolo. «C’è tanto lavoro da fare a livello psicologico, ma i ragazzi mi hanno subito dato grande disponibilità e questa è stata sicuramente una base importante. Conosco bene questo ambiente e mi ero lasciato in buoni rapporti con la società, quando mi è stato chiesto se volessi prendere la guida della prima squadra ho deciso di farlo volentieri». L’ultima esperienza “tra i grandi” era stata quella alla Virtus Pomezia, anche allora subentrando in corsa in Prima categoria. «Una situazione simile con la squadra che era molto in difficoltà e che alla fine si salvò con autorità. L’augurio è di poter ripetere quel cammino, anche se ogni campionato fa storia a sé». Il calendario non dà una mano alla Virtus Divino Amore. «Ospiteremo l’Indomita Pomezia prima in classifica, una società che ha investito tanto per riuscire a fare il salto di categoria e che sta dimostrando le sue qualità in questo inizio di campionato. Ma le partite iniziano sempre da 0-0 e vanno giocate, noi cercheremo di sfruttare l’entusiasmo per la vittoria di domenica scorsa» conclude Fagiolo.




La Rustica (calcio, Promozione), Vinattieri prima gioia: «Un’emozione forte, dedicata a mamma»

Roma – Prosegue senza tentennamenti la marcia della Promozione del La Rustica che anche sul campo della Lupa Frascati (che gioca a Morena) vince con un rotondo 3-0 cogliendo il quarto successo consecutivo e rimanendo in scia al Fiumicino (+1), al pari della Luiss. Oltre al “solito” Simonetta (autore di una doppietta che lo porta a quota 11 sigilli personali in stagione), nel tabellino dei marcatori è finito per la prima volta tra i grandi anche Nickolas Vinattieri, esterno offensivo classe 2001 al primo anno di Promozione. «Sono riuscito a sbloccare il risultato e finalmente a segnare il mio primo gol in prima squadra – dice il giovane atleta – Avevo avuto qualche occasione nelle precedenti partite e il gol non era arrivato, domenica è successo ed è stata un’emozione grande». Da dedicare a mamma Elisabetta. «Era in tribuna, ma dopo il gol non l’ho vista e non sono riuscito a indicarla da subito. Comunque questa gioia è per lei che mi segue sempre da vicino». La partita è stata sempre in controllo del La Rustica, nonostante la forte pioggia che ha condizionato l’incontro. «Siamo partiti bene e già nella prima metà del primo tempo eravamo andati sul 2-0. Poi forse ci siamo “schiacciati” un po’ troppo, ma in realtà non abbiamo mai corso pericoli seri. E nel finale ancora Sandro (Simonetta, ndr) ha segnato il gol del definitivo 3-0». La crescita di Vinattieri è stata veramente notevole. «L’anno scorso giocavo con gli Allievi che erano allenati da mister Daniele Paolini che poi ho ritrovato quest’anno in prima squadra. Pensavo di dover cominciare con la Juniores e invece il mister mi ha dimostrato una volta di più grande fiducia. Con lui sono cresciuto tanto e spero di continuare a farlo». Il La Rustica può davvero recitare un ruolo importante in questo campionato. «Abbiamo avuto una leggera flessione, ma il gruppo l’ha superata compattandosi e mettendo ancora maggiore impegno durante la settimana e nelle gare ufficiali. Domenica tra l’altro sono rientrati per uno spezzone sia Persia che capitan Spinetti, praticamente i nostri “acquisti” di dicembre visto che da tempo erano fuori». Nel prossimo turno il La Rustica ospiterà il Santa Maria delle Mole che ha da poco cambiato guida tecnica. «Una squadra insidiosa, ma puntiamo a vincere perché vogliamo sfruttare l’entusiasmo di questo momento» rimarca Vinattieri.




San Nilo Grottaferrata (basket, C Gold), Rossi: «La vittoria con la Fortitudo ci dà consapevolezza»

Grottaferrata (Rm) – Un sabato da urlo per la serie C Gold maschile del San Nilo Grottaferrata basket. La formazione di coach Stefano Busti e Matteo Apa ha sbancato per 74-63 il difficilissimo campo della Fortitudo Roma, mettendo a segno una vittoria di importanza estrema. «E’ stata una gran bella soddisfazione – dice il play/guardia classe 1999 Federico Rossi – Andare a vincere con quella personalità sul campo di una squadra che per molti è la favorita del campionato non era semplice ed è sicuramente molto significativo. Il primo tempo è stato molto combattuto, poi loro hanno perso Rossetti per infortunio e Giannini per falli e noi siamo stati bravi ad approfittarne: nel finale di terzo quarto siamo arrivati a +14 e poi abbiamo gestito con autorità il vantaggio fino alla fine». Il San Nilo Grottaferrata basket è così schizzato al primo posto da solo… «Sicuramente è una bella classifica e fa piacere guardarla anche se siamo solo all’inizio – sottolinea Rossi – Comunque questo primato e vittorie come quella di sabato non fanno altro che accrescere la nostra autostima. Magari non saremo i favoriti per la vittoria finale, ma possiamo giocarci le nostre carte con tutti». Il giovane giocatore, di proprietà del Palestrina, è uno dei neo arrivati nel gruppo criptense. «Ho parlato in estate con Brenda, che avevo conosciuto proprio nel club prenestino, e poi ho conosciuto la società. Sono stato accolto molto bene e per me questa è un’esperienza importante. Con la maglia del Palestrina avevo fatto qualche presenza in serie B dove il livello, chiaramente, è ancora più alto, ma l’anno scorso ho fatto la seconda parte di stagione al Don Bosco in serie C Silver e questo è decisamente un campionato più formativo per me». Nel prossimo turno il San Nilo Grottaferrata basket si esibirà di nuovo tra le mura amiche per ospitare la Stella Azzurra Viterbo. «Una squadra partita con altre ambizioni che, invece, ha cominciato la stagione con qualche difficoltà. Ma noi dovremo preparare la gara nel migliore dei modi cercando di partire subito forte e imporre i nostri ritmi alla sfida» conclude Rossi.




Rugby Frascati Union 1949, una delegazione a colloquio con cinque All Blacks: «Che emozione»

Frascati (Rm) – Il Rugby Frascati Union 1949 a colloquio coi “mostri sacri” della palla ovale mondiale. Un’occasione unica, davvero incredibile, che il sodalizio tuscolano non poteva non cogliere al volo. «Un amico del Rugby Frascati Union 1949 ci ha invitato in un posto “top secret” venerdì mattina (quindi alla vigilia del test match poi vinto con l’Italia allo stadio “Olimpico” di Roma, ndr) per incontrare alcuni degli All Blacks e in particolare il capitano Kieran Read assieme a Beauden Barrett, Nathan Harris, Jack Goodhue e Dane Coles – racconta il direttore generale Antonio Spagnoli – Sinceramente ero un po’ restio all’idea di andare perché non amo questo tipo di eventi. Ma una volta lì, l’emozione di vedere certi campionissimi firmare la maglia della nostra società è stata indubbiamente forte». Assieme a Spagnoli, erano presenti il vice presidente Andrea Di Domenico, l’allenatore della serie B e dell’Under 18 Claudio Girini e il direttore del rugby Sebastian Caffaratti. Le cinque stelle degli All Black si sono intrattenuti per quasi un paio d’ore con i rappresentanti del Rugby Frascati Union 1949. «La loro principale caratteristica è la disponibilità, la semplicità e l’umiltà – dice Caffaratti – Li avevo potuti incontrare in un’altra occasione e l’impressione era stata sempre la medesima: credo che un grandissimo sportivo debba anche saper gestire il rapporto con i suoi fan e loro lo fanno in una maniera eccellente, senza mai far pesare di essere al top del rugby mondiale». Caffaratti svela anche qualche curioso dialogo maturato nel corso dell’incontro. «Read, nell’autografare la maglia del Rugby Frascati Union 1949, ci ha detto che somigliava molto nei colori a quella della prima società con cui ha iniziato a giocare e ci ha chiesto informazioni sulla nostra società. Poi abbiamo chiesto ai neozelandesi cosa significasse per una squadra quasi “invincibile” perdere due partite in maniera piuttosto ravvicinata con Sudafrica e Irlanda e loro, sempre con grande semplicità, hanno risposto che questo è lo sport e sono cose che possono accadere, pur lavorando al massimo per non ripeterle. E’ stata una bella mattinata e ora ci rituffiamo con ancora maggior entusiasmo nella nostra attività quotidiana».
Intanto, nel week-end appena messo alle spalle, la serie B ha osservato un turno di riposo, mentre la serie C2 ha ceduto 22-5 a Ceccano e l’Under 18 ha perso in casa col Colleferro.