Virtus Divino Amore (calcio, I cat.), Simone Lattanzio: «La classifica? Non sono preoccupato»

Roma – La Prima categoria della Virtus Divino Amore si è arresa alla Virtus Ardea nel match andato in scena al “Millevoi” domenica scorsa. Due partite consecutive in casa e un solo punto per i ragazzi di mister Paolo Lattanzio che nell’ultima sfida hanno ceduto per 3-2 ai tirrenici. «Abbiamo giocato contro una signora squadra, una delle papabili protagoniste del girone – dice l’esterno difensivo classe 1992 Simone Lattanzio, autore del gol del momentaneo 1-1 su calcio di punizione – Loro sono passati inizialmente in vantaggio e poco dopo sono rimasti in inferiorità numerica, poi ho segnato la rete del pari, ma immediatamente siamo tornati avanti. Un rigore di Matarazzo ci ha riportato sul 2-2 e infine una rete rocambolesca, in seguito a una traiettoria che era più un cross che un tiro, ci ha condannato alla sconfitta. Vanno fatti i complimenti agli avversari per la gestione dell’inferiorità numerica, noi avremmo potuto sfruttare meglio la situazione e alla fine se avessimo pareggiato sarebbe stato anche meritato. Ma è andata così». Lattanzio junior, che tra l’altro ha anche il fratello Cristian tra i compagni di squadra, parla del rapporto col papà allenatore. «Per lui, quando siamo in campo, il rapporto è da allenatore ad atleta e per me vale lo stesso. Vede me e mio fratello esattamente come gli altri compagni di squadra». Sulla situazione di classifica della squadra, non sembra troppo preoccupato. «Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà all’inizio visto che questo è un gruppo formato in extremis e quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Le qualità per risollevarci ci sono, non sono particolarmente preoccupato di aver collezionato solo un punto nelle prime tre partite». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore sarà ospite del Real Velletri, una delle attuali tre inseguitrici della capolista Indomita. «Sarà un’altra gara tosta, tra l’altro da affrontare ancora senza lo squalificato Fazio che è un giocatore importante per noi. Comunque lavoreremo in settimana per cercare di arrivare pronti a questo appuntamento, vendendo cara la pelle» conclude Simone Lattanzio.




As Roma Futsal, un “pezzo di giovanili” al Peter Pan di Castelverde con mister Scaloni

Roma – Non solo prima squadra, che sta disputando il campionato di serie B. L’As Roma Futsal sta svolgendo anche un’importante attività di settore giovanile: oltre all’Under 19 nazionale che si allena all’Oasi di Pace (e giocherà le gare ufficiali sul medesimo campo della prima squadra, vale a dire al PalaMunicipio di Roma), in due centri si alleneranno altri gruppi giallorossi. Si tratta del “Manianpama” di Setteville, che è stato affidato alla supervisione di Fabrizio Davide, e del “Peter Pan” di Castelverde, dove c’è un gruppo giallorosso di Giovanissimi che viene allenato da mister Andrea Scaloni. «E’ la prima volta che questo circolo si apre ad altre realtà e lo ha fatto per un nome di prestigio come quello dell’As Roma Futsal – spiega Scaloni – Mi ha contattato un collaboratore di Remo Arnaudi, inizialmente per guidare l’Under 19 nazionale. Poi non è stato possibile per me spostarmi dal circolo e così è nata l’idea di portare qui un gruppo Giovanissimi. L’impatto con l’ambiente e la struttura dell’As Roma Futsal è stato molto positivo e il nome del club giallorosso e di una società di grande blasone nel mondo del calcio a 5 e del calcio ha creato grande interesse. Magari in futuro la presenza del team giallorosso nel nostro circolo potrebbe anche allargarsi». Scaloni descrive le peculiarità del suo gruppo dal punto di vista tecnico. «Abbiamo una rosa composta da pochi 2004 e da alcuni ragazzi del 2005 e del 2006, quindi andremo ad affrontare squadre mediamente più “grandi” della nostra. Il risultato sarà poco importante anche perché l’As Roma Futsal ha già un altro gruppo Giovanissimi a Setteville e quindi noi siamo fuori classifica, ma mi interessa comunque fare una bella figura e cercare di tenere alti i colori di questo club nel nostro campionato di riferimento. Sabato giocheremo la prima partita ufficiale e speriamo di partire col piede giusto» conclude Scaloni.




Lirfl (rugby a 13), stavolta ci siamo: la Nazionale il 25 novembre in amichevole a Spoleto

Roma – Se ne è parlato a lungo, ma stavolta ci siamo davvero. La Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) vuole chiudere il suo 2018 (inteso come anno solare) con un grande evento internazionale e per farlo ha rispolverato l’idea del test match che l’Italia doveva affrontare già qualche tempo fa con il Pakistan. In precedenza l’amichevole era slittata a causa di motivi burocratici che avevano impedito ai giocatori pakistani di organizzarsi per approdare in Italia, ma stavolta la data è fissata e l’evento si terrà allo stadio “Comunale” di Spoleto nella giornata di domenica 25 novembre. Tra i principali promotori dell’iniziativa c’è stato Alessandro Ruisi, presidente dello Spoleto di rugby seven e rugby a 15 che con i suoi ragazzi ha già dato un contributo importante sia alla formazione degli Hammers sia alla Nazionale italiana di league. «Tempo fa ho conosciuto il presidente della Lirfl Pierluigi Gentile e abbiamo messo in piedi questa idea, coinvolgendo anche il Comune di Spoleto che ci ha concesso l’impianto principale della città. Stiamo studiando come strutturare il programma della giornata, ma l’idea è quella di coinvolgere quanti più ragazzi possibili delle scuole del territorio e poi gli appassionati della palla ovale che sono in crescita nell’ultimo periodo. D’altronde per la città di Spoleto è un onore e un’opportunità poter ospitare una rappresentativa azzurra: sarà una grande giornata di festa». Ruisi sta lavorando alacremente per diffondere la passione per il rugby a Spoleto e nei territori circostanti. «Il rugby da queste parti è una “disciplina nuova”, nel senso che qui vanno per la maggiore il volley e il basket, oltre al calcio e al calcio a 5. Ma l’attività fatta con lo Spoleto rugby ha contributo a promuovere una certa cultura del nostro sport e anche la crescita del nostro club ne è una testimonianza concreta. E l’arrivo della Nazionale non potrà che dare un ulteriore input al movimento: sono convinto che nel giorno dell’amichevole ci sarà una bella cornice di pubblico allo stadio».




Ss Torre Angela Acds (calcio, Under 16 prov.), Filippis: «Vedremo dove possiamo arrivare»

Roma – E’ iniziata con un bel successo l’avventura di mister Saverio Filippis sulla panchina dell’Under 16 provinciale (ex Allievi B) del Torre Angela Acds. La formazione capitolina ha battuto 2-1 il Real Monterotondo nel match interno di sabato scorso grazie alla decisiva doppietta di Ciancarella. «Abbiamo iniziato la gara molto bene e siamo andati al riposo sul doppio vantaggio, sprecando anche qualche altra occasione per rendere il punteggio più rotondo – dice l’allenatore del Torre Angela Acds – Poi nella ripresa, complice il gran caldo, il ritmo di gioco è calato e la squadra ha avuto un po’ di normale paura di vincere, soffrendo nei minuti finali visto il risultato in bilico. Prima della gara avevo qualche dubbio perché le amichevoli non erano state brillanti, ma questo è un risultato importante per un gruppo che arriva da alcune annate un po’ difficili e che quest’anno si sta misurando su dinamiche organizzative e di lavoro particolari. Devo dire, però, che l’atteggiamento e la disponibilità dei ragazzi sono stati fin da subito molto positivi e questa è un’ottima base di partenza per migliorare». Il tecnico rimane prudente sul tipo di stagione che potrà fare l’Under 16 provinciale del Torre Angela Acds. «Se i ragazzi continueranno ad avere la costanza vista in questa primissima parte di stagione, sono sicuro che potranno fare un buon campionato – rimarca Filippis – Ci sono diversi ragazzi nuovi e quindi ci vorrà un po’ di tempo per creare il giusto spirito di gruppo, ma la strada intrapresa è sicuramente giusta. Aspettiamo nuove risposte già a partire dalla gara di domenica prossima sul campo dello Sporting Rieti». L’allenatore, che qualche anno fa ebbe esperienze anche in Eccellenza alla guida della Roma VIII e del Formia e che nelle ultime due stagioni ha guidato la Juniores dell’Achillea, parla del suo approdo al Torre Angela Acds. «Avevo un accordo sulla parola con una prima squadra, poi non se n’è fatto più nulla. Tramite mister Formisano, il club capitolino ha saputo della mia disponibilità e io sono stato orgoglioso del loro interessamento».




Frascati Scherma, l’orgoglio di Molinari: «La Festa della Stella? Una serata meravigliosa»

Frascati (Rm) – Una serata di grande partecipazione (come spesso accade quando il Frascati Scherma organizza qualche evento), ma anche di forti emozioni. Venerdì scorso, nello splendido scenario di Villa Tuscolana, il club del presidente Paolo Molinari ha messo in scena la sua “Festa della Stella”, quella celebrativa del decimo scudetto della storia del Frascati Scherma. Tantissimi gli ospiti presenti (tra cui i senatori Bruno Astorre ed Emanuele Dessì, il presidente della Federazione Giorgio Scarso e quello del comitato regionale Claudio Fontana oltre al massimo dirigente del Coni Lazio Riccardo Viola) che hanno contribuito a premiare gli atleti del passato e del presente e i dirigenti vecchi e nuovi di un club nato nel 1954 e diventato nel tempo un grandissimo punto di riferimento per la scherma nazionale e internazionale. La serata, condotta dal responsabile della comunicazione della Federazione Giorgio Caruso e dal fiorettista “di casa” Valerio Aspromonte, ha voluto ripercorrere la storia del Frascati Scherma con l’intervento di chi questa storia l’ha fatta negli anni oltre a consegnare dei riconoscimenti agli atleti che hanno difeso i colori tuscolani ai recenti mondiali Assoluti (Daniele Garozzo, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Irene Vecchi, Arianna Errigo, Camilla Mancini, Alice Volpi) e agli europei paralimpici (Gianmarco Paolucci), senza omettere il ricordo per alcuni importanti esponenti del passato che non ci sono più, su tutti ovviamente l’indimenticato Stefano Simoncelli. «Una serata meravigliosa che mi sono potuto gustare da spettatore – dice il presidente Molinari, solitamente impegnato nel ruolo di “conduttore” – Davvero emozionanti e curiosi i ricordi proposti dai personaggi che hanno fatto la storia di questa società e commoventi i pensieri nei confronti di coloro che sono scomparsi, ma hanno dato un contributo fondamentale affinché il Frascati Scherma arrivasse alla conquista del decimo titolo italiano. Ringrazio le tantissime persone che hanno partecipato e anche l’intero consiglio direttivo che mi ha fatto un graditissimo regalo a sorpresa, un orologio da polso con dedica».
Nel week-end si sono disputate anche alcune gare: a Londra, nel trofeo satellite di fioretto, Filippo Guerra è salito sul gradino più basso del podio dimostrando di avere già un buono stato di forma. Alla trasferta britannica hanno partecipato anche Alessandro Gridelli, Zhang Zhenggang e Lorenz Lauria. Rientrando in Italia, terzo posto anche per Andrea Meuti nella prova di qualificazione regionale Open di spada: un risultato che ha consentito all’atleta tuscolano di qualificarsi per la prima prova Open nazionale assieme al compagno di società Riccardo De Maria. A proposito di spada, da segnalare anche la partecipazione dei giovanissimi Emma Romiti e Luigi Minetti al “Trofeo Muzzarelli” di Ostia, manifestazione dedicata alla categoria Under 14.




Rugby Frascati Union 1949 (serie B), Girini: «Con la Capitolina a un passo dalla vittoria»

Frascati (Rm) – La serie B maschile del Rugby Frascati Union 1949 ha sfiorato il colpo grosso alla prima di campionato. La neopromossa formazione dei tecnici Luca Corona e Claudio Girini ha ceduto per 26-22 contro la Capitolina nel match andato in scena domenica pomeriggio sul campo amico dello “Stadio del rugby” di Cocciano. «Avevamo alcune assenze per vari motivi, ma chi è sceso in campo lo ha fatto con un atteggiamento davvero molto positivo – commenta Girini – Siamo andati subito in vantaggio con una bella meta, poi abbiamo passato dieci minuti di black out e la Capitolina ci ha sorpassato. Nella ripresa, però, i nostri ragazzi sono rientrati in campo con una grandissima carica realizzando due mete e sfiorando il colpaccio nel finale: se il match fosse durato cinque minuti di più probabilmente avremmo portato a casa la vittoria contro una formazione che, ne sono convinto, sarà tra le squadre di vertice del campionato». Una prestazione di grande orgoglio per i giallorossi che devono voltare pagina e pensare immediatamente al match di domenica prossima sul campo della Partenope. «I campani hanno subito una pesante sconfitta sul campo del Paganica, ma ogni partita fa storia a sé. Anche loro, comunque, sono neopromossi e li ricordo come una formazione valida, ma alla nostra portata. Forse recupereremo qualche assente di domenica, ma la cosa più importante sarà provare a ripetere la prestazione vista con la Capitolina senza assolutamente sottovalutare l’avversario. Con la giusta umiltà possiamo fare bottino pieno in Campania».
Oltre all’ottima partita del primo XV, vanno segnalati anche l’esordio della serie C2 (che ha giocato a Segni) e la sfida che l’Under 18 ha disputato sul campo del Latina (sconfitta per 29-5). Infine note liete anche dalle “ragazze terribili” dell’Under 14 e dell’Under 16 che hanno giocato sul campo amico di Spinoretico il raggruppamento valido come prima giornata del campionato interregionale di categoria. Per le più piccole era l’esordio assoluto, visto che il Rugby Frascati Union 1949 non aveva questa categoria lo scorso anno: molto positive le prestazioni con Aprilia e Us Roma, avversarie più dotate fisicamente contro cui le frascatane hanno lottato con ardore. Inizio promettente anche per le ragazze dell’Under 16 del neo capitano Siria Ermini che hanno incrociato la stessa Aprilia (sfida combattuta fino alla fine) e la forte Capitolina con cui attualmente c’è un divario legato alla grande esperienza delle giocatrici bluamaranto che il gruppo tuscolano cercherà di colmare strada facendo.




Polisportiva Borghesiana volley, Scatigna: «Questo club ha un valore affettivo importante per me»

Roma – Una vita pallavolistica all’interno della Polisportiva Borghesiana. Giampiero Scatigna ha smesso i panni di atleta (è stato per anni capitano della prima squadra maschile), ma non ce l’ha fatta a lasciare il club capitolino e così da questa stagione ha iniziato la sua prima avventura in assoluto da allenatore. La società di via Lentini gli ha affidato la guida tecnica dell’Under 18 che giocherà anche un torneo “under” di Terza divisione. «Ho giocato vent’anni nella Polisportiva Borghesiana volley e stavolta ho maturato l’idea di appendere le ginocchiere al chiodo. A giugno ho preso l’abilitazione per poter fare l’allenatore e quando il club mi ha chiesto di prendere in mano il gruppo Under 18, ne sono stato davvero felice. A questa società mi lega un fortissimo vincolo affettivo, ma devo dire che mi ha colpito molto anche l’impatto con i dirigenti in questa mia nuova avventura: mi hanno dato carta bianca per il lavoro su questo gruppo dimostrandosi anche “aperti” a nuove idee e suggerimenti». D’altronde lui conosce benissimo la filosofia della Polisportiva Borghesiana volley. «Nelle ultime due stagioni, da capitano della Seconda divisione, la società mi aveva chiesto di provare a far crescere alcuni ragazzi del nostro settore maschile. Ora l’obiettivo è il medesimo per ciò che concerne il gruppo Under 18». Il lavoro da fare è notevole. «Queste ragazze giocano assieme da tre o quattro anni – sottolinea Scatigna – Tra loro c’è un’ottima coesione, anche se a livello di risultati la squadra ha sempre faticato e per questo sto lavorando molto sull’aspetto mentale. Le ragazze devono capire quali sono i loro limiti, ma anche i margini di crescita importanti: nelle prime amichevoli hanno già messo in mostra alcuni progressi, ma sappiamo bene che c’è tanto da lavorare sia dal punto di vista tecnico che, come detto, della mentalità». La chiusura è sulla sua nuova “avventura” da allenatore. «Pensavo che il “salto” da giocatore a tecnico fosse più traumatico: sto cercando di trasmettere loro la mia carica che mi ha sempre contraddistinto anche in campo» conclude Scatigna.




Città di Valmontone (calcio, I cat.), il messaggio di Bacchi: «Per i vertici ci siamo anche noi»

Valmontone (Rm) – Una grossa impresa per la Prima categoria del Città di Valmontone. La formazione di mister Pino Di Cori, reduce da due pareggi in altrettante partite di questo inizio stagione, ha sbancato con un pesante 4-2 il campo del Valle Martella, fino a ieri a punteggio pieno. «Una vittoria molto importante contro un avversario che molti addetti ai lavori davano per favorito» sottolinea l’attaccante classe 1995 Daniel Bacchi, autore di una doppietta a cui si sono aggiunti i sigilli di Coculo e Avallone. «Nella prima parte abbiamo avuto qualche difficoltà e siamo andati sotto, poi il mister ci ha fatto passare al 4-4-2 e le cose sono andate decisamente meglio – prosegue la punta – Il Valle Martella è rimasto in dieci dopo il nostro gol del pari e prima dell’intervallo siamo andati in vantaggio, poi nella ripresa abbiamo allungato fino al 4-1 subendo poi la seconda rete avversaria nel finale. Forse avremmo potuto gestire meglio il secondo tempo quando il Valle Martella ha spinto nonostante l’inferiorità numerica, ma noi siamo un gruppo rinnovato e c’è bisogno di tempo per creare la giusta sintonia. Eravamo partiti con il primario obiettivo di salvarsi, ma la vittoria di ieri ha lanciato un messaggio chiaro: c’è anche il Città di Valmontone per la lotta al vertice». D’altronde l’attaccante sa come si vince un campionato di Prima categoria avendo trionfato con la maglia dell’Alberone nella stagione appena messa alle spalle. «Come mi sto trovando qui? Decisamente bene: avevo iniziato la stagione in Promozione col Passo Corese, ma poi non abbiamo trovato l’accordo. Sono arrivato a Valmontone grazie al preparatore dei portieri Marco Lauri e sono stato accolto alla grande». E’ stata particolare la sua esultanza alla Ibrahimovic in occasione della doppietta. «Quando segno, la prima dedica è sempre per la mia bisnonna Nicolina a cui mando sempre un bacio guardando al cielo. Mi è venuto istintivo esultare come Ibra, è stato come un voler sottolineare che su questa partita c’era anche la mia firma. Avevo segnato una rete già in precedenza, ma questa doppietta è molto pesante e mi riempie di soddisfazione» chiosa Bacchi.




Ssd Roma VIII (calcio), l’Under 17 inizia in goleada. Trombetti: «Aspettiamo altri esami»

Roma – Un esordio decisamente promettente. L’Under 17 provinciale della Roma VIII (ex Allievi A), una novità assoluta rispetto alla scorsa stagione, ha travolto con un netto 7-1 la Semprevisa nel primo match del suo campionato. Ieri mattina i ragazzi di mister David Trombetti hanno manifestato tutta la loro superiorità andando a bersaglio con Massimiliano La Rosa, Picciotti, Saccoia, Alessandro Trombetti, Habaki, Romani (su rigore) e con un’autorete. «Una partita senza storia, già il primo tempo lo avevamo chiuso in vantaggio per 4-0 e avevamo dei dati impressionanti – commenta mister Trombetti – Nel corso della prima frazione, infatti, abbiamo calciato 14 corner ed effettuato 28 tiri in porta, ma sicuramente in questo ha contribuito anche la difficoltà della squadra avversaria oltre alla nostra ottima prestazione. Comunque sono contento per l’esordio anche perché di fatto questa era la nostra seconda partita stagionale considerando l’unica amichevole disputata e inoltre avevamo pure qualche assente perché il gruppo è in formazione e in via di completamento». Il tecnico è troppo esperto per esaltarsi dopo una sola vittoria, seppur così larga. «C’è bisogno di aspettare nuovi esami. Qualche settimana fa avevo detto che la mia squadra doveva fare un campionato senza pressioni, ma dovremo valutare il livello del girone perché se dovessimo continuare con questi ritmi i discorsi cambierebbero…». Nel prossimo match l’Under 17 provinciale della Roma VIII sarà ospite dell’Atletico Morena. «Non li conosco, ma sono convinto che sarà un test molto diverso. Quella è una società organizzata che ha una prima squadra in Promozione e quindi credo che il livello dell’avversario sarà decisamente più alto».

Non è stato fortunato, invece, l’esordio della Juniores provinciale di mister Massimiliano Mancuso che sabato ha ceduto in casa per 2-1 contro il Castelverde: a nulla è valsa la rete di Marrazzi.




Todis Lido di Ostia Futsal (A2), capitan Barra: «Vorrei imitare De Santis e Fred vincendo un campionato»

Roma – Il Todis Lido di Ostia Futsal bissa. Dopo il successo all’esordio sulla Mirafin, la squadra di mister Roberto Matranga raddoppia e piega per 6-2 in casa la Virtus Aniene 3Z grazie ai gol di Federico Barra, Yamada, Schacker, Gattarelli, Ugherani e Papù. «Siamo partiti subito forte e siamo andati all’intervallo in vantaggio di tre reti – racconta Barra – Siamo riusciti ad annullare i rifornimenti per un giocatore pericoloso come Sanna e siamo riusciti a limitare altri giocatori importanti come Caetano e Batata. Il risultato non è mai stato in bilico nemmeno nel secondo tempo, siamo stati molto bravi a tenere a bada un avversario di livello come la Virtus Aniene 3Z: indubbiamente un passo in avanti rispetto alla prima partita con la Mirafin. Tra l’altro, dopo le sfide con la squadra pometina e con la Cioli Ariccia Valmontone in Coppa, stavolta siamo riusciti ad andare in vantaggio e anche la gestione del match è stata più semplice». Sei marcatori diversi hanno caratterizzato il tabellino lidense. «Significa che c’è tanta qualità e che questa squadra porta al tiro diversi giocatori. E’ un segnale abbastanza eloquente» dice Barra che quest’anno ha l’onere e l’onore di portare al braccio la fascia di capitano. «E’ il mio quarto anno al Todis Lido di Ostia Futsal – rimarca il laterale classe 1994 – Mi hanno preso da ragazzino e mi continuano a far crescere tuttora. Ho ereditato la fascia da due uomini importanti come De Santis e Fred che tra l’altro hanno vinto rispettivamente un campionato di serie C1 e uno di B da capitani. Ecco, io vorrei imitarli facendo il salto più grande…». Il Todis Lido di Ostia Futsal è primo a punteggio pieno dopo due partite. «Siamo assieme all’Ortona, esattamente come indicato da diversi addetti ai lavori prima del campionato. Ma siamo appena alla seconda giornata e dunque fare discorsi di questo tipo è veramente inutile. Ci sono tante partite davanti e sono diverse le squadre di questo girone in grado di togliere punti anche alle big». Il gruppo lidense tornerà in campo già mercoledì per affrontare la trasferta in Sardegna con il Leonardo Cagliari, compagine di serie A2 del girone A. In ballo c’è l’accesso al terzo turno di Coppa della Divisione. «Una competizione importante come tutte quelle ufficiali – spiega Barra – La trasferta in mezzo alla settimana non è delle più comode, ma questa Coppa serve anche per dare spazio a chi ha giocato di meno finora e quindi ci teniamo a dimostrare che il nostro è un gruppo forte nel suo complesso».




Tc New Country Club Frascati amplia lo staff: ecco nutrizionista, fisioterapista e psicologo

Frascati (Rm) – Il Tc New Country Club Frascati cura i dettagli e ha deciso di inserire nello staff le figure del nutrizionista, del fisioterapista e dello psicologo che affiancheranno quella del preparatore atletico. D’altronde il livello del settore agonistico della scuola tennis ha ormai raggiunto livelli di qualità notevole. «Si è formato nel corso del tempo un bel gruppo di giovani atleti che sono in Seconda categoria – specifica il direttore sportivo Marcello Molinari – Tra l’altro tutti questi ragazzi sono nati e cresciuti tennisticamente nel nostro circolo: li abbiamo seguiti passo dopo passo nel tempo e ora sono arrivati ad un buon livello, anche se ci sono margini per crescere ancora. Inoltre abbiamo alcuni interessanti elementi in età Under 14 e Under 12 che possono fare un percorso simile nel prossimo futuro». La bontà del lavoro dei maestri Marco Marte, Matteo Giudizi e dello stesso Molinari si concretizza nell’evidente crescita sportiva e personale dei vari ragazzi che portano il nome del Tc New Country Club Frascati in giro per i vari tornei regionali e non solo. «In questo periodo i ragazzi stanno sostenendo gli ultimi appuntamenti del 2018, poi tra novembre e dicembre inizierà un’intensa fase di preparazione che sarà “rifinita” a gennaio 2019. Poi dal mese di febbraio del nuovo anno si riprenderà con nuovi tornei». Ma, come detto, il percorso dei ragazzi dell’agonismo parte da lontano, da una Scuola tennis di base che è sempre all’avanguardia. «Anche quest’anno abbiamo ampliato i numeri delle iscrizioni e cerchiamo sempre di fare un’attività di livello per i nostri bambini e ragazzi» sottolinea Molinari. La Scuola tennis del Tc New Country Club Frascati propone lezioni tutti i giorni e coinvolge i bambini dai 4 anni in su con il baby tennis: per tutte le informazioni ci si può rivolgere alla segreteria chiamando il numero 06-9409241 oppure passando direttamente al circolo di via dell’Acquacetosa.